Amo tanto le metafore escrementizie e mai come ora sarebbero quelle
che piu’ si adattano a far da commento alla situazione politica
attuale…. ma vi risparmierò la coprolalìa e cercherò di essere civile,
anche se di civile, in questo dannato paese, mi sa che ci è rimasta solo
la guerra…
La situazione pre-elettorale la conosciamo tutti: c’era convergenza
di tanta parte del parlamento su Rodotà (M5S e SEl) che, lo ricordiamo, è
del Pd. Pero’ poi il PD stesso ha espresso un chiusissimo “niet”.
Politici hanno provato a far pressioni sulla figlia di Rodotà affinchè
facesse ritirare il padre, hanno provato a far eleggere prima Marini e
poi Prodi (entrambi meno peggio di Napolitano), andate male le due cose e
poi… voilà, rielezione del vecchio “migliorista”.
A latere della questione ci sarebbe la telefonata di Draghi a
Napolitano per convincerlo a ricandidarsi, la riunione dei capi di PD,
PdL, Napolitano stesso e Monti (che ha preso il 6% alle elezioni ma
governa tuttora e governerà in futuro).
Una grande massa di italiani, non solo del M5S gridano al golpe e a
questi italiani, qualche politico purtroppo ancora con un certo margine
di gradimento (Finocchiaro, Boldrini e
Renzi: tra le figure piu’ oscene di questa classe dirigente) ha pure
rimproverato i cittadini che parlavano di golpe. Niente golpe: tutto
istituzionale. Tutto regolare.
Come gli arbitri corrotti che si girano dall’altra parte per non vedere il fallo in area di rigore che non sanzionano.
Pero’ richiamano gli italiani moralisticamente alla fiducia
nell’osservanza della costituzione. Almeno gli uomini del PdL hanno
avuto il buon gusto di stare zitti su questo punto e tutto sommato
l’assenza in loro, oltre che di morale, di moralismo, me li fa essere
piu’ simpatici di un’ipocrita boldrini o di un arrivista zerbino Renzi.
Molti pensano che Berlusconi sia l’artefice e il maggior beneficiario
di questo golpe legale, in realtà è Draghi, il regista, è Draghi che ne
beneficerà perchè la prospettiva sarà Amato premier e Monti agli
esteri.
E’ evidente, purtroppo, la palese volontà di questa classe dirigente
di portare avanti la politica di Monti ad ogni costo, in un’escalation
di tagli e di salassi (sui conti correnti e tramite equitalia) a
beneficio di finanziarie, banche ed enti assicurativi. La loro “base
politica” è all’estero, negli USA, precisamente e si chiama Goldman
Sachs. Non a caso Obama si è precipitato sorridente ed entusiasta a
complimentarsi per l’ottima scelta. Non siamo mica il Venezuela, noi.
La costituzione in effetti è diventata di un’elasticità
disarmante…abbiamo un governo di emergenza che dura da 15 mesi e
l’emergenza che si è aggravata, ciononostante lo stesso governo tecnico
legifera in modo mortifero anche dopo le elezioni.
Puzzava che Napolitano non avesse ancora sciolto le camere. Puzzava che Monti sembrasse (sembri) così inamovibile.
Puzzava una nomina a senatore a vita di uno che non si era mai
presentato ad elezioni fino ad ora e puzza che questa stessa persona sia
stato presente alla ristrettissima cerchia di politici che ha rideciso
per Napolitano presidente.
Puzza che proprio due giorni fa la cassazione avesse deciso di
stralciare e distruggere le intercettazioni di Napolitano. Puzzava che
due settimane fa la magistratura facesse un’offensiva a coloro che
“offendevano Napolitano sul web” partendo con decine di denunce.
Tutto
puzzava, peggio delle fogne di Calcutta.
Non s’era mai verificata una situazione del genere, dal ’48 ad oggi:
Berlusconi ora avrà quel che voleva sicuramente: l’impunità, la
prescrizione. Ma non per aver orchestrato tutto questo, ma per aver
accondisceso. Draghi gli darà quel che chiede. Monti
comanderà ancora e Amato ruberà nuovamente i soldi dei cittadini dai
conti correnti. Goldman Sachs, vero artefice del disastro italiano
ha fatto nuovamente vincere i suoi uomini e se non si mette di mezzo
qualcosa, una situazione tipo Grecia aspetta presto questo paese.
Non concludo riponendo speranze nel M5S, perchè soltanto un riscatto
da parte di quegli italiani sbattuti e offesi potrebbe sortire un
effetto. Ma la speranza, come diceva il bravo Monicelli, è un sentimento
che risponde alla volontà padronale. Come l’applicazione della
costituzione in questo paese.
http://www.cloroalclero.com/?p=10836
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