Apprendiamo dal sito del nationalgeographic di
un esperimento sui topi che mostra delle gravi ripercussioni sul
sistemma nervoso centrale causate dall'assunzione di alte dosi di
fruttosio. Di sicuro non vi è certezza che ciò che succede ai topi
succeda anche agli uomini, il corredo enzimatico e tante altre cose, ben
sappiamo, distinguono il topo dall'uomo, però il sospetto è forte.
Quale sospetto?
Che oltre allo zucchero bianco
anche il fruttosio faccia male, in quanto non si trova associato con
tutti gli altri elementi nutritivi che formano un cibo bilanciato come
la frutta colta dagli alberi (naturalmente ricca in fruttosio). Insomma
la nostra mania moderna di cercare a tutti i costi il sapore dolce come
se fossimo dei lattanti che rincorrono o agognano ancora il dolce latte
materno, è dieteticamente sbagliata: il doce lo troviamo naturalmente
nella frutta, in certe verdure come la carota o la zucca, in certi semi
(mandorle) e lì abbiamo un insieme di sostanze nutritive naturalmente
bilanciate con fruttosio, vitamine, bioflavonoidi ...
Del resto già si era scoperto che le cellule tumorali del pancreas proliferano con l'assunzione del fruttosio,
e questo è un dato che non proviene da esperimenti sui topi, ma sugli
uomini. Grazie alla traduzione del sito salute olistica adesso sappiamo
che:
Le cellule tumorali del pancreas usano il fruttosio per proliferare e dividersi, questo quanto hanno detto dei ricercatori USA di recente, in uno studio che ha messo alla prova il sapere corrente che tutti gli zuccheri siano la stessa cosa.
La scoperta dei ricercatori, pubblicata nella rivista Cancer Research, può essere utile per spiegare altri studi che hanno correlate l’uso del fruttosio con il cancro al pancreas, uno dei tipi più mortali.“Queste scoperte indicano che le cellule tumorali possono metabolizzare prontamente il fruttosio per aumentare la proliferazione” ha scritto il Dr. Anthony Heaney del UCLA’s Jonsson Cancer Center.“Queste scoperte sono determinanti per i pazienti di cancro a cui viene data una dieta a base di fruttosio raffinato ed indicano che gli sforzi per ridurre l’assunzione di fruttosio raffinato o inibire le azioni da esso mediate, possono arrestare la crescita del cancro”Troppo zucchero, di ogni tipo, non solo aggiunge chili, ma è anche un colpevole-chiave nel diabete, nei disturbi cardiaci e nell’infarto, secondo la American Heart Association.Le cellule tumorali prosperano con lo zucchero ma usano il fruttosio per proliferare. “Il metabolismo del fruttosio e del glucosio, sono molto differenti ,” ha detto il team di ricerca di Heaney’sNegli USA il consume di fruttosio-sciroppo di mais è salito del 1000 percento tra il 1970 e 1990, cosi hanno riportato dei ricercatori nel 2004 all’ American Journal of Clinical Nutrition.
Da notare che il fruttosio da mais spesso viene addizionato con un conservante al mercurio, lo stesso usato nei vaccini ed accusato di avere causato un crescente numero di casi di autismo.
Non
possiamo fare a meno di ricordare infine che chi beve regolarmente
bevande zuccherate si espone ad un rischio di cancro al pancreas
all'incirca circa doppio rispetto al resto della popolazione, come
riporta anche l'agenzia reuters: http://www.reuters.com/article/2010/02/08/idUSN07113352. Lo studio è del dottor Pereira pubblicato sul Journal Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.
Alternative
naturali? La prima e la più sicura è prendere il dolce solo da frutta e
verdura, la seconda è la stevia, pianta da cui si estrae un
dolcificante naturale, ma che purtroppo viene venduto addizionato a
tutta una serie di sostanze che hanno ben poco di naturale. Per
approfondimenti leggetevi questo articolo http://herberiadelcorso.blogspot.it/2012/03/stevia-finalmente-libera-ma-attenzione.html
Io
sinceramente consiglierei piuttosto la coltivazione della stevia a casa
propria, che è l'unica maniera sicura di utilizzare tale pianta a scopi
dolcificanti.
Ci sarebbe anche il succo d'agave, che è dolce grazie al suo contenuto di inulina, una forma di complesso di fruttosio; ho provato a fare delle ricerche su inulina e pancreas e ho scoperto che ad esempio il carciofo risulta particolarmente
indicato per i diabetici per il suo contenuto di inulina che è in
grado di controllare lo zucchero presente nel sangue. Su altri siti leggo che l'inulina stimola l'azione dei globuli bianchi e favorisce il proliferare dei batteri "amici" nel nostro intestino.
Ciò
non toglie che, dopo quanto su esposto, ulteriori ricerche sull'uso
frequente di sciroppo d'agave potrebbe portare a spiacevoli sorprese.
Anche perchè ci può essere una notevole differenza tra l'assunzione
dell'inulina all'interno del carciofo (o da altri vegetali), alimento
naturalmente bilanciato e complesso, un contro è estrarre un succo ad
alto contenuto di inulina a scopi dolcificanti.
Nessun commento:
Posta un commento