giovedì 20 giugno 2013

L'occulto e i fantasmi della mente

Fortunatamente, mettere a disposizione dell’umanità un mezzo di cui gli uomini si possono servire per i loro fini non rende responsabili del danno che, con quel mezzo, si può procurare: la responsabilità è tutta di chi lo usa male.
 
Questo vale non solo per le scoperte scientifiche ma anche per le loro ideologie.


Chiaramente il discorso cambia per le ideologie che in sé contengono propositi di aggressione e di violenza; ma quando una concezione filosofica, una fede religiosa, pur improntate ai buoni rapporti fra gli uomini, diventa invece motivo di divisione, di fanatismo, di odio non può essere fatto carico di tutto ciò a chi quelle filosofie e quelle religioni ha inventate.

In vero questo diventa molto confortante per noi che, manifestandoci con un mezzo paranormale, indubbiamente abbiamo contribuito a rafforzare quanto meno la credenza in quel mondo, anche se ciò non era e non è il nostro scopo. Tuttavia, anche se non abbiamo nessuna responsabilità per quello che in nome del paranormale l’uomo riesce a estorcere, ci sentiamo il dovere non solo di metter in guardia gli ingenui contro i disonesti, che in fondo si trovano in ogni campo dell’attività umana, ma proprio contro certe credenze superstizioni che sopravvivono come parassiti della scienza occulta e di cui si servono i disonesti per portare a termine le loro frodi.
 
Se esiste la possibilità di ricevere messaggi intelligenti da una dimensione sconosciuta, se si producono fenomeni che sembrano contraddire le leggi conosciute della materia e confermare l’esistenza di un mondo ultramateriale, ciò non vuole dire che sia vero tutto quel mondo, di tenebre e di paure, di malocchi, di incubi, di streghe e di fantasmi tanto cari agli amanti del brivido, agli sfaticati, a quelli che cercano un pretesto per star male e far star male per qualche loro ragione psicologica...


LA MENTE: ARMA A DOPPIO TAGLIO
 
La mente dell’uomo è uno strumento meraviglioso ma, proprio per questo, capace di assecondare in modo genialmente perfido le nascoste, inconfessate intenzioni e aspirazioni di creature deboli e squilibrate.
 
Una volta, parlando dei fantasmi della mente, ebbi occasione di dire, che solo il 10% del dolore provato dall’uomo è dovuto al corpo fisico: il resto è conseguenza dei fantasmi creati dalla mente. Ebbene, ad essere precisi, anche quel 10% dovrebbe essere suddiviso fra le malattie non volute e quelle volute dall’uomo e quindi procurate dalla sua mente.
 
Francois Bruossais afferma di avere costatato che, durante le epidemie di colera, erano più soggetti ad essere contagiati coloro che avevano paura di ammalarsi di coloro che si sentivano immunizzati; e più recentemente ha avuto la prova che perfino l’infermità causata da fatti traumatici, quali ad esempio cadute, hanno sovente all’origine una mancanza di reazione istintiva muscolare con cui l’organismo normalmente riesce a uscire indenne da percosse per cadute e incidenti. A tacere poi delle malattie organiche, nelle quali gioca il venir meno delle difese naturali per effetto di una inconscia volontà di ammalarsi.
 
Non vi deve sembrare incredibile tutto ciò. 
 
Analizzatevi: quante volte vi sentite stanchi, di cattivo umore, depressi, senza che vi sia una ragione oggettiva; quante volte attribuite la causa della vostra scontentezza a situazioni che possono anche essere di fatica, non piacevoli, ma che obbiettivamente non sono così drammatiche da causare un annientamento quale lo provate. Rendervi conto che, molto spesso, c’è quasi un bisogno di soffrire; molto spesso si vuole soffrire per soddisfare una necessità psicologica. Non sto dicendo una cosa nuova: sto solo affermando che questa sorta di masochismo è più diffusa di quanto si creda, anche se non raggiunge livelli evidentemente patologici. 
 
Le ragioni possono essere molte, dalla ricerca di espansione per un senso di colpa alla volontà di mettersi in evidenza, al bisogno di colmare un vuoto interiore, e via dicendo. Ripeto: la mente dell’uomo è uno strumento meraviglioso, ma che, se non saputo dominare, può diventare un raffinatissimo strumento di tortura o condurlo in una dimensione che non stento a definire da incubo, sia per l’angoscia che fa provare, sia perché ben poco ha di oggettivo e tanto di fantasioso sogno.
La mente dell’uomo è il vero mondo di fantasmi, delle possessioni, del terrore e della magia nera.


OSSESSIONI E POSSESSIONI


Lo stesso contributo che abbiamo dato a far credere in una dimensione ultra materiale lo vogliamo dare a distruggere la convinzione che in questa dimensione vi siano spiriti e diavoli pronti a impossessarsi di voi al minimo comando di chicchessia e possedervi per la vostra rovina.
 
Certo, nel cosiddetto “aldilà” ci sono anche entità di esseri che non sono stinchi di santo, ma sono nella loro dimensione e NON POSSONO INTERVENIRE nella vita degli uomini.
Il male che può venirvi non viene dagli spiriti e neppure dai diavoli; può solo venirvi dagli uomini e, a ben guardare, SOLO DA VOI STESSI.
 
Sì, l’ho già detto un’altra volta, ma torna utile ripeterlo: nessuno può soffrire senza ragione del male che gli viene da un suo simile, ne può avere tanta libertà da sacrificare un suo simile se il suo simile non debba essere sacrificato. 
 
Se si deve subire un dolore ad opera di qualcuno è perché quel dolore lo si deve patire a pareggio di quello che, in precedenza, in un tempo non raggiungibile dalla memoria, abbiamo fatto soffrire. Perciò quel qualcuno è solo lo strumento del male che facemmo, in ultima analisi, solo a noi stessi.
 
Una domanda che viene fatta a chi crede nel mondo degli spiriti, come lo chiamate, è se sia possibile che l’uomo sia posseduto da un fantasma. La risposta è affermativa: un fantasma, ma della sua mente! Nessun’altro può possederlo in forma ossessiva.
 
Per la totalità dei casi di persone che si dicono preda di spiriti, gli spiriti non c’entrano affatto; c’entrano invece le creazioni della loro mente che assurgono a manifestazioni isteriche. Anche quando si hanno manifestazioni paranormali, quali spostamenti di oggetti, pronuncia di lingue sconosciute al posseduto, odori nauseabondi, ecc, è solo vero che il posseduto ha facoltà paranormali che mette in opera nello psicodramma di ossesso che sta vivendo; nient’altro! Lo spirito che lo possiede è creato dalla sua mente per una di quelle ragioni che fanno ammalare altri e che, in fondo, in un senso o nell’altro, muovono, fanno agire tutta l’umanità.
 
L’esorcismo è solamente un mezzo attraverso il quale, talvolta, il posseduto si convince che chi lo possiede viene scacciato, e quindi guarisce. Raggiungere una tale convinzione dipende da molti fattori, ma tutti riguardano sempre il riscontro psichico del posseduto, ed ogni caso è un caso singolare.

IL MERCATO DELLE FATTURE


E le malìe, il malocchio, le fatture? cioè la possibilità che avrebbero alcuni di farvi soffrire a distanza usando poteri occulti? E’ una possibilità di gran lunga minore di quella che avrebbero usando un’arma o giocando sulla vostra debolezza psicologica. Teoricamente è possibile che chi è dotato di una potenza paranormale, come per esempio una forte capacità ipnotica, riesce a farvi star male e, facendo leva poi sulla vostra autosuggestionabilità, farvi ammalare veramente. Ma quanti sono gli ipnotizzatori capaci di agire senza il contatto diretto con il soggetto? e, fra questi, quanti si votano ad una simile attività? E forse quei disonesti mercanti che si dicono capaci, a pagamento, di procurare avversa fortuna a chi odiate, possono accedere in sé una carica di odio verso chi neppure conoscono tale da esteriorizzare, qualche rara volta, la propria volontà e produrre qualche effetto concreto? Che bùchino pure bambole di stoffa e simulacri di cera! 

L’unico effetto certo che riescono a produrre è fare un buco nel portafoglio dei loro ingenui clienti. Anzi, c’è un altro effetto certo, ed è quello che ricadrà su di loro, su chi fa magia nera; è un effetto che colpisce anche quando non si ha nessuna capacità, perché basta l’intenzione a scatenarlo, ed è il vero contraccolpo.

Quando qualcuno vi dice: “tu sei vittima di una fattura che io posso annullare, se mi paghi”, e voi ci credete, datemi ascolto: spendete quel denaro andando dallo psichiatra. E non mi portate a riprova il fatto che vi sentite male, che la vostra vita sociale, il vostro lavoro non vanno come vorresti: domandate in giro quante sono le persone soddisfatte della loro salute e della loro vita e vi renderete conto che, se la ragione fosse quella, ci sarebbero più fatture che uomini. In oltre, esteriorizzare la propria volontà quando questa facoltà non è data dall’evoluzione, e quando lo si fa per danneggiare, conduce irrimediabilmente alla pazzia. Perciò l’umanità sarebbe un manicomio assai più di quanto lo sia.

L’ANTIDOTO PER OGNI SUPERSTIZIONE


Datemi ascolto: statevene tranquilli, non temete il mondo occulto, semmai, abbiate paura della vostra mente. Lì sono i fantasmi che vi perseguitano, lì le maledizioni che non vi danno pace, lì le pozioni che vi fanno cadere ammalati.

E come fare a non cadere in una simile auto suggestione? Innanzi tutto non credendovi e, meglio, convincendosi di essere inattaccabili.
 
Il punto più debole e più vulnerabile della vostra persona è la parte psichica. Uno psicologo capace può manovrarvi come vuole e operare una vera fascinazione. Queste sono le fatture che dovete temere! Non fate opera di auto suggestione a danno di voi stessi ma, semmai, per caricarvi di ottimismo e di convinzioni di riuscita.
 
Per tutti ci sono dei periodi della vita in cui ci sono più problemi di quelli che si prospettano in altri, ma questo non significa che qualcuno vi ha lanciato una maledizione. Quando vivete periodi faticosi, siete tesi e mettete in relazione i fatti che vi preoccupano con qualche circostanza che, secondo la superstizione, reca avversa fortuna; ora, non è che i venerdì 17 o i gatti neri che vi attraversano la strada non ci siano anche quando la vostra vita si svolge più serenamente, ma è che allora non ci fate caso; mentre, quando soffrite, automaticamente siete tesi a ricercare la causa della vostra sofferenza e siete portati a identificarla anche nelle spiegazioni più assurde, se non ne trovate altre più credibili.

L’IMPORTANZA DELL’INTIMA CONVINZIONE


Ancora ribadisco l’importanza dell’intima convinzione nella riuscita della vostra attività; e l’ultima convinzione è tanto più determinante quanto più siete impegnati ai limiti delle vostre possibilità. Un’atleta impegnato a superare un record, se non crede alla sua possibilità di farlo non lo farà mai. Quando attraversate dei periodi difficili, le vostre possibilità diminuiscono molto ed è come se agiste a livello di superamento di record; perciò può accadere che non riusciate anche nelle cose che normalmente fate senza pensare. Tale è la spiegazione della sfortuna che sembra perseguirvi.
 
Siate ottimisti e fiduciosi; tanto, le cose che debbono necessariamente accadervi, nessuno può stornarvele, e quelle che ricadono nella probabilità che invece possono essere evitate è più facile che le evitate con l’ottimismo che con la paura.
 
Datemi ascolto: bruciate la convinzione della potenza dei maghi, streghe e fatture, onnipotenti solo nel regno dell’ombra, del sogno e della fantasia. Abbiate fiducia di voi stessi
 
Nessuno può darvi ciò che non riuscite ad avere, a fare vostro. Liberatevi dalla superstizione!
Il mondo dell’occulto, la dimensione ultra materiale non esiste per soffocare l’uomo ancor più, ma per fargli superare i limiti del mondo materiale, per aprirgli nuovi spazi e nuove possibilità.
Aiutateci a suonare quelle campane che, all’alba, coi loro rintocchi, fuggono i fantasmi della notte e sprofondano nel nulla, quali inesistenti realtà, incubi e paure, retaggio di tormentati sogni.

Estratto dal libro "Le grandi verità ricercate dall'uomo" - Cerchio Firenze 77 - Edizioni Mediterranee. 
 

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