venerdì 30 settembre 2016

I principi del Lavoro su di sé

 
Victoria Ignis nel primo Libro di Draco Daatson dice: “Non c’è prezzo per ciò che ti sto dando. Per quanti soldi tu possa offrirmi, per quanti piaceri tu possa farmi, non potrai mai ripagarmi per questo insegnamento. Tuttavia... c’è un modo che ti permette di sdebitarti con la vita: porta altri alla medesima realizzazione!

In questo articolo vogliamo definire i principi che ispirano il Lavoro su di sé e i corsi di risveglio attraverso cui tale lavoro viene divulgato. Ci teniamo innanzitutto a precisare che non facciamo riferimento ad alcuna tradizione in particolare, sebbene, come è giusto che sia, alcuni di questi principi siano presenti nelle più disparate tradizioni, sia spirituali che filosofiche.

Il Lavoro su di sé come viene trasmesso attraverso i corsi di risveglio è la versione del “percorso spirituale” più adatta a un newyorkese del 2016 che vuole imparare a conoscere se stesso e a evolvere interiormente. Il Lavoro su di sé è vivo e in continua evoluzione, non si preoccupa quindi di aderire a qualche antico insegnamento, ma esclusivamente di risultare efficace per la complessa psicologia e per la fisiologia sottile dell’uomo di oggi, che vive in un ambiente particolarmente inquinato, sia sul piano fisico, che emotivo e mentale.

Il fluire delle stagioni


L’autunno è una seconda primavera
nella quale ogni foglia è un fiore.”
(Albert Camus)

Le tradizioni ebraiche più antiche parlano di angeli di Dio al plurale perché il Signore dei Cieli è osannato dall'immensa corte celeste dei suoi servitori e inviati. Il nome “angelo” proviene dal greco angelos e traduce con il termine "messaggero" le prerogative collegate al termine ebraico “mal’akh.” Il mal’akh è il messaggero o l’inviato che viene inviato a trasmettere un messaggio oppure a compiere una missione per conto di un altro personaggio.

La missione può essere occasionale come il guidare qualcuno verso una meta, oppure è permanente come l'incarico di vegliare su di un astro o proteggere un territorio. Nei Salmi, gli angeli vengono definiti con aggettivi molto vari cioè come “i forti” o “i santi” e si parla della “grande assemblea dei santi.” Secondo i testi profetici, nei tempi finali, il Signore degli Eserciti verrà a giudicare la terra e tutti i suoi abitanti, e lo vedremo venire circondato da “tutti i suoi santi.”

Giuseppe Flavio scrive che gli Esseni durante la loro iniziazione giuravano di mantenere segreti i loro testi e il nome degli angeli. Essi sapevano che esisteva una potente liturgia divina che si basava sul potere conferito dal pronunciare i nomi degli angeli, perciò tutto questo andava tenuto segreto. La visione degli angeli che circondano il Trono di Dio viene descritta dai mistici precursori della Cabala che percorrevano la via dell’ascensione dell’anima attraverso i palazzi celesti (hekaloth).

Il vero ed unico segreto della vita è: vivere.

 
Nell’anno 1000 questo pianeta contava 250 milioni di abitanti. 650 anni dopo, raddoppiando, il numero di abitanti si portava a 500 milioni. 150 anni dopo, raddoppiava ancora, conquistando il primo miliardo. 
 
Qualcosa era accaduto, quindi, tra il 1650 ed il 1800, che aveva modificato il modello di crescita della popolazione, con un’accelerazione che, confrontata con quelle delle risorse disponibili, dava luogo ed origine ad un problema che andava analizzato seriamente ed in dettaglio. 
 
Alla fine del ‘700, l’analfabetismo era massivo, per cui appare evidente che, chi ne scriveva, poteva rivolgersi solo ed esclusivamente ad un’elite erudita ed istruita, della quale lui stesso ne era parte. 
 
Nel 1790, il primo saggio, o comunque tra i primi su questo problema, che si rileva in rete (qui il libro in una delle edizioni e stesure disponibili) è: “Riflessioni sulla popolazione delle nazioni per rapporto all’economia nazionale”, del veneziano Giammaria Ortes, al quale seguirono, dopo pochi anni nel 1800, quelli del più famoso reverendo Robert Thomas Malthus, da cui trae origine l’omonima corrente di pensiero: il Malthusianesimo.

Carri, Ruote e Palazzi: gli ufo del Sefer ha zohar

Carri celesti in tutte le culture del mondo

La letteratura religiosa è piena di riferimenti alle mitiche macchine volanti che gli antichi Dei avrebbero utilizzato nel nostro lontano passato. Un passato che però non risalirebbe, come qualcuno pensa, ad un periodo post diluviano ma ad un periodo ante diluviano, come abbiamo avuto modo di sottolineare in un nostro recente articolo sulle relazioni che legano il mito con le religioni, gli Dei e le figure degli alieni che oggi conosciamo. http://www.ufomachine.org/download/file/106-genesi.html 

Che gli alieni abbiano visitato il nostro mondo  in età arcaiche sembra essere una certezza se dobbiamo basare le nostre osservazioni sulle descrizioni che antichi testi fanno delle loro macchine volanti. Così dai testi vedici della antica India, alle più moderne cronache di Ossequiente, dobbiamo proprio dire che questo pianeta, in tempi antichi, sia stato un porto di mare. Se da un lato abbiamo conoscenza della letteratura  occidentale, di qualche sprazzo di leggenda indio americana, sull’antico trattato Vimanika Shastra o trattato sulle macchine volanti) dell’antica India, poco conosciamo di culture che non fanno parte del nostro bagaglio come l’islam e l’ebraismo.

Tè Matcha – Le proprietà, i benefici, dove si trova e come si prepara


Il tè Matcha è un tipo di tè verde ricchissimo di antiossidanti, clorofilla e apporta numerosi benefici all’organismo. Ecco la storia, le proprietà e come utilizzarlo
Contiene il 1200% di antiossidanti in più rispetto al melograno e il 600% in più rispetto alle bacche Goji. E’ il vero tè medicinale chiamato anche l’elisir dei monaci buddisti che infatti lo usavano quotidianamente nella loro cerimonia del tè (cha no yu).

E’ così pregiato che inizialmente solo la famiglia reale e i guerrieri Samurai utilizzavano il tè Matcha perché era complesso e costoso da produrre, ora è una bevanda popolare in tutto il Giappone e si sta diffondendo nel resto del mondo e il suo prezzo è infatti maggiore rispetto al normale tè verde.

Storia del tè Matcha

Per produrre il tè Matcha, le migliori piante di tè sono coltivate in particolari condizioni climatiche e secondo antiche tecniche, poi selezionate e riparate dal sole per 3 settimane prima della raccolta. In questo modo aumenta notevolmente il contenuto di clorofilla e di alti principi attivi. Poi solo le foglie (e non i rametti come accade nel tè verde) vengono macinati a pietra per la produzione di una brillante polvere verde.

Quando la censura (su Vaxxed) fa crescere i sospetti

E' stata censurata la prima proiezione italiana, prevista il 4 ottobre in Senato, di Vaxxed, il documentario che indaga su un possibile collegamento tra vaccini e autismo

Ricordate Vaxxed? Il documentario che indaga su un possibile collegamento tra vaccini e autismo e che venne cancellato dal Tribeca film festival?

Oggi ne è stata censurata la prima proiezione italiana prevista il 4 ottobre in Senato. A organizzare la presentazione, con i sottotitoli, la diretta streaming dell’autore Andrew Wakefield, l’intervento della produttrice e il relativo dibattito, è stato il senatore del movimento 5 Stelle, Bartolomeo Pepe.

Proibito ascoltare e guardare
Appena saputa la notizia della proiezione in Senato, si è scatenato l’inferno. Quella pellicola non s’ha da vedere, “il Senato non può prestarsi a pericolose derive antiscientifiche” (coro unanime dei senatori Pd); “è solo un film di fantascienza” (Gianni Rezza dell’Istituto Superiore di Sanità). Nel mezzo i pensieri complicati di Beatrice Lorenzin: “Quando l’antiscelta ha lo stesso diritto di tribuna della scienza non è un tema di democrazia ma di disinformazione”. Quindi il presidente del senato Pietro Grasso: “Condivido l’allarme lanciato dall’Istituto superiore di sanità, in particolare, il timore sui danni alla salute che potrebbero essere provocati da teorie improvvisate e respinte dalla comunità scientifiche e, senza alcun intento censorio, proverò a convincere gli organizzatori a valutare i possibili rischi per i cittadini di campagne antiscientifiche e di disinformazione come questa…”.

Storia segreta della banca d'Inghilterra - La battaglia di Waterloo - Usura


Con una sottile manipolazione consentita dalla loro ricchezza unificata, sarebbe stato possibile creare condizioni economiche di tale gravità da ridurre, con la disoccupazione, le masse a condizioni di fame e miseria. Con l’uso di un’accorta propaganda, poi, sarebbe stato facile far ricadere la colpa di questa tragedia sul Re, sulla sua Corte, sui Nobili, sulla Chiesa http://dioni.altervista.org/NWO/dioni_0286.html
«Si può considerare ormai come accettato che la rivoluzione bolscevica del 1917 è stata finanziata e sostenuta, principalmente, dall’alta finanza ebraica, attraverso la Svezia: ciò non è che un aspetto della messa in atto del complotto del 1773». (“Times” del 10 marzo 1920)
A cosa si riferisce questo vecchio articolo del Times? Cos’è successo nel 1773? La risposta la troviamo nel libro “Pawns in the game” (Pedine nel gioco) di Guy Carr del 1958. Stessa risposta che troviamo anche in un comunicato dei Vescovi francesi a Lourdes [M. Servant, Veillez et priez car l’heure est proche Saint Germain-en-Laye, Servant autore ed editore, 1972, Vol. I, p. 152].

Riporto l’estratto dal libro “Pawns in the game” CPA Book Pubblisher, pp. 26-31 che ho trovato sui numeri 337/338 della rivista Chiesa Viva, marzo/aprile 2002:

ESCALATION! Sofri e Goracci si son già arruolati. E voi cosa aspettate?


Martedì 27, la NATO ha annunciato l’invio di aerei-radar AWACS sul cielo siriano: una chiarissima misura di minaccia bellica contro la Russia, e di sostegno ormai spudoratamente aperto ai terroristi dell’IS contro Damasco: gli AWACS servono infatti a dare la caccia agli aerei nemici, di cui lo Stato Islamico è sprovvisto, e non alle sue Toyota pick-up. Da notare: l’annuncio non è stato dato dagli Usa impegnati con la loro “coalizione” contro Damasco, ma direttamente dal segretario della NATO, Jens Stoltenberg, alla fine di una riunione di ministri della UE.

Stoltenberg ha accusato la Russia e la Siria insieme per i bombardamenti sui terroristi ad Aleppo, e anche della distruzione del convoglio umanitario del 19 settembre scorso: la falsità di questa ultima accusa è patente, dato che del convoglio faceva parte, con l’Onu, la Mezzaluna Rossa siriana, ente   collegato con Damasco: assurdo sostenere che il governo abbia colpito una sua organizzazione.

Le menzogne dei media sono già arma bellica
Ma la spudoratezza stessa di queste menzogne da parte della NATO – che fa’ parte della colossale operazione di psy-op denunciata da Manlio Dinucci  – (vedi http://www.voltairenet.org/article193473.html) indica che gli occidentali, in difesa dell’IS alle corde, hanno innestato la marcia superiore della escalation bellicista.

Demonizzazione finale del “presidente Assad (come già fatto con Milosevic e Gheddafi), presentato come un sadico dittatore che gode a bombardare ospedali e sterminare bambini, con l’aiuto dell’amico Putin (dipinto come neo-zar del rinato impero russo)” fa il paio con l’accusa di Ban Ki Moon, senza alcuna prova, che l’aviazione russa “colpisce ospedali, sapendo che è crimine di  guerra”, e l’ultimatum di Kerry a Lavrov; “sospendete i bombardamenti su Aleppo o è la fine di ogni rapporto con voi” si unisce con la  minaccia di Samantha Power  (spalleggiata dalla Gran Bretagna e dalla Francia)  di far cacciare la Russia dal Consiglio di Sicurezza per indegnità e barbarie.

L’Amministrazione Obama progetta una “soluzione militare” alla crisi siriana

Forze speciali USA in Siria

Come avevano previsto vari e qualificati analisti, l’Amministrazion Obama, nell’imminenza delle elezioni presidenziali, sta studiando una soluzione militare in Siria che risolva, a favore degli USA e dei “ribelli” da loro protetti, l’impasse in cui si trova la coalizione USA-saudita che vede la rapida avanzata sul campo delle forze siriane e russe, in procinto di prendere totalmente il controllo di Aleppo con l’ultima battaglia di quella che può essere considerata la “Stalingrado” della Siria.

Per ottenere questo obiettivo, il Pentagono sta esaminando la possibilità di fornire appoggio aereo ai ribelli filo USA-Arabia Saudita, permettendo loro di avanzare e nello stesso tempo attaccando direttamente le forze dell’Esercito siriano, come già avvenuto sulla base di  Deir Ezxor,dove la coalizione USA ha prima bombardato le truppe siriane (oltre 90 morti) e poi ha sostenuto di essersi trattato di un “errore”, peraltro smentito dai russi che avevano intercettato le comunicazioni radio fra gli americani ed i terroristi dell’ISIS.

Gli strateghi USA affermano di vedersi forzati ad imporre una soluzione militare sul campo, vista  la complicazione dei negoziati tra USA e Russia sulla Siria che hanno raggiunto un  punto morto.

Naturalmente i responsabili delle strategie di Washington omettono di dire che  sono stati proprio loro a violare la tregua con l’attacco a Deir Ezzor e che il loro reale obiettivo in Siria era ed e’ tuttora quello di rovesciare il regime di Damasco e sostituirlo con un califfato salafita sotto tutela saudita.

Al-Qaida: Gli statunitensi sono con noi

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Battaglie in tutta la Siria, la svolta è vicina

I molteplici campi di battaglia in Siria sono in fiamme con numerose avanzate dell’EAS e degli alleati.

Lataqia
I combattimenti sono ripresi con ulteriori avanzate sulle colline intorno ai villaggi sul Jabal Aqrad e Jabal Qurdi. Si tratta di un’avanzata lenta su numerose colline, ma EAS ed alleati hanno il controllo del tiro già oltre il confine turco. I più recenti progressi pongono le forze siriane ed alleate vicino alle città di Bidama e al-Najiyah, che si affacciano su Jisr al-Shughur. Nessuna notizia di avanzate su Qabani, finora.

Qunaytra
Schermaglie e alcuna offensiva da entrambe le parti. Movimenti per migliorare il perimetro di protezione nella città drusa di Hadhir.

Ghuta orientale
Come già detto più volte negli ultimi 6 mesi, gli ultimi terroristi nel Ghuta orientale non hanno possibilità di una qualche offensiva seria, avendo “bruciato entrambe le estremità della candela” e ora sono sulla difensiva. Possono difendersi se hanno risorse e armi sufficienti nelle molte gallerie nel territorio (centinaia, se non migliaia di chilometri). Anche se la guerra di logoramento è lenta, i risultati nel Ghuta orientale dimostrano che i terroristi perdono dappertutto. La cruciale battaglia in corso è volta a chiudere il collo di bottiglia di 1 km del calderone tra Tal Qurdi e al-Rayhan. EAS ed alleati sono vicini all’obiettivo. Come negli ultimi 12 mesi di battaglie nel Ghuta orientale hanno dimostrato, è atteso al più presto il passaggio ad un’altra area. Questa tattica ha grande successo, liberando vaste aree nell’ultimo anno.

Scienza, non fantascienza.

Qualche volta il coraggio si presenta soltanto nel momento in cui non si vede altra via d'uscita…”.
William Faulkner
Quale tipo di “coraggio”, allora, è questo?
Qualcosa che si manifesta solo se… che cosa “è”
Come al solito, ci sono infinite modalità di lettura, ma… quale sarà quella “migliore”? Quella più “efficace”
Come, forse, puoi notare… ti mancano delle chiavi di lettura, per cui l’interpretazione che dai, è sempre un parto della convenzione nello status quo “qua, così”. Nella sostanza, senza un obiettivo, una meta, un desiderio, un sogno, una idea, un progetto, etc. non vai da nessuna parte, ovverosia, “rimani esattamente dove già sei (‘qua così’)”. 
Senza le idee chiare “lato tuo/umanità, centrale”, tutto quello che ti contraddistingue è... in tutto quello che sembra esistere, in virtù di un preconfezionamento “naturale/divino/originale”… che tendi, nel dubbio, a prendere come assoluto
 
Senza la tua memoria, la tua esperienza, i tuoi ricordi, etc. il momento di “è già successo” ha sempre la meglio su tutto quello che “poteva essere ed, invece, non è stato (alternativa sostanziale)”.
Ergo:
non ti rimane altro che, auto relegarti/regolarti nella convenzione AntiSistemica (la forma di realtà manifesta “ad immagine e somiglianza” della compresenza non manifesta dominante).
In questa maniera, per “auto asfissia generale”, fai tutto da te (o, perlomeno, questa è l’impressione che ti fai, rilevi, misuri, ragioni, calcoli, pensi, immagini, credi, etc,).
 
In tutto questo, non sembra nemmeno esserci spazio per quella che “è” la ragione fondamentale, della realtà manifesta “qua, così”.

giovedì 29 settembre 2016

DNA alchemico

(Immagine presa dal web)
 
Con il termine alchimia si fa riferimento all’insieme dei sistemi esoterici volti all’evoluzione dell’uomo attraverso una conoscenza superiore tramandata segretamente ai soli iniziati. Esso riguarda sia gli esperimenti di laboratorio propriamente detti, volti a ricavare oro dai metalli vili quali il piombo, sia l’insieme degli studi fatti dall’iniziato su di sé e volti alla propria evoluzione attraverso una conoscenza superiore tramandata.

Poiché l’alchimia ha origini molto antiche si evince come l’uomo, sia nei tempi antichi che nell’era moderna, abbia da sempre cercato gli strumenti per evolvere sia sul piano fisico che su quello spirituale. L’alchimia è nata molto prima della chimica ed ha avuto come oggetto lo studio sia degli elementi chimici presenti in natura che quello dei metalli.

In realtà non è stato mai scoperto dall’alchimia, come dalla scienza, alcun elisir di lunga Vita né, tantomeno, alcuna pietra filosofale. Ciò che, in ogni caso, gli alchimisti hanno avuto il merito di scoprire è sicuramente legato all’evoluzione umana. In alchimia, infatti, sono presenti diversi significati analogici che si possono applicare direttamente all’uomo per la sua evoluzione.
 

Cambiare il mondo


E' servo chi tiene la testa bassa per paura di nuovi soprusi, chi non soccorre il fratello che viene ingiustamente accusato, chi non supporta a esprimersi liberamente anche coloro che sono di parere diverso dal suo. 

E' però anche schiavo chi sente di dover lottare contro i prepotenti e a sua volta genera violenza, chi non fa che puntare il dito senza considerare che anche lui è stato colpevole almeno una volta, chi deve esprimere a tutti i costi la sua opinione rinunciando al grande dono dell'ascolto.

Un uomo, una donna liberi sono rari. Non combattono la guerra, ma offrono pace. Non giudicano, ma comprendono che loro stessi sono parte delle ingiustizie e quindi sanano prima se stessi e solo dopo il mondo. Non chiedono e non danno amore, ma lo incarnano in ogni momento e così facendo lo condividono con chiunque. Non hanno paura di guardare in faccia i loro lati oscuri e sorridono con te dei tuoi.

Un nuovo mondo può nascere solo dall'amicizia e dalla pace, non come ideale da raggiungere, ma come punto di partenza imprenscidibile. Se non sei in pace, non lottare per essa, ma fermati fino a che non sia vera di te e poi guarda come ogni tua azione la porterà, persino in silenzio. Le rivoluzioni per strada lottano ancora contro un nemico là fuori, contro cui la gente può coalizzarsi per sentirsi vicina e poi tornare a vivere le proprie vite chiusi nelle proprie gabbie interiori ed esteriori.

Il Protocollo Budwig per disintossicare colon, cellule e guarire la membrana cellulare

budwig diet protocol cancer
Johanna Budwig, riteneva che il consumo regolare di cibi ricchi di acidi grassi essenziali, in particolare acido linolenico avesse anche un effetto anti-cancro.
Sul tema salute del colon, detox e nutrizione della flora batterica...per non parlare di prevenzione contro il cancro … le teorie e le ricette nel presente si sprecano. Io credo che non esista una sola via e non una sola via (come per altre questioni) vada bene per tutti o porti a tutti lo stesso risultato. Siamo tribu' diverse... per dirla in sintesi. Ma dire questo non è gradito alla Industria della Malattia e suoi emissari.
Nel seguito traduco un articolo con informazioni sul protocollo della dottoressa (farmacista) Johanna Budwig, tedesca, che prevede il consumo regolare di cibi ricchi di acidi grassi essenziali, in particolare acido linolenico. La Budwig lo propose nel 1952 e secondo lei aveva un effetto anti-cancro.

Francia: divieto totale della plastica da tavola


La Francia è di fatto il primo paese al mondo a mettere al bando piatti, tazze e utensili in plastica. Benché il divieto sia atteso da tempo, è importante sottolineare che non entrerà in vigore immediatamente, infatti i produttori avranno tempo fino al 2020 per adeguarsi.

I prodotti che sostituiranno quelli in plastica dovranno essere formulati usando materiali compostabili di origine biologica. Questi cambiamenti avranno un impatto notevole quando saranno effettivi in tutta la Francia, dove secondo alcune stime il numero di bicchieri di plastica gettati nella spazzatura lo scorso anno ammontava a 4,73 miliardi. Solamente l'un percento di questi viene riciclato.     

La Francia ha recentemente messo in atto una serie di interventi in direzione della ecocompatibilità nell'ambito della legge sulla transizione energetica per la crescita verde. La Francia aspira  a divenire leader mondiale nella riduzione delle emissioni di gas serra e nel sostegno all'ambiente. Lo scopo è abbracciare un'economia circolare di smaltimento dei rifiuti che spazia dalla progettazione dei prodotti al loro riciclo.

Quel cianuro che sta distruggendo l'Argentina: il disastro ambientale di cui nessuno parla


Curioso come l'ennesima fuoriuscita da oltre un milione di litri di cianuro, non abbia ancora una volta destato allarme e scompiglio al Ministero della Salute argentino, ma solo tra cittadini preoccupati per la salute pubblica e per le conseguenze sull'ambiente.

La fuoriuscita di cianuro (che viene utilizzato per filtrare l’oro dalle rocce), proviene dalla miniera Veladero, una delle più grandi al mondo, poiché dà lavoro a quasi quattromila persone. Attiva dal 2005, è gestita dalla multinazionale canadese Barrick Gold.

Vi avevamo già parlato di questa miniera e anche in quel caso l'oggetto in questione era lo sversamento di cianuro causato dalla rottura di un tubo. Tutti disastri ambientali che continuano a passare in sordina sia a livello provinciale che nazionale.

La Barrick Gold, attraverso un comunicato stampa, ha minimizzato la questione, senza mai parlare di disastro ambientale.
"Il 12 settembre, abbiamo segnalato alle autorità competenti un incidente dovuto alla rottura di un tubo a causa del ghiaccio. Le caratteristiche dell'incidente non creano minacce per la salute dei lavoratori, delle comunità o dell'ambiente. Dopo l'incidente si sono intensificate tutte le attività di monitoraggio ambientale delle acque superficiali e sotterranee nella zona e non è stata rilevata alcuna anomalia. Ecco perché la miniera Veladero ha continuato a funzionare normalmente", si legge in un comunicato.

Chi ha favorito la stampante di Dragi? Indovinate….


Sono diciotto mesi che la BCE “crea denaro”, e niente: né rilancio dell’economia, né crescita del credito, né l’auspicato aumento dell’inflazione, che in questa fase è necessario perché l’inflazione è come il lubrificante nel motore. Diciotto mesi di interessi negativi sui depositi, acquisto a manetta di titoli di debito pubblico e privato, rifinanziamento a lungo termine di banche, e la ripresa economica non c’è. O, diciamo, è timida, ineguale (l’Italia resta a zero), insufficiente e  imperfetta.

Oggi il denaro costa straordinariamente poco, ossia conviene indebitarsi. Rispetto a marzo 2014 – ossia a prima che venisse lanciato il quantitative easing (QE) di Draghi – il tasso d’interesse per indebitarsi è passato dal 3% all’1,92, un taglio del 36%; per le imprese è stato un taglio ancor più favorevole, del 37,8%; anche se, bisogna subito aggiungere, in modo molto diseguale nei 18 paesi dell’eurozona, dove la riduzione del costo del denaro ai privati va dal 3,5% al 47 per cento, e quella alle imprese dal 9, 8 al 54%.

Ma col denaro così conveniente, chi ha voglia di indebitarsi, e per fare cosa? Nell’eurozona, calcola l’economista Romaric Godin, il monte dei crediti alle famiglie è cresciuto nel periodo indicato di 150 miliardi, ma quello alle imprese – ahi ahi – è calato di 130 miliardi di euro. Segno sinistro: le banche hanno aumentato il credito al consumo o per gli immobili, ma il credito alle imprese, essenziale per sperare nel rilancio, invece è caduto.

L’Italia, sulla carta, è uno dei grandi beneficiari dell’allentamento di Draghi. Qui, il tasso chiesto dalle banche alle imprese è quasi dimezzato (sceso del 46,55%) rispetto al 2014; è il calo del costo del denaro più  notevole, dopo la Slovenia. Il tasso chiesto ai privati è sceso da noi del 41,4 per cento.

Israele ha effettivamente colonizzato gli Stati Uniti?


Normalmente pensiamo ai colonizzatori come a grandi paesi, e ai colonizzati come nazioni più piccole e più deboli. Ma non è sempre così. La colonizzazione non necessita dell’occupazione. Serve semplicemente l’assoggettamento del colonizzato. Con ambizione, informazioni e pianificazioni migliori, e la giusta mentalità, nazioni più piccole possono (e in passato hanno potuto) colonizzare e dominare paesi più grandi e sulla carta più potenti.

L’India è stata colonizzata con successo dalla piccola Gran Bretagna nel diciottesimo secolo. Il veicolo per la colonizzazione fu la Compagnia delle Indie Orientali. Fu solo a seguito dei moti indiani che la Gran Bretagna agì direttamente e mandò truppe per instaurare l’impero anglo indiano. Nei due secoli seguenti l’India è stata svuotata della propria ricchezza, la sua economia fu ristrutturata per sostenere le necessità e le ambizioni globali dell’Inghilterra, e il sui popolo militarizzato per combattere e morire agli ordini della corona britannica. I leader indiani che vollero prendere parte a quest’avventura restarono al potere; quelli che non condividevano questi piani vennero distrutti o emarginati.

In modo simile, Israele oggi sta seguendo la stessa procedura per colonizzare gli Stati Uniti, un’azione che è cruciale ai fini della sua proiezione globale e dell’espressione della propria potenza. I passi che Israele sta compiendo sono visibili a tutti (come lo erano i progetti britannici riguardo all’India) e tuttavia è estremamente difficile unire tutti i puntini nel momento in cui questa conquista è in corso. O riuscire a farci qualcosa.

Iran e Venezuela sfidano il cyberimperialismo occidentale


Per mantenere la loro egemonia su scala mondiale, l’imperialismo americano punta su una pluralità di mezzi: la finanziarizzazione della economia capitalistica globale; (b) i finanziamenti, nemmeno tanto nascosti, ai movimenti reazionari, dalla riorganizzazione del dissenso tramite la “Sinistra Imperiale” alle squadracce pseudofasciste; (c) l’aggressione militare contro gli stati e le nazioni indipendenti e i movimenti di liberazione nazionale anticolonialisti e antimperialisti. L’egemonia informativa, di Usa, Gran Bretagna ed Israele, resta un problema estremamente complesso che non può essere eluso.

Lo scrittore Roberto Quagliavha posto il problema della unipolarizzazione dell’informazione (ovviamente a vantaggio degli Usa) citando la testimonianza del giornalista tedesco Udo Ulkfotte  
‘’che ha lavorato per la Frankfurter Allgemeine Zeitung, uno dei principali quotidiani tedeschi, nel suo libro bestseller Gekaufte Journalisten [“Giornalisti venduti”] ha recentemente confessato di essere stato pagato per anni dalla CIA per manipolare le notizie, e che questo è del tutto normale nei media tedeschi’’.

1. Non dobbiamo avere timore nel dire che, tutto questo, avviene nella maggior parte dei paesi occidentali ( e non solo ). Continua Quaglia:

Come Shimon Peres rubò la bomba atomica

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Shimon Peres, l’ex-presidente d’Israele, subì un “infarto” qualche giorno fa, rimanendo ricoverato in ospedale in gravi condizioni (fino al decesso, il 28 settembre. NdT). È tempo di fare il punto su questa figura importante fin dalla proclamazione dell’indipendenza di Israele. Nessun altro politico israeliano, senza dubbio, ha avuto tale longevità. Peres muore mentre Israele [1] piange uno dei “padri fondatori” dello Stato, per settantanni ininterrotti al suo servizio. Il coro di lodi sarà assordante. 

Le TV di certo trasmetteranno documentari con al fianco il mentore David Ben Gurion, dettagliando a volontà le gesta di questi grandi. Ma come spesso accade, la verità è altrove. Peres iniziò la carriera come galoppino di Ben-Gurion, tenace ed inventivo. Ciò che voleva il capo, trovava sempre modo di realizzarlo. Infine divenne il suo capo “faccendiere”, di cui si fidava nel risolvere problemi di ogni genere. 

Così il compito enorme di dare l’arma nucleare ad Israele ricadde su di lui. Non fu un compito facile, e richiese enormi perseveranza, determinazione, inventiva e anche la decisa propensione al furto. Peres fu più che all’altezza del compito. Fin dal primo minuto dalla fondazione dello Stato d’Israele, Ben-Gurion aspirava alle armi nucleari, che vedeva come strumento del giudizio, l’asso che avrebbe preso quando tutte le carte gli erano contro.

L’annidato singolo comune.

L'inquinamento è una tendenza (frattale espansa): inquina mente...
"Il mondo del calcio è sporco, ma non voglio essere io a sporcare anche quello inglese e non rispettare le regole. Vi sto proponendo un modo per guadagnare ed essere al sicuro. Quella inglese è la peggiore cultura del mondo, sembrano buoni, ma in realtà sono i più sporchi, anche peggio rispetto a quello che succede in Argentina o in Brasile. In Inghilterra sono i peggiori per quanto riguarda il calcio...".
"Per quanto riguarda il calcio..."?
"Qua, così"... è tutto un uniformarsi (a chi/che cosa?).
"L'Occidente… è a una svolta storica. È in gioco la sopravvivenza della democrazia, anche a causa della situazione economica e finanziaria… Siamo alla vigilia di una nuova, grave crisi economica che aggraverà il pericolo della fine delle democrazie, così come le abbiamo conosciute…".
“Qua, così”… vivi in/nella democrazia?
Lo desumi, facendo un paragone con quel modello di vita, che credi essere proprio d’altri tempi, ormai, trascorsi. Qualcosa che è “passato” e che, dunque, non ti riguarda più. Eppure
La democrazia… etimologicamente significa "governo del popolo", ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dall'insieme dei cittadini che ricorrono ad una votazione…
Eppure… c’è sempre qualcosa che “percepisci non andare”.

mercoledì 28 settembre 2016

Non è mai troppo tardi

(Immagine presa dal web)
 
Quante cose ci piacerebbe fare, dire, sperimentare, ma le rinviamo puntualmente ad un tempo da stabilire in un futuro prossimo? Si è sempre impegnati a far altro quando si tratta di soddisfare i bisogni dell'anima. "Prima il dovere, poi il piacere", così recita un detto popolare. Il dovere è considerato una priorità, il piacere si può trarre solo se resta del tempo, ma sempre e solo dopo il dovere.
 
Così succede che le proprie passioni vengano anteposte ad un lavoro che si odia e si esegue non solo in maniera meccanica e senza nessun interesse ma, anche e soprattutto, come bestie da soma, ci si sforza, a volte ci si ammala e se ne muore, altro che pensione.....
 
Il problema è che nella nostra società, dominata dall'avere, dal tempo e dal fare, si dà la priorità a ciò che si ritiene "necessario" per il bene della collettività arrivando, per questo, a sacrificare e soffocare quelle che sono le passioni e la creatività del singolo.

Risognare il mondo


Nella tradizione tolteca un essere umano nasce nel sogno di un altro essere umano che ha raggiunto un punto di comprensione intuitiva tale da dargli la capacità di risognare il mondo.  
 
Colui che ha questa capacità è conosciuto come il Maestro del Sogno. Egli infatti riarrangia il sogno della Vita in modo tale che le circostanze esterne danno una capacità più grande a coloro che sono vivi a quel tempo di realizzare anch'essi la loro la capacità di diventare un Maestro del Sogno. 

Il desiderio più profondo del Maestro del Sogno è quello di realizzare lui stesso questa capacità di risognare il mondo, mentre il secondo desiderio è che tutti coloro che sono vivi nel sogno in quel momento realizzino le proprie capacità di risognare il mondo.

Il primo passo verso questa abilità di sognare il mondo è quello di rendersi conto che emozioni e pensieri sono gli elementi costitutivi, i mattoni, di ciò che appare esteriormente come il mondo. Una volta che si è realizzato questo, l'abilità di creare un nuovo mondo si sviluppa.
Fin da subito questa iniziale realizzazione dà inizio ad un nuovo disegno del mondo stesso.

Integratori di Omega 3: i benefici per la salute ed il risparmio economico


Un consumo regolare di integratori alimentari di Omega 3 nella popolazione over 55 anni può determinare un risparmio ai sistemi sanitari europei di quasi 13 miliardi di euro l’ anno. Oltre 1,3 miliardi in Italia. È quanto emerge dallo studio “Il risparmio sulla spesa sanitaria degli integratori alimentari di Omega 3 nell’Unione Europea” realizzato dall’istituto di ricerca e consulenza  Frost & Sullivan e commissionato da Food Supplements Europe.

I ricercatori, sulla base di pubblicazioni e dati ufficiali, hanno studiato i benefici economici del consumo di integratori alimentari di Omega 3 EPA + DHA fra gli individui over 55, gruppo demografico pari a 157,6 milioni di persone nella popolazione europea (il 31% del totale), considerato a più alto rischio di sviluppare nel tempo patologie cardiovascolari (CVD).

I risultati hanno evidenziato che un consumo regolare di integratori alimentari di Omega 3 in questa fascia di popolazione può ridurre il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, determinando un risparmio ai sistemi sanitari europei di quasi 13 miliardi di euro l'anno per minori ospedalizzazioni.

Triclosan messo al bando negli USA. La lista dei dentifrici e saponi intimi che lo contengono


Il triclosan è un agente antibatterico che si trova in quasi tutti i dentifrici, saponi, creme, collutori. Numerosi studi ne hanno mostrato la tossicità e la FDA americana l’ha finalmente messo al bando nei saponi

E’ ormai in quasi tutti i prodotti cosmetici e per l’igiene ed è stato scoperto che il 75% delle persone hanno triclosan nel corpo (come ogni tossina non esce facilmente). [1] E’ stato infatti trovato nel feto [2], nel cordone ombelicale [3] e nel latte materno [4] mostrando quindi che l’esposizione a questo composto inizia fin dalla nascita.

I danni del Triclosan


Distrugge gli ormoni. Il triclosan danneggia gli ormoni tiroidei e il testosterone nei ratti maschio mentre nei ratti femmina altera gli estrogeni e sopprime gli ormoni tiroidei. [5] [6]

Crea batteri resistenti agli antibiotici. Uno studio ha mostrato come il triclosan contribuisce a creare super-batteri resistenti agli antibiotici, rendendo quindi le infezioni e le influenze molto più gravi e pericolose e soprattutto annullando l’effetto degli antibiotici. [7]

Danneggia fegato e reni. Uno studio del 2007 ha fatto venire alla luce un altro pericolo che deriva dal contatto di saponi e dentifrici al tricolosan con acqua di rubinetto, che è addizionata con cloro. Le molecole di cloro reagiscono col triclosan producendo cloroformio, sostanza molto tossica per il fegato, i reni e il sistema nervoso centrale.

La Nasa ammette di spruzzare i cittadini con scie chimiche velenose


Per anni il governo federale e non solo hanno etichettato come complottisti coloro che manifestavano preoccupazione per le sostanze chimiche spruzzate sulle popolazioni, le scie chimiche, ma l’agenzia spaziale nazionale ha appena ammesso che i “complottisti” avevano ragione al 100 percento.

Come riporta The Waking Times, uno scienziato della NASA ha ammesso che la sua agenzia sta mettendo nei gas di scarico dei razzi il litio (ascoltate qui ), che successivamente viene disperso nell’atmosfera. Non solo, il rilascio di litio è in corso sin dagli anni settanta, come ammette Rowland nel video, che è la registrazione di una telefonata.

Benché secondo Rowland il litio non sia dannoso per l’ambiente, questa sostanza è stata usata per decenni come farmaco psichiatrico. Funziona alterando i livelli di serotonina e di norepinefrina che sono secreti dal sistema endocrino umano. Il litio altera fortemente gli schemi cerebrali, ma nella registrazione Rowland afferma che “non è pericoloso.”

La realtà è che anche i medici che lo prescrivono regolarmente per ragioni psichiatriche non capiscono come funzioni, o quali siano i dosaggi ottimali. Perciò come si può pensare che spruzzare grandi quantità di questa sostanza in modo indiscriminato nell’atmosfera possa essere una cosa positiva?

La battaglia elettorale tra la Clinton e Trump è una farsa


Da una parte: un miliardario accusato di razzismo e xenofobia. Dall’altra: Una burattina completamente al servizio dell’elite. E in mezzo, gli elettori che si chiedono il motivo per cui la loro democrazia li costringa a scegliere tra due opzioni cosi` terribili.

Mi e stato chiesto molte volte perché scrivessi di cultura popolare quando avrei potuto concentrarmi su questioni “più importanti”, come le elezioni presidenziali. Una risposta secca?

Le elezioni presidenziali non sono importanti. A rischio di sembrare un vecchio cinico: Si tratta di una farsa. Non importa chi è in carica, l’agenda e` sempre la stessa, ed e dettata da persone molto lontane da ciò che potremo chiamare un processo democratico.

Per questo motivo, le elezioni presidenziali non sono altro che due gigantesche marionette seguite da un pubblico altrettanto enorme. Mentre le masse vengono abbagliate dalle folli buffonate di tali pupazzi, solo pochi prestano attenzione ai burattinai. Sia che si tratti di democratici o repubblicani, lo stesso governo ombra è dietro le quinte, a dettare le politiche nazionali ed internazionali.

Le elezioni presidenziali, insieme al circo mediatico che le circonda, non sono un “processo democratico”. Si tratta di una facciata con poca o nessuna sostanza. Alcuni problemi vengono discussi, mentre altri sono totalmente ignorati. Le elezioni di quest’anno funzionano allo stesso modo. L’agenda è già impostata ed i candidati stanno svolgendo il loro ruolo. Mentre sembrano essere in netta opposizione su vari argomenti, i candidati sono in realtà parte della stessa squadra.

Missili antiaerei ai terroristi per abbattere gli aerei russi.

Armi antiaeree per i terroristi

Rijad si appresta a consegnare ai “ribelli siriani” (terroristi provenienti da vari paesi ed assoldati dall’Arabia Saudita e Qatar) missili portatili antiaerei adatti ad abbattere gli aerei russi e siriani in Siria.
 
L’agenzia britannica Reuters, citando funzionari degli USA sotto condizione di anonimato, ha informato lo scorso Lunedì che il fallimento dell’ultima tregua in Siria ha aumentato la possibilità che l’Arabia Saudita e gli altri stati arabi del Golfo Persico (Qatar, Oman e Barhein) decidano di armare la così detta “opposizione moderata” (in realtà i gruppi terorristi come Al Nusra e similari) con sistemi antiaerei portatili per consentire l’abbattimento di aerei russi e siriani.

La fonte ha aggiunto che Washington ha mantenuto un gran numero di questi sistemi di difesa aerea portatile, in gergo Manpadas, al di fuori della Sira, ma la frustrazione con gli USA ha fatto aumentare la possibilità che i paesi arabi del Golfo o la Turchia non seguano i passi del paese nordamericano e facciano finta di non vedere i trafficanti o i servizi di intelligence che cercano di fornire tali sistemi ai terroristi.

I sauditi ritengono che l’unico modo di far retrocedere la Russia dalla Siria sia quella che a suo tempo funzionò in Afghanistan (30 anni addietro), con il fornire i sistemi antiaerei ai ribelli per annullare il potere aereo russo, come ha ironizzato un altro funzionario statunitense.

Aleppo: sotto il sistema della menzogna, qualche verità.


Il Financial Times e il Wall Street Journal scrivono, come fosse cosa provata, che sono stati i russi incenerire il cosiddetto convoglio umanitario verso Aleppo: fatto sul quale il ministro russo Lavrov ha chiesto all’Onu un’inchiesta indipendente, sapendo benissimo che la Russia non è stata. Richiesta  non solo rigettata, ma di cui i media italiani non vi hanno dato notizia.

I media italiani in compenso riportano l’accusa di Samantha Power, ambasciatrice americana all’Onu: “Mosca commette crimini di guerra”, senza  nemmeno ridere. Sono 15 anni che gli Usa commettono crimini di guerra in Afghanistan, Irak, Libia, Somalia…. E crimini contro l’umanità in combutta coi loro complici israeliani e con i sauditi: proprio in questi mesi partecipano (con gli inglesi) al massacro della popolazione in Yemen.

I media piangono e ululano di pietà per “i civili di Aleppo”: “90 morti fra cui molti bambini” (Sky Tg 24),  “275 mila civili sotto assedio(Repubblica), la povera popolazione senz’acqua – Mosca bombarda perché non vuole la tregua. Non dicono, ovviamente, che Mosca bombarda perché gli  americani hanno infranto la tregua sottoscritta, massacrando a sorpresa soldati siriani in coordinamento con l’IS; così mostrando che gli Usa sono complici dell’IS e hanno tratto in inganno Mosca, tradendo la sua buona fede. Anche questo è stato chiarito da Lavrov: “Non più concessioni unilaterali sulla Siria”. E’ la risposta, ha detto, a chi chiede: “Dateci altri tre o quattro giorni di pausa sicché possiamo convincere i gruppi d’opposizione a dissociarsi da Al Nusrah. Se tutto si riduce a questo, non  prendiamo sul serio tali discorsi”.

Il lato sino-giapponese del triangolo “Russia-Cina-Giappone”

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Alcuni aspetti dei due ultimi forum (il secondo Forum Economico Orientale (EEF) tenutosi a Vladivostok e il vertice dei G20 ospitato ad Hangzhou) hanno creato terreno fertile per la discussione relativa a vari problemi inerenti al rapporto tripartito “sino-russo-giapponese”. Nel corso del tempo, l’importanza della discussione aumenterà, soprattutto se il futuro presidente della prima potenza mondiale decidesse di cambiare la politica estera del Paese per il crescente malcontento degli statunitensi verso l’impegno del loro Paese nei giochi politici globali, in particolare in regioni a migliaia di chilometri dagli Stati Uniti. 

Così, lo stato delle relazioni tripartite “russo-sino-giapponesi” avrà un’importanza crescente, almeno sulla situazione nella parte settentrionale della Regione marittima, dalla penisola coreana allo Stretto di Malacca. Oggi, lo stato delle cose in questo settore ha lo stesso peso sull’ordine mondiale che i “Balcani” avevano una volta. Pertanto, è importante per la Russia assicurarsi la chiara comprensione dei processi in questa regione. Tanto più che la Russia è costretta a “spostarsi verso est” in politica estera per via di certi motivi oggettivi.

Per te, che cosa significa “niente di strano”?

È "strano" che l'Isis batta una propria moneta? Oppure, sarebbe "strano" se non lo facesse, visto che lo fanno tutti gli Stati?
 
Cosa è... normale?
Se dalla terra nascerà,
la forza che ci attaccherà
noi restiamo tutti con te,
perchè tu... tu sei Jeeg.
Quando il domani verrà, il tuo domani sarà
coi tuoi poteri tu salvi il futuro
dell’umanità…”.
Jeeg Robot
Citando il testo di Jeeg - il popolare “eroe immaginario di fine anni ’70, del secolo scorso” – ti puoi accorgere di una chiave di lettura, di quello che 1) “è già successo” e, per questo 2) “continua a succedere”, poiché 3) “non ricordato e non ‘visto’”.
Quanto, di interpretabile dalla “forma” di qualsiasi “cosa/evento/persona”, ricorda 1) quello che “è già successo” e 2) quello che “continua a succedere (ad ‘immagine e somiglianza’)”?
Quanto, di quello che “fai/sei”, ricorda – poi – quello che “ti accade”? Quanto di tutto ciò è casuale e/o causale? Quanto, di conseguenza, “puoi giungere a controllare”?
E, altresì, quanto “ti controlla”?
Termini alla moda, come “caso, fato, destino, fortuna, forza, impotenza, etc.” che cosa decretano – sostanzialmente/concretamente – mentre li “emetti (usi)”? E… in quale percentuale “li usi” e/o “vieni usat3”?
Non lo sai, poiché “non sembra tanto importante”. Vero?

martedì 27 settembre 2016

Basta poco

(Immagine presa dal web)
 
Viviamo in una società dove più si ha meglio è, almeno così sembra, all'apparenza. Allora tutti giù a capofitto nei centri commerciali per acquistare l'ultimo smartphone, l'abito più alla moda e, in generale, tutto ciò si pensa possa donare la felicità. Fatto sta che, dopo aver dato sfogo all'euforia da shopping, torna tutto come prima, forse anche peggio.
 
Sì, perchè, nella maggior parte dei casi non basta acquistare un paio di scarpe nuove per essere felici nel lungo periodo, questo è solo oppio per la mente. La mente tace quei pochi minuti o ore durante i quali ci si getta a capofitto a fare le spese pazze, dopo torna tutto come prima o, a volte, anche peggio.
 
La delusione maggiore è riservata a coloro i quali aprono gli occhi e hanno un barlume di VITA REALE dietro le azioni da robot da essi compiuti quotidianamente in totale assenza di coscienza. Le persone che cominciano a capire che la felicità non risiede nelle cose esteriori, infatti, vivono una condizione di disagio psicofisico maggiore rispetto a coloro i quali, invece, sono talmente abbrutiti dai loro stessi automatismi e stanno talmente dentro MATRIX da non percepire nemmeno l'esistenza di un'eventuale REALTA' che esula dal mero centro commerciale o dallo smartphone di turno.

C’è vita dopo la morte: lo dice anche la scienza

Confermata la vita dopo la morte: scienziati hanno scoperto che la coscienza continua anche quando siamo morti
Per dirla alla David Icke, da sempre sostenitore di questa tesi, “Tutto è una illusione, il cervello può essere facilmente ingannato nel credere che ciò che è falso è vero.” Da un articolo sulla rivista inglese, mainstream, “Express”, che traduco nel seguito, apprendiamo che [anche]gli scienziati mainstream, dicono che c’è vita dopo la morte.
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“In uno studio di più di 2000 persone, degli scienziati britannici hanno confermato che i pensieri VERAMENTE continuano dopo che il cuore si ferma.

Questa ricerca shock ha anche svelato la prova più convincente di una esperienza fuori dal corpo di un paziente dichiarato morto.

Si credeva che il cervello fermasse la sua attività 30 secondi dopo che il cuore smette di pompare sangue nel corpo [ma qui un medico antroposofico racconta altro… http://www.thelivingspirits.net/medici-controcorrente/dal-cuore-viene-la-saldezza-interiore-una-visione-antroposofica.html, ndt] e con questo cessasse la consapevolezza.

Invece, lo studio condotto dalla Università di Southampton mostra persone che hanno ancora consapevolezza fino a 3 minuti dopo che è stata pronunciata la loro morte. Dunque il cimitero, potrebbe non essere la vostra ultima fermata...

"ETERE" - il quinto elemento

 
Anomalie solari e rinnovata percezione dell'etere
"Tutti i moti dell'Universo, dall'infinitamente piccolo, all'infinitamente grande, nascono da un ETERE UNIVERSALE, in perenne moto vorticoso, capace di influenzare sia la materia che gli esseri viventi ed il loro Spirito" - Marco Todeschini (Valsecca di Bg 25.04.1899 – 13.10.1988) 

Un genio italiano pressoché sconosciuto ai più, in quanto messo nel "dimenticatoio” negli anni 60-70, dalla cosiddetta scienza con la A maiuscola; scienza dei potenti di regime, di quelli che pensano di possedere la Verità e non accettano di confrontarsi su paradigmi, dogmi e certezze, che magari si potrebbero rivelare non cosi veritieri ...

Ma andiamo con ordine

ETERE
"nella antica Cosmologia greca, il quinto elemento (aria acqua terra fuoco etere), incorruttibile, di cui sono costituiti le sfere ed i corpi celesti, dal cielo della luna, al cielo delle stelle fisse"  - da Treccani
"l'Universo non è un oggetto meccanico indipendente da noi osservatori, ma bensì un atto CREATIVO, la cui origine sono i movimenti vorticosi dell'Etere, che si può considerare l'energia fondamentale che permea tutto l'Universo; capace attraverso le vibrazioni da esso prodotte di dare origine anche alle nostre sensazioni, e queste poi, a loro volta, sarebbero in grado di influenzare la Materia stessa"  -  M.Todeschini

Gli aspetti occulti della Tavola Periodica


Già prima che Mendeleev (1869) organizzasse gli elementi chimici nella sua Tavola Periodica, era stato notato dal geologo francese A. de Chancourtois che disponendo gli elementi in ordine di peso atomico lungo una spirale, quelli con caratteristiche chimico-fisiche simili comparivano ad intervalli regolari, lungo una stessa linea verticale.

1312280032545034-alchemy-the-philosophers-stone-periodic-table-of-the-elementsQueste linee verticali, nell’attuale sistemazione della Tavola degli Elementi, sono diventati i Gruppi, che sono in numero di sette più uno (la colonna dei gas nobili), e ricorrono ogni sette Periodi.

Questi “periodi” (orizzontali) si allargano fino a comprendere un numero maggiore di elementi, incorporando un gruppo di transizione e uno di sub-transizione (lantanidi e attinidi).  Questo dato numerologicamente significativo richiama l’onnipresenza cosmica della legge dell’Ottava o del Settenario.

Sette sono fra l’altro i Metalli della Cosmologia tradizionale. Sette “stadiazioni” sono frequentemente osservabili quando una forza cosmica si dispiega in atto, in un processo naturale di completamento di un qualche fenomeno o dominio del mondo naturale. I processi naturali sia fisici che sottili si manifestano come vibrazioni, ma queste vibrazioni sono discontinue.

La MACCHINA di DIO: il mistero del raggio della Vita. Ettore Majorana e l'energia pulita

 

In questa importantissima conferenza il giornalista RINO DI STEFANO ci introduce alla conoscenza di un argomento di eccezionale interesse e le cui implicazioni potrebbero determinare profondi cambiamenti negli assetti politico-economici, socio-culturali e scientifici della nostra società.

Si tratta infatti di uno dei più affascinanti misteri dell’epoca moderna che ci viene illustrato anche attraverso filmati sconvolgenti e scottanti documenti. Il giornalista Rino di Stefano presenta infatti le evidenze straordinarie che confermano l'esistenza di una macchina in grado di produrre energia gratuita e illimitata, di un raggio capace di vaporizzare la materia, tutto all'interno di un intrigo internazionale. Questi sono gli ingredienti di un'incredibile storia vera che ci viene raccontata dal bravissimo giornalista che l'ha scoperta e documentata.

Quell’energia pulita tanto auspicata dal presidente Obama dopo il disastro ambientale del Golfo del Messico forse esiste già da un pezzo, ma qualcuno la tiene nascosta per inconfessabili interessi economici. Ma non solo.

Corrotti fino al Midollo. Dalle Università a Tiziana.


Qualche giorno fa sul Corriere, Sergio Rizzo ha dedicato un articoletto sulla parentopoli universitaria. I rettori e presidi che danno le cattedre ai propri figli, nuore, parenti –o parenti di altri rettori. “In una università meridionale, in una facoltà giuridica è stata istituita una cattedra di storia greca – che non c’entra niente col diritto – e in una facoltà letteraria è stata aperta una cattedra di diritto pubblico (che non c’entra niente con la  letteratura)”: al solo scopo di dare le due cattedre (e stipendi relativi: da 100 mila in sù)  “ai figli di due professori di altre università”. Perché così  gli esimi presidi e rettori aggirano la legge, varata dalla ministra Gelmini 5 anni orsono, che vietava a parenti di insegnare nella stessa facoltà.

La causa di quella legge, qualcuno ricorderà, fu il caso del rettore della Sapienza, nonché preside della facoltà di Medicina –il celebre Luigi Frati – che nella sua facoltà ha dato tre cattedre a suo figlio cardiologo, sua figlia, e sua moglie. La moglie s’intende è laureata in lettere, e niente sa di salute e malattia. Ma ecco pronta la soluzione: per lei è aperta la cattedra di Storia della Medicina, così anche una letterata ha il suo stipendio. E la figlia di Frati, laureata in Giurisprudenza? Niente paura: diventa docente di Medicina Legale. Naturalmente le due impapocchiatrici di “specialità” in cui sono state improvvisate hanno rubato il posto ad assistenti meritevoli, che una cattedra in Italia non l’avranno mai.

Riflessioni su due delle guerre più stupide che gli USA abbiano mai combattuto


No, qui non si parlerà di Grenada, Panama, Iraq, Somalia, Haiti, Bosnia, Kosovo, Afghanistan o di qualunque altra impresa militare statunitense che, per quanto stupida, potrebbe essere quantomeno rivestita di sembianze di vittoria, non importa quanto debole (come quella per esempio contro una manciata di ingegneri cubani armati di AK a Grenada). Oggi voglio condividere alcuni pensieri riguardo a due guerre in cui gli USA si sono impegnati per decenni, nonostante non abbiano, mai e poi mai, avuto la possibilità di vincerle: la guerra alla droga e quella alle armi.

Ti sciocca che io abbia messo queste due guerre nella stessa categoria?

Pensaci un momento.

Vero, la guerra alla droga è qualcosa che la (cosiddetta) Destra ama. La guerra alle armi è la preferita della (cosiddetta) Sinistra. Sicuro. Questa è una differenza che io non nego.

Ma il resto?

Primo, entrambe le guerre si basano su una fallacia logica: che un oggetto, una cosa, sia la sorgente del male. È per questo che politici di entrambi gli schieramenti (facciamo finta che ci siano davvero diversi “schieramenti” nello spettro della politica ufficiale statunitense, anche se non ce ne sono) le amano. Mettiti nei panni di un politico americano e chiediti cosa preferiresti: avere a che fare con problemi complessi (violenza/dipendenza) che hanno radici nel profondo della natura umana e che sono esacerbati dalla natura stessa della nostra società, la società che ha messo te, supposto politico statunitense, in una posizione di potere e che ora ti fa ciondolare davanti la promessa di far parte del selezionato gruppo dell’1% che governa; o semplicemente bandire un oggetto inanimato votando “sì” a una legge?