Quanti di voi hanno mai sentito parlare delle bacche di Goji?
In realtà è già da diverso tempo che circolano idee a volte anche errate circa le proprietà di queste bacche selvatiche.
Ma che cosa hanno di speciale tanto da essere addirittura pubblicizzate dal mondo dello spettacolo?
Prima di consigliare la loro assunzione ai miei pazienti mi sono
documentata circa i benefici di questi alicamenti (ossia alimenti
dall'elevato contenuto di composti fitochimici che permettono di
svolgere una funzione preventiva per diverse patologie).
Dopo un'attenta ricerca e dopo averle provate in prima persona ho
constatato la loro efficacia e ora vi spiegherò il perché di questo loro
successo.
Il Goji, dal nome latino Lycium Barbarum, proviene dalla Mongolia
interna ed è un arbusto deciduo perenne della famiglia delle solanacee
(stessa famiglia di melanzane, pomodori, patate, peperoncino e peperoni)
che cresce su viti rampicanti.
Nel paese della Grande Muraglia queste bacche sono considerate da più
di 2000 anni come un alimento molto gradito ed un rimedio naturale che
aiuta a mantenere l'organismo in buono stato di salute, tanto da
meritarle il nome di "frutto della longevità".
Infatti le popolazioni della Cina del Nord e della Mongolia Interna -
grazie al loro stile di vita e alle loro abitudini alimentari - sono
tra le più longeve del mondo e tra le meno soggette alle cosiddette
malattie del benessere, quali malattie cardiovascolari e tumori. La
loro dieta quotidiana è arricchita delle bacche di Goji, che fra tutti i
frutti della terra rappresentano un vero prodigio, dei potentissimi
antiossidanti.
Questi frutti portentosi rappresentano un concentrato assoluto delle
caratteristiche del suolo su cui crescono e una fonte nutrizionale
completa per l'organismo umano, ricchissimi di sostanze nutrienti quali
vitamine C ed E e minerali dalle note proprietà.
Le vitamine del gruppo C ed E proteggono dai radicali liberi e dallo
stress ossidativo (funzione anti-age). Il rame, il ferro, il fosforo e
il manganese aiutano a regolare il metabolismo energetico.
Grazie alla potente concentrazione di potassio e magnesio aiutano ad aumentare la resistenza muscolare.
La combinazione vincente di zinco e cromo attiva il metabolismo dei macronutrienti offrendo un valido aiuto nelle diete.
In una singola bacca sono racchiusi tutti i principali macro e
micronutrienti: carboidrati (efficaci come rinforzo e sostegno del
sistema immunitario), proteine, lipidi (tra cui Omega 3 e Omega 6) e
Germanio, un potente antiossidante utile per proteggere l'organismo in
caso di radiazioni e coadiuvante per artrite reumatoide, ipertensione ed
allergie.
Esistono diversi tipi di qualità di Goji, ma stando a recenti
scoperte scientifiche la qualità "Xing Dal" risulterebbe essere la
migliore per quantità di principi attivi e per composizione qualitativa.
Questa qualità è lavorata artigianalmente e ciò permette di mantenere
la vitalità del frutto e il valore assoluto dei suoi componenti.
Presente ad un'altitudine di 1500 metri, su un terreno non
contaminato, il Goji "Xing Dal" viene essiccato naturalmente al sole,
setacciato senza l'intervento di macchine e trattato con tecniche
naturali in grado di mantenere e proteggere il raccolto dalla
contaminazione degli insetti; questi processi naturali lo rendono un
ottimo antiossidante, più di quanto possa esserlo il lampone nero o il
cioccolato fondente.
Secondo la scala del grado di capacità antiossidante (tasso Orac),
infatti, le bacche di Goji rapprentano il grado più elevato , 25300
contro i 7700 del lampone nero e 13120 del cioccolato fondente, alimenti
noti per le loro proprietà antiossidative.
L'altopiano su cui cresce è caratterizzato da elevate escursioni
termiche che vanno da +38,5°C a -15°C e da un terreno particolarmente
ricco di sali minerali. Ciò fa sì che le piante che sopravvivono in
questo luogo avverso sviluppano sostanze che le rafforzano e le
arricchiscono di principi attivi.
La loro assunzione viene consigliata come integrazione ad uno stile
di vita sano ad adulti, bambini, anziani, sportivi, vegani e - grazie al
loro basso indice glicemico - a chi ha bisogno di tenere sotto
controllo il proprio peso corporeo.
Possono essere assunte da chiunque, da chi soffre di pallore,
affaticamento visivo, gravidanza, menopausa, disturbi associati allo
stress, sbalzi di umore e come integrazione ad un regime alimentare
controllato. Il suo utilizzo è sconsigliato solo in casi di terapie con
anticoagulanti o a chi soffre di allergia al pomodoro.
Aiutano rinforzare il sistema immunitario, a disintossicare il
fegato, a migliorare la resistenza muscolare, a sostenere l'organismo
durante i periodi di forte stress e a supportare l'idratazione e
l'elasticità della pelle.
"Mens sana in corpore sano" dicevano i latini, in effetti la
nostra condizione psico-fisica viene molto spesso determinata da ciò di
cui ci nutriamo quotidianamente, facciamoci pertanto aiutare da questi
alimenti provenienti dalla natura.
Io le assumo giornalmente e vi assicuro che donano tono ed energia da
vendere. Dal sapore dolciastro piacevole e dal colore rosso intenso, si
presentano essiccate e conservate in sacchetti dalla triplice chiusura
ermetica per proteggere le molecole nutrizionali e antiossidanti dalle
fonti di calore e dai raggi UV.
Moltissimi studi hanno dimostrato che grazie alla disponibilità dei
nutrienti forniti, queste bacche selvatiche offrono un valido sostegno
nella regolazione e rigenerazione dei processi metabolici, delle
risposte immunitarie e delle attività neurologiche.
La loro assunzione varia da adulto a bambino, in genere negli adulti
si consiglia di assumere 1-3 cucchiai al giorno, l'equivalente di 30 gr,
sia a bagnomaria, da solo come frutto (come generalmente assumo io) o a
piacere aggiunto a yogurt, macedonia, riso, insalate ecc.
Attenzione però, nei bambini la dose consigliata è misurata in cucchiaini e non in cucchiai, da 1 a 3 al giorno.
Gli effetti benefici di queste bacche non sono fantascienza né frutto
di trovata pubblicitaria ma pura realtà pertanto le consiglio come
supporto a tutti, una sorta di "elisir di lunga vita"!
L'importanza di venire in contatto con altri paesi, altre culture ed
abitudini alimentari differenti è sempre fondamentale per chi ama
prendersi cura di se stessi e migliorare il proprio stato di salute,
grazie alle popolazioni orientali siamo infatti venuti a conoscenza di
un portento naturale a noi prima sconosciuto.
Valentina Venanzi - Biologa nutrizionista
fonte: http://www.huffingtonpost.it/valentina-venanzi/tutta-la-verita-sulle-bacche-di-goji_b_3900677.html
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