Quando si affronta la “storia umana” dal punto di vista religioso, si è soliti agganciarla al fenomeno del “creazionismo”.
Ad ogni latitudine, le congetture derivanti dalle tradizioni religiose più disparate, collimano proprio a livello di “creazione umana da parte di un dio o gruppi di divinità”.
A livello di fantascienza o di “storia parallela o alternativa ma non ufficialmente riconosciuta”, molto spesso l’umano viene assunto come l’atto creativo da parte di razze aliene "superiori", motivate dagli scopi più vari.
La scienza deviata stessa, pur nella propria variopinta e vastissima tonalità di teorie più o meno accreditate, viaggia costantemente alla ricerca di un anello mancante nel processo evolutivo umano;
il che autorizza i più ad assumere un simile vuoto attraverso la pseudo
convinzione che esista all’origine un intervento divino non
direttamente evidenziabile.
Un simile modo di procedere lascia sempre aperta la porta all’intervento divino (indimostrabile).
Anche un certo tipo di "letteratura di confine"
insiste sulla creazione della Vita umana, procedendo per emulazione
dell’atto originario, intessendo vicende a loop che si svolgono e
ripetono ad ottave inferiori, come ad esempio il “Frankenstein” di Mary Shelley.
In tutti questi casi e, soprattutto, nella fissazione dell’immaginario collettivo, è ormai assodata la "versione creata" dell’essere umano, da parte di un “padre/madre creatore”.
Con buona pace di Darwin, l’ipotesi creazionista risulta essere sempre un passo avanti nel tentativo di dare una spiegazione alla comparsa della Vita umana, perché nell'umano trova ampio terreno fertile anche a livello egoico, preferendo - "di base" - la provenienza superiore celeste, in luogo di una trasformazione naturale e completamente terrena della Vita umana.
Le branche più avanzate della scienza deviata, si sono spinte ai confini del credo massivo di origine religiosa, rientrando in una sorta di terra di mezzo tra correnti ideologiche diverse e storicamente contrapposte. Eppure, nulla di nuovo emerge a livello concreto neppure da questo tipo di ricerca molto vicina alla fantascienza stessa. Ad un certo livello non sembra nemmeno esistere differenza sostanziale tra lo scrittore fantasy e lo scienziato di frontiera o il religioso più convinto.
Questo ampio preambolo serve per effettuare il focus sul punto cardinale più in voga, relativo all’origine divina dell’individuo, il quale si fregia di un simile “titolo” in maniera auto referenziale, praticamente, da sempre.
Una simile presunzione d’origine ha autorizzato (pretesto) storicamente il processo di invasione e conquista di razze umane da parte di altre razze umane.
Da un
punto prospettico superiore, ma non divino, come ad esempio è la
naturale posizione del NP, una simile atmosfera guerrafondaia di base
non può che fare “piacere”, in quanto la versione di realtà
risultante è perfettamente controllabile proprio da quella fazione umana
che non si schiera mai apertamente sullo scacchiere operativo. Anzi,
che riesce a sfruttare a pieno una simile situazione avendola prevista e
programmata preventivamente…
A livello frattale, l’intendere il processo creativo divino all’origine dell’esistenza umana, significa che analogamente l’umano stesso diventa a sua volta il creatore di altre forme di Vita, essendo dotato della scintilla divina di provenienza (su tutto, il frattale della nascita dei figli e la trasmissione genetica in loro).
E, così è o… sembra essere.
L’umano, infatti, ha creato le forme artificiali di Vita dei computer,
ad esempio. Macchine sempre più perfezionate, avanzate ed avvicinantisi
al substrato vitale umano stesso, ossia, a quell’organicità e grado
genetico, che sempre di più vanno ad intrecciare direzione, destino e
contenimento.
Circuiti neurali nei computer.
I ricercatori del Weizmann Institute of Science a Rehovot (Israele) hanno costruito, usando neuroni umani prelevati dal cervello, una porta logica And, componente necessario alla realizzazione di un sistema.
La
porta Nand (And + Not), infatti, viene definita funzionalmente completa
perché da sola permette di rappresentare qualsiasi funzione logica.
La ricerca ha destato molto interesse a livello mondiale in quanto spiana di fatto la strada all’introduzione di super-computer che utilizzano le proprietà computazionali avanzate (non di pensiero ndr) tipiche del cervello umano.
La porta è stata costruita con un network di neuroni su un substrato quadrato di 900 micrometri di lato con una larghezza del “ferro di cavallo” di 150 micrometri. Quando il “circuito” viene stimolato con una piccola dose di un farmaco, i neuroni mandano un segnale elettrico attorno al sistema realizzato; cambiando la larghezza dei due bracci è possibile controllare il numero di assoni che arrivano ai neuroni, regolando il comportamento del dispositivo come una porta And.
Assaf Rotem, uno degli studenti che ha partecipato al progetto, pensa che questo oggetto fornisca un utile modello per una reale applicazione.
"L’esistenza di un livello di soglia per l’attivazione svolge un ruolo centrale nel calcolo neuronale" e ancora "Nelle
porte logiche come nel cervello molti neuroni contribuscono a generare
un segnale sufficientemente elevato per eccitare un altro gruppo di
neuroni" così facendo è ipotizzabile il collegamento di altre porte in cascata per realizzare dispositivi via via più complessi.
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La piccola dose di un farmaco... stimola. Ok?
Perchè la chimica medicinale fa "bene da una parte e male dall'altra"? He. He. He... questi furbacchioni la sanno molto lunga ma non lo possono esprimere direttamente, altrimenti tu accetteresti volontariamente di fare da cavia?
La storia si ripete.
Il
Creatore, che non esiste ufficialmente, è quella fonte che si espande
viralmente attraverso l’atto co creativo della propria fertile prole. Quindi, il principio primo esiste nel tutto, continuamente (ri)propagantesi
per mezzo dell’imprinting originale. Qualcosa che non esiste, perché
non dimostrabile, continua a determinare scelte e direzione (destino) dell’insieme umano in maniera (in)diretta.
La diretta trasmissiva (onda portante) corrisponde ad una differita umana (particella), per via del controllo, di fatto, a cui il genere umano è soggetto senza nemmeno saperlo (vortice).
In SPS troverai sempre la descrizione di una prospettiva “altra”, rispetto allo status quo, a cui sei abituato da sempre. La provocazione è totale e… non si limita al solo grado provocatorio.
In SPS tutto ciò che ti appare in un certo modo, solo perché lo conosci in quel modo, cambia d’abito, d’aspetto pubblico, di frequenza… sino a trasformarsi in un’isola sconosciuta, che sorge proprio davanti a te.
I frattali, attraverso una prospettiva sincronica ed istintiva, dimostrano a pieno la viva presenza di un principio guida nascosto, celato alla diretta visione sensibile ed abitudinaria del “ricevuto e ritrasmesso”.
Wwf: Ogni italiano beve al giorno oltre 6mila litri d'acqua nascosta.
Ogni italiano consuma al giorno oltre 6mila litri di acqua nascosta nei prodotti che consuma. A renderlo noto è Wwf, in un rapporto lanciato in vista della Giornata mondiale dell'acqua, fissata per il 22 marzo.
"Il
rapporto mostra per la prima volta quanta acqua è nascosta nel cibo
prodotto sul nostro territorio o importato e sottolinea la necessità di
essere più consapevoli quando si sceglie la consueta fettina di carne,
la pasta o la frutta esotica - fa sapere il Wwf - A rischio sono
non solo le nostre falde acquifere ma anche le risorse idriche di angoli
remoti del pianeta potenzialmente a rischio siccità: siamo infatti
il terzo Paese importatore al mondo di acqua “virtuale” o nascosta nei
cibi “stranieri”, con 62 miliardi di m3 l'anno. La disponibilità
pro-capite d'acqua dolce è in costante diminuzione e la tendenza, vista
la crescita della popolazione globale, il cambiamento climatico e le
economie emergenti, è di un'ulteriore riduzione dell'oro blu"…
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Siamo infatti il terzo Paese importatore al mondo di acqua “virtuale” o nascosta nei cibi “stranieri”, con 62 miliardi di m3 l'anno.
Se
il Creatore (di qualsiasi natura sia) è nascosto nella Creazione,
allora… tutto ripete costantemente la velatura che cosparge il processo
evolutivo derivante dall’opera prima. Non solo; persino i livelli
intermedi incarnano il medesimo tipo di “approccio alla manifestazione
esistenziale”.
Il NP è la rappresentazione ad immagine e somiglianza del mistero che avvolge l’origine della Vita umana sulla Terra 3d.
Nella mente è impressa l’orma del velo.
Nella frequenza di funzionamento è conservata la via per la diffusione della portante a livello individuale e massivo.
La mente è un apparato ricevente, allo stesso modo del chip per la ricezione del segnale radio, presente in ogni chip di ogni computer. Internet stesso si presta alla diffusione di segnali radio, in maniera sempre più wireless ed ubiqua.
Una simile configurazione della mente, invece, è ritenuta naturale e, per motivi egoici (di specie che si ritiene di origine divina), studiata alla ricerca della prova stessa della ritenuta propria origine superiore. Nel fare ciò, si accetta di vedere quello che non c’è e di by passare quello che c’è.
Nel Tempo, l’abitudine costruisce realmente l’immagine mentale di riferimento 3d, eclissando tutto quello che risulta, come dire… non perfettamente "digeribile" (drenaggio e scomparsa).
SPS
costituisce l’argine di un fiume che non esiste ma che è. Una
ingombrante alternativa al tuo modo di “vedere”. Un buon esercizio
quotidiano per agganciare l’oltre orizzonte.
Lascia perdere il come sia possibile. Concentrati sul possibile che non riesci più a distinguere. Hai necessità di una prova fisica dell’esistenza dell’immanifesto?
Beh, pensa all’elettricità, ai canali televisivi e radio, alla comunicazione senza fili coi cellulari, al wi-fi, etc.
Tu sei... in una tela di "ragno":
- contenuto in un ambiente senza via d’uscita apparente
- convinto che l’ambiente in cui vivi sia tutto ciò che esiste
- sotto l’effetto della presenza immanifesta del NP
- sotto all’effetto ipnotico che la mente riceve dal NP stesso.
Un
perfetto sistema di mimetismo, atto a comandare una intera dimensione,
contenente un intero genere vivente... dotato di potere co creativo
(investimento, rarità, preziosità).
Alla via così. SPS (s)vela il velo.
Sono guarito perché “Tutto… Dipende da me".
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2014http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2014/03/nella-tela-del-ragno.html#more
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