lunedì 17 marzo 2014

WASHINGTON AMMETTE: "IL MUOS SERVE A FARE LA GUERRA NEL MONDO"



Sul sito internet dell'ambasciata degli Stati Uniti d'America in Italia si legge a chiare lettere che il Muos è fondamentalmente uno strumento per fare la guerra nel mondo. Perché? Disarmante: per sottomettere l'umanità e sfruttare all'inverosimile le risorse di madre Terra.  


... Il MUOS è il programma di comunicazione satellitare a banda stretta di nuova generazione del Dipartimento della Difesa creato per sostenere le operazioni militari USA e NATO in tutto il mondo... ”. 


Ebbene, l'Italia, in virtù dell'articolo 11 della Costituzione repubblicana, ha il dovere di impedire che questa installazione bellica sia completata e attivata sul suolo italiano. L'altro giorno a Niscemi hanno picchiato a sangue dei giovani che manifestavano pacificamente! Invito le persone di buona volontà, gli avvistatori di scie chimiche e tutti quelli che a parole dicono di essere contro la guerra ambientale, a scendere in Sicilia per arrestare definitivamente il pericoloso e illegale Muos che serve proprio al suddetto scopo, ovvero annientare la vita. Con la chemioterapia bellica quotidiana nei cieli hanno già trasformato l'Europa in una gigantesca camera a gas. Cosa si attende per fermarli, uno sterminio di massa?

Allora Matteo Renzi lei che fa, a parte minacciare in tv trattamenti sanitari obbligatori a chi smaschera la realtà, e chiacchierare senza contraddittorio, per promettere un'elemosina di 80 euro in busta paga ai dipendenti pubblici? Perché la spesa militare del ministero della "Difesa" è lievitata a 5 miliardi di euro per il 2014?


Una rinfrescata di memoria per i governanti nostrani, sempre più telecomandati: 

Articolo 11 della Costituzione
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".



Gianni Lannes

PERCHE’ GLI ONOREVOLI 5 STELLE CON GRILLO & CASALEGGIO NON COMBATTONO IL MUOS UNITED STATES OF AMERICA?

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=GRILLO
 


Che ci faceva Beppe Grillo nell’ottobre 2008 a colloquio segreto con l’ambasciatore USA a Roma?  Perché l’ex comico non mai detto nulla a proposito di questo incontro riservato? Chi ha dato dall’alto le direttive per la nascita eterodiretta del M5S?
 

Perché una delegazione di parlamentari del M5S il 17 maggio 2013 ha fatto una visita di cortesia al costruendo Muos di Niscemi?

 
Perché il governatore della Sicilia, tale Crocetta il 26 luglio 2013 ha revocato l’autorizzazione alla costruzione abusiva e illegale del pericoloso Muos a Niscemi?



Sul sito dell'ambasciata USA in Italia si legge che il Muos è uno strumento di guerra: 

 
“14 febbraio 2013 -- Il MUOS è il programma di comunicazione satellitare a banda stretta di nuova generazione del Dipartimento della Difesa creato per sostenere le operazioni militari USA e NATO in tutto il mondo”. 
 

Alcuni studi scientifici indipendenti hanno dimostrato che il Muos fa male alla salute umana. Perché l'Italia non ha più alcuna sovranità? Perché l'Italia è stata trasformata, senza informare la popolazione, in una discarica bellica e al contempo in una portaerei nucleare? Dimostriamo di non essere cavie e nemmeno zerbini. Su la testa!



Ecco il resoconto fornito dall'ambasciata USA:
 
“Aggiornamento sul MUOS: Parabole installate ma non operative
28 gennaio 2014
 
Tra il 24 e il 26 gennaio, in linea con i tempi di realizzazione annunciati nel giugno 2013, le tre antenne paraboliche della stazione di terra MUOS, situata vicino a Niscemi, in Sicilia, sono state posizionate sui rispettivi supporti. Il sito non è operativo e non lo sarà ancora per molti mesi. Ci stiamo coordinando con il Ministero della Difesa e con l’ARPA Sicilia per sviluppare un sistema di monitoraggio del sito.
 
Come è già avvenuto in passato, i rappresentanti del governo statunitense opereranno a stretto contatto con gli interlocutori italiani durante le fasi finali della costruzione, confermando l’impegno nei confronti del popolo siciliano a garantire che il sito non sarà pienamente operativo fino al completamento di tutti i test di sicurezza e finché non verrà installato un sistema di monitoraggio. In base ai test finora effettuati da autorità italiane e americane e ai dati relativi alle altre tre stazioni MUOS già operative negli Stati Uniti e in Australia, abbiamo piena fiducia che il sistema non presenterà rischi per la salute”.
 
 
 
Gianni Lannes

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