giovedì 31 agosto 2017

Israele preoccupata per il cambiamento dell’equilibrio di forze nel Medio Oriente

 Soldati israeliani

L’equilibrio delle forze sta rapidamente cambiando in Medio Oriente. Nella misura in cui avanza l’Esercito siriano ed i suoi alleati sui fronti di combattimento contro il terrorismo in Siria, il panico si impadronisce dei dirigenti israeliani. La realtà dei combattimenti che si vanno sviluppando a Qalamún, a Raqqa e a Deir Ezzor segnano una notevole avanzata dell’asse della Resistenza. Israele teme in questo senso che l’alleanza tra Siria, Irán, Iraq ed Hezbolah possa mettere fine alle sue ambizioni egemoniche nella regione, motivo questo di inquietudine per Tel Aviv.
 
In primo luogo, i terroristi che operano in Siria hanno prestato un grande servizio ad Israele ed il loro fallimento significa anche la sconfitta dei progetti dell’entità sionista. Israele, che occupa la maggior parte delle Alture del Golan siriano dal 1967, aveva intenzione di annettersi anche le zone limitrofe, ma la presenza nell’area dell’Esercito siriano ha vanificato i suoi piani. I terroristi, nonostante l’appoggio israeliano, sono incapaci di atttaccare militarmente da lì l’asse della Resistenza.

In secondo luogo, Israele si inquieta per il coordinamento tra l’Esercito siriano, quello iracheno e quello libanese. L’appoggio russo a questo insieme di forze è certamente un motivo reale di preoccupazione, tuttavia il peggio è che l’unione di tutti questi eserciti e delle forze arabe, appoggiate dall’Iran, impedirà che si stabilisca una egemonia israeliana sulla regione del Medio Oriente.

Hezbollah ed esercito libanese sul Qalamun
Quello che è accaduto nella zona della frontiera siriana-libanese questa settimana ha fatto suonare le sirene d’allarme: mentre l’Esercito siriano ed Hezbollah hanno ripulito il Qalamun Occidentale dalla presenza dell’ISIS, l’Esercito libanese ha fatto la sua parte e, nello stesso momento, respingeva i terroristi nell’Est del Libano. Questa fusione delle operazioni ha creato una unione delle forze tra Hezbollah ed esercito libanese.

In questo modo, l’entità sionista è stata testimone della vittoria dell’asse della Resistenza alle sue porte, un asse per cui la causa palestinese e l’unità delle forze contro Israele costituiscono una priorità.

A questo bisogna aggiungere i cambiamenti in Palestina. A Gaza, Hamas cerca una riconciliazione con l’Iran e la Siria, dopo l’inutile esperimento di scommettere sull’appoggio del Qarar e della Turchia, che non ha dato alcun frutto. In Cisgiordania le cellule di resistenza contro l’occupante prendono corpo e si moltiplicano. Israele potrebbe, da qui ad un tempo, dover fare fronte ad un “Sud del Libano” in Cisgiordania.

In Siria i nordamericani ormai non possono più fare nulla per Israele. Loro hanno fatto di tutto per mantenere l’ISIS nell’Est, soprattutto a Deir Ezzor, ma hanno fallito nel loro tentativo nello stesso modo in cui avevano fallito nel puntare tutto sull’appoggio all’Esercito Siriano Libero.  A Raqqa gli USA contano adesso con i curdi per cercare di impadronirsi del nordest della Siria.

Tuttavia tanto nel nord come nell’est, le forze della Resistenza, cioè a dire, l’Esercito siriano ed i suoi alleati, dominano la situazione.

Il campo pro-nord americano si trova adesso diviso tra l’Arabia Saudita, che cerca adesso di ritirarsi con le minori perdite possibili dalla Siria cessando il suo appoggio all’opposizione anti-Assad. Lo stesso fa il Qatar, che sta subendo un blocco ed ha ridotto anche il suo appoggio agli oppositori siriani.

Da parte sua la Turchia si trova adesso preoccupata, soprattutto per la possibilità di una entità curda nel nord est della Siria e cerca di avvicinarsi alla Russia ed all’Iran, dopo le crescenti tensioni con gli USA e i paesi della UE.

In questo modo, Israele non ha niente su cui contare per opporsi alla resistenza. Gli Israeliani non hanno neppure la volontà reale di lanciarsi in una avventura in Siria che potrebbe sfociare per loro in una rovinosa sconfitta.


Fonte: Al Manar

Traduzione: Luciano lago
http://www.controinformazione.info/israele-preoccupata-per-il-cambiamento-dellequilibrio-di-forze-nel-medio-oriente/

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