lunedì 7 luglio 2014

RIBELLIAMOCI O SAREMO SCHIAVI

Ogni uomo ha diritto ad un riparo, ad una dimora, a una casa per ripararsi dalle intemperie e riposare la notte. Se quest’uomo fosse disoccupato e ridotto in miseria come tanti italiani oggi, potrebbe decidere di fare a meno della corrente, del riscaldamento, del telefono, della macchina e del gas per cucinare, e ripiegare su una dieta personalizzata alla sua precaria condizione, a base di pane, cicoria, fagioli, pomodori, carote, cetrioli, ecc. Potrebbe fare uso di candele per muoversi all’interno della casa, per leggere, e a grossi maglioni di lana indossati a strati, per ripararsi dal freddo dell’inverno.
Ma tutto ciò non basterebbe ad azzerare le spese, perché quest’uomo sarebbe costretto a pagare la quota, relativa al consumo di acqua per potersi dissetare e lavare, nonostante questo bene sia sancito da un diritto naturale di nascita inalienabile. Inoltre sarebbe costretto pagare una tassa di proprietà su una casa acquistata a suon di sacrifici e rinunce e, cosa più scandalosa e incivile, una tassa sulla spazzatura per qualcosa che non ha mai prodotto.
A un tale uomo è stata tolta ogni libertà, diritto; defraudato della dignità, e presto, per non avere potuto ottemperare al pagamento estorsivo, relativo al consumo di acqua, alla tassa di proprietà, e alla gabella sulla spazzatura, si troverà la casa pignorata e messa all’asta.
In breve, tutti noi occidentali siamo ridotti alla stregua di oggetti; meri clienti/consumatori classificabili esclusivamente sulla base del loro potere d’acquisto. Diversamente, non valiamo nulla, ma solo un intralcio alle perverse logiche del Sistema Bestia che dopo averci spremuto e dissanguato ci darà il pasto ai vermi privandoci di una degna e cristiana sepoltura.
Se non ci ribelliamo in tempo, faremo presto tutti parte di quel progetto di persuasione e manipolazione delle coscienze che il Sistema ha architettato per renderci inoffensivi e schiavi.

GJTirelli  
http://caneliberonline.blogspot.it/2014/07/ribelliamoci-o-saremo-schiavi.html 

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