lunedì 8 agosto 2016

Mal di Testa – Fallo scomparire con la Medicina Tradizionale Cinese


Come trattare ogni tipo di mal di testa in modo efficace con la Medicina Tradizionale Cinese stimolando i punti di “pronto soccorso”
Uno dei disturbi più comuni con cui ognuno di noi deve spesso fare i conti è il mal di testa.

Essendo così diffuso e frequente come fastidio, viene generalmente preso poco sul serio e con superficialità viene affrontato: abbiamo davanti una lunga giornata da affrontare o magari una si è appena conclusa, la cefalea ci attanaglia e assumiamo alla svelta qualche medicinale (dell’ibuprofene o dell’acido acetilsalicilico) per tornare in fretta in forma.

Si è così agito sul sintomo, ignorandone la causa.

Quello a cui molte persone non pensano, è il fatto che in realtà esistano diversi tipi di mal di testa, così come diverse possono essere le cause scatenanti di questo generale fastidio.

La Medicina Tradizionale Cinese si fonda sulla visione olistica dell’uomo nella sua totalità di corpo-mente-spirito. Soprattutto, a differenza della nostra concezione medica occidentale, volge lo sguardo alla ricerca della reale causa, al fine di eliminare una volta per tutte il sintomo.

Quest’ultimo, non è altro che un campanello d’allarme per avvisarci che qualcosa sta succedendo e dobbiamo correre ai ripari.
 “Spegnerlo” equivarrebbe a spegnere l’allarme antincendio della nostra casa: ciò non eviterebbe alla stessa di continuare a bruciare.
Ecco quindi che una “comune” cefalea può in realtà variare da persona a persona, dal suo stato psico-fisico e dall’azione che le influenze perniciose esterne (Umidità, Vento, Freddo, Calore, Fuoco e Secchezza) possono avere sul suo piano energetico.

Una delle differenze principali da valutare, riguarda le zone in cui questo disturbo si manifesta.

Il dolore può infatti manifestarsi ad esempio al vertice della nuca, nella zona temporale, in quella frontale, in quella occipitale oppure nella zona dell’orbita oculare.

Ciò che voglio consigliarvi è un piccolo prontuario con punti di “pronto soccorso”, che torneranno utili ovunque vi troviate e vi permetteranno di non buttar giù pillole frettolosamente:
- Cefalea localizzata nella zona oculare: sarà dovuta a sindromi oftalmiche e a problemi della vista (legata all’Elemento Acqua) che si offuscherà. Si tratta il punto situato bilateralmente all’angolo interno dell’occhio (VU1). Può essere lavorato con una pressione a pinza di pollice e incide, ai lati del naso (a ridosso della caruncola lacrimale). Pensandoci bene, è anche un gesto che viene istintivamente (vedi foto);
- Cefalea localizzata nella zona occipitale: verrà causata da fastidi muscolari, cervicalgia e rigidità del collo, tutti aspetti peculiari dell’Elemento Legno, associato al Vento. Vanno effettuate pressioni sul punto al centro della fossetta occipitale (VG16), quello alle estremità della cerniera cervicale (VB20, posteriormente alle orecchie), poi quello a circa quattro dita dalla piega interna del polso (MC6, sulla linea centrale tra polso e gomito) e infine nella depressione dove si uniscono i metacarpi pollice e indice (IC4);
- Cefalea localizzata nella zona parietale e temporale: spesso legata a Fuoco o eccessivo Yang di Fegato. Può essere causata anche da Vento, essendo il Fegato legato alla Vescica Biliare (entrambi Elemento Legno), il cui meridiano passa attraverso quell’area e che, col suo decorso, richiama la grande dinamicità propria del Vento. Ci vengono in soccorso punti come VB20 (vedi sopra) e quello a metà tra apofisi spinosa della settima cervicale e acromion, sul punto più alto della spalla (VB21). Utile è il trattamento dei punti situati all’angolo esterno nell’occhio e all’angolo esterno del sopracciglio (rispettivamente VB1 e TR23). Si posizionano delicatamente indice e medio su questi due punti (facilmente individuabili sentendo delle leggere depressioni) e si porta calma con leggeri movimenti circolari;
- Cefalea localizzata nella zona frontale: in quest’area si avrà fastidio a causa di ristagni di energia ma saranno dovuti in particolar modo all’azione dell’Umidità. Questa energia perniciosa esterna riguarda l’Elemento Terra ed infatti colpisce i canali di Milza e Stomaco. Per alleviare questo fastidio, vanno portate pressioni agli angoli frontali della testa, all’altezza dell’attaccatura dei capelli (S8);
- Cefalea localizzata alla sommità del capo: si manifesta quando c’è bisogno di contenere lo Yang del Fegato, ma soprattutto di eliminare il Vento esterno e Freddo. Si porta sollievo tonificando con pressioni il punto esattamente al vertice del capo (VG20).


Giuseppe Russo 

fonte: http://www.dionidream.com/mal-di-testa-medicina-tradizionale-cinese/


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