Così spesso sento questa domanda nelle sue molte varianti, da un educato
e gentile: «Cosa starà mai succedendo?»… passando per: «Cosa diamine
sta succedendo?»… fino all’espressione “da strada”, molto colorita ed
efficace: «cosa cazzo sta succedendo?»
Quest’ultima coglie perfettamente l’essenza della domanda, sebbene possa
risultare poco gradita a quanti sono stati programmati a ritrarsi
inorriditi dinanzi a una parola del genere perché “volgare”.
Beh, in realtà dipende dall’uso che ne facciamo. Può essere pronunciata in modo aggressivo e offensivo, ma lo stesso accade con altre parole considerate totalmente accettabili dalla “società morale”; e io sfido chiunque dovesse darsi inavvertitamente una martellata su un dito a trovare un’esclamazione migliore di “Caaaaaazzooo!!!”. È una specie di antidolorifico verbale. E comunque sia, quando la dico, io mi sento meglio.
Pensateci: cosa succederebbe se per uno scherzo del destino la parola
colloquiale che indica quella parte anatomica maschile fosse, mettiamo,
sandwich, e la parola che invece descrive un panino imbottito, di
derivazione greco-latina e con qualche influenza mongolica, fosse
'cazzo'? Ci ritroveremmo a chiedere un “cazzo” con formaggio e pomodori,
con tanta maionese dentro, e nessuno batterebbe ciglio. Ma ora come
ora, provate a chiedere un “cazzo imbottito” e vi chiederanno di
andarvene immediatamente dal locale.
Gli esseri umani sono così bizzarri… Tanto
moralismo attorno a una parola e nel contempo pensano sia perfettamente
“morale” bombardare a tappeto città piene di gente per proteggerle
dalla violenza.
Negli Stati Uniti, le organizzazioni mediatiche possono essere multate
pesantemente se qualcuno pronuncia la parola “merda” alla radio,
tuttavia non ci sono problemi se il presidente della nazione annuncia
che per difendere la libertà dei cittadini sta per dare l’ordine di
bombardare altri bambini dalla pelle scura, e a tale scopo chiede al
popolo di “sostenere le truppe nazionali”. Beh,
in realtà intende dire di sostenere i soldati vivi che possono ancora
essere utili per compiere carneficine e sfruttamenti di massa e
dimenticare i soldati morti o mutilati, una pessima pubblicità se si
vuole fare l’ennesima guerra e reclutare altra carne umana da macello.
Quale senso distorto della “moralità”!
Ma una ragione c’è.
Noi viviamo dentro una “distorsione”.
Però di questo parleremo più avanti.
Ora torniamo a noi… cosa stavo dicendo? Ah sì, eravamo rimasti a: «Cosa
sta succedendo?». Ho deciso di optare per “cosa diavolo sta succedendo”,
una via di mezzo sufficientemente “colorita” anche se un poco audace
per gli estremisti della morale, di quelli che dicono: «Non azzardarti a
dire quella parola in questa casa o ti lavo la bocca con il sapone!», e
roba del genere. Sono spiacente se utilizzando il termine “diavolo”
offenderò quella gente, ma se così fosse, beh… fanculo!
Non è più tempo di tergiversare girando
intorno al problema, cercando di distogliere disperatamente lo sguardo
per non accorgerci dell’elefante che troneggia in salotto; o
perlomeno sarebbe meglio, se vogliamo vivere in un mondo che sia in
qualche modo connesso a un’altra parola che inizia per “f” ma ben più
importante: Freedom… Libertà.
Dobbiamo risvegliarci e crescere veloci come il fulmine, e con la stessa
rapidità dimenticare teste nella sabbia e culi sul divano. Il
mondo viene bombardato da tanti shock, economici, politici, militari,
geologici e via dicendo, e ci stiamo rapidamente avviando (almeno per il
momento) verso una dittatura fascista / comunista globale
centralizzata, in cui sono i pochi a decidere come devono vivere i
molti, persino nei più piccoli dettagli.
Ma fino a quando non ci saranno che teste, sabbia, culi e divani, le
cose non faranno altro che peggiorare, sino a livelli mai visti prima.
Ecco “cosa sta succedendo."Ma anche questa non è che una piccola parte
di ciò che abbiamo il dovere di conoscere.
di D. Icke
Estratto dall'ultimo saggio di David Icke:
Ricordati Chi Sei, dove Vivi e da dove Provieni
Fonte
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