venerdì 25 agosto 2017

Un nuovo progetto Manhattan


Il progetto Manhattan per la realizzazione della bomba atomica venne avviato dal Presidente F.D.Roosevelt, nel 1942. Il nome in codice del progetto americano era “Manhattan Engineer District”, MED. L’operazione si svolse nella massima segretezza, la maggior parte dei capi militari americani furono tenuti all’oscuro.(Qui un elenco dei partecipantiL’articolo che segue, parte da questo momento storico ed evidenzia l’evolversi del progetto negli anni a seguire.

Il complesso militare/industriale/accademico, impegnato nel progetto originale, secondo l’autore Peter Kirby, diventa parte integrante di un altro progetto, la modificazione e il controllo del tempo. Kirby ritiene che si possa chiamarlo un Nuovo Progetto Manhattan. 

La nazione che per prima impara a tracciare con precisione i percorsi delle masse d’aria e impara a controllare il tempo atmosferico e il luogo delle precipitazioni dominerà il globo”. – Il generale George Kenney, davanti alla classe laureata del MIT del 1947. 

Ci sono prove indiscutibili che indicano l’esistenza di un progetto di modificazione climatica globale che attualmente determina le scie chimiche, spesso visibili nei cieli odierni. Queste prove possono essere esaminate nell’esposizione esaustiva dell’autore.
 
Le prove presentate nel libro Scie Chimiche Svelate: Un Nuovo Progetto Manhattan suggeriscono che questo progetto globale di modifica del tempo è emerso dal Progetto Manhattan della seconda Guerra Mondiale. Entrambi sono, e sono stati, progetti top secret di portata enorme della scienza militare. Entrambi costituiscono problemi per le scienze fisiche.

Famosi scienziati del Progetto Manhattan confrontarono, innumerevoli volte, il potere delle bombe atomiche col potere delle tempeste. Molti eminenti scienziati, che lavorarono come parte del Progetto Manhattan originario, continuarono a lavorare alla modificazione del tempo e alle scienze atmosferiche. Uomini come: Edward Teller, Ross Gunn, Donald Hornig, Vannevar Bush, Bill Nierenberg e John von Neumann sono tutti noti per aver continuato a lavorare seriamente alla modificazione del tempo e alle scienze atmosferiche. Gli attuali geoingegneri sono registrati negli atti del Congresso mentre chiedono un Nuovo Progetto Manhattan, che implica la irrorazione con sostanze. 

Questo articolo presenta un ulteriore numero di prove che legano il progetto originale a quello nuovo. Queste prime connessioni provengono non solo dall’originale Progetto Manhattan, ma anche dal Radiation Laboratory del Massachusetts Institute of Technology (MIT Rad Lab/Rad Lab). Molti scienziati del Progetto Manhattan hanno lavorato, in tempo di guerra, anche in questo Radiation Laboratory. Le informazioni qui presentate, inoltre, forniscono ulteriori prove all’affermazione che il Massachusetts Institute of Technology è stato il principale motore di ricerca e di sviluppo di questo progetto globale di modificazione del tempo.

L’articolo è il risultato di una lunga indagine sulla Grande Scienza della Seconda Guerra Mondiale, l’originale Progetto Manhattan, il MIT Rad Lab e molto di più. In questo articolo vedremo come il complesso militare/industriale/accademico, creato durante la seconda guerra mondiale, rese possibile lo sviluppo di tecnologie che sono diventate parte integrante di un progetto globale di modificazione del tempo, che l’autore chiama il Nuovo Progetto Manhattan. Questo saggio serve a consolidare l’affermazione secondo cui le scie, così spesso viste nei cieli odierni, sono parte di un progetto globale super-segreto, ed estremamente imponente, di modificazione del tempo globale e che è veramente un Nuovo Progetto Manhattan.

Pre-Rad Lab


Nikola Tesla (1856-1943) probabilmente fu il primo a ideare piani di manipolazione del tempo attraverso l’energia elettromagnetica, che, alla fine, si sono sviluppati in quello che l’autore chiama oggi il Nuovo Progetto Manhattan (NMP). Sebbene l’autore non sia riuscito a verificare direttamente le prove documentali che mostrano la sua mano, altre prove circostanziali lo suggeriscono fortemente.

Tesla ha teorizzato molto sul controllo del tempo e ha specificatamente teorizzato sull’utilizzo di energia diretta alla manipolazione dell’atmosfera. Bernard Eastlund (1938-2007), inventore del generatore di energia elettromagnetica più significativo, potente e versatile di oggi (High-frequency Active Auroral Research Project  o HAARP), ha attribuito le sue tecnologie fondamentali a Tesla. 

Esistono molti di questi cosiddetti “riscaldatori ionosferici” in tutto il mondo oggi, che sono stati usati per manipolare il tempo come parte del NMP. Inoltre, quando Tesla morì, enormi quantità dei suoi effetti personali (soprattutto i suoi documenti e gli strumenti scientifici) furono confiscati dal governo degli Stati Uniti. 

Tra questi documenti confiscati ci possono essere stati i primi piani del Nuovo Progetto Manhattan. 

La tempistica è giusta. Come già detto, Tesla è morto nel 1943 e, solo tre anni dopo, Bernard Vonnegut (che in seguito ha condotto esperimenti NMP sul campo), e altri due scienziati della General Electric (GE), diedero simultaneamente il via all’epoca scientifica del controllo del tempo e il Nuovo Progetto Manhattan. I tre anni trascorsi tra la morte di Tesla e i famosi exploit della GE, avrebbero costituito un tempo abbastanza lungo per rivedere il materiale di Tesla e pianificare il futuro. Il MIT Rad Lab era già ampiamente al lavoro sulle tecnologie correlate.

Curiosamente però, l’esperto scientifico incaricato di riesaminare i documenti postumi, confiscati a Nikola Tesla, era membro del Comitato Direttivo e Vicedirettore del Radiation Lab, di nome John G. Trump (1907-1985). John G. Trump tradusse, per i nostri militari, i documenti di Tesla dal linguaggio scientifico all’inglese. I militari, a loro volta, decisero quali idee di Tesla erano di valore militare e quindi degne di un’ulteriore esplorazione. John G. Trump ha continuato a servire come capo della Filiale britannica del MIT Radiation Laboratory. Forse vi state chiedendo… sì, John G. Trump è stato lo zio del nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump. Infatti, il secondo nome ‘John’ di Donald gli fu dato in onore di suo zio.

John G. Trump

The Massachusetts Institute of Technology Radiation Laboratory

Un giorno tipico al Rad Lab

I ricercatori del MIT Rad Lab svilupparono i primi esempi di tecnologie che da allora sono diventate gran parte dell’attuale NMP. In particolare, il Rad Lab fece importanti precoci progressi nelle aree dei riscaldatori ionosferici e del controllo del traffico aereo. Queste tecnologie coinvolgono l’uso creativo dell’energia elettromagnetica. L’uso creativo dell’energia elettromagnetica, applicata allo sforzo della Seconda Guerra Mondiale, era ciò su cui si cimentava il Rad Lab.

Il MIT Rad Lab operò tra il 1940 e il 1945 ed era grande. Prima della fine della guerra, il Rad Lab impiegò quasi 4.000 persone. Il MIT Rad Lab fu assicurato con mezzo miliardo di dollari di John D. Rockefeller Jr. Dal suo ultimo anno, il Rad Lab ha raggiunto un budget di circa 125.000 dollari al giorno, o quasi 4 milioni di dollari al mese. Nel 1945 il MIT Rad Lab aveva sessantadue diverse istituzioni accademiche rappresentate nel suo staff. Ha prodotto 150 sistemi radar. Alla fine della guerra, il Rad Lab aveva fornito all’esercito 3 miliardi di dollari di attrezzature radar. Questo corrisponde a 40 miliardi di dollari di oggi; circa 10 miliardi di dollari in più del costo dell’originale Progetto Manhattan.

Molti scienziati che hanno lavorato all’originale Progetto Manhattan hanno anche lavorato al Rad Lab. I famosi scienziati del Progetto Manhattan Kenneth Bainbridge (1904-1996), Jerrold Zacharias (1905-1986) e Robert Bacher (1905-2004) erano tutti membri del Comitato Direttivo del Rad Lab.

Il MIT Rad Lab ebbe origine da una cosa chiamata Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale (NDRC), Comitato per le Microonde. Questo Comitato per le Microonde era parte di una divisione del NDRC guidata dal famoso scienziato e presidente del MIT Karl Taylor Compton (1887-1954). 

Karl Compton prestò anche servizio al Comitato Interinale, che consigliò il presidente Truman riguardo all’uso della nuova bomba atomica. Suo fratello, Arthur Compton (1892-1962), fu uno scienziato del Progetto Manhattan. Tra poco avremo altre informazioni sul NDRC.

Per ordine di Karl Compton, il Comitato per le Microonde del NDRC fu gestito da un uomo di nome di Alfred Lee Loomis (1887-1975). Alfred Loomis fu anche un co-fondatore del Rad Lab. Lo storico ufficiale del NDRC durante la seconda guerra mondiale, James Phinney Baxter, ha scritto un ottimo libro intitolato Scientists Against Time , che descrive in modo efficace le origini del Comitato per le Microonde. Baxter scrive:

Quando fu istituito il Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale, i primi suggerimenti delle forze armate, riguardo le aree di indagine del NDRC, inclusero una ricerca di base nel campo delle frequenze ultra-elevate e studi sulla trasmissione a impulsi. L’Aviazione cercò soluzioni al problema della nebbia e della foschia e si interessò alla possibilità di bombardare attraverso la copertura nuvolosa. [Karl] Compton, capo della Divisione D, prontamente istituì una sezione per lo studio delle applicazioni delle microonde (onde radio di lunghezza pari a 10 centimetri o inferiore) ai dispositivi di rilevazione. Questa Sezione D-1, che divenne poi Divisione 14 del NDRC, fu presieduta da Alfred L. Loomis, avvocato di New York e pioniere nel campo delle microonde. Includeva scienziati e ingegneri presi dalle università americane e da imprese industriali che più avevano operato per sviluppare tecniche a microonde. Il Comitato per le Microonde, com’è stato comunemente chiamato, continuò, sorprendentemente, con pochi cambiamenti nel personale durante la guerra.

Il MIT Rad Lab si è poi evoluto dal Comitato per le Microonde del NDRC. A metà del 1940 un gruppo di scienziati e funzionari britannici, guidati da un uomo di nome Henry Tizard, preparò il loro prototipo rivoluzionario a radiazioni a corto raggio per essere consegnato all’America. Questa operazione fu conosciuta come “The Tizard Mission”. In cambio di questa tecnologia, gli U.S. ne promisero lo sviluppo e la produzione. I britannici avevano bisogno del radar come parte del loro sforzo bellico contro la Germania, e così gli U.S. fecero. 

Alla fine del 1940, il Comitato per le Microonde votò all’unanimità per istituire gli impianti di sviluppo e produzione presso il Massachusetts Institute of Technology. La ricerca ebbe inizio con quello che, in poco tempo, fu chiamato il Radiation Laboratory il 10 novembre 1940, sotto contratto del NDRC con il MIT. Il famoso omonimo del Lawrence Livermore National Labs e fisico del Progetto Manhattan, Ernest O. Lawrence (1901-1958), all’inizio reclutò dei fisici, incluso il direttore del laboratorio, il dottor Lee DuBridge (1901-1994). Il dottor E. G. ‘Taffy’ Bowen (1911-1991), della Tizard Mission, si unì al personale come Agente di Collegamento Britannico.

Il Rad Lab sviluppò e produsse radar e sistemi radar, e stipulò contratti per la produzione di radar (trasmettitori e ricevitori) con cinque aziende industriali: Raytheon, General Electric, Radio Corporation of America (RCA), Westinghouse e Philco & Sperry. Raytheon oggi gestisce, con ogni probabilità, le sezioni elettromagnetiche del Nuovo Progetto Manhattan, mentre General Electric ha una pletora di connessioni con il NMP. Il MIT ha una lunga e ricca tradizione di cooperazione con l’industria.

Il MIT Rad Lab è più famoso per lo sviluppo del radar montato sugli aerei, che ha permesso ai combattenti Alleati di vedere i sottomarini tedeschi, denominati U-boats, in immersione. Prima dell’avvento di questo radar aero-montato, le imbarcazioni tedesche affondavano le navi alleate relativamente impunemente. Il radar prodotto al Rad Lab permise ai nostri ragazzi di far saltare i loro U-boats e mandarli in frantumi, riconquistando la supremazia marittima e garantendo il passaggio sicuro delle navi alleate. Il Rad Lab sviluppò e produsse un mucchio di altre tecnologie che aiutarono sensibilmente i nostri soldati, incluso un radar sottomarino estremamente efficace per il teatro del Pacifico. Come è stato scritto e detto molte volte: la bomba atomica ha solo concluso la guerra, il radar l’ha vinta.

Quando la guerra finì, il Rad Lab fu chiuso e le persone che lavoravano lì trovarono un’occupazione altrove nel complesso militare/industriale/accademico di nuova generazione. Così spopolato, il MIT Rad Lab ebbe ufficialmente termine nell’ultimo giorno del 1945, solo per rinascere burocraticamente il giorno successivo (il primo giorno del 1946) come qualcosa che fu chiamato Basic Research Division. Sei mesi dopo, la Basic Research Division si riunì al MIT, come una suddivisione del nuovo Research Laboratory of Electronics (RLE).

È interessante notare che, nella sede del MIT, sia il Rad Lab che il successivo Research Laboratory of Electronics hanno condiviso l’edificio con l’Office of Naval Research (ONR), perché l’ONR ha molte connessioni con Nuovo Progetto Manhattan.

LORAN/SS Loran


Oggi, l’energia elettromagnetica generata da antenne di terra chiamate ‘riscaldatori ionosferici’ viene usata per manipolare l’atmosfera e quindi modificare il clima. L’utilizzo dell’energia elettromagnetica è ciò che distingue il Nuovo Progetto Manhattan dall’industria convenzionale di inseminazione delle nuvole. I maggiori sviluppi iniziali delle tecnologie che, da allora, hanno portato ai riscaldatori ionosferici odierni, si sono svolti presso il MIT Rad Lab. 

I riscaldatori ionosferici si sono evoluti da un qualcosa sviluppato presso il Rad Lab, chiamato sistema di Navigazione a Lungo Raggio (Long Rage Navigation-LORAN). Per ulteriori informazioni sui riscaldatori ionosferici e sul loro ruolo nel NMP, vedere l’articolo precedente dell’autore Smoking Gun: The HAARP and Chemtrails Connection.”

Fu durante gli anni del Rad Lab che la Grande Scienza fece sul serio riguardo a far rimbalzare le onde radio nella ionosfera. Prima del LORAN, gli apporti più significativi in questo settore furono operati da Nikola Tesla e Guglielmo Marconi (1874-1937) e poi dagli scienziati Gregory Breit (1899-1981) e Merle Tuve (1901-1982). 

Come abbiamo visto, Nikola Tesla è probabilmente il padre del Nuovo Progetto Manhattan. Merle Tuve era il direttore della divisione di magnetismo terrestre della Carnegie Institution. L’Istituto Carnegie ha molte connessioni con il NMP. Il concetto del LORAN fu proposto, per la prima volta, dal già citato Alfred Lee Loomis. Prima della fine di questo articolo, sapremo molto di più sull’enigmatico signor Loomis.

Gli sviluppi del LORAN furono originariamente prodotti da quello che fu chiamato il Gruppo Loran e successivamente dal Gruppo di Navigazione del MIT Radiation Laboratory. Il gruppo Loran iniziò come sottocomitato del Comitato per le Microonde del Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale (NDRC), e non parte del MIT Rad Lab. Nei primi anni ’40 il Gruppo Loran fu fondato e gestito da un uomo chiamato Melville Eastham (1885-1964). 

Scienziati famosi come: Donald G. Fink (1911-1996), J. Curry Street (1906-1989) e Julius Adams Stratton (1901-1994) furono membri del gruppo Loran e diedero importanti contributi. All’inizio dell’estate del 1941, il progetto LORAN diventò del Rad Lab, quando il Gruppo di Navigazione del MIT Radiation Laboratory sostituì il progetto LORAN. Fink e Street continuarono a gestire il progetto dopo che Mr. Eastham andò in pensione.

Il sistema LORAN implicava l’invio di segnali elettromagnetici da più trasmettitori a terra ad apparecchi riceventi, sia aerei che subacquei, per determinare la posizione e l’orientamento della nave: un tipo di triangolazione. Il LORAN permetteva all’ufficiale di rotta di determinare la sua posizione e il suo orientamento e procedere di conseguenza.

I sistemi Loran non hanno sempre rimbalzato le onde radio nella ionosfera. Lo facevano solo di notte. Quando i segnali elettromagnetici erano semplicemente inviati perpendicolarmente lungo la superficie della Terra, era chiamato Loran “onda di terra”. Questo è ciò che era fatto durante le ore diurne. Di notte, i sistemi LORAN, e i loro operatori, rimbalzavano le trasmissioni fuori dalla ionosfera usando qualcosa che era chiamato “Sky-wave Synchronized LORAN” o, in breve, “SS Loran”. SS Loran aveva oscillazioni molto più lunghe di quelle delle onde al suolo. 

Le trasmissioni a onde a terra erano utilizzate durante il giorno e SS Loran durante la notte perché la ionosfera è sufficientemente riflettente di notte e non così durante il giorno. Gli operatori radiofonici hanno operato basandosi su questo principio per molti decenni. All’inizio dell’estate del 1941, furono condotti riusciti esperimenti SS Loran sul campo, tra Montauk, New York e ad ovest fino a Springfield, Missouri; Una distanza di circa 1200 miglia.

Onda di terra Loran e SS Loran

Dalla metà del 1942, gli esperimenti LORAN sul campo stavano andando molto bene e quindi il progetto stava godendo di un sacco di finanziamenti, permessi e altri aiuti. All’inizio dell’anno, il progetto LORAN acquisì un Funzionario di Collegamento Navale con il nome di Capitano L. M. Harding. A questo punto gli scienziati del Gruppo di Navigazione del Radiation Laboratory inviarono, con successo, segnali SS Loran dall’isola di Fenwick, Delaware, alle Isole Azzorre: una distanza di oltre 4.000 miglia. I governi e i militari inglesi e canadesi collaborarono ampiamente.

Anche a metà del 1942, lo sviluppo dei ricevitori aerei SS Loran, precedentemente condotto da General Electric, fu trasferito al Aircraft Radio Laboratory of the Signal Corps a Wright Field. Sia la General Electric che Wright Field (ora Wright-Patterson Air Force Base) hanno avuto stretti legami con il Nuovo Progetto Manhattan. Anche se i primi set di ricevitori LORAN sono stati prodotti dallo stesso Rad Lab, i set di ricevitori sono stati, in ultima analisi, prodotti in massa dalla Radio Corporation of America (RCA).

Nel 1943 LORAN diventò completamente operativo nell’Atlantico settentrionale. Il 1° gennaio 1943 la Guardia Costiera Usa (USCG) prese il posto delle sopracitate stazioni Fenwick e Montauk. Nel giugno di quell’anno, anche le stazioni di trasmissione in Labrador, Terranova e Groenlandia furono trasferite all’USCG. Al fine di fornire servizi costanti di navigazione militare, l’USCG (in collaborazione con la Marina e il Rad Lab) iniziò quindi a far funzionare queste stazioni 24 ore al giorno. 

A questo punto, LORAN era comunemente in grado di trasmettere a una nave fino a 700 miglia di distanza durante le ore diurne e fino a 1.400 miglia di distanza di notte. Nel 1945 i canadesi e gli inglesi, insieme agli americani (i Poteri Alleati), stavano facendo funzionare una serie di stazioni di trasmissione che fornivano la copertura LORAN dall’Atlantico settentrionale fino ai Caraibi. 

Anche alla fine della Seconda Guerra Mondiale, i sistemi LORAN erano operativi in tutto l’Oceano Pacifico settentrionale e occidentale, e l’Estremo Oriente, con una copertura dall’Alaska, al Giappone, al teatro Cina-Birmania e all’India orientale. Alla fine della guerra LORAN copriva tre decimi della superficie terrestre.

Lo sviluppo del SS Loran ha portato al successivo sviluppo del radar over-the-horizon [oltre l’orizzonte] (OTH). I riscaldatori ionosferici odierni sono i discendenti diretti del radar OTH e quindi i riscaldatori ionosferici sono i discendenti diretti di SS Loran. Abbastanza sorprendentemente, i trasmettitori radar OTH rimbalzano un segnale dalla ionosfera, quindi quel segnale colpisce un bersaglio che invia di nuovo un’eco alla ionosfera e torna al trasmettitore. In questo modo, siamo in grado di rilevare, a distanza, oggetti lontani migliaia di chilometri. Le tecnologie radar OTH furono sviluppate per la prima volta negli anni ’50. Abbiamo lasciato il Kansas molto tempo fa.

Air traffic control

“Vedo un’Aviazione senza uomini… [Che] sarà incentrata sugli scienziati – coadiuvati meccanicamente “. Vannevar Bush

Gli attuali sistemi di controllo del traffico aereo del Nuovo Progetto Manhattan sono probabilmente i discendenti di due diverse attività del Rad Lab. Uno di questi fu un progetto chiamato Ground-Controlled Approach (GCA) e l’altro riguardava la ricerca e lo sviluppo nel settore delle batterie missilistiche altamente automatizzate.

I sistemi Ground-Controlled Approach hanno permesso ai piloti di atterrare in sicurezza in condizioni di assenza di visibilità e hanno portato a migliorare il controllo radar remoto. Questi sistemi, montati su autocarri, hanno utilizzato il radar per determinare la posizione e l’orientamento dell’areoplano. 

Una volta che la posizione e la direzione erano determinate, un operatore GCA forniva specifici comandi vocali al pilota, sulla radio bidirezionale, e parlava al pilota per farlo scendere a terra. 

Funzionò molto bene e fu usato militarmente, alla fine della guerra, per salvare molte vite. Luis Alvarez (1911-1988) scienziato del Progetto Manhattan, vincitore del Premio Nobel e membro del comitato direttivo del Rad Lab, guidò il gruppo GCA. Anche Alfred Loomis fu essenziale nel suo sviluppo.

Luis Alvarez

Il sistema GCA ha portato una nuova generazione di sistemi aerei controllati a distanza. Nei primi anni ’40, gli aerei controllati a distanza non erano così nuovi. Già nel 1918 erano in volo bombardieri controllati a distanza. Gli operatori facevano affidamento sull’essere in grado di vedere l’aereo con i propri occhi. Il sistema GCA, sviluppato presso il Rad Lab, permise agli operatori degli aerei controllati a distanza di “vedere” il loro aereo molto più accuratamente e da più lontano. 

Per quanto riguarda il controllo dell’aeroplano, il successivo passo logico per il GCA fu quello di sostituire i segnali elettronici ai comandi vocali. I segnali elettronici, come fu fatto con i precedenti aerei controllati a distanza, avrebbero potuto dare agli operatori GCA il controllo diretto dei controlli di navigazione dell’aereo bersaglio. Questo tipo di telecomando radar potenziato è stato un importante progresso tecnologico nel settore.

Un’altra area di studio presso il MIT Rad Lab, e che molto probabilmente ha contribuito ai sistemi di controllo del traffico aereo dell’attuale NMP, è quella delle batterie missilistiche automatizzate. 

Durante gli anni del Rad Lab, i nostri militari fantasticavano di fare tabula rasa del nemico con bombe teleguidate, come se venisse spruzzato da un idrante. Anche se, a quel tempo, il lancio e la guida a distanza dei missili avevano un ampio margine di miglioramento. Sebbene la diffusione iniziale di questo tipo di sistemi militari fosse lenta, scoprire nell’Agosto del 1943, che i tedeschi, usavano missili radiocomandati, spinse i nostri militari americani ad andare avanti. Dopo il 1943, fu avviata una pletora di programmi correlati. Le tecnologie sviluppate presso il Rad Lab contribuirono notevolmente a questo tipo di lavoro. 

Questi primi sviluppi di batterie missilistiche automatizzate portarono a quello che fu chiamato sistema Sage. Il sistema Sage fu sviluppato al Lincoln Laboratory del MIT. Il Lincoln Laboratory del MIT fu fondato da figure chiave del MIT Rad Lab e del successivo Laboratorio di Ricerca di Elettronica. 

Più tardi, nel 1958, circa 500 impiegati del Lincoln Laboratory se ne andarono e formarono la Mitre Corporation. La Mitre Corporation è probabilmente la struttura che amministra quotidianamente il NMP di oggi. Per ulteriori informazioni sulla Mitre Corporation, vedere l’articolo precedente dell’autore MITRE: Architects of the New Manhattan Chemtrail Project?”

Il già citato scienziato maggiormente responsabile del sistema GCA, Luis Alvarez, diventò un membro del consiglio di amministrazione della Mitre Corporation. Era anche un consigliere anziano del clandestino Jason Group, che è implicato anche nel Nuovo Progetto Manhattan. 

Vannevar Bush: architect of the military/industrial/academic complex and founder of the New Manhattan Project

 

Vannevar Bush

Il sopra citato Vannevar Bush (1890-1974) è stato l’uomo maggiormente responsabile della formazione dell’attuale complesso militare/industriale/accademico. La canzone di Bob Dylan “Masters of War” parla di lui. Tutti noi sappiamo del famoso termine, coniato da Eisenhower, “complesso militare/industriale”. L’ex presidente si riferisce al potere combinato di organizzazioni gigantesche attivate dalla struttura burocratica istituita da Vannevar Bush e dai suoi compari. Bush è stato il capo del Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale della Seconda Guerra Mondiale (NDRC), nonché il capo del concomitante Ufficio di Ricerca e Sviluppo Scientifico (OSRD).

Mentre supervisionava la crescita massiccia di tutte le parti coinvolte, Bush portò le nostre truppe militari, le corporazioni e le università a lavorare insieme su enormi progetti, come l’originale Progetto Manhattan e il laboratorio MIT Rad. Senza approvazione del Congresso, Bush e i suoi amici crearono i primi bilanci militari “neri” in America. Sorprendentemente, però, non era collegato alla famiglia Bush, di criminali politici.

Nel 1913 Vannevar Bush andò a lavorare per la General Electric come “uomo test”. Bush ha ottenuto il Dottorato di Ricerca presso il MIT nel 1916. Entrò nel MIT nel 1919. Lavorando con JP Morgan e altri, Bush fondò Raytheon nel 1924. Nel 1926, Bush era un consulente di Raytheon e possedeva il 3,6 per cento del capitale sociale dell’azienda. All’inizio degli anni ’30, il calibro di Bush al MIT migliorò notevolmente, con l’arrivo del presidente del MIT Karl Compton. Bush fu allora nominato Preside della facoltà di Ingegneria e membro della MIT Corporation: il consiglio dei dirigenti dell’università. General Electric, Raytheon e MIT hanno tutti stretti legami con il Nuovo Progetto Manhattan. Dopo la guerra, Bush doveva diventare presidente della MIT Corporation.

All’inizio del 1939, Bush diventò presidente della potente Carnegie Institution di Washington D.C.: un’altra organizzazione inestricabilmente associata al NMP. Fu intorno a questo periodo che Bush iniziò a pensare che il consolidamento dei poteri del governo, dell’esercito e del settore privato avrebbe potuto coincidere con l’efficienza della macchina da guerra nazista, che allora terrorizzava l’Europa. Con il sostegno chiave di uomini come: il Segretario di Guerra Henry ‘Skull & Bones’ Stimson (1867-1950), il Presidente dell’Accademia Nazionale delle Scienze Frank Jewett (1879-1949), il chimico del Progetto Manhattan James B. Conant (1893-1978), Karl Compton e Alfred Loomis, Bush continuò a fare proprio questo.

Nel maggio del 1940, Bush aveva ingaggiato l’aiuto di un uomo di nome John Victory, per la stesura di un linguaggio legislativo, per la creazione di quello che chiamava il Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale (NDRC). Il NDRC doveva riunire, in America, i militari, le corporazioni e le università in uno sforzo finalizzato a produrre, in modo più efficiente, nuove armi. Bush invitò Frederic Delano (lo zio del Presidente) a organizzare un appuntamento con il presidente Franklin D. Roosevelt. 

All’inizio di giugno, la richiesta di Delano aggiudicò a Bush un incontro con l’aiutante più stretto del presidente, Harry Hopkins. Hopkins organizzò per Bush l’incontro con il presidente. Il 12 giugno, durante la loro riunione, Roosevelt approvò il NDRC. Con questa approvazione, Roosevelt garantì l’accesso diretto di Bush alla Casa Bianca, l’immunità virtuale dalla supervisione del congresso e la propria linea di fondi. Senza un atto del congresso, con un colpo di penna, nacque il complesso militare/industriale/accademico.

Alla conferenza stampa del 14 giugno, Roosevelt annunciò la nomina di Bush come capo del NDRC appena creato. Compton, Jewett e Conant diventarono velocemente i suoi aiutanti principali. Molti altri esperti di rilievo (molti dei quali sono diventati ricercatori del Progetto Manhattan e del Rad Lab) affluirono in fretta nell’organizzazione. La leadership del NDRC fu allestita con i laureati del MIT.

Membri originali del NDRC da sinistra a destra: il Generale di Brigata George V. Strong, James B. Conant, Vannevar Bush, Richard C. Tolman e Frank B. Jewett. In piedi da sinistra a destra: Karl T. Compton, Irvin Stewart, e il Contrammiraglio Harold G. Bowen, Senior.

“Il tempo di avere la precipitazione dell’umidità dell’atmosfera sotto completo controllo è molto vicino …”  - Nikola Tesla Giugno 1900

Della grande maggioranza delle decisioni di finanziamento di Bush ne beneficiarono i suoi amici e colleghi. Bush stesso in seguito ammise che aveva portato a termine “una scappatoia, una conquista, con cui un piccolo gruppo di scienziati e ingegneri, fuori dai canali prestabiliti, aveva avuto l’autorità e il denaro per il programma di sviluppo di nuove armi”. Anche se la Carnegie Institution credeva di essere tra i primi destinatari dei contratti NDRC, Bush non solo mantenne la sua presidenza, ma la sede della Carnegie Institution divenne quella del NDRC. 

La Carnegie Institution finì per ottenere circa 3 milioni di dollari in contratti NDRC. Un sacco di sovvenzioni NDRC sarebbero fluite anche al MIT, suo ex datore di lavoro. Infatti, il MIT è stato il principale destinatario accademico dei dollari contrattuali NDRC, rastrellando circa 117 milioni di dollari. Durante la guerra, Raytheon, le cui azioni erano ancora di proprietà di Bush, crebbe di 60 volte nelle vendite. Le connessioni tra la Carnegie Institution, il MIT, Raytheon e il NMP sono una moltitudine. Sebbene Bush si preoccupasse dei conflitti d’interesse e in seguito cercò di legalizzare ufficialmente le sue attività, Roosevelt inizialmente non vide questo come un problema.

A metà del 1941, senza preoccupazioni legali e di finanziamento, il presidente Roosevelt approvò la creazione dell’Office of Scientific Research and Development (OSRD) per la gestione del NDRC. Il NDRC diventò l’unità operativa principale dell’OSRD. Nell’ambito del precedente accordo, il NDRC fu finanziato dal ramo esecutivo. Sotto l’OSRD, il NDRC fu finanziato dal Congresso. Bush rimase il responsabile, assumendo la posizione di Direttore dell’OSRD e Conant diventò presidente del NDRC. Nel 1944, l’OSRD di Bush spese 3 milioni di dollari alla settimana per 6.000 ricercatori in più di 300 laboratori industriali e universitari.

È interessante notare che il NDRC ha svolto un dettagliato lavoro per l’Office of Strategic Services (OSS). Il NDRC ha servito l’OSS come la fittizia Q Branch, dei film di James Bond, serve il Servizio Segreto Britannico: producendo armamenti non ortodossi e equipaggiamento da spionaggio. Ciò è importante, perché l’OSS è stato il precursore della CIA (Central Intelligence Agency) di oggi e le prove suggeriscono che la CIA è profondamente coinvolta nell’attuale Nuovo Progetto Manhattan. Per ulteriori informazioni sul coinvolgimento della CIA nell’attuale NMP, vedere l’articolo precedente dell’autore Forging Reality: The New Manhattan Chemtrail Project Information War.”

La creazione del complesso militare/industriale/accademico non fu l’unica cosa che fece. Nella letteratura storica sulla modificazione del tempo, il nome di Vannevar Bush (pronunciato vuh-nee-ver) viene continuamente fuori. Considerando tutto ciò che è stato svelato qui, in combinazione con il suo ben documentato sostegno alla modificazione del tempo, Vannevar Bush è probabilmente il fondatore del New Manhattan Project. Si potrebbe dire che Vannevar fosse indaffarato come un castoro. Alla fine del 1957, come introduzione al più citato documento di modificazione del tempo, scrisse:

È del tutto possibile, se fosse abbastanza saggio, che l’uomo potrebbe produrre effetti favorevoli, forse di enorme importanza pratica, trasformando il proprio ambiente rendendolo più salutare per propri scopi. Questa è certamente una questione che dovrebbe essere studiata con diligenza ed energicamente esplorata. I primi passi sono chiari. Al fine di controllare le questioni meteorologiche è necessario comprenderle meglio di quanto facciamo ora. 

Quando le capiremo pienamente, potremo in futuro, perlomeno, prevedere il tempo atmosferico con certezza, per intervalli ragionevoli di tempo.

Con i moderni dispositivi analitici, con una squadra di solida esperienza e di elevate capacità, oggi è possibile fare un lavoro in questo campo che renderà immediati benefici e ci porterà avanti verso una comprensione più approfondita delle estreme possibilità. Con tutti i nostri mezzi cerchiamo di ottenerlo.

Ancora un’altra cosa che Vannevar Bush raggiunse fu di assicurare che i tecnici, come lui stesso, diventassero vitali per pianificare la strategia e le operazioni belliche. Questa era un’idea radicale all’epoca. Come scrive il principale biografo di Bush: “Nel maggio del 1942 il presidente approvò la creazione di un sottocomitato per i suoi nuovi Capi di Stato Maggiore che avrebbero dovuto dedicarsi alle nuove armi. 

Bush avrebbe presieduto l’organo consultivo formato da tre persone, denominato Joint Committee on New Weapons and Equipment, il cui scopo sincero era la ‘educazione’ dei migliori ottoni militari.” G. Pascal Zachary continua a scrivere: ” Bush è stato il primo civile, al di fuori del Consiglio, ad avere formalmente una linea con i capi militari della nazione.” Questo, insieme a tutte le altre informazioni riportate qui, mostra che Bush aveva i mezzi, la motivazione, l’opportunità, il desiderio e la volontà di fondare il Nuovo Progetto Manhattan. Nessun altro era in grado.

Come se tutto questo non fosse abbastanza, Bush fu anche coinvolto nella creazione di enormi organizzazioni nazionali postbelliche volte a consentire la ricerca scientifica finanziata da fondi statali e privati, portando così avanti l’eredità dell’OSRD. Queste organizzazioni del dopoguerra sono diventate i veicoli principali per lo sviluppo dei programmi di modificazione meteo dell’America. Questi veicoli erano l’Office of Naval Research (ONR) e la successiva National Science Foundation (NSF).

Il caso curioso di Edward Teller

 

 
Edward Teller

Edward Teller (1908-2003) è stato uno degli scienziati più famosi del XX secolo. Era famoso perché era un fisico estremamente capace e promosse instancabilmente i suoi progetti. Lavorò come ricercatore capo sull’originale Progetto Manhattan e continuò a sviluppare e promuovere la successiva generazione di bombe nucleari, note come bombe termonucleari (bombe a idrogeno). Egli è stato anche ben noto per lo sviluppo e la promozione della Strategic Defense Initiative: a.k.a. Star Wars.

Ci interessiamo, in special modo, del signor Teller perché negli anni Novanta è stato un famoso co-autore di una serie di articoli pubblicati dal Lawrence Livermore National Labs, che hanno proposto che la Terra e il suo biota venissero irrorati con alluminio stratosferico. Noi siamo preoccupati non solo perché, all’apparenza, questo proposito è estremamente pericoloso, siamo ancora più preoccupati perché i test di prova di campioni d’aria e di acqua piovana, provenienti da tutto il mondo, hanno mostrato che l’alluminio è l’ingrediente principale delle scie chimiche attuali. E come se non bastasse, le operazioni d’irrorazione chimica a livello nazionale, su larga scala, sono cominciate nello stesso periodo in cui sono stati pubblicati i documenti co-autorali di Teller.

Teller non ha lavorato al laboratorio MIT Rad. Tuttavia, ha spesso teorizzato su come le bombe atomiche, detonate nell’alta atmosfera, potrebbero influenzare il tempo. Ha anche sostenuto, tra le altre cose, l’utilizzo di esplosioni di bombe nucleari per rimodellare i paesaggi planetari. 

Incredibilmente, Teller ha anche scritto a proposito di effettuare periodiche esplosioni nucleari sotterranee, per generare una sorta di energia geotermica prodotta dall’uomo. Anche se la maggior parte delle persone di oggi probabilmente lo definirebbero “assolutamente un pazzo fanatico”, a quel tempo, queste attività proposte erano quelle che si chiamavano “ingegneria planetaria”. 

L’ingegneria planetaria è sinonimo della “geoingegneria” attuale. Un ramo della geoingegneria, chiamato gestione delle radiazioni solari (SRM) oggi suggerisce che i jet spruzzino la Terra con particelle stratosferiche.

Teller ha scritto e ha parlato della modificazione del tempo innumerevoli volte. Nelle sue memorie, Teller scrive di “mettere miliardi di piccole sfere galleggianti nell’atmosfera”. Abbiamo evidenziato come egli scriveva di spruzzarci con l’alluminio. Nel suo libro The Legacy of Hiroshima  suggerisce la tesi geoingegneristica SRM, che significa nebulizzare scie chimiche. Questi sono solo alcuni esempi. Ce ne sono molti, molti altri.

Nell’esempio riportato di seguito, vediamo come Teller evidenzia gli “inneschi” atmosferici. Sta scrivendo a proposito dell’idea che certi fenomeni atmosferici, relativamente piccoli, in determinati punti nello spazio e nel tempo, possono creare reazioni atmosferiche a catena che portano a grandi fenomeni atmosferici, come le tempeste. È analogo al cosiddetto effetto “farfalla”. 

L’effetto farfalla è il concetto secondo cui il battito delle ali di una farfalla in Cina possa causare una tempesta gigante su Cape Cod. La tesi degli inneschi atmosferici viene citata, ovunque, più e più volte nella letteratura che tratta della modificazione del tempo, nello stesso modo in cui Teller la menziona qui. Per controllare il tempo, Teller e i suoi colleghi suggerivano che questi inneschi venissero creati artificialmente e/o manipolati. 

La tesi dell’innesco atmosferico è centrale per le operazioni del NMP di oggi. I sistemi di modellazione atmosferica dei super-computer NMP di oggi sono progettati per essere in grado di identificare questi inneschi e prevedere i loro risultati. Conoscere i probabili risultati, è il modo in cui le persone che eseguono il NMP riescono a conoscere quando e dove eseguire le manipolazioni atmosferiche. Il Laboratorio Nazionale co-fondato e diretto da Teller (Lawrence Livermore National Labs), è stato all’avanguardia nella modellazione atmosferica dei super-computer fin da subito, e continua ancora oggi. Teller scrive:

Prima che qualunque cosa possa essere controllata, deve essere innanzitutto compresa. Stiamo cominciando ad affrontare una comprensione del tempo atmosferico. Sappiamo che cause molto piccole, possono crescere e dare effetti molto grandi. Una leggera perturbazione delle masse d’aria, sul fronte che separa l’aria calma dei poli dal vento continuo che circonda il globo a latitudini temperate, può innescare un vortice largo mille miglia, e può influire sul clima degli Stati Uniti per un’intera settimana. Possiamo e dobbiamo aumentare il numero e la gamma delle nostre osservazioni meteo. Utilizzeremo satelliti, e altri mezzi, per seguire gli spostamenti delle nuvole e dei venti. Poi, utilizzando computer elettronici migliorati, saremo in grado di prevedere il tempo e di rintracciare l’origine di ogni sviluppo fino al suo innesco originale.

Quando questo alto grado di comprensione meteorologica venisse raggiunto, potremmo essere in grado di creare noi stessi degli inneschi e realizzare l’antico sogno di fare realmente qualcosa sul tempo. Potremmo cospargere di polvere una nuvola su una posizione strategica [l’accento è dell’autore] o trovare un altro modo per sconvolgere l’equilibrio della temperatura tra le masse d’aria. 

Potremmo interrompere la siccità. Potremmo regolare la precisa posizione e il tempo in cui sorge un uragano, predeterminando così il luogo in cui i venti distruttivi si disperdono.

Tale nuova padronanza sulla natura ci conferirà delle responsabilità che vanno oltre la nostra attuale capacità di immaginare. Quando la pioggia sarà a servizio dell’uomo, l’uomo deve essere il padrone di se stesso. Il controllo delle nubi porterà conflitto o cooperazione tra le nazioni. La prospettiva può sembrare terrificante, ma a lungo termine questa situazione si verificherà sicuramente, o una situazione simile. La scienza porta progresso; il progresso crea potere; il potere va di pari passo con la responsabilità. Non sfuggiremo a questa responsabilità.

Come possiamo dedurre dal suo ultimo paragrafo, Teller è stato un sostenitore del governo globale. Lo ha professato apertamente innumerevoli volte, come molti altri colleghi. La minaccia della guerra termonucleare è stata ampiamente utilizzata anche come catalizzatore per il governo mondiale. Le prove suggeriscono che il Nuovo Progetto Manhattan è forse la parte più importante di un governo mondiale autoritario.

Edward Teller è stato anche determinante nella fondazione del Lawrence Livermore Labs e per molti anni ha servito come direttore. Durante la direzione di Teller, il suo diretto superiore era il Generale dell’Esercito Alfred D. Starbird. Questo è importante perché il Lawrence Livermore National Labs (LLNL) ha una lunga storia di sviluppo di modelli atmosferici e di configurazione di super-computer, per funzionare, potenzialmente, come parte del Nuovo Progetto Manhattan. Infatti, nell’articolo C4: Command, Control, Communications, and Computers of the New Manhattan Chemtrail Project,”, il vostro autore riesamina le prove che suggeriscono che LLNL sia la sede della base di comando principale del NMP.

Le informazioni più convincenti, che legano Teller al Nuovo Progetto Manhattan, si trovano sepolte in una nota a piè di pagina alle sue memorie. Era un consulente di lunga data alla Mitre Corporation. Ciò è importante perché, com’è stato osservato in precedenza, le prove indicano che la Mitre Corporation è il project manager del Nuovo Progetto Manhattan.

Infine, attraverso il progetto Polaris, Teller è ancora una volta collegato al NMP. Teller e il LLNL hanno diretto lo sviluppo delle testate nucleari che sono state utilizzate come parte del progetto del Polaris Submarine Launched Ballistic Missile (SLBM). Il successo dello sviluppo della testata Polaris ha svolto un ruolo importante nella crescita iniziale del Livermore. Il capo del programma Polaris era un viceammiraglio della Marina, di nome di William Francis Raborn. William Raborn è stato molto probabilmente determinante per lo sviluppo e la produzione del NMP. 

Nel 1963 Raborn scrisse, in modo molto chiaro, a proposito dell’energia elettromagnetica utilizzata per controllare il clima. La Marina, attualmente, co-gestisce HAARP, il gigante riscaldatore ionosferico. Raborn era nel consiglio di amministrazione di una società che è andata avanti a costruire HAARP. Non solo questo, ma una testata nucleare Polaris è stata distintamente rilevata in un esperimento, sul campo, del radar OTH e, come abbiamo visto, HAARP è il discendente diretto del radar OTH.

Teller ha adottato precocemente, in modo forte e stabile, la teoria del riscaldamento globale creato dall’uomo.

La somma di queste prove indica che Edward Teller è stato essenziale allo sviluppo del Nuovo Progetto Manhattan. Infatti, probabilmente, è stato l’unico più importante scienziato nella storia del NPM.

Durante gran parte dell’arco temporale in cui il NMP si stava sviluppando, Teller fu verosimilmente occupato con la Strategic Defense Initiative (SDI). Molte persone, però, hanno messo in dubbio la validità del progetto SDI. Molte persone informate hanno descritto l’SDI come tecnicamente inesplorabile e potenzialmente inefficace (per non parlare di essere uno spreco). Lo stretto collega di Teller, Glenn Seaborg, fu un critico tagliente. Infatti, molti dei colleghi di Teller dubitarono persino che Teller stesso pensasse che l’SDI fosse realmente fattibile.

Nel suo libro Teller’s War: The Top-Secret Story Behind the Star Wars Deception  il giornalista William Broad, vincitore del Premio Pulitzer, scrive: “Passando sopra le proteste dei colleghi, Teller ingannò i più alti funzionari del governo degli Stati Uniti riguardo a un problema critico della sicurezza nazionale, aprendo la strada ad un inganno di miliardi di dollari, in cui un sogno di pace nascondeva il programma militare più pericoloso di tutti i tempi”. Il signor Broad continua più avanti: “Si può sostenere che Teller ha mostrato chiari segni di delusione. Il suo continuo sostegno al laser a raggi X [Star Wars], dopo il suo crollo, ha indicato un impegno emotivo così profondo che ha sfidato la logica”.

Forse la Strategic Defense Initiative era solo una storia di copertura. Forse era solo un modo per deviare l’attenzione del pubblico. Teller era ampiamente conosciuto come una forza estremamente potente. Molti tra gli americani medi erano consapevoli di Edward Teller, e credevano che avesse sempre in mente grandi cose. 

A molti non piaceva e non si fidavano di lui. Forse l’SDI fu presentato come una copertura per nascondere il coinvolgimento di Teller nel super-segreto Nuovo Progetto Manhattan. In questo modo il pubblico avrebbe pensato che Teller stava dedicando gran parte del suo tempo al SDI e, quindi, avrebbe dimenticato il suo coinvolgimento in un progetto altamente top-secret, utilizzato alla fine contro il popolo americano.

Il culto di John von Neumann

 

John von Neumann
John von Neumann

Le persone vedevano il famoso fisico del Progetto Manhattan e matematico John von Neumann (1903-1957) come un ‘semidio’. Il fisico vincitore del Premio Nobel, Hans Bethe, si chiese se il cervello di von Neumann indicasse “una specie superiore a quella dell’uomo”. Un altro vincitore del Premio Nobel, Eugene Wigner, notò che von Neumann non era umano, ma un semidio che aveva “fatto uno studio dettagliato sugli esseri umani e poteva imitarli perfettamente”. Il suo biografo Norman Macrae lo definì “un profeta”.

Queste affermazioni erano giustificate dalle leggendarie capacità scientifiche di von Neumann. Era conosciuto per aver calcolato, a mente, risposte incredibilmente accurate a equazioni matematiche estremamente complesse. Dandogli tempo, carta e matita, non c’era nessun problema che non potesse risolvere. Applicò il suo potere cerebrale a tutto ciò di cui c’era bisogno all’epoca. Sia l’Esercito che la Marina ebbero in grande considerazione Johnny, come una risorsa scientifica inestimabile. Era di modi gentili e universalmente benvoluto.

Johnny fece parte della squadra che inventò un modello moderno di computer matematico. Questo fu inventato e sviluppato a Los Alamos, nel contesto della produzione mondiale delle prime bombe atomiche. Johnny e il suo team crearono modelli matematici, eseguiti su super-computer, che potevano prevedere i risultati di detonazioni nucleari simulate. Johnny successivamente applicò la conoscenza della modellazione computerizzata, raggiunta durante questi esperimenti, alla modellazione atmosferica.

Poco dopo la guerra, nell’ottobre del 1945, Vladimir Zworykin e la Radio Corporation of America (RCA) pubblicarono “Outline of Weather Proposal.” (Bozza di Progetto del Clima). Questo documento ha richiesto una geoingegneria e un programma globale di controllo del tempo. Von Neumann fu un co-autore. Nel gennaio del 1946, von Neumann e Zworykin si recarono al Weather Bureau e perorarono la loro causa per la modificazione del tempo.

L’Institute for Advanced Study (IAS) dell’Università di Princeton è stato fondato nel 1930. Come il quartier generale mondiale della RCA, lo IAS fu ubicato a Princeton, New Jersey. Von Neumann era uno dei cinque membri originari. Gli altri membri originari comprendevano Albert Einstein (1879-1955). Nel maggio del 1946, l’Istituto iniziò il suo Progetto di Meteorologia finanziato dall’Office of Naval Research. Il loro Progetto di Meteorologia fu concepito per fare “i primi passi verso il condizionamento del clima, attraverso un intervento razionale e umano”. Johnny fece pressione sugli ammiragli della Marina su come i computer avrebbero potuto rivoluzionare la meteorologia e aiutare a ottenere il controllo del tempo atmosferico. I militari riconoscono un importante sistema di armi quando ne vedono uno, quindi i soldi per il progetto meteorologico di Johnny non furono mai un problema.

Più tardi, Jule Charney (1917-1981) e Norman Phillips arrivarono allo IAS per contribuire a produrre i primi modelli atmosferici realmente fattibili. Computer più veloci sostituirono l’altra metà dell’equazione. Con il passare del tempo, i modelli diventarono migliori e i computer erano più veloci. Dal 1955 il Weather Bureau [Ufficio Meteorologico] stava emettendo previsioni derivate dai computer. La base per la modellazione atmosferica degli attuali super-computer del NMP era stata posata. Charney e Phillips in seguito andarono via dal MIT.

Von Neumann fu un precursore della teoria moderna del riscaldamento globale creato dall’uomo e un difensore della geoingegneria. Nei primi anni ’50 ipotizzò che l’anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera dalla combustione di idrocarburi fossili, come petrolio e gas, avrebbe potuto causare una crescita drammatica della temperatura media della Terra. Forse trascurò di considerare il fatto che solo un 3%, statisticamente insignificante, dell’anidride carbonica atmosferica della Terra è di origine umana. Tuttavia, fece questa congettura. 

Inoltre pose le basi dell’attuale tesi di Geoingegneria di Gestione della Radiazione Solare (SRM), teorizzando che uno strato di aerosol stratosferici, come quelli creati da un vulcano, avrebbe potuto abbassare la temperatura della Terra riflettendo la luce solare nello spazio. Questi sono i primi esempi sia della teoria moderna del riscaldamento globale creata dall’uomo, che della base della tesi della Geoeingegneria SRM, già nota all’autore. Von Neumann fu probabilmente l’ideatore di entrambe. 

Egli era anche un sostenitore del controllo globale del clima e del governo globale. È buffo come tutte queste cose vadano di pari passo, vero?

Infine, Von Neumann fu anche uno degli amici e collaboratori di Edward Teller. Lavorò al modello computerizzato per la bomba-H di Teller.

Ulteriori informazioni su Bernard Vonnegut, Irving Langmuir e la General Electric


Questa sezione si occupa di Bernard Vonnegut e dei suoi compari, in quanto Bernard Vonnegut ha capitanato i primi esperimenti moderni che hanno coinvolto la manipolazione elettrica di particelle atmosferiche allo scopo di alterare il tempo. Il NMP di oggi si è evoluto in un progetto che coinvolge la manipolazione elettromagnetica delle particelle atmosferiche al fine di modificare il clima. Per ulteriori informazioni sul coinvolgimento di Vonnegut, agli inizi del Nuovo Progetto Manhattan, fate riferimento al precedente articolo dell’autore Chemtrails Exposed: A History of the New Manhattan Project.”

Questa sezione è basata principalmente su un libro molto istruttivo e ben scritto, intitolato The Brothers Vonnegut: Science and Fiction in the House of Magic  di Ginger Strand.

Vonnegut arrivò al MIT sia, dapprima, come studente universitario che, successivamente come laureato. Per la sua tesi di laurea “Impianto a punto di congelamento”, progettò un dispositivo per misurare l’esatto punto in cui l’acqua, con altre sostanze disciolte, si congela. Questo lavoro era rilevante per la formazione di un nucleo nelle nuvole e quindi per la modificazione del tempo.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, prima di diventare direttore del progetto di sghiacciamento dei velivoli del dipartimento meteorologico del MIT, lavorò presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica del MIT, dove sviluppò fumi per il Servizio di Guerra Chimica del governo statunitense. Vonnegut ottenne l’autorizzazione dal distretto di Manhattan per poter utilizzare dei traccianti radioattivi, al fine di misurare le penetrazioni dei fumi tedeschi. Fu durante questo periodo che incontrò il primo scienziato industriale ad avere vinto il Premio Nobel, Irving Langmuir, che lavorava anche sui fumi. Questi programmi di fumo del MIT sono stati effettuati con la partecipazione della General Electric.

Vonnegut si avvicinò sia a Langmuir che al suo assistente Vincent Schaefer per discutere dello sghiacciamento degli aeromobili. Nel 1946 Vonnegut, Langmuir, Schaefer e la General Electric avrebbero continuato a implementare l’era scientifica della modificazione del tempo. In precedenza, l’8 maggio 1945 (V.E. Day, (Victory in Europe)) a New York, Langmuir, era stato reclutato dall’esercito per condurre una ricerca sulla modificazione climatica.

Langmuir fu uno dei primi scienziati a condurre esperimenti sui gas ionizzati che chiamò “plasmi”. Inventò il campo della fisica del plasma. Ciò è rilevante per il NMP di oggi perché, come parte del Progetto, l’energia elettromagnetica è, al momento, utilizzata per trasformare vaste porzioni della nostra atmosfera in plasma. In precedenza, Tesla aveva teorizzato su come l’elettrificazione dell’atmosfera e la formazione di plasmi atmosferici avrebbero potuto portare ad una modificazione del tempo atmosferico.

Le principali agenzie governative che lavorarono con G.E. alla modificazione climatica furono i Corpi di Segnalazione dell’Esercito e l’Ufficio di Ricerca Navale. I dipendenti della G.E. erano semplicemente dei consulenti e dovettero “astenersi dall’affermare qualsiasi controllo o direzione sul programma di volo. La responsabilità del Laboratorio di Ricerca della GE [fu] limitata esclusivamente al lavoro di laboratorio e alle relazioni”.

Per inciso, la General Electric e il MIT hanno storicamente avuto un rapporto professionale molto stretto. Willis R. Whitney, fondatore dei G.E. Labs, fu membro della classe di laurea MIT del 1890 e successivamente un professore del MIT. L’uomo che ha chiesto a Whitney di organizzare i G.E. Labs, Elihu Thompson, fu presidente in carica del MIT dal 1920 al 1923. Karl Compton, che ricoprì il ruolo di Presidente del MIT e Presidente della MIT Corporation, è stato consulente del Laboratorio di Ricerca G.E. negli anni ’20. Ci sono molti altri esempi.

Alfred Lee Loomis: padre delle armi psicotroniche e degli aspetti principali del Nuovo Progetto Manhattan

 

 
Alfred Lee Loomis (1887-1975)

Il più interessante è stato tenuto per ultimo.

Alfred Lee Loomis fu un avvocato di Wall Street e un banchiere, trasformatosi poi in scienziato. Per acquisire una comprensione dell’uomo, si può leggere un’eccellente biografia scritta dalla figlia del famoso scienziato del Progetto Manhattan, James B. Conant. Il libro è intitolato Tuxedo Park: A Wall Street Tycoon and the Secret Palace of Science That Changed the Course of World War II di Jennet Conant. Questo libro fornisce la maggior parte delle informazioni qui presentate. 

Come accennato in precedenza, Loomis diresse il Comitato per le Microonde, fu co-fondatore del Rad Lab e propose per primo il concetto di LORAN, che si è evoluto negli attuali riscaldatori ionosferici. Era un membro a vita della MIT Corporation. Alfred Lee Loomis non deve essere confuso con un altro importante scienziato del MIT Rad Lab, il cui nome era Francis Wheeler Loomis. I due non erano imparentati. Loomis, tuttavia, era cugino primo e amico stretto del segretario di guerra Henry ‘Skull & Bones’ Stimson, precedentemente menzionato.

Alfred Loomis possedeva diverse case in una comunità esclusiva a nord di New York, chiamata Tuxedo Park. Trasformò una di queste case, chiamata Tower House, in un laboratorio. Lo chiamava il Loomis,Laboratory e lavorava lì, divertendosi, con gli scienziati famosi di tutto il mondo.

Nel 1930 Loomis si interessò alle onde cerebrali. Fu ispirato da uno psichiatra tedesco di nome Hans Berger (1873-1941). Loomis pubblicò il suo primo articolo su questo argomento nel giugno del 1935. Il suo lavoro andò avanti con esperimenti condotti presso il Loomis Laboratory, notando: “… la presenza molto precisa di treni di cambiamenti potenziali ritmici, a seguito di suoni sentiti da un soggetto umano durante il sonno”. 

Utilizzando le tecniche elettroencefalografiche, che aiutò a sviluppare, il signor Loomis rilevò diversi modelli di onde cerebrali e attribuì questi schemi a diversi stati di coscienza del sonno. Più tardi, tra il 1937 e il 1939, Loomis lavorò presso i Loomis Labs con un famoso medico della Harvard Medical School, che si chiamava Hallowell Davis (1896-1992), e sua moglie, Pauline Davis. Il trio consolidò la ricerca iniziale sulle onde cerebrali e continuò lo sviluppo dell’elettroencefalogramma. Oggi abbiamo una precisa conoscenza di come, esattamente, differenti frequenze elettromagnetiche ci influenzino.

Tutto questo lavoro sulle onde cerebrali è importante, in quanto i riscaldatori ionosferici usati oggi come parte del Nuovo Progetto Manhattan, che si sono evoluti dal LORAN di Loomis, possono produrre frequenze che influenzano i nostri stati d’animo, pensieri e funzioni corporee. Le antenne che possono produrre questi tipi di segnali elettromagnetici sono conosciute come “armi psicotroniche”. Loomis è responsabile della ricerca che ha aiutato a stabilire un fondamento per la seconda, molto probabile, agenda del NMP (il controllo mentale) e la tecnologia per compierla! Per ulteriori informazioni sulle armi psicotroniche e sulla relativa rilevanza per il NMP, vedere l’articolo precedente dell’autore Other New Manhattan Chemtrail Project Agendas.”

Egli fu anche interessato all’energia idroelettrica. Loomis era avidamente interessato alle nuove tecnologie che avrebbero consentito di trasmettere efficacemente l’energia generata nelle centrali idroelettriche (dighe) a città lontane. Come banchiere di Wall Street, gli era molto familiare il valore di queste tecnologie. Infatti, dopo la guerra, fece una fortuna enorme finanziando le utenze pubbliche. Questo è significativo, perché la produzione di energia idroelettrica sarebbe diventata un importante catalizzatore per l’industria convenzionale della modificazione del tempo. Per ulteriori informazioni sulla modificazione del tempo e sulla produzione di energia idroelettrica, fate riferimento all’articolo precedente dell’autore Cui Bono? New Manhattan Chemtrail Project Motives.”

Loomis fu anche un fondatore fiduciario della Rand Corporation. Questo è importante, perché la Rand Corporation ha molte connessioni con il NMP. Infatti Loomis fu persuaso ad essere coinvolto nella formazione della Rand Corporation da un uomo di nome Rowan Gaither (1909-1961), che a sua volta era stato invitato dall’Aviazione ad organizzare la società. Più tardi nel 1958, Rowan Gaither diventò uno dei cinque membri del primo Consiglio d’amministrazione della Mitre Corporation. Al momento della fondazione della Mitre, la Rand Corporation (insieme al MIT e alla Ford Foundation) era uno dei gruppi rappresentati in modo sproporzionato. Abbiamo rilevato la presenza dominante della Mitre Corporation nel Progetto Manhattan.

Dopo la guerra, Loomis si impegnò nel finanziamento e nella costruzione di osservatori astronomici come il National Center for Atmospheric Research’s High Altitude Observatory. Questo è importante, in quanto l’astronomia è rilevante per il Nuovo Progetto Manhattan e il National Center for Atmospheric Research (NCAR) ha molte connessioni con il NMP.

Il figlio di Loomis, Henry Loomis (1919-2008) è diventato membro del consiglio di amministrazione della Mitre Corporation nel 1976.

Conclusioni 


“Roosevelt mi ha chiamato nel suo ufficio e ha detto: “Che cosa succederà alla scienza dopo la guerra?” Ho detto, “Sta per fallire.” Disse: “Cosa faremo?” E gli ho detto: “Faremo meglio a fare qualcosa alla svelta.” – Vannevar Bush

Dopo che le potenze dell’Asse furono sconfitte, il nostro complesso militare/industriale/accademico voleva nuovi nemici. Nuovi nemici giustificavano la sua esistenza. Senza un nuovo nemico sarebbero cessati i finanziamenti. 

Uno dei nuovi nemici che rivendicarono fu il clima: in particolare la minaccia del catastrofico riscaldamento globale causato dall’uomo. Il loro profeta von Neumann aveva detto così. Non si fecero da parte con dignità. Rimasero gelosamente e disonorevolmente aggrappati al potere, dichiarando guerra a Madre Natura. 

Dopo la seconda guerra mondiale, Vannevar Bush e i suoi compari spesero il loro capitale politico recentemente accumulato costruendo (tra le altre cose): un progetto globale di modificazione del tempo, un governo ombra degli Stati Uniti e un governo mondiale autoritario. Il riscaldamento globale fu semplicemente la comoda bugia di cui avevano bisogno.

Bush e suoi colleghi cavalcano una mostruosa creazione dopo la guerra.

È molto interessante come questa storia, e tutti i nomi qui elencati, siano nuovi alla maggior parte delle persone. Tutto era, perlopiù, nuovo anche per l’autore. Si potrebbe pensare che la storia del più grande sforzo scientifico, nella storia dell’uomo, dovrebbe avere un po’ più di riconoscimento. 

Si potrebbe pensare che questo racconto monolitico, così importante per la nostra specie, avrebbe dovuto essere conosciuto ovunque. Dove sono i Media Tradizionali? Dove sono stati tutti questi anni? Dove sono oggi mentre flotte di jumbo jet gettano regolarmente megatoni di rifiuti tossici nella nostra atmosfera? 

Sono stati occupati ad affermare che le scie chimiche non esistono e che chiunque altro lo suggerisca è solo un pazzo teorico di una cospirazione. Si rimane sbalorditi che un ‘nessuno’ giornalistico, come il vostro autore, abbia scoperto così tanto. 

Il tempo dimostra che questo lavoro è corretto. Siete pregati di salire a bordo di questo treno, in modo che giustizia possa essere fatta il più rapidamente possibile. Voi siete i Nuovi Media. Vi preghiamo di condividere queste informazioni in lungo e in largo. Grazie.

Bibliografia (in ordine di prima apparizione)

My Inventions: The Autobiography of Nikola Tesla a book by Nikola Tesla, published by SoHo Book
Tesla: Inventor of the Electrical Age a book by W. Bernard Carlson, published by the Princeton University Press, 2013
U.S. patent #4,686,605 “Method and Apparatus for Altering a Region in the Earth’s Atmosphere, Ionosphere, and/or Magnetosphere” by Bernard J. Eastlund, assigned to APTI Incorporated, 1987
U.S. patent #4,712,155 “Method and Apparatus for Creating an Artificial Electron Cyclotron Heating Region of Plasma” by Bernard J. Eastlund and Simon Ramo, assigned to APTI Incorporated, 1987
U.S. patent #5,038,664 “Method for Producing a Shell of Relativistic Particles at an Altitude Above the Earth’s Surface” by Bernard J. Eastlund, assigned to APTI Incorporated, 1991
Scientists Against Time a book by James Phinney Baxter, published by the Massachusetts Institute of Technology Press, 1968
The Making of the Atomic Bomb a book by Richard Rhodes, published by Simon and Schuster, 2012
“Celebrating the History of Building 20” a report
LORAN: Long Range Navigation a book by J.A. Pierce, A.A. McKenzie, R.H. Woodward, and the Massachusetts Institute of Technology Radiation Laboratory Series Board of Editors, published by McGraw Hill, v4, 1948
“An Introduction to Loran” a paper by Jack A. Pierce, published by the Institute of Electrical and Electronics Engineers, 1990
Alvarez: Adventures of a Physicist a book by Luis W. Alvarez, published by Basic Books, 1987
The Education of a College President a book by James R. Killian, Jr., published by the Massachusetts Institute of Technology Press, 1985
The Jasons: The Secret History of Science’s Postwar Elite a book by Ann Finkbeiner, Pblished by Penguin Books, 2006
Endless Frontier: Vannevar Bush, Engineer of the American Century a book by G. Pascal Zachary, published by the Massachusetts Institute of Technology Press, 1999
M.I.T. in World War II Q.E.D. a book by John Burchard, published by John Wiley and Sons, 1948
“Final Report of the Advisory Committee on Weather Control” a report by the Advisory Committee on Weather Control, published by the University Press of the Pacific, 2003
The Legacy of Hiroshima a book by Edward Teller and Allen Brown, published by Doubleday and Company, 1962
Edward Teller: The Real Dr. Strangelove a book by Peter Goodchild, published by the Harvard University Press, 2004
Teller’s War: The Top-Secret Story Behind the Star Wars Deception a book by William J. Broad, published by Simon and Schuster, 1992
Adventures in the Atomic Age: From Watts to Washington a book by Glenn T. Seaborg w/ Eric Seaborg, published by Farrar, Straus, and Giroux, 2001
The Brothers Vonnegut: Science and Fiction in the House of Magic a book by Ginger Strand, published by Farrar, Straus, and Giroux, 2015
Adventure into the Unknown: The First 50 Years of the General Electric Research Laboratory a book by Laurence A. Hawkins, published by William Morrow and Company, 1950
MITRE The First Twenty Years: A History of the MITRE Corporation (1958-1978) a book by the Mitre Corporation, published by the Mitre Corporation, 1979


FONTE http://www.activistpost.com/2017/03/chemtrails-exposed-truly-a-new-manhattan-project.html


Ringraziamo Marina per il suo grande lavoro di traduzione. 
di Peter A. Kirby
Traduzione Marina Mazzoli per Nogeoingegneria

Nessun commento:

Posta un commento