giovedì 22 agosto 2013

La salute di un bambino rovinata per 98 €uro

confezione Infanrix Hexa

Quella sera la bimba era irrequieta, stranamente si svegliò un paio di volte durante la notte, aveva un rialzo febbrile lieve e dopo averle dato la camomilla e averla cullata un po’ aveva ripreso a dormire, come sempre, nulla avrebbe potuto farmi pensare a cosa sarebbe accaduto… erano le 2.
Alle 7 , insolitamente presto, mi svegliai pensando che dopo qualche ora avremmo portato la nostra piccina come da mesi ormai in piscina, lezione di acquaticità, che immersioni faceva la mia bimba!
Però ad un tratto mi tornò in mente quella febbriciattola dovuta alla vaccinazione…scesi dal letto in fretta attraversai il breve corridoio che portava dalla nostra camera a quella creata apposta l’anno prima per il suo arrivo… toccai la maniglia fredda e aprii la porta… ERA TUTTO FINITO, lo capii subito… le misi una mano sulla testolina… era gelata… il freddo della morte è inconfondibile… ora lo so…


Ho iniziato questo articolo citando un passo della testimonianza di una mamma, la cui versione integrale è possibile leggere sul portale SEMI PER LA SIDS sindrome della morte improvvisa del lattante, accompagnata dalla confezione di un vaccino esavalente illegale che prosegue ad essere somministrato in Italia ai nostri figli, né tantomeno è stato indagato dalla Procura più attiva d’Italia.
Chi porta un figlio sano al Centro Vaccinale, per la candida cifra di 98 €uro a confezione, deve mettere in conto che nella maggioranza dei casi lo riporta a casa “malato per la vita” o peggio ancora conosce la sofferenza più atroce della sua perdita.

Questo è il prezzo di un marketing che, secondo un rapporto di studio del mercato vaccinale globale, prevede il raggiungimento di un valore di 84,44 miliardi di dollari entro il 2022.

All’interno del settore sanitario, il mercato del vaccino era inizialmente considerato un rischio a basso profitto. Attualmente è percepito con rinnovato interesse da parte degli ambienti del settore a seguito di una migliore comprensione del sistema immunitario che, considerandolo con gli occhi dei “pro”, ha aperto nuove opportunità per lo sviluppo di nuovi vaccini e, considerandolo con gli occhi “critici” di coloro che hanno subito danni irreversibili, rappresenta uno strumento col quale procacciarsi malati cronici dall’anno zero di ogni individuo.

Con parole rassicuranti i medici vaccinatori portano avanti il compito assegnato. Non meraviglia che ben pochi genitori, al momento di sottoporre i propri figli alle vaccinazioni, conoscano il reale rapporto tra rischi e i benefici. In generale i medici vaccinatori si limitano a informarli che possono esserci lievi effetti collaterali. Le reazioni gravi sono rarissime e dall’incidenza del tutto trascurabile.

Ciò che manca nei cittadini, e sempre più spesso nei medici vaccinatori e nelle competenti istituzioni, è la consapevolezza che non esistono studi a lungo termine sugli effetti collaterali. Viceversa, alcune ricerche indipendenti hanno dimostrato che malattie gravissime come la Sclerosi Multipla sono correlate all’inoculazione di vaccini [soprattutto l'anti epatite B], a causa degli eccipienti contenuti nella soluzione.

Proprio questo fatto è alla base dell’aumento esponenziale delle malattie neurologiche, dei disturbi dell’apprendimento, dei disturbi comportamentali, dei tumori, nei bambini.

Le vaccinazioni sono pubblicizzate in modo abile e aggressivo, a tal punto che la maggior parte dei genitori le ritengono come il miracolo debellatore di molte spaventose malattie. Anche se poi ignorano che spaventose malattie come la Morte Nera, meglio conosciuta come Peste Bubbonica, prosegue a manifestarsi da 5 a 15 casi all’anno negli Stati Uniti occidentali secondo quanto riportato dal Centers for Disease Control and Prevention.

Counties Reporting Cases of Bubonic Plague, 1970-2012
Casi di Peste Bubbonica riportati negli Stati Uniti dal 1970 al 2012

Questa terribile malattia, che ha ucciso milioni di persone in tutta Europa durante il Medioevo, se presa in tempo, può essere trattata facilmente con gli antibiotici entro le prime 24 ore dalla comparsa dei sintomi.

Yersinia pestis  è l’organismo batterico più virulento che si conosca. Probabilmente, grazie agli studi dell’Università di Chicago, ora si conosce qualcosa in più su come esercita le sue capacità nel disattivare il sistema immunitario, ma le contromosse da parte della nostra Scienza Work In Progress, così preoccupata dal marketing, tardano ad arrivare e il vaccino è inefficace.

Di fronte a una situazione del genere è francamente risibile proseguire a leggere proclami di promozione vaccinale, e diventa sempre più lecito sospettare che certi piani di immunizzazione [morbillo in particolare] sono spinti esclusivamente per ragioni di marketing.

Chiunque si opponga al marketing vaccinale è osteggiato e considerato ai limiti della pazzia. Per un Pediatra contestarle equivale alla negazione dell’infallibilità del Papa da parte di un prete.
Molto di ciò che fanno credere sulle vaccinazioni è palesemente falso. Non solo aumentano i gravi dubbi in ogni parte del mondo, ma se ognuno di noi imparasse a raccogliere informazioni, e seguisse le profonde convinzioni che ne deriverebbero, esorterebbe chiunque a rifiutarsi di praticare a un neonato qualsiasi vaccinazione. Non esiste alcuna prova scientifica convincente del fatto che si possa attribuire alle vaccinazioni di massa l’eliminazione di alcuna malattia infantile. La cosiddetta immunità di gregge rappresenta una scienza imperfetta e il fallimento della vaccinazione di massa.

L’establishment vaccinale, supportato da Big Pharma, si presenta pressoché compatto nei confronti dei vaccini. Quando arriva ad ammettere controindicazioni, le minimizza come un rischio talmente basso da essere trascurabile. La situazione invece non è limpida come vogliono farla apparire.

Fin dagli anni ’60 è emersa una indubbia correlazione tra i vaccini e una sequela di serie patologie neurologiche e autoimmuni. Né mancano i casi di decesso accertato, mentre sempre più studi scientifici denunciano gli effetti collaterali. La reazione del sistema immunitario del nostro organismo [il più complesso in natura] indotta dal vaccino o dai suoi conservanti è sempre più correlata causalmente all’origine del rapido aumento di patologie invalidanti, come allergie, asma, epilessia, leucemia, sclerosi multipla, diabete, complicanze renali, AUTISMO e vari tipi di danni neurologici nei bambini.

Gli appelli e gli avvertimenti contro questo scriteriato eccesso di “prevenzione” cadono quasi sempre nel vuoto. Il giro di affari è troppo invitante e l’industria farmaceutica si adopera per dimostrare che i vaccini sono sicuri, indispensabili, quando invece la realtà dei fatti dimostra che non esistono vaccini sicuri.

Lo stretto legame tra ricercatori, istituzioni e Big Pharma opera ormai con efficacia anche in questo settore dove le multinazionali finanziano solo gli studiosi più compiacenti, esercitano pressioni sulle riviste scientifiche per soffocare le indagini controcorrente, occultano sistematicamente in modo selettivo gli studi quando non forniscono i risultati desiderati, e la Evidence Based Medicine [EBM] è una strategia di marketing.

La realtà dei fatti dimostra che i medici, quando si tratta di vaccini, sottolineano erroneamente l’importanza della pratica vaccinale ai genitori e non prestano attenzione alle condizioni di bambini che sarebbero esclusi sistematicamente dal “processo di sicurezza” per l’approvazione alla vendita dello stesso.

Le attuali politiche vaccinali sono entrate di diritto nell’ambito della Eugenetica [disciplina che si occuperebbe del miglioramento della razza umana attraverso la manipolazione dei suoi geni o attraverso l’incrocio selettivo delle razze migliori] e detengono il potenziale per distruggere in modo irreversibile la vita di milioni dei nostri bambini.


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