Le carote sono alimenti poco calorici e quasi senza grassi, molto ricche di sostanze utili al corpo e in particolar modo di fibra, alfa e beta-carotene.
Il beta-carotene, insieme all’alfa carotene
e alla luteina sono i responsabili del colore arancio delle carote e
maggiore è l’intensità di questo colore, maggiore è la presenza di
questi elementi.
Il beta-carotene è molto utile per la
crescita e la riparazione dei tessuti e aiuta a mantenere la pelle
morbida e sana, a prevenire infezioni dell’apparato respiratorio e a
proteggerci dall’inquinamento; una sua mancanza può portare verso una
diminuzione della visione notturna, aumentata suscettibilità alle
infezioni, pelle secca e squamosa, perdita dell’appetito e dell’olfatto,
stanchezza frequente, assenza di lacrimazione, denti difettosi, e
ritardata crescita delle gengive.
Le carote sono degli ottimi alleati dell’intestino:
il succo di carota è un grande equilibratore della flora intestinale e
trova impiego nelle infezioni e tossinfezioni di questo organo, nelle
convalescenze, dopo un’assunzione prolungata di antibiotici o farmaci
chimici. Inoltre è un potente rimineralizzante. Per queste due proprietà
(eubiotico intestinale e mineralizzante) trova impiego in modo
particolare nell’azione di riequilibrio intestinale.
Ricordiamo che l’assunzione di carote non
produce maggiore abbronzatura in quanto il beta-carotene si deposita
solo a livello del derma e non arriva fino allo strato più esposto al
sole, l’epidermide; il beta-carotene non è un abbronzante come può
esserlo invece la melanina. La vitamina A è comunque da considerarsi
come la vitamina della pelle: molto utile in caso di pelle secca, rughe,
acne,..
I carotenoidi sono
sostanze solubili nei grassi e quindi per aumentarne la biodisponibilità
e l’assorbimento durante il pasto da parte del corpo è consigliabile
mangiare carote con olio extravergine d’oliva.
Oltre al beta-carotene studi recenti hanno dimostrato su un campione di 15.000 adulti seguiti per 12-18 anni che l’alfa-carotene contenuto nelle carote è un potente allungatore della vita.
Come riporta il Corriere della Sera:
“I livelli plasmatici di alfa carotene sono risultati inversamente
associati con il rischio di mortalità per tutte le cause e in
particolare per malattia cardiovascolare e tumore (anche dopo aver
considerato variabili quali l’età e lo stile di vita)”.
Questo trova conferma nel fatto che l’alfa carotene è un forte antiossidante
capace di eliminare i radicali liberi, causa primaria delle malattie
cronico degenerative quali i tumori (in particolar modo quelli
epiteliali come per esempio quello ai polmoni e della cavità orale).
Studi recenti sulle carote hanno riscontrato una proprietà molto singolare e importante per tutte le persone che soffrono di ipercolesterolemia:
le fibre solubili della carota (calcio pectato) riescono a legare
grazie a proprietà biochimiche gli acidi biliari che si trovano nel
circolo sanguigno; questo processo porta a un maggior consumo di
colesterolo da parte dell’organismo per la formazione degli acidi
biliari sottratti in precedenza: è questo processo che dona alle carote
la proprietà di abbassare i livelli di colesterolo.
Nella carota sono presenti anche altri componenti molto importanti:
levulosio, destrosio, potassio, ferro, magnesio, fosforo, calcio,
vitamina B6; tutti componenti che rendono le carote degli alimenti
insostituibili in una corretta alimentazione.
Come rimedio naturale troviamo l’uso della
carota contro l’afonia, per i problemi di vista, come estrogeno per la
promozione dello sviluppo delle ghiandole mammarie e per la stimolazione
del latte materno.
Ma la carota è anche:
galattogena – facilita la secrezione lattea nelle puerpere;
emmenagoga – stimola il flusso mestruale se scarso;
carminativa – stimola la produzione di succhi gastrici e aiuta la digestione;
epatica – tonifica il fegato
e ne rigenera le cellule; usata per indigestioni, coliche, congestione
epatica, cirrosi; buona dopo la fase acuta dell’epatite, un violento
attacco biliare o avvelenamento da droghe; regola i livelli di colesterolo;
diuretica – agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione
grazie alla sua abilità di stimolare la produzione di urina e
l’eliminazione di tossine e scorie attraverso l’urina – tonifica i reni;
purifica il sangue – aiuta a innalzare il livello di emoglobina;
regolatore intestinale – cotta, svolge un’azione lenitiva nei confronti dell’apparato digerente e regolarizza le funzioni intestinali;
idratante – aiuta a riparare il tessuto cutaneo e aiuta nel trattamento di pelli secche e screpolate.
La radice fresca, finemente triturata, si può utilizzare come maschera di bellezza per nutrire il viso.
Il consumo migliore che si
può fare di una carota è sicuramente a crudo: cuocere o bollire le
carote fa perdere buona parte degli elementi utili contenuti in esse.
Le radici delle carote, se provenienti da
terre biologiche o da orti casalinghi, andrebbero pulite delicatamente e
non raschiate e tagliate.
La carota in generale aiuta il corpo e i suoi sistemi: linfatico, nervoso, endocrino e immunitario;
è un alimento rimineralizzante e rigenerante di tutto il corpo, ma
specialmente a livello intestinale, epidermico e ottico, in particolar
modo se bevuto come centrifuga associata a qualche altro frutto.
Le carote sono molto utili nelle problematiche
gatrointestinali, dermatosi, affezioni della vista ed essendo dei
grossi contenitori di antiossidanti e di antiinfiammatori proteggono il
cuore e il sistema cardiocircolatori oltre a prevenire l’arteriosclerosi
e l’invecchiamento.
Se siete persone che passano
molto tempo davanti alla televisione, al computer o in mezzo allo smog e
all’inquinamento, specialmente se fumatori, consumate carote perché il
vostro corpo potrebbe necessitare di vitamina A (bruciata dalle cattive
abitudini) e carotenoidi. Sapete che la carota nera ha proprietà diverse?
Filippo Tartaglini
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