Una breve rassegna di articoli interessanti porta a fare alcune
considerazioni d’insieme. Il primo articolo riguarda uno
studio scientifico pubblicato su ‘ The Lancet’ che riscontra danni
neurologici nei bambini derivanti dall’esposizione a
numerose sostanze chimiche ed anche dall'utilizzo di acqua ‘potabile’
fluorizzata. Le autorità di alcuni stati nord
americani aggiungono FLUORO nelle acque pubbliche
con la scusa di preservare la salute dei denti dei cittadini mentre è
ormai provato che non solo non serve a nulla per
prevenire le carie ma che comporta addirittura danni alla superficie dentale e soprattutto danni neurologici gravi, soprattutto nei
bambini.
Dalle nostre parti si aggiunge il CLORO alle acque, i cui effetti a lungo termine
andrebbero forse studiati con maggiore attenzione. Dall'abstract della ricerca del Dr. Philippe Grandjean: 'Le
sostanze chimiche non testate, non dovrebbero essere considerate sicure
per lo sviluppo neuronale ed anche le sostanze attualmente in uso,
assieme a tutte
quelle più recenti, dovrebbero essere testate circa la loro
possibile azione neurotossica'.
E’
così provato
definitivamente che il cosiddetto ‘COMPLOTTO’ ai danni della
popolazione civile esista: le autorità espongono la popolazione a veleni
chimici, nonostante i molti studi scientifici contrari al
riguardo.
I veleni chimici che ingeriamo fin dalla più tenere età sono di
ingente entità. Nello studio sopracitato sono menzionati anche gli elementi chimici tossici
contenuti nelle discusse vaccinazioni infantili. Che sia attraverso l’acqua, il cibo o l’aria, siamo sottoposti all’azione
combinata di veleni, alcuni dei quali siamo riusciti a
scorgere ed identificare mentre per altri è ancora in corso la ricerca.
Su alcuni filamenti estratti dalla pelle di malati di
Morgellons, alcuni ricercatori hanno identificato la scritta ‘NASA’.
Ciò proverebbe la natura artificiale di questa ‘malattia’ e la sua
origine governativa. Ciò è ben illustrato dal video presente in questo secondo
articolo.
Se consideriamo poi insieme a tutto ciò i campi elettromagnetici di
cui siamo circondati e l’inseminazione continua di elementi modificati geneticamente, possiamo immaginare con facilità un quadro complessivo
che mira alla modifica
sostanziale della vita sul pianeta Terra. Non si tratta quindi solo
di spopolamento, come vorrebbero farci credere, per ovviare alla
proliferazione eccessiva del genere umano; allo stesso modo
infatti le scie chimiche vengono spacciate (seppure ancora in veste non ufficiale) come rimedio al surriscaldamento globale
(inesistente) causato sempre dall’uomo, che colpa invece non ne ha alcuna. Ambientalisti sveglia! Vi hanno fatto credere che l’elemento
pernicioso del pianeta è l’umanità: non è così. Occorre evidentemente volgere lo sguardo in ben altra direzione.
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