Che gradi di libertà
avremo nel nostro futuro?
I bambini giapponesi giocano all’aria aperta per non più di
15 minuti al giorno. Questa è la decisione presa, all’interno degli istituti di
formazione per l’infanzia, a causa della radioattività dispersa nell’ambiente dalla centrale atomica di Fukushima,
ferale teatro del peggior 'incidente' occorso nella nostra storia recente ad una centrale di questo tipo.
Tutto ciò è il simbolo di
un’umanità vilipesa, confinata, annichilita.
Nella nostra penisola intanto, a Roma, ieri l’aria era praticamente irrespirabile. Se in superficie il
traffico veicolare la faceva come sempre da padrone, in quota si poteva assistere al consueto andirivieni di voli
chimici (una sorta di aratura inversa) che
spandevano i loro veleni rendendo il cielo apparentemente terso ed in
realtà saturo di nano particelle che lo rendevano uno
schermo opalino verso il debole sole. Un caldo estivo ed irreale contribuiva a raggelare gli animi invece di scaldarli … anticipo di primavera,
lo definiscono i
saggi metereologi di regime, a me sembrava solo una specie di
anticamera dell’inferno che verrà. A nulla valgono i ridicoli ‘blocchi
del traffico’ imposti … la domenica pomeriggio!
Davvero una ‘toppa’ ridicola e nefasta, capace di creare traffico
anche quando non ci sarebbe! E’ tutta qui l’azione a tutela della salute
dei cittadini del sindaco Marino?
Tornando a
Fukushima ed alle parole del Generale Fabio Mini:
‘"La guerra ambientale globale è già cominciata" afferma il
Generale Fabio Mini in Limes nov-dic 2007, parlando del sistema militare statunitense HAARP. Nell'articolo "Owning the
weather: impadronirsi del clima” egli afferma:
“nessuno crede più che un terremoto, un’inondazione, uno tsunami o un uragano siano soltanto fenomeni naturali ... armi ad
onde elettromagnetiche capaci di provocare ... terremoti, maremoti ...".
e ricordandoci dell’anomala forma concentrata delle isoterme
osservate la sera prima del disastroso terremoto e conseguente tsunami:
potremmo ipotizzare un’origine artificiale
di quella sciagura che sta mettendo a repentaglio la vita stessa
nell’emisfero boreale? Agire su di una faglia così sensibile come quella
al largo delle coste giapponesi per provocare uno tsunami
potrebbe essere accaduto veramente. Chi avrebbe avuto interesse a
generare tutto ciò? Quale entità potrebbe agire in questo modo palesemente disumano?
Con quali
finalità? La radioattività decade in centinaia di anni o persino
millenni! Un perdiodo decisamente fuori dalla portata di qualsiasi
essere umano, no?
Considerazioni finali:
La sensazione di vivere in una camera a gas è notevole. A questa
sensazione (ed anzi, fatto) dobbiamo necessariamente
aggiungerne altre non meno angosciose. Si dipanano in altri ambiti ma
premono su di noi con grande efficacia: crisi finanziaria,
alimenti adulterati ed addittivati, medicazioni malsane, deliri
gestionali dell’amministrazione pubblica e privata, mezzi di persuasione
(sempre meno) occulta, degrado civile e morale diffuso ed
indotto.
Quale destino si paventa per l’umanità? Un
essere umano privato del suo ambiente naturale è come un pesce
all’asciutto con un respiratore ad acqua: un essere goffo, muto e
disperato.
Cosa ci rimane? Una coscienza, inficiata dai continui messaggi deleteri ai quali siamo sottoposti. Un range di azione, limitato giorno dopo giorno dalla crisi e dalle normative europee
in nome della sicurezza, dello sviluppo o, peggio ancora considerandone l'ipocrisia e la finzione, dei diritti.
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