lunedì 31 marzo 2014

Zucchero bianco, fruttosio, stevia ...


Apprendiamo dal sito del nationalgeographic di un esperimento sui topi che mostra delle gravi ripercussioni sul sistemma nervoso centrale causate dall'assunzione di alte dosi di fruttosio. Di sicuro non vi è certezza che ciò che succede ai topi succeda anche agli uomini, il corredo enzimatico e tante altre cose, ben sappiamo, distinguono il topo dall'uomo, però il sospetto è forte. Quale sospetto? 
 
Che oltre allo zucchero bianco anche il fruttosio faccia male, in quanto non si trova associato con tutti gli altri elementi nutritivi che formano un cibo bilanciato come la frutta colta dagli alberi (naturalmente ricca in fruttosio). Insomma la nostra mania moderna di cercare a tutti i costi il sapore dolce come se fossimo dei lattanti che rincorrono o agognano ancora il dolce latte materno, è dieteticamente sbagliata: il doce lo troviamo naturalmente nella frutta, in certe verdure come la carota o la zucca, in certi semi (mandorle) e lì abbiamo un insieme di sostanze nutritive naturalmente bilanciate con fruttosio, vitamine, bioflavonoidi ...
 

Del resto già si era scoperto che le cellule tumorali del pancreas proliferano con l'assunzione del fruttosio, e questo è un dato che non proviene da esperimenti sui topi, ma sugli uomini. Grazie alla traduzione del sito salute olistica adesso sappiamo che:
Le cellule tumorali del pancreas usano il fruttosio per proliferare e dividersi, questo quanto hanno detto dei ricercatori USA di recente, in uno studio che ha messo alla prova il sapere corrente che tutti gli zuccheri siano la stessa cosa.
La scoperta dei ricercatori, pubblicata  nella rivista Cancer Research, può essere utile per spiegare altri studi che hanno correlate l’uso del fruttosio con il cancro al pancreas, uno dei tipi più mortali.
“Queste scoperte indicano che le cellule tumorali  possono metabolizzare prontamente il fruttosio  per aumentare la proliferazione” ha scritto il  Dr. Anthony Heaney del UCLA’s Jonsson Cancer Center.
“Queste scoperte sono determinanti per i pazienti di cancro a cui viene data una dieta a base di fruttosio raffinato ed indicano che gli sforzi per ridurre l’assunzione di fruttosio raffinato o inibire le azioni da esso mediate, possono arrestare la crescita del cancro  
Troppo zucchero, di ogni tipo, non solo aggiunge chili, ma è anche un colpevole-chiave  nel diabete, nei disturbi cardiaci e nell’infarto, secondo la American Heart Association.
Le cellule tumorali prosperano con lo zucchero ma usano il fruttosio per proliferare. “Il metabolismo del fruttosio e del glucosio, sono molto differenti ,” ha detto il team di ricerca di  Heaney’s
Negli USA il consume di fruttosio-sciroppo di mais è salito del 1000 percento tra il 1970 e 1990, cosi hanno riportato dei ricercatori  nel 2004 all’ American Journal of Clinical Nutrition.
Da notare che il fruttosio da mais spesso viene addizionato con un conservante al mercurio, lo stesso usato nei vaccini ed accusato di avere causato un crescente numero di casi di autismo. 

Non possiamo fare a meno di ricordare infine che chi beve regolarmente bevande zuccherate si espone ad un rischio di cancro al pancreas all'incirca circa doppio rispetto al resto della popolazione, come riporta anche l'agenzia reuters: http://www.reuters.com/article/2010/02/08/idUSN07113352. Lo studio è del dottor Pereira pubblicato sul Journal Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.

Alternative naturali? La prima e la più sicura è prendere il dolce solo da frutta e verdura, la seconda è la stevia, pianta da cui si estrae un dolcificante naturale, ma che purtroppo viene venduto addizionato a tutta una serie di sostanze che hanno ben poco di naturale. Per approfondimenti leggetevi questo articolo http://herberiadelcorso.blogspot.it/2012/03/stevia-finalmente-libera-ma-attenzione.html


Io sinceramente consiglierei piuttosto la coltivazione della stevia a casa propria, che è l'unica maniera sicura di utilizzare tale pianta a scopi dolcificanti. 

Ci sarebbe anche il succo d'agave, che è dolce grazie al suo contenuto di inulina, una forma di complesso di fruttosio; ho provato a fare delle ricerche su inulina e pancreas e ho scoperto che ad esempio il carciofo risulta particolarmente indicato per i diabetici per il suo contenuto di inulina che è in grado di controllare lo zucchero presente nel sangue.  Su altri siti leggo che l'inulina stimola l'azione dei globuli bianchi e favorisce il proliferare dei batteri "amici" nel nostro intestino.

Ciò non toglie che, dopo quanto su esposto, ulteriori ricerche sull'uso frequente di sciroppo d'agave potrebbe portare a spiacevoli sorprese. Anche perchè ci può essere una notevole differenza tra l'assunzione dell'inulina all'interno del carciofo (o da altri vegetali), alimento naturalmente bilanciato e complesso, un contro è estrarre un succo ad alto contenuto di inulina a scopi dolcificanti.
 
 

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