mercoledì 19 marzo 2014

Essere in sovrappeso non è un problema di grasso. È un problema di acidità


Personalmente non credo nelle diete. Credo che una dieta sia solo un qualcosa di difficile da seguire poiché richiede una lotta continua e per giunta le diete negano il piacere del mangiare. L’organismo può reagire a una dieta con ribellione o senso di colpa. Mettersi a dieta inoltre genera una serie di pesanti conseguenze fisiche ed emotive. I possibili effetti includono depressione, insicurezza, affaticamento, debolezza, isolamento sociale, calo del desiderio sessuale, fiacchezza e inedia.

Le diete che si basano sul calcolo di calorie, grassi e carboidrati, annullano la gioia e il piacere che riceviamo dai cibi. È per questo motivo che la maggior parte delle diete fallisce clamorosamente: i pochi che sperimentano la gioia di vedere l’ago della bilancia scendere di qualche tacca, tendono sempre a riprendere velocemente i chili perduti…a volte anche più di prima!

Per questo, invece di continuare a dipendere dalla bilancia, sarebbe meglio che ti concentrassi su alcune scelte fondamentali per la tua salute.  

Abbiamo bisogno di una filosofia alimentare nuova, che ci stimoli a scegliere cibi in grado di fornire energia e sostanze nutritive, evitando al tempo stesso cibi come carne, zucchero, latticini e cibi conservati. Questa nuova filosofia della salute si basa sul pH del sangue e dei tessuti: ossia i livelli di acidità e alcalinità del corpo. Il Dottor Young nel suo libro “Il Miracolo del pH” spiega: <<Le diverse zone del corpo hanno diversi livelli ideali di pH, ma il pH del sangue è in assoluto il valore più significativo. Proprio come la temperatura corporea deve mantenersi costante, così anche il sangue deve mantenersi entro un certo valore sulla scala del pH (leggermente basico o alcalino). Il corpo farà di tutto per preservare tale livello, anche a costo di sconvolgere l’equilibrio di altri tessuti e sistemi organici.>>

Non appena l’equilibrio del tuo corpo viene ripristinato, tutto incomincia a funzionare meglio. Quando il tuo corpo è ben equilibrato, ti senti pieno di salute, energia e vitalità. Questo equilibrio crea una sinergia tra mente e corpo, e ti porta a cambiare naturalmente le tue scelte di come nutrirti. L’organismo stabilisce infatti un equilibrio tra i cibi che mangi e il modo di mangiare, rendendo evidente il fondamentale legame tra le nostre abitudini alimentari e il nostro stato psicofisico. Quando il tuo corpo è in equilibrio ti senti invogliato a mangiare cibi che forniscono energia e vigore al tuo corpo. Quando il pH del tuo corpo viene mantenuto entro i giusti valori alcalini, sei in grado di riconoscere i cibi che hanno un impatto negativo sulla tua salute e impoveriscono le tue riserve di energia.

Quando i tuoi valori di pH sono ben equilibrati, la perdita di peso avviene naturalmente – è la troppa acidità che ti impedisce di smaltire il grasso. Quando il pH del corpo è in equilibrio, o leggermente alcalino, la perdita di peso avviene naturalmente. Funziona così: più sostanze acide si accumulano nel corpo, più il corpo dovrà utilizzare le riserve alcaline per neutralizzare il surplus di acidi. Più risorse alcaline vengono adoperate per neutralizzare gli acidi, più l’organismo cercherà di mantenere le cellule grasse il più a lungo possibile (per proteggersi dagli attacchi dell’acidità). 

Vedi, non importa quanto impegno tu ci stia mettendo nel cercare di perdere peso, se il tuo ambiente interno è acido, l’organismo non permetterà di lasciare andare le cellule grasse (dato che questi grassi proteggono gli organi vitali dall’acidità). Nel suo libro “Le Verità Nascoste del Cancro” Keichi Morishita spiega che, quando l’acidità nel sangue incomincia ad aumentare, lo stesso acido si lega al calcio – un minerale alcalino – depositandosi nel grasso il più lontano possibile dal sangue e dai centri vitali. Quando si ristabilisce l’equilibrio, il corpo rilascia le cellule grasse, consentendo la naturale perdita di peso.

La cosa su cui vorrei riflettessi particolarmente è che si è scoperto che un'acidità eccessiva dipende quasi interamente da una scorretta alimentazione! Riuscirai quindi ad ottenere il giusto equilibrio mangiando la giusta quantità di cibi acidi e alcalini. Mangiare per il 70-80% cibi alcalini e per il 20-30% cibi acidi ti aiuterà a stabilire il giusto equilibrio e apporterà benefici duraturi alla tua salute. È in realtà molto semplice: almeno tre quarti dei cibi che ti servi nel piatto devono essere alcalini, lasciando il resto del piatto (ovvero un quarto) ai cibi acidi; in questo modo vedrai i tuoi valori del pH salire a livelli alcalini. I cibi freschi biologici, l’acqua ionizzata, le bevande vegetali e gli integratori alcalini ti aiuteranno a mantenere il corretto equilibrio del pH.


Matt Traverso


Conferenziere sui temi di salute & benessere e autore di numerosi libri ed E-book tra cui La nuova biologia della salute (pubblicato da Tecniche Nuove) e Come curare l’osteoporosi.

www.cura-osteoporosi.info
http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Medicina-e-salute/Essere-in-sovrappeso-non-e-un-problema-di-grasso-E-un-problema-di-acidita---di-Matt-Traverso/ 

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