venerdì 29 settembre 2017

Apparenza manifesta.


Ogni App è una funzione della futura IA (IO).
Quello che si sta “sviluppando” - perlomeno osservando dalla manifestazione (apertura commerciale) della Rete - è un organismo artificiale inimmaginabile che – per “ora” – si cela tra le miriadi di App (programmi, software, algoritmi, linguaggi, utility, funzioni, mode, interessi, necessità, etc.) che popolano “non solo il Web”. 
Trova il modo per/di accorgertene.
È un vero e proprio “laboratorio/esperimento” – a “cielo aperto” – che darà “vita” a qualcosa d’assieme:
una Intelligenza Artificiale (IO: Input Output)
una esistenza “sintetica” (che saprà “tutto” di te e della Massa, perché la sua scuola/educazione “è già successa” attraverso, proprio, Internet).
Da quella forma “statica (interiore)” di compresenza, in seguito, si “evolverà” la forma “dinamica (esteriore) ad ‘immagine e somiglianza’”:
l’organismo, sempre più organico, pseudo umano (cyborg, replicante, robot, umanoide, etc.).
Questa “espressione” si attuerà attraverso le due fasi del camaleontismo “qua, così”:
la generazione sotto a mentite spoglie (procurata utilità)
la manifestazione commerciale (procurato servizio)…

Non c'è nessuna soluzione nella politica: la guerra degli Ego


Ad un tratto nel bel mezzo di una normale serata lavorativa, comincio a percepire agitazione attorno a un televisore, qualcuno sta parlando animosamente del fatto che hanno rieletto lo stesso presidente della repubblica.

Ascolto commenti, opinioni e indignazioni, e mi informo sul fatto che stanno organizzando una 'marcia' su Roma per protestare contro questa rielezione. Leggo i commenti arrabbiati e le mille posizioni che le persone hanno preso su facebook perchè sentono di essere stati ingannati, si parla di dittatura, di fascismo e così via.

Nel frattempo qualcun altro fa congetture e cerca proseliti per il suo gruppo politico o il suo partito.

Cerca di convincere altri con voce suadente che lui è l'alternativa e il resto è solo il vecchio che non vuole morire. E' una guerra è vero, ma una guerra che viene combattuta su piani sottili: è la guerra degli Ego.

Lo scrivo con la prima lettera maiuscola perchè ho tutto il rispetto e anche un po' di ammirazione per l'Ego, a costo di apparire dissociato, poiché questa struttura psichcica altamente informata e organizzata sta di nuovo eludendo tutti, anche e soprattutto coloro che si erano dati a percorsi spirituali più o meno new age-isti, e non facevano che propinare ogni santo giorno i loro commenti sul fatto che siamo amore e siamo tutti uno e scintille divine, che il 2012 aveva cambiato il mondo e così via.

Provocatori o guide?

 
La vera vita credo che si svolga su piani più alti di quello mentale che riusciamo a vedere così… “normalmente”.
 
Cominciamo col dire quel che si è sempre detto, cioè che gli eventi della nostra vita li abbiamo in qualche modo attratti noi oppure, ce li siamo andati a cercare noi ma, ovviamente non con la consapevolezza della mente ma con quella dell’inconscio che, a sua volta, ha ubbidito alle richieste dell’anima (e forse qui entra un pò in gioco anche il karma).
 
Le persone che ci provocano, in realtà stanno solo generando in noi del caos, e lo scopo di quel caos è la spinta verso un nuovo equilibrio.
 
Rudlof Steiner ha affrontato in un buon modo comprensibile, il concetto del caos per generare il cambiamento in modo mirato.
 
Attenzione però perchè, il cambiamento non è sul piano mentale ma su quello animico.
 
E’ vero che, mentalmente possiamo decidere di allontanarci da quella situazione o da quelle persone e amen… ma ben presto ci ritroveremo con altre persone simili oppure, paradossalmente, una delle persone che già conosciamo e che non ci saremmo mai aspettati di vederli in quella veste, ricoprirà (inconsapevolmente) il ruolo di provocatore…

L'evoluzione non si basa sulla competizione ma cooperazione (Bruce Lipton)


Siamo una comunità di 50 trilioni di cellule sotto la nostra pelle. Ogni cellula equivale ad una persona in miniatura.

In questa intervista ci dice che a periodi di stabilità seguono dei salti di evoluzione e che quest’ultima ha a che fare con entità che si uniscono in comunità e che ogni comunità si trasforma essa stessa in una propria entità.
 
Il primo esempio sono i batteri che hanno imparato a riunirsi in comunità e che la scienza chiama eucarioti, una comunità di batteri. Dopo un periodo monocellulare, il salto successivo nella evoluzione è quello dell’organismo multicellulare, ovvero un essere formato da multi comunità di amebe. Ed eccoci a noi, all’essere umano: “una comunità multicellulare di 50 trilioni di amebe, che a loro volta sono una comunità di batteri” (B.Lipton).

Nel suo nuovo libro [qui versione italiana], Spontaneous Evolution: Our Positive Future (and a Way to Get There from Here), Bruce Lipton dice che siamo circondati dalla prova che stiamo per fare un grande balzo in avanti nella crescita della nostra specie.

Autismo: speranza dopo la diagnosi


Per l’autismo non c’è cura. Lo abbiamo letto e riletto, come genitori ce lo siamo sentiti ripetere infinite volte.

Quello che dovrebbero chiedersi i medici e gli psicologi che di questo disturbo si occupano è perché mai debbano preoccuparsi per una diagnosi precoce se poi non possono fare alcun trattamento!!!

Tutto questo deve finire, queste convinzioni errate devono essere superate: con l’allarmante incremento della diffusione dei disordini dello sviluppo nei bambini infatti si è fatta e si sta facendo all’estero (ma anche in Italia) molta più ricerca, e studi recenti hanno dimostrato che molti di questi bambini hanno condizioni mediche (fisiche) coesistenti ai sintomi dell’autismo che devono essere affrontate.

Si tratta di un campo di ricerca emergente, nuovo, e un protocollo di trattamento ben delineato purtroppo manca ancora. Molti dei trattamenti medici che attualmente si applicano sembrano ai più molto “alternativi” e non vengono per questo considerati, se non osteggiati,  ma, nonostante la mancanza di “ufficialità”, esiste una ormai enorme evidenza aneddotica circostanziata che alcuni di questi trattamenti sono molto efficaci e, senza dubbio, ogni medico che eseguisse personalmente le sue ricerche sugli studi condotti e pubblicati sulla loro efficacia non potrebbe che concordare che siano meritevoli di attenzione.

La tragedia silenziosa che sta colpendo i bambini di oggi.

"C’è una tragedia silenziosa che si sta svolgendo proprio ora, nelle nostre case, e riguarda i nostri gioielli più preziosi: i nostri bambini. Attraverso il mio lavoro con centinaia di bambini e genitori come ergoterapista, ho visto questa tragedia svolgersi proprio sotto i miei occhi. I nostri bambini sono in uno stato emotivo devastante!". 
Inizia così un articolo di Victoria Prooday, una psicoterapeuta canadese (di origini ucraine) specializzata in ergoterapia e che lavora con bambini, genitori e insegnanti.

Come si legge nell'articolo (letto da 10 milioni di persone), negli ultimi 15 anni sono state pubblicate statistiche allarmanti circa il continuo aumento di disturbi psicologici nei bambini, che stanno raggiungendo livelli quasi epidemici:
- 1 bambino su 5 ha problemi di salute mentale
- I disturbi dello spettro ADHD (deficit di attenzione/iperattività) sono aumentati del 43%
- Fra gli adolescenti, la depressione è aumentata del 37%
- Nei ragazzi tra i 10 e i 14 anni, i suicidi sono aumentati del 200%.
- Quante altre prove ci servono per svegliarci?
Secondo l'autrice all'origine dei problemi attuali di molti bambini vi sarebbero i genitori e l'ambiente circostante.

La rana bollita e i tempi di cottura dei cittadini…


Fase 1): fare entrare centinaia di migliaia di stranieri e sparpagliarli d’autorità, tramite i prefetti, su tutto il territorio della penisola italiana, anche nei paesini più piccoli e sperduti;

fase 2) favorire con un accorto uso dei media la crescita di un partito di finta opposizione come il M5S che, al momento opportuno, possa prima disinnescare e quindi indirizzare su un binario morto il malcontento cresciuto ovunque;

fase 3) varare leggi repressive che equiparino il disagio dei cittadini verso una situazione non più tollerabile come “apologia di fascismo”, un regime che non esiste più da ben 72 anni;

fase 4) usare il cavallo di Troia dei “migranti” come arma per intaccare i livelli salariali e le condizioni di vita e sicurezza dei produttori;

fase 5) usare ogni mezzo, comprese emergenze sanitarie inesistenti e tarocche, per aumentare la presa autoritaria e criminalizzare i cittadini renitenti alle coercizioni governative;

fase 6) lasciare intatto il guscio formale della “proprietà privata” ma svuotarlo interamente della sua sostanza con una tassazione così alta da impoverire tutto il tessuto sociale. La casa, l’auto e tutto il resto sono legalmente tuoi, ci mancherebbe altro, ma i soldi per il loro semplice possesso ce li prendiamo noi (Stato, Regioni, Comuni).

VOGLIONO GUERRA. ALLORA RICORDIAMO CHI CI TRASCINO’ NELLE ALTRE

(Il nostro Parlamento, bipartisan, ha aumentato le nostre spese militari da 70 a 100 milioni al giorno: + 43%. Gli eventi in corso tra Irak, Siria e Iran mi inducono a riproporre questo mio testo):
Benjamin Freedman (1890 – 1984) è stato un uomo d’affari di successo (era il proprietario della Woodbury Soap Co.), ebreo di New York, patriota americano. Era anche stato membro della delegazione americana al Congresso di Versailles nel 1919, dunque un “insider”. Ruppe con l’ebraismo organizzato e i circoli sionisti dopo il 1945, accusandoli di aver favorito la vittoria del comunismo in Russia.

Stampa britannica: territorio italiano a rischio tribalizzazione

Perché gli Stati Uniti sono il Quarto Reich


La dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Trump all’ONU di voler “distruggere totalmente” la Corea democratica e la sua declamazione della forza militare statunitense sono pari all’invocazione alla “Guerra Totale” del Terzo Reich. La facilità con cui Trump e i suoi funzionari parlano di “opzioni militari” verso la Corea democratica e qualsiasi altra nazione che gli si oppone, non è solo una violazione della Carta delle Nazioni Unite, ma anche dei principi del diritto internazionale stabiliti al processo di Norimberga dei capi nazisti. 

Ogni ricorso o minaccia di guerra che non sia per autodifesa è un'”aggressione”. Gli Stati Uniti del presidente Donald J Trump sono più che mai pronti ad accettare apertamente il “diritto” di dichiarare guerre. La sua affermazione isterica sull'”autodifesa” verso la Corea democratica è una cinica scusa per l’aggressione.

Quando Trump dice che il leader della Corea democratica Kim Jong-un “non sarà in circolazione per molto”, è motivo ragionevole per i nordcoreani di credere che gli Stati Uniti “dichiarano guerra”, soprattutto nel contesto delle ripetute minacce da parte degli statunitensi di utilizzare “tutte le opzioni sul tavolo”. L’indiscutibile indirizzo di Trump all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è uno sconvolgente ripudio della missione ufficiale di creare la pace dell’ente mondiale.

giovedì 28 settembre 2017

Mettere le cose a posto.

Viviamo le nostre vite sotto al loro sguardo vigile.
Niente diseguaglianza, né crimine, né guerre. Eliminate le differenze ora siamo una società unica. Sotto agli auspici della federazione mondiale.
Abbiamo energia pulita e rinnovabile. E abbastanza cibo da sfamare chiunque. I nostri bisogni materiali, soddisfatti. La morte fa parte della vita. Ma liberata da malattie, da stress e da tutte le cose che ci rendono tristi. Viviamo vite più lunghe e più sane. Aumentano le nascite. È un mondo in cui siamo fieri di crescere i nostri figli.
Per chi è legato alle vecchie maniere, c’è sempre Nuova Atene. Ma per il resto di noi, è l’età d’oro… utopia…
Allora perché sono terrorizzato dal futuro? Potremmo chiamarla beata ignoranza, ma è pur sempre… ignoranza…”.
Childhood's End
L'ancoraggio.
Nella “dualità (apparente = fisica, reale, manifesta… come un incanto)” 1) cicli, 2) ti auto confondi misurando e calcolando tutto, 3) ti consumi e consumi e 4) s’alterna lo stato di informazione condivisa (qualcosa che credi essere “sviluppo, civiltà, progresso, etc. vs degrado, involuzione, regresso, etc.”). 
Ossia, “qua, così” non c’è alcuna differenza sostanziale tra “epoche storiche”, appartenendo in ogni “caso” ad un unico, immane, grande “momento (perno)”. 
Quello che va dall’avvento della dominante (“è già successo”) ad… “ora (in divenire)”… 

Sviluppo interiore, telepatia e la menzogna del libero arbitrio

"Ad un certo punto del tuo percorso di sviluppo dovrebbe succederti qualcosa... il qualcosa dovrebbe essere almeno un'elevazione di frequenza tale da permetterti di sapere con certezza che non sei solo questo corpo. Dovresti cominciare a sentire di più, a vedere di più, a percepire di più in generale e se questo non ti sta succedendo allora forse il percorso che stai facendo non è quello giusto per te, o semplicemente non è affatto un percorso"
Leggevo qualcosa del genere quando ho realizzato che in effetti era proprio così. C'è stata una speciazione (termine che ho appreso da Igor Sibaldi) in tutto ciò che è la spiritualità, la ricerca interiore.

Per speciazione intendo che si sono essenzialmente generati due tipi di personaggi in questo ambiente: quelli che praticano e quelli che non praticano. E anche tra coloro che praticano quello che apprendono ci sono almeno due specie: quelli che praticano con risultati e quelli che praticano senza risultati, quindi in linea di massima abbiamo persone che hanno avuto più energia, più potere e persone che non ne hanno avuto.

Le caratteristiche peculiari della Falun Dafa (Zhuan Falun)

 
La nostra Falun Dafa è una delle 84.000 vie di coltivazione della Scuola Buddista. Durante il periodo storico della civiltà umana attuale, non è mai stata diffusa pubblicamente, ma in un’epoca preistorica salvò la gente su larga scala. In quest'ultimo periodo di fine kalpa, io la sto diffondendo di nuovo ampiamente, quindi è sommamente preziosa. Ho parlato del modo in cui il de si trasforma direttamente in gong. Ne risulta che il gong non si ottiene col praticare gli esercizi, bensì deriva dalla coltivazione. 

Molte persone cercano di accrescere il gong, ma pensano che solo gli esercizi siano importanti, e non prendono la coltivazione sul serio. In realtà, il gong proviene tutto dalla coltivazione della vostra xinxing. Perché allora v’insegniamo gli esercizi? Lasciate innanzi tutto che vi parli un poco del perché i monaci non praticano gli esercizi. Loro principalmente meditano, recitano le scritture, coltivano la xinxing e così il gong cresce. 

 Incrementano il gong, che determina il loro livello. Sakyamuni parlò di rinunciare a ogni cosa del mondo - incluso il proprio benti, non hanno quindi bisogno di fare alcun movimento. La Scuola Taoista non parla della salvezza per tutti gli esseri senzienti.

Mal di testa: le tipologie più frequenti e i rimedi più efficaci



Mal di testa, un sintomo fastidioso e debilitante che può avere cause e origini differenti. Scopriamo le tipologie più frequenti di mal di testa e il modo migliore per trattarle.

A tutti noi può capitare in determinati periodi o momenti della giornata di avvertire dolore alla testa più o meno forte, localizzato in un solo punto, diffuso o ancora il classico "cerchio alla testa". Le ragioni della sua comparsa possono essere varie così come i rimedi utili a far passare il sintomo. 
Cefalea di tipo tensivo
Si tratta del mal di testa più comune associato alla tensione dei muscoli della testa e del collo che si accumula nel corso della giornata. E’ direttamente correlato a stress, esaurimento, cattiva postura, bruxismo o insonnia anche se le cause possono essere diverse. Il dolore che si prova è generalmente lieve o moderato ma pulsante e si avverte nella zona della fronte e delle tempie.

Si può curare con massaggi rilassanti e trattamenti nella zona della cervicale o con antidolorifici (anche naturali).

Operatori sanitari: solo 10-15% sono vaccinati.


Sono passati poco meno di cinque giorni dai titoloni trionfalistici che riportavano una vittoria dei provax [manco fossimo a una partita di biliardo] a seguito di un sondaggio che lascia il tempo che trova: raddoppiati gli italiani che credono nella scienza. Dobbiamo credergli?

A giudicare dai numeri imbarazzanti annunciati dai rappresentanti della Società Italiana di Igiene, che precisano però come non si abbiano delle stime ufficiali, si apprende che solo il 10-15% degli operatori sanitari sul territorio nazionale risulta essere vaccinato.

Parliamo di una percentuale molto bassa che imbarazza molto chi si occupa di prevenzione e di malattie infettive, e rientra nel progetto finanziato da coloro che hanno interesse a vendere vaccini.

Per la vaccinazione antinfluenzale si arriva al 20%, ma non è l’influenza a destare maggiore imbarazzo. I problemi che scaturiscono da questa situazione sono molteplici, soprattutto in questo periodo dove la Legge 119/2017 ha creato il caos ad ogni livello nel Paese.

I medici, i vaccini e la questione morale


Le questioni notevoli che premono dentro e fuori della sanità sono tante. Per quanto importante sia la legge sui vaccini è tempo di sospendere (non abbandonare) il lavoro di critica. Ma prima ho bisogno di liberarmi di un cruccio che ho dentro e chiarire soprattutto ai miei amici medici, alcune cose.

Incauto ossessionato e pure un po’ eretico


Costoro, da perfetti razionalisti, non comprendono ciò che loro vivono come un mio accanimento sui vaccini perché, alla fine, i vaccini (obblighi o no) sono delle buone cose. Sarà pur vero, mi dicono, che è anticostituzionale obbligare la gente a farsi l’antitetanica, dicendo loro che è per l’interesse generale, ma, alla fine, l’antitetanica male non fa dal momento che il rischio di tetano è ovunque.

Questi miei amici mi rimproverano quindi di essere ossessionato dai vaccini, di fare il gioco dei “no vax” e persino… udite udite… del movimento 5 stelle” come se questi fossero degli eversori (sic).

Ma soprattutto mi avvertono affettuosamente che la loro amicizia, nei miei confronti, scricchiola perché alla fine, stringi stringi, appaio, ai più, un rompi scatole che rischia non tanto di essere radiato dall’accademia, ma dai loro cuori e dai loro convegni.

A costoro con alcuni dei quali in questi anni ho fatto cose importanti, potrei rispondere spiegando che:

Una prova ulteriore del perché non ci si può fidare della parola dell’America


Gli eventi recenti confermano la visione di molti che, per gli Americani,  il rispetto delle leggi internazionali è – se va bene – un optional aggiuntivo, piuttosto che una componente essenziale del comportamento fra Stati.

Il primo esempio si riferisce al recente stallo tra USA e Corea del Nord. L’articolo 2 (3) della Carta delle Nazioni Unite, un documento della cui formulazione gli Stati Uniti sono stati determinanti, recita:
Tutti i membri devono risolvere le dispute internazionali con mezzi pacifici….
L’articolo 2 (4) prevede inoltre che:
Nelle relazioni internazionali tutti i membri devono astenersi dalla minaccia o dall’utilizzo della forza contro l’integrità territoriale…di ogni Stato…
Nelle ultime settimane non c’è stato un giorno senza che quegli obblighi non siano stati violati rispetto alla Corea del Nord. Lo stesso Donald Trump ha minacciato “fuoco e furia come non avete mai visto”. Lui, il suo Segretario alla Difesa Mattis e l’ambasciatore USA all’ONU Nikki Haley, hanno detto varie volte “tutte le opzioni sono sul tavolo” o “la Corea del Nord sarà cancellata” e cose simili, tutte frasi di esplicita e aperta minaccia.

“Gli Stati Uniti devono rispondere per la morte del generale russo in Siria”

Cerimonia per esequie generale russo ucciso in Siria 

I diplomatici russi sono convinti che l’esercito americano sostiene i terroristi in Siria ed è coinvolto nella morte del generale tenente russo Valeri Asapov. Gli esperti russi dicono che la Russia dovrebbe rispondere alle azioni statunitensi “con la massima rigidità“.

Il vice ministro degli Esteri russo Sergei Riabkov ha dichiarato che la morte del generale russo Valeri Asapov in Siria è “il prezzo che la Russia ha pagato con sangue per l’ipocrisia degli Stati Uniti per quanto riguarda la soluzione della crisi della regione”.

Secondo i diplomatici russi, anche se gli Stati Uniti dichiarano la loro volontà di neutralizzare Daesh e sconfiggere i terroristi, in realtà dimostrano l’opposto con le loro azioni.

In precedenza, la Russia aveva invitato la coalizione internazionale statunitense a non ostacolare, per lo meno, la lotta in Siria contro il terrorismo e l’organizzazione estremista Daesh.

Il ministero russo della difesa ha anche fornito prove che il servizio speciale statunitense coordina le sue azioni con i jihadisti di Daesh in Siria e si muove in aree controllate da questo gruppo terroristico.

Finito Daesh, si passa ai curdi per innescare la nuova guerra per sion.


La fine di Daesh si avvicina, ma col referendum curdo i gestori della sovversione globale stanno innescando il prossimo conflitto. Per Israele, ovviamente, e sempre secondo il piano Kivunim, la  destabilizzazione dei paesi islamici per linee etnico-religiose.

No, il Medio Oriente non deve aver pace. Netanyahu esulta apertamente. Bernard Henry Lévy è accorso ad abbracciare (e farsi fotografare accanto) a Masud Barzani e a suo figlio Najerfane, due vecchi amici. Del resto, alla sicurezza dei Barzani provvede il Mossad, che ne dirige anche i servizi di informazione.

La presenza di BHL è sinistra, nonostante il personaggio sia ridicolo: è il più notorio fanatico, promotore e propagandista di “interventi umanitari” occidentali con bombardamenti, pulizie etniche e stragi anche dei più ipotetici nemici di Israele. Ex nouveau philosophe e autentico neocon, ha tramato con gli islamisti libici per distruggere Gheddafi, è stato uno degli attori principali della distruzione della Libia e della sua giustificazione mediatica. Per anni, è stato il propagandista in Europa dei peshmerga curdi e della loro immagine eroica, “laica e moderna” e secessionista.

Il referendum del Kurdistan è un complotto israeliano


Il referendum di Barzani 
Tutti i popoli hanno il diritto all’autodeterminazione, ma non è il momento di volere l’indipendenza curda 
Ho incontrato Masud Barzani solo una volta. Fu in occasione di un evento organizzato dal partito Giustizia e Sviluppo (AKP) della Turchia nel settembre del 2012, a conclusione del secondo mandato del presidente Recep Tayyip Erdogan a segretario generale (le regole del partito impedirono di rimanervi per un terzo mandato). Il capo del Partito democratico del Kurdistan dell’Iraq (KDP) era uno dei tre ospiti della conferenza. Gli altri erano il presidente egiziano Muhamad Mursi, appena eletto, e Qalid Mishal, capo dell’ufficio politico di Hamas. 

Tutti ospiti dei turchi, ma l’attenzione dedicata a Bazrani era particolare, riflettendo il suo stretto rapporto personale e familiare con Erdogan. Due del trio sono scomparsi dalla scena politica. Mursi è stato deposto e imprigionato ingiustamente, ed è dietro le sbarre con l’ergastolo. Il termine di Mishal è scaduto ad aprile e Hamas ha scelto una nuova leadership; attualmente vive in Qatar. È una questione aperta se anche Barzani subirà lo stesso destino, dopo aver insistito nel tenere il referendum sull’autonomia curda irachena, ignorando i tentativi internazionali e regionali di persuaderlo od implorarlo ad annullare o rinviare il voto, per evitare il peggio.

mercoledì 27 settembre 2017

Gli errori wireless procurati in leva.

Ci sono state delle “decisioni”, da parte di Hitler – nel corso della seconda guerra mondiale – che fecero la differenza, favorendo la propria sconfitta (qualcosa che “era già scritt3”, proprio nella modalità dell’organizzazione  - centrale - internazionale del circuito monetario speculativo e del conseguente scivolamento nel conflitto globale). 
A carte scoperte, “ora”, è infatti possibile ricavare, anche da te, che 1) il prima, 2) il durante e 3) il dopo (della guerra), costituirono un’unica grande sceneggiata (assolutamente veritiera, in termini di morti, distruzione e… preparazione alla ricostruzione), che portò alla sistematica “invasione alleata” del cuore dell’Europa, da parte delle due potenze “laterali”: 
Usa e Urss (che, nel frattempo, è stata smantellata – ancora una volta – favorendo lo smottamento attraverso il controllo dei flussi finanziari, provocando onde di crisi sempre più pressanti)
che divennero, dunque, "centralizzate".
Le “decisioni contrastanti” di Hitler come si relazionano in tutto ciò
Innanzitutto, “quali” decisioni? 
Senza essere espert3, è semplice ricordare, ad esempio:
Nel dopoguerra, molti generali tedeschi e alleati intervistati da scrittori e giornalisti, nonché la maggior parte degli storici, concordarono sul fatto che “la mancata effettuazione dell'operazione Seelöwe negò alla Germania l'unica concreta possibilità di vincere la seconda guerra mondiale…”…
Link 
Oppure, la fermata delle colonne corazzate a Dunkerque, lo stop alla marcia su Mosca nel 1941, il "sonno" di Hitler, non agitabile, all’alba dello sbarco in Normandia…
Errori oppure altro? Da "a monte" a "a valle" c'è, forse, scelta sostanziale, se non quella inerziale e gravitazionale?

Egregore, pendoli e l'arte di darsi in affitto


Chissà se Vadim Zeland esiste davvero o se non sia invece un fenomeno mediatico, una qualche scuola di pensiero dietro la quale si nasconde un gruppetto di filosofi, psicologi e rivoluzionari vari che hanno deciso di tagliare i legami con la Matrix... tutto sommato comunque mi interessa poco, dato che le sue teorie sono utili e soprattutto funzionali a qualsiasi mago errante in formazione.

In questo periodo mi sto accorgendo sempre di più di quanto Egregore e Pendoli siano onnipresenti nella vita 'reale' in  maniera davvero soverchiante a volte.  Basta farsi un giro in un centro commerciale e, se si è minimamente ricettivi a livello psichico, non si possono non notare i tredici-milioni-di-differenti-segnali che arrivano da là fuori pronti a rincretinirti e in buona sostanza a convincerti di avere bisogno di questo e quello. Ma questo sarebbe anche il minimo.

Come curare i 7 chakra


Secondo la medicina ayurvedica, nel nostro corpo vi sono alcuni punti che ci influenzano sia fisicamente sia emotivamente. I chakra sono canali di energia che attraversano il nostro corpo e per i quali scorrono la vita e la salute. Se uno o vari chakra sono malati, ne risente tutto l’organismo.

Eccovi un articolo per scoprire come curare i chakra.

Informazioni generali sui chakra
Si tratta di un tema molto vasto e ci vorrebbero ore per spiegarne tutti i dettagli. Tuttavia, vogliamo condividere con voi le informazioni di base. La parola “chakra” deriva dal sanscrito e significa “ruota di energia” o “ruota di luce”. Questi centri sonno connessi tra di loro grazie ai flussi di energia e sono il nostro punto di collegamento con l’universo.

3 cose che il sistema ha creato per renderti uno schiavo


La vita non è più quella di una volta. Nascere nella nostra epoca è molto diverso che essere nato 5.000 anni fa.

Allora, saresti nato e cresciuto imparando a lavorare e a cacciare. Ora, quando si nasce, ci viene assegnato un numero di previdenza sociale, si dispone di un certificato di nascita autorizzato dal governo, si è introdotti in programmi culturali, creati da un sistema di istruzione pubblica e dove verrà effettuato il lavaggio del cervello in conformità con le aspettative della società.

Nessuno vuole essere considerato uno schiavo, ma ad essere onesti, siamo tutti schiavi in un modo o nell’altro. Il mondo e le sue istituzioni sono accuratamente progettate per il popolo dal potere, e le persone al potere si preoccupano solo di due cose: il potere e il profitto.

Ciò che ci accingiamo a guardare è come il nostro stile di vita, le abitudini e le motivazioni sono state accuratamente scolpite da persone che gestiscono il nostro pianeta. Non vogliono una popolazione di pensatori. Vogliono una popolazione di lavoratori obbedienti e docili.

Qui ci sono 3 modi in cui il mondo è stato progettato per renderti uno schiavo:

La Fine del Mondo Secondo la Grandi Religioni



Canzoni, film, libri, documentari, conferenze, sermoni profetici. Dalla fallimentare predizione millenarista di Nostradamus agli studi di settore effettuati dal Gruppo Bilderberg, passando per il calendario Maya e le centinaia di articoli e video contenenti consigli pratici e moniti religiosi, la realtà che ci circonda in questi ultimi decenni tende ad evocare l'idea che la storia della nostra civiltà sia giunta ormai agli sgoccioli. 

Tutto sembra già visto; qualsiasi cosa sembra essere stata già fatta o detta. A ciò si aggiunga la decadenza in cui sembra essere sprofondata la società nella sua interezza, ed ecco spiegato come mai in tanti oggi si siano convinti che staremmo vivendo l'epoca che precederebbe la 'Fine del Mondo.'
 
C'è chi la teme sotto forma di reazione violenta della natura ai disastri ambientali causati dall'uomo; chi intravede nell'attualità sinistre analogie con gli eventi predetti dai profeti religiosi. Chi l'attende con impazienza, come una liberazione. Chi divora avidamente qualsiasi materiale a tema apocalittico e chi su questa ossessione costruisce un business milionario.

Gli alimenti Radio-Zombie



Il nostro organismo è lentamente, ma inesorabilmente, indebolito e intossicato da un cibo sempre più lontano da quello naturale, includendo anche molto di quello etichettato come biologico. Siamo consapevoli di ciò che quotidianamente mangiamo? 

Noi umani siamo animali e, come tali, siamo organismi eterotrofi, non in grado cioè di sintetizzare, a partire dal mondo minerale, i nutrienti necessari alla nostra vita. Abbiamo quindi bisogno di alimenti che provengano da altri organismi viventi del regno vegetale e animale. 

All’inizio della sua storia evolutiva, l’Homo si nutriva principalmente di frutta, e occasionalmente di larve e molluschi, come fanno tuttora gli scimpanzé e i bonobo. 

L’aver appreso a nutrirsi delle carcasse lasciate dai predatori, e successivamente aver imparato a cacciare, gli ha permesso di alimentarsi anche quando c’era scarsità del suo cibo di elezione, e questo gli ha fornito un grande vantaggio competitivo sulle altre specie. 

Ma la scoperta che forse più di tutte gli ha permesso di dominare sulle altre specie animali è stata la cottura dei cibi, grazie alla quale ha potuto utilizzare nutrienti concentrati, quali i carboidrati complessi dei cereali, che sono assimilabili dall’organismo solo dopo cottura.

A Fukushima il reattore n. 2 sta salendo a un livello “inimmaginabile” di radiazioni. È un pericolo per l’intera l’umanità. Perchè non ci fanno sapere niente?

Livelli di radiazione hanno raggiunto un livello record in uno dei reattori nucleari di Fukushima gravemente danneggiati dal terremoto e tsunami che nel 2011 ha colpito il Giappone.

I valori del reattore numero 2 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi sono così alti che minacciano di distruggere la sonda utilizzata per monitorare il sito mentre è in fase di smantellamento. I livelli di radiazioni sono i più alti mai avuti in 6 anni e il pericolo è serio.

La società che si occupa dello smantellamento della struttura, la Tokyo Electric Power (Tepco), ha riferito che il reattore numero 2, uno dei tre reattori gravemente danneggiati, mostra un livello “inimmaginabile” di gran lunga superiore al record precedente di 73 sievert/ora (Sv/h). Il valore di radioattività è di 530 sievert/ora è enorme.

Per comprenderlo basta considerare che 1 sievert/ora è sufficiente a causare nausea e danni all’organismo; 5 sievert/ora uccidono entro un mese nel 50% delle persone esposte e 10 sievert/ora sono fatali in poche settimane.

Fibre biancastre dai Cieli

 
Ignorare oggidì la geoingegneria è un evento impossibile per chi è ancora in vita e osserva con interesse e preoccupazione lo svolgersi degli eventi. Gli indifferenti e gli scettici sono persone con poco acume intellettivo, spesso ignave o depresse (se non direttamente od indirettamente coinvolte in queste pratiche criminali), oppure semplicemente troppo pavide.

In un articolo di humansarefree, viene documentato il rinvenimento a terra di fibre biancastre di composizione sconosciuta cadute dal cielo, nella costa occidentale degli Stati uniti, ben visibili nelle fotografie.

I piedi d'argilla dei sucessi tedeschi


Anzitutto: “Il piano europeo di Macron è nato morto”.

La creatura sintetizzata nei laboratori Rotschild-Attali aveva bisogno di una Merkel forte, a cui fare da spalla. Ora, CDU-CSU e SPD, che rappresentavano l’80 per cento del Bundestag, adesso sono al 50%.

In più, i liberali del FDP, che la cancelliera dovrà forse ammettere in coalizione (detta Jamaika per i colori dei partiti che ne faranno parte), sono ancora più eurofobi dei tanto spaventosi (per i media) “neonazisti” di AfD.

Il loro capo, l’aitante Christian Lindner, ha subito bocciato la messa in comune dei debiti e i trasferimenti negli stati dell’euro, che sono la grande promessa che Macron sperava di strappare a Mutti, farebbero della UE ”Una Unione Sovietica”.

Lindner vuole cacciare la Grecia dall’euro, vuole  che si accetti l’annessione della Crimea da parte di Mosca, vuole un Brexit che non “punisca” la Gran Bretagna per il Brexit, come minaccia l’eurocrazia.

Disperazione energetica e fallimento di Trump


Nonostante i discorsi sulla Russia nel 2016 ed argomentazioni ed accuse al riguardo, la politica statunitense verso il Paese più grande della Terra permane. Ciò è dovuto al fatto che la politica è guidata dalla ricerca di Wall Street dei profitti, non da buoni o cattivi desideri dei singoli politici. 

Nelle elezioni del 2016, sembrava che una delle maggiori differenze tra Donald Trump e Hillary Clinton fosse la posizione sulla Russia. Trump disse “se possiamo andare avanti con la Russia, sarà è molto bello“. Hillary Clinton tentò di collegare Trump al Presidente Vladimir Putin, che definì “Grande padrino del nazionalismo globale“. Dalle elezioni, i dirigenti politici continuano ad allarmare sulla presunta “ingerenza russa” che avrebbe influenzato la votazione.

martedì 26 settembre 2017

Se ti dicono che non sai, devi crederci.

C’è sempre, nelle “cose (s-oggetti, fatti)”, un significato.
Di più, c’è sempre – anche – una gerarchia e, quindi, dei livelli. Il che favorisce (permette, genera) la “complessità”, nonché, l’apparenza.
Laddove, l’apparenza non è l’antitesi della Fisica, ma (ma) è assolutamente reale e manifesta sullo/nello stesso piano della misurazione degli eventi (prospettiva), dove esisti anche tu. 
Ora, se (se) questa “esistenza” è una sorta di proiezione - in sede di analogia frattale espansa non è portante - dato che “le informazioni ci sono e ricircolano sempre (sempre)”, anche se codificate di livello in livello. 
È per questo motivo che occorre andare (rimanere) coerentemente al significato (che non cambia mai, da livello in livello). 
La caratteristica frattale espansa è una sorta di “comodità”, perché permette di realizzare (evidenziare, concretizzare, manifestare, generare, etc.) ogni intento (ordine, sogno, idea, comando, desiderio, etc.) “in leva”: 
è sufficiente orientare intento e direzione, al fine di “ispirare” la realtà manifesta conseguente
Se immagini ciò, all’interno di una grande azienda, ad esempio, non potrai che rendere omaggio alla sua capacità organizzativa interna, a forma gerarchica e con una catena di comando estremamente funzionale, poiché “privata”, ad alto indice d’interesse (laddove “chi sbaglia, paga”… con il licenziamento). 

Il 2012 e le previsioni


Nell'arco degli ultimi anni si è verificato più volte che qualche canalizzatore in contatto con entità di Sirio, Pleiadi, Lemuria, Mu, Atlantide o simili, ha messo in rete qualche messaggio speciale che parla di aperture di portali, di influssi dal sole, dalle stelle e discese di energie particolari che noi umani dovremmo prepararci a ricevere per favorire il nostro passaggio alla fatidica quinta dimensione.

La quinta dimensione - l'ascensione, come si chiamava 10 anni fa - quella che ci porterebbe verso l'inizio dell'era spirituale, verso la formazione completa dei nostri corpi di luce e altre trasformazioni come quella del dna.

Anche quest'anno non mancano le fatidiche date, condite da ogni tipo di prova pseudo-scientifica, dai sintomi del cambiamento della frequenza (mal di testa? irritazione? mal di stomaco? disorientamento?), all'avvistamento del misterioso asteroide o pianeta che dovrebbe schiantarsi in precise zone della Terra e chi più ne ha più ne metta. E puntualmente si crea attorno a queste date un gran movimento di persone che acclamano l'arrivo di nuove ere, scrutano il cielo alla ricerca dei fratelli di luce, attendono salti quantici in abbondanza, organizzano una pletora di eventi (molti a pagamento) meditazioni, riti etc.

L'irradiazione dell'Infinito

Possiamo conoscere il mondo quanto vogliamo; presenterà sempre un lato d'ombra e uno di luce.” - Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni – TEA ed.
I pellegrini dell'Assoluto devono battersi da soli per aspirare al passaggio della Soglia. Aiuti?

Se ci fossero, non vi sarebbe alcun conflitto. E l'essenza dell'iniziazione è proprio questo scontro, banco di prova nel quale il metallo della personalità del pellegrino deve sopravvivere agli incalzanti colpi del destino man mano che il karma viene ad affermarsi; deve far fronte agli allettamenti delle gratificazioni interne in rapida manifestazione; deve resistere all'adescamento di lusinghe proiettive.

Solo la personalità completamente integrata è in grado di resistere. Solo colui che si è rivelato malleabile, temperato e messo alla prova dalla molteplicità delle esperienze, è pronto per la prova definitiva iniziatica.

Se non avete mai conosciuto il brivido sconvolgente di un'improvvisa vampa di rossore; se non vi siete mai fermati, oppressi da un senso di colpa, nel rancido sudore di un letto, se non vi siete mai portati le mani alle orecchie per tacitare le urla strazianti delle anime del Purgatorio; o, ancora peggio, se non avete mai domato la nausea di organi contorti sotto lo spasimo del dolore acuto; o, senza amici, nell'immensa solitudine, non avete mai sentito il vento parlare o la terra muoversi; oppure, ossessionati da una forza misteriosa, non vi siete mai gettati in una pozza d'acqua per poi venirne fuori ogni volta urlando, “Non questo! Non questo!”, allora queste parole non fanno per voi.

Il Terzo Occhio: un meta-organo. Sesto Senso e Ghiandola Pineale...

E' un meta-organo che include i 5 sensi e la mente. E' un organo sensoriale più ampio e più potente...

In realtà il terzo occhio è la ghiandola pineale. E' il terzo occhio spirituale, la nostra visione interiore. Si trova nel centro geometrico del cranio. Il terzo occhio, l'occhio interiore, è un concetto mistico ed esoterico, che si riferisce in parte al chakra ajna di certe tradizioni spirituali orientali ed occidentali. Si dice anche sia la porta che porta i regni interiori e a spazi di consapevolezza elevata.

Il terzo occhio è una parte naturale di ognuno, ma è un meta-organo. Si compone di tutti i sensi e della mente che lavorano all'unisono come organo sensoriale più ampio  e più potente.

Quale "senso" il terzo occhio può essere usato in vari modi. Apre i nostri sensi oltre gli schemi che ci circondano. Lo usano i veggenti per connettersi e rispondere a delle domande.

Curcuma. Studi Scientifici dimostrano che è benefica per demenza e Alzheimer


Se si soffre del morbo di Alzheimer o di altre forme di demenza, un integratore naturale utile è da ricercarsi nella curcuma. Studi scientifici dimostrano che la curcumina, il principio attivo principale della curcuma, svolge numerosi benefici a livello cerebrale che migliorano i sintomi di queste patologie.

L’India ha una bassa incidenza di Alzheimer, che può essere legata alla genetica o ad una particolare assunzione di alimenti specifici. Dai risultati di recenti studi emerge che una delle motivazioni principali sia da attribuire all’elevata assunzione di curcuma in Asia. Mentre la curcuma contiene una media di 5-7% di curcumina, l’apporto giornaliero medio di curcumina in India si pensa sia di circa 125 mg.

La curcuma è spesso disciolta e estratta in sostanze grasse come ad esempio il ghee (burro chiarificato), e insieme ad altre spezie come il pepe nero e lo zenzero che si è dimostrato che aumentano la biodisponibilità della curcumina.

Via libera al CETA: a rischio cibo e salute


E' entrato ieri in vigore, anche se in via provvisoria, il CETA, accordo commerciale tra Unione europea e Canada. Il trattato, sottolinea Greenpeace, mette a rischio gli standard europei in fatto di ambiente, benessere degli animali e sicurezza del cibo.

Come riferisce Greenpeace, il CETA darà alle aziende del Nord America diversi strumenti per indebolire gli standard europei su ormoni della crescita, OGM, “lavaggio” della carne con sostanze chimiche, clonazione animale. Ad essere a rischio sono anche le nostre regole sull’indicazione del Paese d’origine in etichetta (Country of Origin Labelling - COOL).

Un’escalation davvero pericolosa in Siria


Ormai molti di voi avranno sentito la notizia [in inglese]: un tenente generale russo, Valerij Asapov, e due colonnelli, sono stati uccisi in quello che sembra essere un attacco a colpi di mortaio molto preciso. 

Proprio come nel caso dell’unità di polizia militare russa recentemente attaccata vicino a Deir el-Zor [in italiano], i russi accusano gli americani di essere dietro questo attacco. Per rendere ancora peggiori le cose, i russi ora accusano ufficialmente [in russo] gli americani di collaborare attivamente con l’ISIS:
Le unità delle Forze Speciali americane consentono alle unità delle Forze Democratiche Siriane, sostenute dagli USA, di avanzare senza problemi attraverso le formazioni dell’ISIS. Senza affrontare la resistenza dei militanti dell’ISIS, le unità delle SDF stanno avanzando lungo la riva sinistra dell’Eufrate verso Deir el-Zor. Le foto aeree effettuate in data 8-12 settembre sulle posizioni dell’ISIS hanno registrato un gran numero di veicoli americani Hummer, che sono in servizio con le Forze Speciali americane. Gli scatti mostrano chiaramente le unità delle Forze Speciali americane situate presso le fortificazioni in possesso dei terroristi dell’ISIS. Non c’è però è alcuna prova di attacchi, combattimenti o di qualsiasi bombardamento della coalizione guidata dagli Stati Uniti volti a cacciare i militanti. Nonostante le postazioni statunitensi si trovino nelle aree dell’ISIS, non è stata organizzata alcuna pattuglia a protezione di esse. Ciò suggerisce che le truppe americane si sentono al sicuro nelle regioni controllate dai terroristi.

Demografia, la scienza incomoda


La demografia è una scienza trascurata e non di rado negletta perché incomoda. Sa dire sul futuro la sua parte di verità, ma è messa da parte per ragioni ideologiche, calcoli indicibili, probabilmente per scelte criminali di lungo termine che devono restare celate ai popoli. Una scienza, quella demografica, fortemente interdisciplinare e di grande capacità predittiva, a cavaliere tra l’antropologia, la sociologia, la biologia e la statistica matematica, poco popolare, tranne forse in circoli di esperti di geopolitica ed in pensatoi riservati, eppure indispensabile per capire quale futuro attende il nostro mondo ed il modello di società in cui viviamo. Nel presente intervento non intendiamo esprimere valutazioni o pareri personali, bensì esporre le convinzioni di alcune personalità intellettuali di primo piano.

Iniziamo ricordando uno sfogo di Giuliano Amato, risalente alla triste stagione del suo governo, allorché sbottò nei confronti degli italiani contrari all’immigrazione, ricordando loro che non si poteva dire no all’entrata di stranieri e contemporaneamente non avere figli. Discorso complesso, ma che aveva almeno il pregio di richiamare, da parte di un responsabile politico, all’elementare necessità della riproduzione sociale anche attraverso la catena generazionale.