giovedì 17 aprile 2014

Washington trascina il mondo in guerra. L'intervento della CIA nell'est Ucraino.


Il direttore della CIA è stato inviato a Kiev per lanciare una repressione militare dei separatisti russi nelle parti orientali e meridionali dell'Ucraina. Gli ex territori russi sono per la maggior parte stati stupidamente uniti al Ucraina nei primi anni del dominio sovietico. 
 
Il piano di Washington consiste nell'afferrare le parti dell'Ucraina trascurate, ovvero le parti russe e russofone dell'Ucraina che non hanno intenzione di permettere il loro inserimento nella UE e nella NATO. Oltre a questo, vi è una crescente preoccupazione delle persecuzione nei confronti dei popoli di lingua russa. Washington ha perso la Crimea, dalla quale Washington intendeva espellere la Russia dalla sua stessa base navale nel Mar Nero. Invece di ammettere che il loro piano per catturare l'Ucraina è andata male, Washington sta spingendo la crisi ai livelli massimi di pericolosità.
 
Se l'Ucraina si dissolve in una secessione con gli ex territori russi spettanti alla Russia, Washington sarà imbarazzata dato che il risultato del suo colpo di stato a Kiev sarà stato quello di ripristinare le province russe dell'Ucraina alla Russia. Per evitare questo imbarazzo, Washington sta spingendo la crisi verso la guerra.
 
Il direttore della CIA ha incaricato il governo fantoccio di Kiev di richiedere assistenza alle Nazioni Unite per aiutarli a respingere i "terroristi" che con il presunto aiuto russo stanno presumibilmente attaccando l'Ucraina. Nel vocabolario di Washington, l'autodeterminazione è un segno di interferenza russa. Mentre l'ONU è essenzialmente una organizzazione finanziata da Washington e quindi Washington otterrà ciò che vuole da loro.
 
Il governo russo ha già messo tutto in chiaro qualche settimana fa quando ha detto che l'uso della violenza contro i manifestanti nella parte orientale e meridionale dell'Ucraina era inaccettabile e li avrebbe costretti ad inviare l'esercito per proteggere i suoi cittadini, così come hanno già dovuto fare in Ossezia del Sud, quando Washington ha incaricato il suo governo fantoccio di attaccare le truppe di peacekeeping russe e i residenti russi dell'Ossezia del sud.
 
Washington sa che il governo russo non può starsene da parte, mentre i governi fantocci di Washington attaccano i russi. Eppure, Washington sta spingendo la crisi ad una fase bellica. 
 
Il pericolo per la Russia è che il governo russo si basi sulla diplomazia, le organizzazioni internazionali, la cooperazione internazionale, e sul senso comune e l'interesse dei politici tedeschi e dei politici di altri Stati europei che però restano dei fantocci nelle mani di Washington.
 
Per la Russia questo potrebbe essere un errore fatale. Non c'è buona volontà da parte di Washington, solo menzogne. I ritardi russi permettono a Washington di aumentare le sue forze sulle frontiere Russa e nel Mar Nero e permettono agli americani di demonizzare sempre di più la Russia con la loro propaganda e ingannare la popolazione degli Stati Uniti in spirale frenetica di guerra. Quest'ultima fase è già in atto.
 
Kerry ha fatto capire a Lavrov che Washington non sta ascoltando la Russia. Dato che Washington paga bene, anche i suoi burattini europei non stanno ascoltando la Russia. Il denaro è più importante per i politici europei dell'intera sopravvivenza dell'umanità.
 
A mio parere, Washington non vuole che la questione Ucraina sia risolta in modo diplomatico e ragionevole. Potrebbe essere la mossa migliore per la Russia quella di immediatamente occupare territori russi dell'Ucraina e riassorbire i territori in Russi da dove sono venuti. Questo dovrebbe essere fatto prima che gli Stati Uniti ed i suoi burattini della NATO siano preparati per la guerra. E' più difficile per Washington iniziare una guerra in cui sono già stati persi gli obbiettivi dichiarati della guerra. La Russia sarà demonizzata con una propaganda senza fine da Washington sia che la Russia decida di riassorbire i suoi territori tradizionali sia che non lo faccia. Se la Russia consente a questi territori di essere sopraffatti da Washington, il prestigio e l'autorità del governo russo crollerà. Forse è questo su cui punta Washington.
 
Se il governo di Putin si farà da parte, mentre la parte Russa dell'Ucraina viene soppressa, il prestigio di Putin precipiterà, e Washington terminerà il governo russo mettendo in atto le sue centinaia di ONG finanziati da Washington che il governo russo ha così stupidamente tollerato. La Russia è lacerata dalle quinte colonne di Washington.
 
A mio parere, i governi russi e cinesi hanno fatto un grave errore strategico rimanendo all'interno del sistema dei pagamenti internazionali in dollari. I BRICS e tutti gli altri con un cervello devono immediatamente abbandonare il sistema del dollaro, che è un meccanismo per l'imperialismo statunitense. I paesi BRICS dovrebbero creare immediatamente un proprio sistema di pagamenti separati e un suo esclusivo sistema di comunicazione Internet.
 
Russia e Cina hanno stupidamente commesso questi errori strategici, perché avvolti dai fallimenti e dalle oppressioni comuniste e hanno ingenuamente dato per scontato che Washington era pura, che Washington era impegnata rispetto alla sua figura propagandistica e all'auto-descrizione che si da come sostenitore del diritto, della giustizia, della misericordia e dei diritti umani.
 
In realtà, Washington, il "paese indispensabile ed eccezionale", è impegnata nella sua conquista dell'egemonia mondiale. La Russia, la Cina e l'Iran sono attualmente gli ultimi ostacoli per un'egemonia completa di Washington e per questo motivo sono sotto attacco e presi di mira.
 
L'attacco alla Russia sta crescendo.
 
 
 

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