La
prima richiesta della Troika (UE-BCE-FMI) che ha "abbracciato"
l'Ucraina è di fatto un pugno in faccia a tutti i cittadini ucraini che
hanno un conto corrente: prelievo forzoso stile Cipro.
Il documento non dà adito ad equivoci, infatti in un paragrafo si legge: "Il forte deterioramento delle finanze pubbliche di diversi paesi ha rinnovato l'interesse nella tassazione sul capitale - una tassa strardinaria sul patrimonio - come misura eccezionale per ripristinare la sostenibilità del debito".
Prima che UE ed USA appoggiassero il colpo di Stato avevate mai sentito parlare del debito pubblico Ucraino? Ovviamente no.
L'annessione
alla UE dell'Ucraina quindi stà provocando due conseguenze una peggiore
dell'altra. La pima, un danno economico di oltre 10 miliardi di euro
per i contribuenti europei, dato che con tali soldi verrà "aiutata"
l'Ucraina nel prossimo biennio. La seconda: una rapina bella e buona ai
cittadini ucraini che si vedranno prelevare soldi direttamente dai loro
depositi.
Tutto
questo avviene dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha discusso
nei mesi precedenti l'ipotesi di una patrimoniale globale.
Nessun commento:
Posta un commento