martedì 16 agosto 2016

Oliver Stone: Uno nuovo passo verso il “totalitarismo” e il “capitalismo di sorveglianza”


Il regista Oliver Stone ritiene che Pokemon Go sia uno strumento in grado di raccogliere grandi quantità di dati sui propri utenti e rappresenta un passo verso la “società dei robot”.

Il direttore di Platoon, Wallstreet e JFK era al Comic-Con 2016 di San Diego per parlare del suo nuovo film Snowden. Considerando il tema del film, durante l’intervento si discuteva di NSA, privacy online e sorveglianza governativa. Una delle domande ha permesso ad Oliver Stone di scagliarsi contro il recente tormentone globale: Pokemon Go.
Si tratta di un nuovo tipo di invasione”, sostiene Stone. “Nessuno ha mai visto, nella storia del mondo, qualcosa di simile a Google. E ‘ il business che cresce più velocemente, e ha investito enormi quantità di denaro nella sorveglianza, ovvero nel data-mining. Stanno eseguendo operazioni di data-mining con ogni persona presente in questa stanza in modo da registrare informazioni su ciò che state acquistando, su cio` che vi piace, e, soprattutto, sul vostro comportamento “.
–CBS News, Oliver Stone: Pokemon Go is “totalitarianism”
Oliver Stone sostiene che Pokemon Go è un ulteriore passo verso il “capitalismo di sorveglianza”.

Pokemon Go lo sfrutta appieno, è ovunque. E ‘quello che alcuni chiamano il capitalismo di sorveglianza. E ‘ “la nuova fase “, ha detto. “Vedrete una nuova società, una società robotica, dove sapranno come vi comporterete fornendovi ciò che corrisponde ai vostri bisogni apparenti. E ‘ciò` che viene comunemente chiamato totalitarismo “.
– Ibid.

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Il pannello di “Snowden” al Comic-Con 2016 di San Diego.

Poco dopo il lancio del gioco, gli osservatori, si preoccuparono per la massiccia quantità di permessi richiesti da Pokemon Go al momento dell’installazione. Il gioco infatti richiede l’accesso completo all’account Google degli utenti iOS. Anche se il sviluppatore di giochi Niantic sostiene di aver risolto questo problema, l’applicazione raccoglie ancora enormi quantità di dati.
Niantic può raccogliere – tra le altre cose – il tuo indirizzo e-mail, l’indirizzo IP, la pagina Web che si stava utilizzando prima di accedere a Pokémon Go, il nome utente e la tua posizione. E se si utilizza l’account Google per fare il login da un dispositivo iOS, a meno che non si revochi specificamente l’accesso, Niantic puo` utilizzare l’intero account Google. Ciò significa che la Niantic ha la possibilita` di leggere e scrivere nella tua casella di posta elettronica, in Google Drive, e in altro ancora. (Significa anche che se i server Niantic vengono infettati, chi ha hackerato i server avrebbe potenzialmente accesso a tutti gli account di Google registrati. Possiamo con certezza dire che l’enorme popolarita` del gioco ha reso i server un bersaglio per gli hacker. Dato il numero di bambini che ci giocano, ognuno di noi puo` trarre delle logiche conclusioni sulle terribili conseguenze.) È possibile controllare se Niantic ha accesso al tuo account Google qui.
Potrebbe anche condividere queste informazioni con altri soggetti, tra cui la Pokémon Company che ha co-sviluppato il gioco, “fornitori di servizi di terze parti,” e “terzi” per condurre “ricerche e analisi, profili demografici, e altri scopi analoghi.” inoltre, può condividere tutte le informazioni che raccoglie con le forze dell’ordine in risposta ad una denuncia in sede giudiziaria, per tutelare i propri interessi, o interrompere attivita` “illegali, immorali, o legalmente perseguibili.”
Ora, nessuna di queste disposizioni sulla privacy sono di per sé uniche. Applicazioni che si basano su sistemi di geo localizzazione come Foursquare o Tinder possono e fanno cose simili. Ma Pokémon Go con le sue dettagliate mappe del territorio, in combinazione con la sua crescente popolarità, potrebbe diventare l’applicazione basata sulla geolocalizzazione che fornisce i migliori e piu` dettagliati grafici sociali.
– Buzzfeed News, “You Should Probably Check Your Pokémon Go Privacy Settings”
Il senatore Al Franken, un senatore democratico di alto livello nel Senate Privacy and Technology Subcommittee ha recentemente inviato una lettera a Niantic esprimendo preoccupazioni sulla privacy.
La lettera osserva che Pokémon Go raccoglie il profilo e le informazioni dell’account, i dati relativi all’ubicazione, e i dati “ottenuti attraverso Cookies e Web Beacons.” Il gioco richiede anche permessi quali il controllo della vibrazione e evitare che il telefono vada in stand by. Franken vuole sapere quali sono le informazioni e le funzioni esistenti per sostenere e migliorare i servizi, e ciò che viene raccolto per “altri scopi”.
Io sono preoccupato per la misura in cui Niantic raccolga inutilmente dati, sull’uso e la condivisione di una vasta gamma di informazioni personali senza il consenso degli utenti “. – arstechnica, Sen. Franken asks Pokémon Go creator: Why all the privacy problems?
Alcuni potrebbero sostenere che già parecchie applicazioni raccolgano tutte queste informazioni e che non c’è nulla di nuovo sotto il sole. È corretto. Pokemon Go è semplicemente un ulteriore passo verso il controllo incrementale ad alta tecnologia, dove gli utenti vengono attirati in posizioni specifiche e monitorati durante tutto il tempo.

Se si butta una rana in una pentola con acqua bollente, cercherà freneticamente di uscire. Ma se la si inserisce delicatamente in una pentola di acqua tiepida e si accende il fuoco aumentandolo gradualmente, essa galleggerà tranquillamente. Mentre l’acqua si riscalda la rana affonderà in uno stato di torpore, per poi venir bollita.

Un po ciò che sta accadendo alla nostra società dove gradualmente veniamo abituati ad idee che ci porteranno all’autodistruzione.


Fonte

https://neovitruvian.wordpress.com/2016/08/13/oliver-stone-uno-nuovo-passo-verso-il-totalitarismo-e-il-capitalismo-di-sorveglianza/

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