''Dopo il recente
caso di meningite, il ministero sta
naturalmente vigilando su tutte quelle persone con cui la ragazza colpita è
stata in contatto. Si dovrà fare una profilassi antibiotica di due giorni''. Il
ministro Beatrice Lorenzin, sulla meningite, ha parlato di ''un tema molto
serio. Si consiglia vivamente di vaccinare i bambini - ha detto- E' l'unico
modo che c'è per difendersi''.
Dopo il recente
caso di decesso per meningite di una ragazza italiana, abbiamo assistito al
teatrino mediatico che mette in evidenza tale fatalità, con annesso appello obbligatorio
del Ministro della Sanità di turno (in questo caso l’ottima Lorenzin) alle
vaccinazioni di massa.
In Italia, nel
2014, si sono riscontrati 163 casi di meningite. La letalità di tale affezione
è stimata attorno al 5% del totale. Sempre nel 2014, sono decedute in Italia 3.381
persone per incidenti stradali. (Per non parlare delle migliaia di decessi ed infermità annue per errori sanitari - vaccinazioni comprese - vero Lorenzin?)
Mi chiedo com’è
mai che non ci sia stato l’appello obbligatorio del Ministro ai Trasporti di
turno in proposito. Non si dovrebbe spingere per un’educazione civica di massa
per implementare la sicurezza stradale?
Per una segnaletica decente? Per
automobili con un coefficiente di sicurezza più elevato per legge? Per la
confisca e rottamazione immediata del mezzo a due ruote a chi non porta il
casco? Per rendere i trasporti pubblici sicuri, economici ed efficienti?
La morte per una malattia
inseribile nelle profilassi vaccinali fa notizia e viene amplificata dai
media. La morte sulle strade per ovvie negligenze di Sistema invece no.
Come
mai?
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