mancanza di essa, [... ... ...]
Tratto da La luce e l’ombra, Armando Siri
Martedì 25 Giugno alle ore 19:00 a Cusano Milanino, in provincia di Milano, presso l’associazione Sorriso Onlus (viale Buffoli, 12), Igor Sibaldi e Salvatore Brizzi presentano l’ultimo libro di Armando Siri (presidente del Partito Italia Nuova):
LA LUCE E L’OMBRA
Armando
Siri ha voluto invitare Sibaldi e me alla presentazione del suo libro
proprio per dare un segnale chiaro in questa direzione: politica e
filosofia, materia e spirito… non sono in contraddizione, tutt’altro!
In
questi mesi sta portando in giro per l’Italia un ciclo di conferenze
dal titolo Il potere del pensiero creativo (ad alcune delle quali
parteciperò anche io) con lo stesso intento: far comprendere che una
persona può trattare di argomenti come la cosmologia o il risveglio
interiore… e allo stesso tempo, in un altro ambito della sua vita,
proporre un sistema finanziario che possa risanare una volta per tutte
la situazione economica italiana!
Oggi Siri è sicuramente un
pioniere nel fare questo, e come tutti coloro che per primi si fanno
strada nella jungla a colpi di machete, dimostra di possedere una buona
dose di coraggio. Ma il mondo sta cambiando, e un giorno – non troppo
lontano – a ogni vero politico saranno richieste conoscenze di questo
genere, altrimenti non sarà ritenuto all’altezza del suo compito:
governare altri esseri umani.
Considerare la Politica come una
cosa sporca e anti-spirituale significa abdicare al proprio diritto di
modificare la realtà assumendosene la responsabilità. Siamo capaci di
sbandierare ai quattro venti slogan come “tutto è Uno” e “tutto è
Amore”… e poi – presi da una sorta di schizofrenia – rifiutarci di
andare a votare e considerare la Politica come un’attività
non-spirituale, riservata a “quelli del mestiere”.
Ma “quelli del
mestiere” siamo noi, perché la Politica è per definizione il mestiere
del cittadino, non degli “esperti del settore”.
La Politica è a
tutti gli effetti una Via di crescita interiore che porta il cittadino a
sentirsi Stato e a riprendere in mano la propria vita.
La
Politica siamo noi. La stanno facendo le banche perché a un certo punto
ci siamo rifiutati di farla noi. Pensare che un percorso spirituale
possa svilupparsi in maniera avulsa dalla Politica è pura follia. Sto a
casa mia a fare meditazione e studiare l’advaita vedanta, nella speranza
di crescere in tal modo spiritualmente, mentre non mi interessa nelle
mani di chi si trova la mia nazione in questo momento. Così dietro il
motto “tutto è Uno” nascondo la mia inettitudine. Ma se tu non ti occupi
della Politica allora prima o poi sarà lei a occuparsi di te.
Interverrà nella tua vita, verrà a bussare alla tua porta mentre reciti
il tuo mantra, deciderà quando e dove potrai aprire un centro olistico
per praticare la tua meditazione. La Politica è qui per ricordarti che
non sei fatto di nuvole, ma ti sei incarnato con un corpo fisico
all’interno di uno Stato, con la missione di farlo funzionare bene…
perché è tua responsabilità… perché è il tuo Stato
Per ogni spada
che noi lasciamo cadere al suolo, i nostri figli pagheranno un alto
prezzo in termini di libertà e gioia di vivere. Come ho scritto in La Rinascita Italica: “Se mi rendessi conto che la mia è una famiglia di schiavi, non vorrei che a scuola a mio figlio insegnassero il pacifismo!”
http://altrarealta.blogspot.it/2013/06/la-luce-e-lombra.html
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