Entri nel flusso quando impari a essere solo e a stare in silenzio, quando rinunci alla chiacchiera, al gossip, all'esternazione, alla condivisione forzata di ogni tuo stato, emozione e idea.
Entri nel flusso quando rinunci a voler essere il primo e decidi di voler essere un individuo. Ci entri solo se hai coraggio e la smetti di aspettare che 'un giorno sarai pronto'.
Entri nel flusso quando abbandoni per sempre l'idea che ci sia UNA strada per te, UNA missione per la tua vita, UN percorso giusto e altri sbagliati da seguire.
Entri nel flusso quando capisci che non c'è niente da 'ottenere' e che niente di quello che ti sembra di poter 'ottenere' potrà mai renderti pienamente felice, ma questo sarà difficile da accettare.
Ci sarà sempre nel mondo qualche lusinga pronta ad accecarti e a dirti che quella è la cosa che ti renderà felice.
Un giorno saranno i soldi, quello dopo sarà il partner, poi ancora dopo ci sarà l'altro partner che deve sostituire questo e così via in un crescendo. E' la Sindrome dell'altrove, quella malattia di cui siamo portatori che afferma che c'è sempre qualcos’altro o qualcun altro che ci potrà dare la piena soddisfazione e felicità.
Questa sindrome ti convincerà sempre a uscire dal flusso, poiché il flusso sarà sempre da qualche altra parte, secondo lei.
Entrerai nel flusso nell'esatta misura in cui lascerai andare gli attaccamenti (devo avere questa cosa a tutti costi!) e le avversioni (portate questa cosa lontano da me!!), questa è la misura della purezza delle tue intenzioni e quello che io chiamo 'cuore puro'.
Un cuore puro è mondato di desideri soverchianti, di attaccamenti e di avversioni, un cuore puro sorride a qualunque situazione e scivola sulle linee di vita piuttosto che cercare a tutti i costi di arrivarci. Un cuore puro non lotta mai, non compete, non deve dimostrare.
Ecco perché un cuore puro ti fa sempre stare nel tuo flusso. A stare nel flusso si impara, ma essenzialmente la sostanza del flusso è fatta di flessibilità, di capacità di non trattenere (anche e soprattutto concetti e insegnamenti esoterico\mistico\spirituali), di capacità di essere soli con sé stessi e bastarsi.
Entri nel flusso quando converti ogni tuo desiderio bruciante, ogni necessità, ogni bisogno, in una intenzione ferma.
Il desiderio esprime forte bisogno, esprime attaccamento emozionale e, a conti fatti, alla sua base esprime un senso di mancanza, mentre quando hai una ferma intenzione sai che arriverai a ciò che serve, e anche se non ci arriverai, è lo stesso.
Perdi il tuo flusso quando non sei capace di dire addio alle tradizioni, al così fanno tutti, alla devozione per una qualche figura o luogo del tuo passato. «Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre, moglie e figli fratelli e sorelle e perfino la sua propria vita, non può essere mio discepolo.
E chiunque non porta la sua croce e mi segue, non può essere mio discepolo.” (Luc 14:26-27).
Per entrare nel tuo flusso e abbracciare la tua grandezza devi essere disposto a rinunciare a qualunque opinione su te stesso e sulla tua esistenza, compresa quella di un suo qualche scopo più alto.
Devi essere in grado di sacrificare ogni giudizio e fare una epokè totale delle tue strutture cognitive.
La mente deve essere educata a disfarsi di se stessa e l'intelletto va convinto a rinunciare al suo strapotere.
Non è facile. Ma si può fare.
Andrea Panatta
fonte: http://quantum73.blogspot.com/2014/07/larte-di-stare-nel-flusso-riassunto.html
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