mercoledì 30 luglio 2014

Estinzione programmata

Sono pienamente convinto che le specie non sono immutabili; ma che tutte quelle che appartengono a ciò che chiamasi lo stesso genere, sono la posterità diretta di qualche altra specie generalmente estinta.
Charles Darwin
Castaneda narrava di una “mente aliena” installata dentro ad ogni umano
L’opera più alta della strategia del controllo e della “delega”.
Qualcosa che (ri)corda il concetto di karma ma che, in realtà, lo dipinge di una sottile, ispirante e depistante pellicola di illusione…
L’umano è qualcosa di inquietante, se osservato sotto ad una luce diversa dal solito. Una luce… solitamente “lontana dai riflettori”.
Sai che tutti noi abbiamo un tyrannosaurus rex nel cervello? Si chiama amigdala.
L'amigdala è  la sede della memoria emozionale e dei più lontani stati d'animo legati ad eventi passati ed anche antichissimi come quelli accaduti in nostre ipotetiche vite precedenti.
L'amigdala è quindi un archivio della nostra memoria esistenziale e karmica (cronaca dell'akasha) che entra in funzione prima che noi comprendiamo razionalmente l'accaduto.
È molto importante dire che queste due "mandorle" situate dietro i nostri occhi governano le reazioni occultate nella parte più antica del nostro cervello, quella che deriva filogeneticamente dai rettili.
Ebbene si, non dobbiamo pensare di essere solo mammiferi e primati sapiens, ma dobbiamo valutare che dentro di noi esiste ancora l'R-cortex, come lo chiamava il grande neuroscienziato americano MacLean, cioè la parte anatomica del nostro cervello rettiliano...
Noi tutti siamo rettiliani e l'R-complex non è una parte di encefalo di un qualche Blade Runner o umanoide crudele, ma una porzione anatomica che racchiude i nostri istinti innati, le ritualità, la gerarchia, l'aggressività, la territorialità e soprattutto la legge di sopravvivenza.
MacLean parlava di un triune brain, di un cervello tripartito suddiviso in R-complex, in sistema limbico e in corteccia cerebrale…
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Gli umani:
la posterità diretta di qualche altra specie generalmente estinta…
Umani che portano ancora, in sé, i “segni” di questa “posterità” (staffetta, testimone).
La linea apparente e convenzionali di un "confine" tra Stati. "Vista" dal satellite, essa non esiste e deve essere sovrapposta artificialmente alla prospettiva aerea.
Gli “animali”, dunque, che cosa rappresentano nell’insieme panoramico chiamato Mondo? Che cosa sono e che cosa furono? Quali tipi di conflitti avvennero nel passato e che tipo di “futuro” li attende? Il loro futuro modificherà quello umano, visto che il loro presente (ri)sente della presenza invasiva umana?
I dinosauri quale peso hanno avuto per l’ottica attuale umana?

In una società globale umana, non sembra esserci spazio anche per le altre forme animali. Ciò che si accetta relativamente alla grande diversità di specie, tipi, razze animali, è solo (ri)portabile alla (1) sicurezza umana (2) all’alimentazione umana (3) al divertimento umano (4) alla ricerca umana…
Lo sviluppo umano “spegne” quello animale; soprattutto il lato animale che poco si integra con la "salvaguardia" umana.
Per cui, se uno più uno fa due, è definitivamente cementificato il pensare relativo alla loro “scomparsa”, in termini dell’usuale grande pezzo di roccia che li ha spazzati via dal Pianeta? 

È… “tutto lì”?
Oppure l’umano era già attivo, in una realtà che oggi “sfugge” (non si ricorda più) e già si adoperava in funzione di ottica Planetaria, ossia, di (ri)pulitura della Terra 3d, da ogni “corpo estraneo alla propria proliferazione indisturbata”?
Il Nucleo Primo è, infatti, un ramo evolutivo umano, che fuoriesce da epoche storiche diverse (anello di collegamento), oggi non più (ri)portate dalla cronache della storia deviata (dal Nucleo Primo stesso, per mezzo della catena dei suoi inconsci sotto potentati e sottopoteri).

Mentre tu ti resetti, ogni volta, la fazione del Nucleo Primo mantiene sempre la “memoria”…
Che cosa accadrebbe se si permettesse agli animali di “evolvere e proliferare”? Come ciò sarebbe d’intralcio all’interesse umano?
Topi come piccioni. La strana invasione ai giardini del Louvre...
I topi sarebbero stati attratti dai resti di cibo lasciati sull'erba. Louvre è sul piede di guerra. I responsabili del museo temono che il fenomeno possa disgustare le migliaia di turisti e nuocere all'immagine della Ville Lumière. Così, tra operazioni di igiene e derattizzazioni, stanno cercando di contrastare il fenomeno...

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Cosa succederebbe se gli animali prendessero il sopravvento sull'uomo?
Animali: scimmie.

Film: la serie de “Il Pianeta delle Scimmie”  (1968-2014)
Che cosa succede nel film: Le scimmie, dotate di un’intelligenza fuori dal comune, hanno preso il controllo del Pianeta, spodestando l’uomo dal suo ruolo di specie dominante...

La nostra migliore difesa
"Prima di tutto, non fateli scappare dalle gabbie! Il fatto divertente de “Il Pianeta delle Scimmie” è vedere come le scimmie facciano squadra per conquistare il mondo, quando in realtà le diverse specie non si metterebbero di certo a combattere fianco a fianco.
Gli scimpanzé e i gorilla non vanno d’accordo, così pure gli orango. Dovrebbe chiamarsi quindi “Il Pianeta degli Scimpanzé”, “Il Pianeta dei Gorilla” o “Il Pianeta degli Orango”.
Quindi, il mio consiglio sarebbe mettere una specie contro l’altra e costruirsi un bunker sotterraneo in cui rifugiarsi, con scorte abbandonanti di bombe a mano con cui difendersi”…
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Mettere una specie contro l’altra e costruirsi un bunker sotterraneo in cui…
 
Che cosa accade ancora oggi al genere umano? Non è, forse, auto separato ed auto belligerante? E, dunque, cosa si potrebbe annidare sotto al livello del terreno? Ricordi l’articolo sulla dorsale oceanica? Ecco…
A livello frattale, la storia si ripete ma mai nella stessa maniera. Un rompicapo? Naa… una strategia, per spiazzarti continuamente (vantaggio).
Noi continueremo a combattere guardandoci anche dal fuoco amico”…
Comunicato del comitato di redazione de “l'Unità”
Quadro impressionista?
Scienza: non fu solo l'asteroide, dinosauri estinti per altri fattori.
Chi ha presente cosa può accadere in una ''tempesta perfetta'' sa che da una concatenazione di eventi negativi non ci può essere scampo.
Ed è questo quello che sarebbe accaduto in occasione dell'estinzione dei dinosauri. Le grandi creature preistoriche, secondo uno studio sui fossili pubblicato su Biological Reviews, scomparse 66 milioni di anni fa furono proprio vittime di una sfortunata concatenazione di fattori negativi, dei quali l'impatto con un gigantesco meteorite da 10 km non fu che la conclusione.
Già, l'asteroide:
come ricorda Media Inaf, il notiziario online dell'Istituto nazionale di astrofisica, per anni l'abbiamo additato come colpevole unico dello sterminio che mise fine al Cretaceo. Ora salta fuori che invece ci fu almeno concorso di colpa. L'immenso asteroide non agì da solo
Una situazione di grande fragilità, insomma, quella descritta nello studio…
Senza quell'impatto, sottolinea uno dei coautori dello studio, Richard Butler, dell'Università di Birmingham, ''i dinosauri sarebbero probabilmente ancora qui, e molto probabilmente non ci saremmo noi''.
Insomma, l'asteroide ci voleva.
Ma se fosse caduto appena un poco prima o un poco più tardi, scrivono i ricercatori, non è escluso che i dinosauri sarebbero comunque riusciti a sopravvivere.
''I dinosauri furono vittime di una sfortuna colossale. Non solo un gigantesco asteroide si abbatté su di loro - dice il primo autore dell'articolo, Steve Brusatte, dell'Università di Edimburgo - ma lo fece nel peggior momento possibile, quando i loro ecosistemi erano vulnerabili”…
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Quando i loro ecosistemi erano vulnerabili…
I dinosauri furono vittime di una sfortuna colossale.
Un "caso"? In SPS hai capito che la sfortuna non esiste, così come il… caso (né il karma, destino, fato, etc.). 
Esiste la via (tra le tante) che stai percorrendo attualmente e che se continuerai a percorrere “così”, allora… ti porterà a/in… Ok?
Perché l’umano sta mantenendo una “via” tanto flagellata da “mal Tempo”?
Quando i loro ecosistemi erano vulnerabili
L’ecosistema terrestre umano, è sempre più vulnerabile.

Il Nucleo Primo a cosa sta nuovamente mirando?

Ricordi il “Grande Diluvio Universale”? E la furia degli Dei o la rabbia di Enlil, figlio temibile di Anu, Signore degli Anunnaki? Le tragedie Planetarie del passato, mitiche o reali, concordano tutte su un fatto:
il “target” della distruzione era la popolazione umana (decimazione vicina alla misura dell’estinzione).
Così come la presenza umana impedisce lo sviluppo “naturale” animale, anche la presenza del Nucleo Primo “devia” l’evoluzione innata umana…
Per cui:
esiste una linea nativa evolutiva (esterno, alternativa) ed una “ereditata/artificiale” (interno, status quo). Ciò non è, ovviamente, molto evidente solo perché la figura egemone del Nucleo Primo non è manifesta chiaramente attorno a te (strategia).
Esci dai luoghi comuni…
Il cratere più impressionante è quello di Chicxulub nel Golfo del Messico. L’evento risale a circa 65 milioni d’anni fa e probabilmente provocò un cataclisma di portata planetaria, determinando, forse, anche la scomparsa dei dinosauri.
Si crede che a provocare tutto ciò sia stato un asteroide dalle dimensioni di almeno 10 Km di diametro. Restano ancora oggi, di questo terribile evento, tre anelli del diametro di 80,100 e 170 Km, che sono stati riconosciuti in base alle anomalie del campo gravitazionale della zona…
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Cratere di Chicxulub.
Il cratere di Chicxulub è un antico cratere da impatto sepolto sotto la penisola dello Yucatan, con il suo centro localizzato approssimativamente vicino al paese di Chicxulub, nel Messico
L'impatto provocò uno tsunami gigante che si sparse a cerchi concentrici in tutte le direzioni… L'emissione di polvere e particelle provocò cambi climatici simili all'inverno nucleare, che probabilmente vide la superficie della Terra totalmente coperta da una nube di polvere per molti anni…
Questa teoria è attualmente accettata ampiamente dalla comunità scientifica.
La prova principale a favore di questa teoria è la presenza di un sottile strato di iridio, presente in questo confine geologico, dato che l'iridio è un metallo considerato raro nella crosta terrestre, ma è un elemento abbondante nei meteoriti…
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  • l'impatto provocò uno tsunami gigante che si sparse a cerchi concentrici in tutte le direzioni
  • l'emissione di polvere e particelle provocò cambi climatici simili all'inverno nucleare
  • questa teoria è attualmente accettata ampiamente dalla comunità scientifica.
Se sostituisci al termine “meteorite” quello di “Nucleo Primo” (avvento)… beh, la situazione complessiva non cambia. Il discorso acquisisce un’altra valenza, che ti raggiunge ancora nell’adesso.
La “prova principale” della teoria del meteorite si avvale della visione frattale e del Metodo indiretto; ma, un simile modo di procedere/analizzare, utilizza queste parti della logica nonché “leggi”, utilizzandole solo in taluni ambiti e, generalmente, quando fa più comodo. In tutte le altre occasioni, si (ri)corre ad altre logiche, che suggeriscono sottilmente una presenza oscurante il libero processo di pensiero.
Come si giustificano gli altri enormi crateri presenti sulla Terra? Che cosa hanno “estinto” a loro volta? Oppure, erano dei “test”? 
Davvero credi che il Pianeta sia così alla mercè di questi oggetti spaziali, che da un istante all’altro possono cancellarlo dalla faccia dell’Universo?
Davvero credi a tutta questa versione della tua “precarietà”? 
Questa “Spada di Damocle” agisce alle tue fondamenta e ti rende come un "animale in gabbia". Ti autorizza, indirettamente, a preferire... "un giorno da leone a mille da pecora"… per cui ti autorizza a sfruttare, consumare, usare, senza mai pensare in termini di “responsabilità”. Tanto “che te frega”. Un asteroide o un “ictus” potrebbero in un istante “portarti via per sempre”
I 10 più grandi crateri d'impatto sulla Terra.
Normalmente quando si parla di crateri d'impatto, nel mondo dell'astronomia, si pensa a crateri sulla Luna, su Mercurio, su Marte e in generale ovunque ma non sulla Terra.
Questo in parte è anche dovuto al fatto che qui i crateri non resistono per molto tempo, per via dei continui cambiamenti a cui è sottoposta la crosta terrestre, e per via dei vari processi di erosione atmosferica.
Quindi è normale guardare altrove per vedere crateri ben preservati, ma ciò non vuol dire che non ne abbiamo diversi anche sul nostro pianeta.
Sulla Terra ci sono attualmente 175 crateri d'impatto identificati. In questa classifica vedremmo le dieci cicatrici più grandi che il pianeta porta ancora…
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Qui i crateri non resistono per molto tempo, per via dei continui cambiamenti a cui è sottoposta la crosta terrestre, e per via dei vari processi di erosione atmosferica... 
Cicatricisegni divenuti normali ma (ri)feriti a qualcosa di traumatico che è accaduto (solida realtà celata da un calo della memoria, per via dell’abitudine e della presenza oscurante di un centro di potere che devia la “luce”).
Dopo”… i fatti acquisiscono colorazioni di comodo. Il problema è la memoria troppo corta della Massa. Ma… il “problema” è un vantaggio per chi lo amministra, invece che... subirlo.
Schettino, il recupero è la prova che le mie scelte erano corrette.
"L'esito positivo ed encomiabile della complessa operazione, che ha consentito di recuperare la Concordia senza creare danni ambientali, ha rafforzato la mia convinzione di avere compiuto la giusta decisione nel lasciarla adagiare sul basso fondale anziché correre il rischio che potesse inabissarsi''.
Lo afferma l'ex comandante Francesco Schettino. ''Durante il trasferimento" dal Giglio a Genova, aggiunge, "non ho mai avuto dubbi in merito al buon esito dell'operazione"...
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Il Pil trasforma in “affare” qualsiasi atto accada nelle 3d.
L’affare Concordia vale una fetta del Pil.
I cadaveri assumono un “valore” e qualcosa affonda nella sostanza umana d’insieme…
Quando fa comodo “estinguere” qualcosa?
Finmeccanica, procura Busto archivia procedimento su fornitura elicotteri India...
Il comunicato conclude che "le due società hanno assunto tale decisione in funzione della radicale riorganizzazione del Gruppo Finmeccanica, sulla base della volontà di concentrarsi sulle attività di impresa e cogliere appieno tutte le potenzialità del mercato"…

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Cogliere appieno tutte le potenzialità del mercato…

C’è, forse, "spazio" per il caso, il caos, la sfortuna, il destino, etc. in questa “strategia”?

Naa. Non c’è nemmeno spazio per la “verità”.
I senatori hanno respinto l'emendamento 1.35 presentato da Sel sulla riduzione del numero dei parlamentari…
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I Senatori non accettano di… estinguersi. C’è forse da temere, dunque, l’arrivo di un… nuovo meteorite?

Il dispositivo bellico globale dispone ormai di “missili intelligenti”; l’evoluzione “naturale” dei più grezzi ed imprecisi “sassi spaziali”. Tuttavia, non si può estinguere ciò che ancora “serve”... chi detiene il controllo dei lanci. 
Ma… stanne sicuro, è solo una questione di Tempo.
Gli animali sono, come noi, specie in pericolo di estinzione su un pianeta minacciato
Jeffrey Moussaieff Masson
Lavoro minorile in miniere e fabbriche. Schiavitù. Droga. Frodi finanziarie. Scempi ecologici, disboscamenti, inquinamento, coltivazioni estreme che portano all'estinzione. Monopoli. Malattie. Guerra. I patrimoni nascono tutti da cose sgradevoli.
Chuck Palahniuk
 
 
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014
http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2014/07/estinzione-programmata.html#more 

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