E’ alto meno di un metro e settanta, pesa 77 chili. Nel 1991 era uno sconosciuto colonnello del KGB con un buono stato di servizio nella Germania Est. Il suo Paese, la Russia, è solo nono nella graduatoria mondiale per numero di abitanti, e decimo per valore nominale della ricchezza prodotta. Negli ultimi due anni il complesso militare – politico ed industriale imperniato sulla NATO non ha lasciato nulla di intentato per cancellare la Russia il suo Presidente. 

Eppure oggi Vladimir Vladimirovich Putin raccoglie consenso, attenzione, simpatia da una platea enormemente più ampia di quella del suo Paese. Il suo patriottismo pragmatico e non nazionalista, il suo messaggio culturale identitario, tollerante ed ecumenico sono diventati la bandiera di tutti coloro che intendono opporsi all’unilateralismo a stelle e strisce con una approccio che non si esaurisca al rifiuto del modello americano, ma che intenda proporre un sistema alternativo di gestione dei problemi globali.