Poggiare lo smartphone o il tablet su una superficie per ricaricarlo. I caricabatterie classici, il cui numero potrebbe essere ridotto dalla scelta di renderli universali, potrebbero essere solo un ricordo. La startup toscana JOS Technology ha infatti ideato un pannello elettrificabile a bassissima tensione su cui è possibile collegare contemporaneamente una grande quantità di dispositivi. È JOS (Just One System).
Più che a risparmio energetico visto che sullo stesso
pannello microforato è possibile appoggiare (e ricaricare)
contemporaneamente ed in qualunque posizione diversi dispositivi ed
utenze elettriche ed elettroniche, come smartphone, tablet, notebook,
fotocamere digitali, ma anche sistemi elettrici come casse stereo,
piccoli elettrodomestici e sistemi di illuminazione a LED. E senza usare cavi offre energia pulita a 12 Volt.
La versione classica è un pannello da scrivania,
dotato di tutti gli attacchi base per i principali dispositivi: USB,
MICRO USB, DOCK per Apple, attacco GU4 per alogene e LED. A breve
saranno disponibili tre nuove versioni: da parete, dotata degli attacchi specifici per tenere i dispositivi in posizione verticale, da soffitto,
pensata soprattutto per l’illuminazione di grandi ambienti, dove è
necessaria un'elevata flessibilità di posizionamento delle fonti
luminose. E infine quello portatile col pannello fotovoltaico integrato, da poter utilizzare ovunque.
La piccola piattaforma può inoltre essere
personalizzata nella forma e nei colori a seconda delle esigenze e dei
gusti personali.
La società, composta da molti giovani, sta già
lavorando al prototipo collegato ad un pannello fotovoltaico. Il team,
infatti, sta ingegnerizzando ulteriori versioni tra cui un pannello
portatile con batteria integrata con fotovoltaico diretto, e il JOS DATA, una sorta di hub che veicolerà non solo energia elettrica ma anche dati.
La JOS Technology Srls, incubata presso il
Cerfitt di Pontech e già vincitrice della Start Cup Toscana 2013,
presenterà la nuova versione di JOS alla fiera Fa' la Cosa Giusta, in programma dal 28 al 30 marzo a Milano.
I vantaggi? Tanti, almeno secondo i suoi ideatori. In primo luogo la possibilità di ricaricare contemporaneamente più dispositivi con un unico sistema,
eliminando i grovigli di fili, avendo a disposizione gadget elettronici
e sistemi elettrici sempre carichi. A lungo termine, un uso massiccio
di tale sistema potrebbe ridurre il numero di tracce alle pareti nelle
nuove abitazioni.
Francesca Mancuso
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