giovedì 19 gennaio 2017

Lo stato di guerra.

Mentre qualcosa, continuamente, si rinnova “innovandosi”, tutto il restoè rimasto, completamente, “indietro”:
il genere umano.
Per il quale non si può parlare di una e vera “fermata” ma, di più… di un “fermo immagine”. Come quando ci si “rannicchia” per qualche motivo:
paura
freddo
sofferenza
fame
e, non di certo, per motivi “positivi”… se non quelli ottimisticamente conferibili al momento del “sonno” o dell’oblio.
Ciò che si ®innova “qua, così” è tutto quello che, comunque, “continua ad andare avanti, riciclando e ricircolando”:
scienza (deviata)
tecnologia (deviata)
“conoscenza (di parte)”, etc.
Oltre all'intera infrastruttura, implicante tutti quei “valori (convenzionali)”, collegati al “vivere sociale, sempre più… civile”.

Qualcosa che “riconosci” quando puoi ricavarlo “per contrasto”, ad esempio, osservando la vita dei nativi che, ancora, esistono da qualche parte nel/del mondo.
Oppure, quando vedi alla Tv la riduzione dell’esistenza di intere masse popolari, lasciate a “marcire” nelle cosiddette favelas o nel “terzo/quarto mondo”.
A quel punto, smetti di mettere in dubbio il grado di evoluzione occidentale, intimorit3 più che altro – dalla paura di poter “perdere tutto”, ritornando a vivere “nelle caverne”. Non ricordando il significato di quello che "vedi"...
Un bel “caso” di meschinità sottaciuta persino a te stess3.
Sì. Perché… tutte quelle persone, di fatto, vengono abbandonate non tanto a se stesse, quanto – sostanzialmente alla strategia AntiSistemica, che prevede “qua, così” esattamente… “come ti stai comportando, da tempo immemorabile”.
Non a caso si afferma che il nuovo non è che una bella cosa vecchia che era caduta nell'oblio
Link 

Il rinnovo, attraverso l’innovazione, è qualcosa di trito e ritrito. 
E, ogni volta, è sempre la stessa “cosa”.
Ti stupisci e meravigli… in maniera tale che non puoi proprio resistere a “far tu3” il nuovo...
Ma, ciò che continuamente si ®innova, “qua, così” è completamente inosservat3 ma, assolutamente, compresente ed immanifest3, dall’“alto” del proprio regolare “vantaggio”.


La dominante impera ed “insegna”. Che cosa
Che ess3 non esiste, non c’è.
Anzi, che non la puoi (non la devi) nemmeno immaginare.
Così, scompare dal mondo, ma… non nel mondo.
E tu diventi un dettaglio, un servo meccanismo, non visto che… “occhio non vede e cuor non duole”.
Ti sei mai res3 conto che, se ti spingi oltre ad un certo punto… il processo mentale (pensieri, idee, ispirazione, etc.) si “blocca”?
Quello che succede puntualmente e che, di solito, ti spieghi come la tua incapacità di andare oltre (qualcosa che sembra avere solo una somiglianza con “l’intelligenza di fare”) è, concretamente, un “blocco”:
un fermo corsa
controllo
firewall ambientale by dominante.
Oltre non vai, perché non è previsto che tu vada oltre
Ergo:
rimani “qua, così”.
E, ogni volta che riaccade, è sempre “peggio”
Nel senso che la “tua” autostima scende a valori quasi nulli. A quel punto, non ti rimane altro da fare che… auto adattarti sempre di più e sempre “meglio”, a/in quello che già esiste tutto attorno e dentro a te “qua, così”.
Prova a pensare, immaginare, ideare, etc. qualcosa, ad un livello “oltre”. Ad esempio:
qualcosa in grado autenticamente di “fare la differenza”.
Ben presto, a quale “riva”, la corrente, ti riporta fedelmente



Ancora allo status quo auto convenzionale (ossia: programmato per ricircolare dentro ad un esatto perimetro/area di assegnamento/competenza/giurisdizione… all’interno di qualcosa, che non ti è dato mettere in dubbio e, soprattutto, all’interno di qualcosa che, nel tempo, sembra sempre di più “unico ed irripetibile”, come il tempo che va dalla giovinezza alla vecchiaia, come un “senso unico, che diventa vicolo cieco”).


L’innovazione del rinnovamento AntiSistemico è una realtà acquisibile, sempre, attraverso la quinta dimensione della prospettiva ottica, unitamente alla lente frattale espansa (simbolismo sostanziale) “lato tuo/umanità, centrale”, con la giustizia ad angolo giro, In Comunione (“formula ed equazione” per la tua, umana, sovranità).
Per sette anni, SPS (Io), ti ho raggiunto con questo messaggio:
Accorgiti”.
Ora, e per altri sette anni, il messaggio è evoluto in:
Fai…”.
Al termine di questo lasso di tempo, convenzionale, il messaggio in cosa si trasformerà?
Dopo il “fare”, che cosa viene?
Tempo al tempo, dunque. O, meglio:
“chi ha tempo, non aspetti tempo…”.
Non è mai troppo presto, né tardi, per… se (se) “ci sei centralmente in te stess3, al tuo centro centrale, etc.”.
La “cosa” funziona “in leva”. È, dunque, progressiva ma secondo un andamento “espansivo”.
Ma (ma) necessita di continua coerenza, sino a che/quando tale “coerenza” diventa “normalità acquisita interiormente”.
Contenibile senza sforzo alcuno ed oltre a qualsiasi espediente, di ogni “natura”, dominante.

  
Occorre che tu abbia sempre presente, in te, che sei al cospetto di una “forza” che ha scelto (strategicamente) di non apparire, ma… in ogni “caso”, sono sempre (sempre) i suoi effetti collaterali (diretti ed indiretti) che, comunque, te la segnalano sempre come in costante proiezione sulla/nella realtà manifesta, ad hoc, “qua, così”. 
Ogni tua “domanda senza risposta” corrisponde ad un lasciar costantemente perdere e disperderti nella “corrente stagnante” AntiSistemica.
Osserva tutto con “fare... altro”
E se vivi così, ben presto giungerai al “punto di blocco mentale”:
sarai così giunt3 al “confine (artificiale)”.
In quel momento, evita di decadere dando luogo e seguito a pensieri del tipo:
non sono abbastanza intelligente per…
non riesco proprio ad avere quell'idea che…
non ce la faccio a concretizzare quell'intuizione…
Ok?
Ci sei, invece. Sei esattamente “lì”.
Solo che... si attivano le “sicurezze ambientali (by dominante)”. Ossia, che cosa succede?
Che qualcosa che tu non immagini nemmeno esistere (se non “rifugiandoti in corner”, attraverso l’immagine di Dio), provvede a “farti ritornare indietro, facendoti credere che è una tua decisione per impotenza palese”.
Ma (ma)… non immaginandoti la dominante, allora, la dominante è in grado di farti pensare (auto condizionandoti) a qualsiasi teatralità di scenografia AntiSistemica.
E, “qua, così”, ogni volta che “cedi” si rafforza solamente la tenuta del “qua, così”.





Immagina, allora, questa eventualità:
ogni volta che “non ce la fai”
allora
sii consci3 che “ce l’hai fatta” a comprovarti che quella zona di blocco esiste (ed è artificiale, ossia, non ti auto descrive potenzialmente).
Inverti la prospettiva, attraverso la quale usualmente “cedi”.
Aumentando la consapevolezza, aumenta anche la tua “portanza (forza ricavabile dall'inesauribile potenziale)”.
Questo è un “esercizio” estremamente vantaggioso “lato tuo/umanità, centrale”:
così, ti rafforzi nel raggiungere il limite di blocco
e, di più
una volta “prese le distanze”
che non si tratta di una tua mancanza
ma si tratta di una tecnologia di vincolo AntiSistemico
allora, di conseguenza
tendi ad aumentare il focus, la portata della tua spinta
che non vede più (e che non si ferma “lì”) l’orizzonte
bensì
aggancia l’Oltre Orizzonte.





“Qua, così”… è tutto coinvolto, essendo un assoluto.
La dominante, infatti, è per il 99% al comando di ogni “operazione”. Capirai, dunque, anche da te che… il tuo destino (futuro, orbita) è solamente “tuo”, di conseguenza.
Le sottodominanti sono inconsce. 
Ossia, eseguono ordini (come nella struttura militare)  ma... senza saperlo, né “registrarlo”.
Ovvio, hanno tutte le "cieche ragioni" per comportarsi così:
tendendo a perseguire “ad immagine e somiglianza”
l’interesse
che ricopre tutt3
in quanto a “fattibilità”
rispecchiando, in questa maniera
il 99% dominante.
Tutto è lecito, in guerra”: 
lo sai di essere in “guerra”? No? Sì?
Come definiresti uno stato di fatto, caratterizzato da una invasione, che possiede tutto al 99%?
Una “pace”? Una “cattività”? Come?
A prescindere… si tratta solamente di una operazione di guerra (possessione) andata a “buon fine ‘lato tuo/umanità, dominat3’”
Ossia, uno stato di guerra, talmente totale che… dimentichi l’essenza di quello che “è già successo” e che per questo continua a succedere.


Nei film, da tempo, puoi rivisitare l’intero processo storico, deviato, da una certa prospettiva:
quella di coloro che hanno le infrastrutture ed il “potere” di farle “girare”, sino a raggiungerti globalmente.
Ad esempio, il racconto filmografico di “una partita a scacchi tra un russo ed un americano, interpretati da due attori americani…”. 
E, di più, con (ti dicono e fanno pensare) Putin che finanza il voto pro Trump…
E' una guerra di percezione...
Questo gioco... è una tana di coniglio...
Pensano tutti che ci siano tante opzioni, ma... di solito c'è solo una mossa giusta. In realtà ce n'è una soltanto...”.
La grande partita
La dominante non ti permette di “alzarti in volo”. Di ricordare…
Alitalia, pressing governativo per salvare la compagnia
Link 
Tutto quello che “credi di non capire”, diventa improvvisamente regolarmente “noioso”
Così, sei alla costante ricerca del “divertimento”, mentre ti consumi sopravvivendo, lavorando.
Una tipologia di lavoro che non corrisponde quasi mai alla tua “passione”. Certo. Potresti non ritrovarti in questa descrizione, ma (ma) o sei l’eccezione che conferma la regola (1 vs 99), oppure, semplicemente, ti illudi che/di…
Infatti, la tua “passione” a quanto (cosa) ammonta?
A cosa ti permette di accedere?
Quale differenza sostanziale “lato tuo/umanità, centrale” ha introdotto nello scenario reale manifesto “qua, così”?
Hai una capacità dubbia di auto descriverti “qua, così”, poiché tutto è assolutamente deviato, dalla parte che “pesa” maggiormente. Ossia:
non paradossalmente
da quella parte che
non esiste ma c’è
oppure
non c’è ma esiste.




Qualcosa di incredibilmente “leggero” ma, allo stesso tempo, massicciamente “pesante”, essendo la grande concentrazione di massa.
Decodificare quello che continua a succedere “qua, così”, significa ricavare valore aggiunto dal simbolismo frattale espanso, avio trasportato da/in qualsiasi situazione, anche se – appunto – “qua, così”.
Questa è la memoria frattale espansa (originale, autentica, funzionale, etc. poiché registro del/per il funzionamento del sistema operativo frattale espanso).
Non capisci questa “cosa”? No.
Ti è “solo” impedito di “ricordare e ricordarl3”.
È diverso. Ok?
Ed è, soprattutto, artificiale, di parte, relativ3 all'assoluto dominante.
La rivoluzione delle analisi del sangue in un dispositivo low-cost in grado di effettuare diagnosi accurate in pochi minuti, partendo da una sola goccia.
E' quanto in arrivo dalla Danimarca, dove la startup BluSense Diagnostics... ha sviluppato una strumentazione per identificare virus e diagnosticare le conseguenti patologie con una rapidità e una precisione finora non garantite dai test in circolazione
Link 
Con una rapidità e una precisione finora non garantite dai test in circolazione
Stando sempre “sul pezzo”, come ad esempio l’innovazione scientifica deviata, di parte, ti dimostra a pieno… ottieni dei “risultati”
Allora, trova il modo di capacitarti del perché... delle infinite forme di “inquinamento ‘qua, così’”.
A partire dall'ariadall'acqua e dall'alimentazione usual3.
Giungendo sino all'educazione, alla scuola, alla famiglia, al lavoro, alla religione, all'economia, alla storia, alla politica, etc.
Diabete: il decalogo alimentare per le festività natalizie.
Per chi soffre di diabete le feste sono un banco di prova e di pazienza.
Per evitare di avere picchi glicemici elevati è necessario seguire qualche accorgimento, piccoli consigli che faranno vivere in modo più sano ed equilibrato il Natale e il Capodanno.
I cibi natalizi sono spesso carichi di carboidrati, per cui è importante regolare in modo accurato la propria terapia, limitando le porzioni senza dover per forza rinunciare a qualcosa.
Ecco dunque i consigli stilati dagli esperti della Società Italiana di Diabetologia…
Largo alle verdure.
La verdura all'inizio del pasto è un ottimo metodo per raggiungere più facilmente la sazietà…
Dopo le feste e gli inevitabili eccessi, meglio tornare subito al regime alimentare abituale, senza ulteriori sgarri
Link 
Ti vedi “qua, così” mangiare “verdure” come antipasto nel giorno di Natale?
E se, sì… sappi che le verdure non contengono solo quello che ti dicono, bensì, anche molto altro... che “puoi solo intuire, auto percependoti”:
infinite forme di inquinanti
minano
le proprietà “antiche” delle verdure; è come possedere un “manuale scaduto da tempo” e continuare ad usarlo, facendo finta di nulla o non ricordando cosa "è già successo".
Anche se la “tua” storia è già descritta.
Dopo le feste e gli inevitabili eccessi, meglio tornare subito al regime alimentare abituale, senza ulteriori sgarri…:
gli inevitabili eccessi (status quo “qua, così”)
tornare subito al regime alimentare abituale (status quo “qua, così”)
ulteriori sgarri (loop)…
Infatti, “serve che ti abboni, a vita, all’industria della sanità del farmaco”. 
Ci guadagnano tutte quelle parti che banchettano, come “avvoltoi”, su/con/di te. E, guadagna, anche il... Pil.


  
Studio, gli insaccati potrebbero favorire l'asma.
Salame, prosciutto, salsicce e altri insaccati potrebbero favorire l'asma secondo uno studio scientifico pubblicato sulla rivista medica Thorax…
Lo studio in ogni caso non propone di abolire il consumo di insaccati ma suggerisce una dieta quanto più possibile varia.
Parlando alla Bbc, Catherine Collins della British Dietetic Association, commentando lo studio raccomanda "una dieta variata stile mediterraneo", e il consumo di alimenti freschi, "che uno soffra o no di asma".
Link 
lo studio in ogni caso non propone di abolire il consumo di insaccati
lo studio raccomanda "una dieta variata stile mediterraneo", e il consumo di alimenti freschi, "che uno soffra o no di asma".
Un colpo al cerchio ed uno alla botte:
e lo status quo "qua, così" è regolarmente preservato.
Lo “studio”, dunque, non è altro che una pubblicità (a cielo aperto)”.
Se rispetti la natura… il dio della natura ti proteggerà…”.
The fourth phase
Chi/cosa è, ildio della natura”?
È il sistema operativo frattale espanso (del quale puoi osservare le innervazioni, i gangli neuronali, di notte, con il sereno. Come un grande cervello. Una grande mente), personalizzabile per delegazione frattale espansa (in leva), attraverso l’ordinamento del “pilota” o grande concentrazione di massa, giurisdizionale:
“qua, così”
la dominante.
“Se qualcuno ha qualcosa da dire… parli adesso o mai più…”:
nessun3 ha avuto nulla da “dire”
a quanto pare.
La giurisdizione sta tutta “lì”. Ok?
Mentre il potenziale… sta tutto “perfettamente integrabile, in Te”.
Ricordi l’11 settembre 2001?
Ebbene, gli “effetti speciali” visti in Sully, non te lo ricordano perfettamente?
Quell'aereo di linea, che si schianta sugli edifici della solita New York…
Quale perfezione.







Nelle simulazioni avete eliminato ogni straccio di umanità nella cabina”.
Sully
Credi che nel 2001 questa tecnologia non fosse già disponibile? 
Ossia, la confutazione non è relativa agli schianti, che ci sono indubitabilmente stati. Quanto, a ciò che hai visto trasmesso alla Tv globale
Che cosa, dunque, hai creduto di vedere?
Se entri nel particolare, poi, hai solo la necessità di doverlo “provare (per come te lo chiedono di comprovare)”.
Per cui, limitati a “sorvolare” la questione:
per te è credibile
tutto quello che è successo
nella modalità
attraverso la quale
te l’hanno raccontat3?
In Sully, ad esempio, puoi vedere quell'aereo che si schianta a New York, sollevando paure e fantasmi… più che polvere ed acciaio.
Infatti, è solo una simulazione tecnologica artificiale, di parte:
finzione
illusione
effetti speciali
manipolazione della “tua” mente e della facoltà di discernere da te e fra te e “te”.
Ognuno fa “solo” il proprio lavoro “qua, così”… (sopravvivenza, umani  contro umani per la preservazione di “cosa”?).
La “propria” carriera. Le certezze economiche, per il futuro a venire. La pensione. La prima, seconda e terza casa. Le auto familiari. La carta di credito. La famiglia. La sicurezza
La “pista di atterraggio” è perfettamente imbandita per accogliere il tuo “spegnerti nell'hangar a te riservato”.
Da cosa/chi dipendi “qua, così”?
Ci sono sottodominanti che sono più “leggibili” di altre.
Ad esempio…
Arabia Saudita valuta cambio di strategia in Usa.
L'Arabia Saudita sta rivalutando la propria strategia finanziaria negli Stati Uniti, a causa dei cambiamenti nel panorama politico americano.
Due eventi, in particolare, hanno tolto tranquillità a Riad:
l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca e la recente approvazione di una legge che potrebbe consentire alle vittime americane degli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 di fare causa all'Arabia Saudita, Paese di origine di gran parte degli attentatori
Link 
Per ora, i fondi sovrani sauditi hanno messo in pausa gli investimenti negli Stati Uniti, in attesa di capire le implicazioni della nuova legge e la possibile nuove rotta della Casa Bianca con Trump.
Un altro potenziale problema per Riad potrebbe essere la politica energetica proposta dal 45esimo presidente degli Stati Uniti, che vorrebbe sostenere la produzione interna di petrolio, con ricadute negative sull'economia saudita, che vive di esportazioni di greggio
Link 
Pulizie di primavera in Arabia Saudita.
La “Visione 2030” annunciata due settimane fa da Riyad inizia a generare i primi effetti.
Nell'ambito di un ampio rimpasto ministeriale, re Salman ha annunciato la creazione del dicastero di Energia, Industria e Risorse Naturali, al vertice del quale è stato nominato Khaled al-Falih, sinora a capo della compagnia petrolifera di Stato Aramco.
Esce di scena lo storico ministro del Petrolio al-Naimi, al vertice dal 1995.
Altri cambiamenti hanno coinvolto la banca centrale, a capo della quale è stato posto Ahmed al-Kholifey, e il ministero per il Commercio e l’Investimento di nuova creazione, sotto la guida di Majed al-Qusaibi...
Il percorso professionale di Khaled al-Falih, per 30 anni parte di Aramco, e la sua appartenenza al circolo dei consiglieri internazionali di Jp Morgan e allo Us-Saudi Business Council suggeriscono indubbiamente un forte senso di continuità.
Al-Falih è considerato vicino all'influente vice principe ereditario Muhammad bin Salman, di fatto responsabile della strategia di transizione economica delineata nella “Visione 2030” presentata a fine aprile.
La strategia è dichiaratamente costruita intorno all'idea di allentare la dipendenza dell’Arabia Saudita dalle rendite energetiche – che ad oggi rappresentano il 72% del budget statale e il cui crollo dei prezzi del 60% in un anno ha determinato un deficit statale di 98 miliardi di dollari nel 2015.
La Visione 2030 si basa su 3 pilastri:
la costituzione di un mega fondo di investimenti sovrano sul modello dell’Abu Dhabi Investment Fund formato dalla messa sul mercato del 5% di Aramco;
lo snellimento del welfare e in particolare dei sussidi;
una forte spinta alla diversificazione.
Il cambio di nome del ministero di al-Falih sottolinea quest’enfasi sulla diversificazione…
Link 
Strategia di transizione economica (una "Visione": un sogno molto concreto. O, un... incubo, per coloro che lo devono subire). 
Il cambio di strategia saudita, è quello della famiglia Āl Saʿūd.
E... quali ripercussioni ha già avuto, nella realtà manifesta di conseguenza?
Le stesse che avrà, continuando così... “qua, così”.
Questa “famiglia” è una grande concentrazione di massa, giurisdizionale.
È comprensibile?
Ess3 piega alla propria “intenzione”, tutto quello che riesce a “dominare”. È un certo ambito, al di là del quale gli effetti si diluiscono e poi svaniscono del tutto (giurisdizionalmente).
Il business del petrolio è, tuttavia, qualcosa che interessa l’intero globo. Ergo:
in leva
questa famiglia (non certo da sola)
ha esteso la propria giurisdizione.
Non solo:
con il capitale (potere) accumulato nel tempo
poi
potrà continuare a fare il bello e cattivo tempo
condizionando sempre la Massa
attraverso la destinazione d’uso
che seguirà un simile flusso di potere.
Le sottodominanti sono più di una. Mentre la dominante è una. E questo fa la differenza…
Una sottodominante non può ammettere che “sopra di essa” esista altro.
La dominante lo ammette, poiché ricorda tutto, anche pre “momento di è già successo”.
La dominante è, dunque, un prezioso banco di memoria, da questa prospettiva.

  
Ogni “cosa”, lascia il “segno (è la condizione di frattalità espansa e di simbolismo frattale espanso o... "natura")”.
La gravidanza apporta cambiamenti duraturi al cervello, anche dopo il parto
Link 
Anche il potenziale, si lascia sempre percepire.
Ringiovanire è possibile, un esperimento sui topi lo conferma.
La rivista Cell ha pubblicato uno studio, portato avanti dall'Istituto Salk per gli studi biologici di La Jolla in California, che è a dir poco straordinario, e già ai confini della genetica.
L’equipe di ricercatori, coordinata dal professor Juan Carlos Izpisua Belmonte,ha scoperto che il processo di invecchiamento può essere reversibile, attraverso la riprogrammazione delle cellule.
Sembra assurdo, ma è possibile.
È una prima assoluta in campo scientifico e può essere un punto di partenza accademico…
La vita si è allungata del 30%:
un risultato molto positivo e che apre scenari interessanti.
Tuttavia i ricercatori hanno presentato i risultati con cautela, specificando che l’esperimento è sì riuscito; ma per parlare di un utilizzo per gli esseri umani è troppo presto.
“Sarà molto complesso cercare di ringiovanire una persona. Ma lo studio dimostra che a differenza di quanto si credeva l’invecchiamento è un processo plastico sul quale è possibile intervenire”.
Nel 2013 anche i ricercatori della Harvard Medical School avevano compiuto uno studio attinente all'invecchiamento, scoprendo che la molecola Nad (nicotinammide adenina dinucleotide), coinvolta nel processo di respirazione cellulare e nella comunicazione cellulare tra nucleo e mitocondri, si abbassava con l’avanzamento dell’età.
Era stato sufficiente aumentare i livelli del Nad per verificare un miglioramento delle prestazioni muscolari.
Link 
Lo studio dimostra che a differenza di quanto si credeva l’invecchiamento è un processo plastico sul quale è possibile intervenire (ok?).
Quale tipo di “guerra” è in corso, da sempre, “qua, così”?
Quello di rendere tutto un “collo di bottiglia”:
il modo per diluirti
mentre si controlla persino il discioglimento del tuo potenziale.
La legge del minimo è qualcosa che, già puoi decodificare in tal senso.
Il denaro è il modo per uniformare questa “presa di possesso (di parte dominante)”.
Lo scherzo è bello quando dura poco…”. Vero?
Allora… perché continua a durare?
Perché non ti “fermi”?
Che cosa temi? Che “il cielo ti cada in testa”?
Certo.
Sei pien3 di paure.
Temi per qualsiasi motivo e per qualsiasi “cosa”
Allora “hai quello che ti ‘meriti’”. No?
“Fai…”. 




Fare “che cosa”? Uhm: non intendo offenderti… Sveglia.
    

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1968

Nessun commento:

Posta un commento