mercoledì 3 agosto 2016

Mangiar bio e fare yoga? Non basta per risvegliarsi...


Dalla newsletter di David Icke del 2014, dalle Hawaii dove c'è ampia comunità di alternativi: mangiare bio, fare yoga e meditazione e amare la new age, non significa essersi risvegliati ... Ripropongo un articolo di qualche anno fa... ma sempre molto attuale nel tema... (magari aggiornato alla moda "go vegan"?) 
La prima parte qui: Guai in paradiso: il dramma di chi non vuol vedere
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Cibo bio e newage non fanno automaticamente il risveglio...

Molte delle persone che non sono nate qui (alla Hawaii da dove scriveva Icke), ci vengono per sfuggire al sistema e alla caccia al topo nell’America continentale e altrove. Di nuovo, tutto ciò è comprensibile. Qui si può vivere una vita diversa grazie alla fertilità della terra e al clima.

C’è un’ampia comunità alternativa qui, specialmente su Maui, ma anche su altre isole e queste persone vivono le loro vite  in ciò che potreste chiamare “uno stile New Age”. Non ho mai visto cosi tanti annunci di posti per yoga, cibo bio, massaggi etc.

Io stesso sono stato in un “luogo di ritiro” dove le persone vengono per chiarirsi la mente, meditare e fare un sacco di yoga e detox. Ho disertato lo yoga perché da quando ho lasciato l’utero materno, non sono mai stato in grado di mettermi nella posizione del loto, e nemmeno quella sulle ginocchia, per la più parte della mia vita. Star seduto è il massimo che posso fare di questi tempi e non credo che sia nel manuale yoga.  Ma la vista è meravigliosa e posso capire perchè queste isole sono cosi "intossicanti" per le persone.


cibobionewage

Ma, come dico, ci sono guai in paradiso e bisogna guardarli, non negarli. Molti “newagisti” di anni fa, hanno fatto un passo in avanti ed incluso nella loro visione, la realtà della cospirazione globale, ma molti non lo hanno fatto. Tale mentalità e la sua espressione hanno fatto del rifiuto e della negazione una forma d’arte.

Ero solito parlare al “Wholelife2 ('New Age') Expo" quando venivo le prime volte in America, negli anni 90, per svelare la cospirazione, ma mi si metteva di regola nel salone più piccolo, nel tardo pomeriggio, quando la più parte della gente se n’era andata a casa. Ero quello strano tipo che parlava delle cospirazioni e questo veniva considerato “negativo” dai newagisti del tempo. Bisognava parlare solo delle cose “positive” come amore e roba simile. La cospirazione era una “cattiva vibrazione”.

Si trattava di un classico atteggiamento di rifiuto.

La conoscenza non è mai negativa, perché, qualsiasi sia il suo oggetto, essa ti da una maggiore comprensione interiore, maggiore visione interiore e quindi potere personale e collettivo. Diventa “negativa” solo se decidi di renderla tale. Questo è il punto chiave del rifiuto che spazia in tutte le sue varie forme.

La negazione è il desiderio che quel che sta accadendo veramente non accada affatto e quindi le persone negano che ciò sia. Non vogliono che il mondo sia come è, quindi si fregano da sole, dicendo che non è.

Il dire “è negativo” della new age, è il codice per dire “stai zitto”, non voglio sentirlo perchè potrebbe essere vero.  Sento questa mentalità dire che dobbiamo lasciar andare la paura e poi condannano le persone come me perché “spavento la gente” (ovvero loro) con la verità.

Che ne è stato del... lasciar andare la paura?
Un libro che una volta mi capitò di leggere, descriveva quelli della new age –i newagers- come persone che erano ancora in uno schema del tipo.

“sono trattenuto sopra l’aeroporto, mi rifiuto di atterrare”. Questo non è più vero per molti, ma per una parte estrema è ancora valido; rifiutarsi di atterrare significa rifiutarsi di riconoscere la realtà, ovvero il rifiuto.


Le Hawaii sono un paradiso per coloro che vengono qui per sfuggire ad un mondo in cui non vogliono vivere  e non c’è nulla di sbagliato in questo, eccetto che per una cosa. Fintanto che quel che sta guidando “quel mondo” non viene visto in faccia ed affrontato, continuerà a rincorrerti.  In ogni caso, le persone possono “correre” per un dato tempo e in dati paesi.

Per secoli sono state “beccate”, una ad una, dal Sistema di Controllo, lo stesso che ora ha preso di mira le Hawaii. E’ una gran cosa vedere che le persone qui vivono in salute e mangiano vero cibo bio, ma nel mondo in cui viviamo, sono pero' la mira di quelli che vogliono schiavizzarci.

Oggi, mentre le persone coltivano e preparano i loro cibi bio, mentre meditano, si depurano e si fanno il lavaggio del colon, il loro cibo “bio” è abbondantemente irrorato di alluminio ed altri metalli che cadono dal cielo con le chemtrails (scie chimiche) e cucinati in tossine che hanno infettato la fornitura idrica a causa dell’agricoltura chimica; la pioggia, il mare e l’aria sono inquinate ad un livello ancora incalcolabile dalle radiazioni di Fukushima. Le multinazionali stanno impossessandosi della terra con la Monsanto che sta introducendo semi geneticamente modificati nelle isole cosi fertili, che solo all’idea tutto diventa risibile.

Ma non si tratta di buon senso e pura logica, si tratta di denaro, e ancora più importante, di controllo. I campi della Monsanto contaminano i campi biologici e una volta che saranno li, non c’è ritorno. 

Questo ovviamente è l’obbiettivo. Quindi la realtà sta urgentemente chiedendo che si faccia una verifica.

La buona notizia è che molti ora  possono vedere tutto questo. In tal senso, ho visto la svolta in molti, che una volta erano classici negatori della newage; l'ho visto in luoghi come la California, dove hanno potuto includere la realtà della cospirazione  nei loro valori e stili di vita spirituali. I due fattori uniti, possono essere una potente forza.

La stessa cosa sta accadendo alle Hawaii, più che mai prima d’ora, ma c’è ancora molta strada da fare. Spero che l’informazione che sto passando qui, dia una maggiore spinta al processo, perchè questo deve accadere proprio molto in fretta.

La vecchia canzone dice che l’amore è molte cose splendide. E’ anche che è una faccenda di molte sfumature con infinite potenziali espressioni ed una di queste è quella che potreste definire “amore in azione”, al contrario di “amore in teoria” o “amore nella mente”.

In questo luogo sento dire dalle persone che dobbiamo amare noi stessi, la Terra e l’Universo etc. Si, sono d’accordo. Ma che significa questo in pratica? Significa semplicemente pensare che amiamo quelle cose? O meditare e mandare amore dal cuore?

Oppure significa coinvolgersi nell’esprimere l’amore in azione, cosa che non vorremmo fare perchè desidereremmo non fosse necessario? Sono importanti tutti ma l’ultimo punto, è ciò che è più importante di questi tempi.

Tanto più amore trasmettiamo intorno a noi e dentro di noi, tanto meglio sarà. Ma stare seduti nella posizione del loto, in contemplazione silenziosa, non è l’unico modo per farlo. Nemmeno il più efficace.

Se un bambino cade nel fiume, rispondiamo a questo fatto stando seduti sulla riva del fiume mandando amore al bambino e dicendogli quanto lo amiamo? No, entriamo in acqua e per amore e compassione per il bambino “facciamo una azione" per salvarlo dall’annegamento.

Parimenti: mandiamo semplicemente amore alla Terra e alle persone che sono sotto oppressione, repressione e ingiustizia? Oppure trasformiamo l’amore teorico in amore attivo?

“Amore” è una fuga dall’azione e la realtà non è affatto amore. E’ una fuga dall’azione e dalla realtà.  

Coloro che vivono nello stile newage devono solo guardare alla Cina per vedere dove tutto questo sta portando, a meno che smettiamo di correre, di negare e ci voltiamo e guardiamo in faccia  la realtà. Sto dicendo da anni che la Cina è in molti modi l’impronta della società che il Sistema di Controllo sta cercando di imporre globalmente. 

Guardate cosa è accaduto ai fautori dello stile di vita del Falun Gong, che rispecchia molto bene ciò che qui in occidente è noto come newage. Promuovono di mangiare e vivere in modo sano insieme, con una filosofia spirituale che includa il Buddismo ed altre influenze orientali. 

Ma i pericoli visti dal governo cinese per le decine di milioni dei suoi sostenitori, che facevano crescere la loro consapevolezza e si riunivano tra loro, hanno scatenato tremende misure restrittive che hanno portato a terribili persecuzioni e al fatto che le pratiche di questo gruppo siano proibite.

Ecco perché dico a coloro che usano la spiritualità per sfuggire, piuttosto che impegnarsi nel mondo, che non c’è un luogo dove potersi nascondere, quindi meglio che ci impegniamo finchè possiamo ancora farlo.


Forme alternative di guarigione di ogni tipo, cibo biologico, acqua pulita, yoga, qualsiasi forma di meditazione e simili  è molto probabile che siano sulla liste di cose che verranno soppresse e vietate ad un certo punto, se permettiamo che continui l’effetto domino a cascata.

Lo hanno fatto con il Falun Gong perchè vogliono gli schiavi addormentati e robotici, che non si risveglino in nessun modo al loro autentico ed infinito sé.

Vediamo continui tentativi di vietare cibo e integratori con la bufala del Codex Alimentarius, creato dai Nazisti, che impone “regolamentazioni” globali per evitare che le persone abbiano la scelta di ciò che introducono nei loro corpi.

Vediamo la campagna ostacolante per rendere la vita impossibile ai piccoli coltivatori e biologici (in USA soprattutto ndt), gli attacchi sui produttori di latte crudo negli USA e le multinazionali che afferrano la catena del cibo con i loro OGM e la schifezza contaminata da sostanze chimiche. (Per non parlare di TTIP ... aggiorno al 2016... ndt )

Il Sistema di Controllo non vuole stili di vita alternativi per la sopravvivenza: vuole una sola razza di automi robotici, piegata alla loro servitù.

Sto guardando ora alla bellezza del paesaggio di Maui, la valle, le montagne e il mare. Come sarebbe bello pensare che alle persone qui e in ogni parte del mondo sia reso possibile vivere la loro vita in pace, libertà e prosperità, senza essere avvelenati e schiavizzati.

Ma invece loro lo fanno, qui e in qualsiasi altra parte del mondo. E dobbiamo guardare in faccia questa cosa, disfarci del voler rifiutare che sia realtà ora e fare ciò che è necessario. L’ignoranza è beatitudine ma solo per un po’. Poi la realtà bussa alla porta, alla morte del giorno. Non deve necessariamente essere cosi, ma se lasciamo il tutto nelle mani del rifiuto, sicuramente lo sarà.

Mangiare cibo biologici, meditare, detossificarsi, pulirsi il colon, parlare o meno di amore in sè stessi non vi rendono consapevoli oltre la mente-corpo. Ho incontrato molte persone che fanno tutte queste cose e sono tuttavia mattoni addormentati, anche se dorati. Invece ho incontrato bevitori accaniti, fumatori accaniti, bestemmianti rappers newyorkesi che “hanno capito”.  

La coscienza è ben oltre ciò che mangiamo e beviamo, ben oltre un cerchio di meditazione. E’ la consapevolezza più grande con la quale possiamo collegarci e permetterle di aprirci a rivelazioni interiori oltre la mente programmata.

Uno stile di vita più sano può essere meglio, naturalmente, ed è cosi che cerco di vivere il più possibile, ma questo non mi rende consapevole. Mi rende più sano.

Quale è il livello del nostro rifiuto di ciò che non vogliamo affrontare, è una più ampia definizione della consapevolezza, perchè la negazione, il rifiuto, non è una espressione della coscienza. E’ una espressione della mente”.


by D. Icke, 

trad. Cristina Bassi
http://www.thelivingspirits.net/david-icke-in-ita/cibo-bio-e-newage-non-fanno-automaticamente-il-risveglio.html 

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