ROMA – La situazione del nostro Paese sta raggiungendo livelli di pericolosità estrema: i furti sono in netto aumento, così come i disoccupati, gli esodati e i poveri che quest’anno raggiungeranno quota 4 milioni..
Oltre a ciò, sono presenti tanti altri problemi tra cui quello della sanità pubblica, in grave difficoltà economica, e quello dell’INPS: parliamo infatti dell’Istituto Nazionale Di Previdenza Sociale che, a partire dall’anno 2015, potrebbe non avere più i soldi necessari per poter pagare le pensioni.
Questo è ciò che si evince dalla lettera inviata dal presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, e indirizzata alla professoressa Fornero e a Grilli: sulla lettera è presente il sigillo della Corte dei Conti, e quindi dei magistrati contabili che analizzano il bilancio di previsione 2013.
Secondo questi ultimi il fatto di aver inglobato l’INPS con altri enti
quali Inpdap ed Enpals, manovra voluta dalla Fornero col decreto Salva
Italia, avrebbe portato gravi conseguenze all’interno delle casse
dell’Istituto di Previdenza.
Nonostante un cospicuo aumento del
pagamento dei contributi obbligatori per l’anno 2013, i conti dell’INPS
non tornano: quest’ultimo deve pagare circa 265.8 miliardi e l’incasso
dei nuovi contributi è ipotizzato all’incirca a 213.7 miliardi.
Come si può notare, se si desidera che i conti siano in regola è necessario varare qualche provvedimento.
Attualmente presso l’Istituto di Previdenza Sociale si stanno facendo diverse prove e calcoli per eventuali tagli,
ma ciò che preoccupa maggiormente i cittadini italiani è che il
Consiglio dei Ministri possa inventarsi una nuova riforma delle
pensioni.
Intanto è stato deciso di non inviare più il CUD ai pensionati tramite posta e, come già si evince, quelli che ci rimetteranno principalmente saranno sempre i soliti.
Fonte: newslavoro.com
http://www.stampalibera.com/?p=62208
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