Quando
contro ogni previsione un paio di settimane fa, dopo 88 giorni di
tira e molla, confusione e veti presidenziali, il governo Conte vide
finalmente
la luce, fu subito chiaro a tutti come si sarebbe trattato di un
percorso ad ostacoli assai accidentato, dal momento che il suo
incedere sarebbe stato ostacolato con tutti i mezzi possibili, leciti
ed illeciti.
Le
forze (nazionali e non) che da sempre detestano gli italiani e li
vogliono prostrati e con il capo chino sono coscienti di avere ancora
fra le proprie mani un potere immenso. Gestiscono praticamente la
quasi totalità dell'informazione cartacea e televisiva, gestiscono
il 90% degli uomini dello spettacolo, gestiscono i sindacati,
gestiscono il sistema bancario e la finanza. Gestiscono in parole
povere quasi tutte le leve del potere, anche se in questa occasione,
per quello che mi piace considerare uno strano scherzo del destino,
non sono riusciti a gestire il voto degli italiani....
Il
loro unico e vero nemico oggi non è costituito da Salvini o Di Maio,
ma dall'opinione pubblica, perché il governo Conte non è in questo
momento sostenuto solamente dagli elettori di Lega e 5Stelle, ma
anche da molti altri milioni di italiani (come me) che hanno votato
altro o non hanno votato affatto e gode di una popolarità mai
sperimentata in tempi recenti.
Di
fronte ad una situazione di questo genere, ogni rimbrotto di un
politico di opposizione, ogni sparata di un guitto da salotto, di un
banchiere o di un imprenditore compiacente, non fanno che rafforzare
il sostegno popolare al governo e questo non può che essere chiaro
anche a chi ha fatto dell'arroganza e della supponenza una ragione di
vita.
L'unica
arma rimasta nelle mani di questi signori ( ma si tratta di un'arma
potentissima) è il dividi et impera che nella fattispecie deve
concretarsi nel dividere Di Maio da Salvini o più precisamente nel
provocare un profondo scollamento fra i sostenitori di 5S e della
Lega, affinchè si rivoltino gli uni contro gli altri.
Sapendo
che esiste un terreno fertile in questo senso, stanno spendendo ogni
energia per far si che tale scollamento si concretizzi. Alimentano
polemiche e litigi, ricamando fra le pieghe di ogni affermazione
fatta da Salvini, diffondono sondaggi totalmente privi di ogni
valenza statistica per indurre l'elettore di 5S a pensare che la Lega
stia cannibalizzando il proprio movimento e quello della Lega a
fantasticare sul fatto che qualora si tornasse ad elezioni il suo
partito diventerebbe la prima forza politica in Italia.
Seminano
zizzania e malumore in tutte le maniere possibili, praticando il
"giochetto della questura" dove i due sospettati vengono
convocati ciascuno in una stanza e ad entrambi viene fatto credere
che il complice ha già confessato facendo il suo nome. Insomma
giocano sporco che più sporco non si può, senza porsi alcun
problema, sia perché sono totalmente privi di ogni etica e non hanno
alcun rispetto per il cittadino, sia perché la posta in gioco è
altissima.
Ora
tocca a voi, italiani, elettori di Lega e 5S o meno, decidere se
cadere nel tranello che vi riporterà a strisciare con il capo basso
o se tenere la testa alta con fierezza e mandarli tutti a quel paese,
giudicando il governo per quel poco che riuscirà a fare, ma che
sicuramente non hanno mai fatto coloro che l'hanno preceduto.
Marco Cedolin
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