martedì 9 settembre 2014

Ogm: nuova semina di mais transgenico in Friuli


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Nuova semina di mais Ogm in Friuli. Gli agricoltori friulani che supportano gli Ogm si preparano ad una nuova semina. A Colloredo di Monte Albano domenica 7 settembre un gruppo di agricoltori ha avviato una semina di prova per verificare la germinabilità del mais Ogm e si prepara ad una semina vera e propria nei prossimi giorni se il test andrà a buon fine.

Già per la giornata di ieri ci si attendeva una semina ufficiale, una vera e propria sfida di Fidenato e degli agricoltori pro Ogm alle autorità. Ma a quanto pare gli agricoltori coinvolti hanno deciso di prendere tempo. La semina è avvenuta nello stesso campo distrutto per ordine della Procura lo scorso 19 luglio e dissequestrato pochi giorni fa.


Giorgio Fidenato sabato 6 settembre aveva annunciato una semina in piena regola per la giornata successiva. Ma il leader degli Agricoltori Federati domenica 7 settembre non si è presentato nel campo in provincia di Udine.

Un piccolo gruppo di sostenitori delle coltivazioni transgeniche si è comunque riunito sul posto e “a titolo di prova” è stato seminato soltanto un piccolo appezzamento di terreno. Non si comprende il motivo per cui le autorità non siano intervenute per fermare la semina annunciata.

L’Italia ha stabilito che coltivare Ogm sul territorio nazionale è reato e a fissato multe salate per i trasgressori. La stessa Regione Friuli si è espressa in modo contrario nei confronti della semina di Ogm. Eppure gli agricoltori friulani a quanto pare si sentono comunque in diritto di proseguire con azioni che possono provocare contaminazioni e mettere a rischio la biodiversità.

Giorgio Fidenato aveva annunciato così la semina di nuovo mais Ogm prevista per domenica, e poi ridottasi ad un atto dimostrativo: 
"Domani, nei campi di Colloredo, appena dissequestrati dalla Procura di Udine, provvediamo a riseminare mais Ogm, per manifestare il nostro assoluto dissenso nei confronti della Procura della Repubblica che il 19 luglio scorso non ha esitato a distruggere la prova sperimentale che stavamo portando avanti".
"Per questo motivo - ha concluso Fidenato -, rientrati in possesso dei terreni sequestrati, procederemo alla semina di nuovo mais Ogm in aperta sfida alla Procura di Udine, affinché si renda conto di quanto male sta facendo alla comunità friulana. Insieme al mais semineremo anche del radicchio per dimostrare che sopra ed accanto ad una coltivazione di mais Ogm si possono coltivare anche altre colture senza provocare alcun danno a chicchessia".
Questo il punto di vista di Fidenato, che forse nelle ore successive ha deciso di ridimensionare l’azione di protesta. Non una grande semina come era previsto, ma una prova di germinabilità del mais che ha coinvolto solo un piccolo appezzamento di terreno.

Secondo Fidenato, l’azione di distruzione del campo di mais transgenico portata avanti dalla Procura di Udine lo scorso luglio è anticostituzionale e va contro le regole europee. Non resta che attendere le prossime decisioni UE sulla libertà degli Stati membri di vietare la coltivazione di Ogm.


Marta Albè



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