Oggi
vi parliamo di un articolo che tratterà di alcuni particolari che sono
tenuti nascosti in merito alla correlazione tra Sindrome da Morte
improvvisa del lattante [SIDS o morte bianca] e vaccino esavalente Infanrix Hexa [che
avrebbe dovuto essere sospeso a ottobre 2012, come da disposizioni
europee, a seguito di contaminazione di Classe I - potenziale rischio di
vita].
http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-esavalente-ritirato.php
Possiamo assicurare che vi sono novità decisamente inquietanti,
che sono sfociate nei risultati indicati in questo recente studio, dove
emerge più di una ipotesi in merito al ruolo diretto dei componenti del
vaccino nello scatenare un esito letale in bambini vulnerabili.
Sudden infant death following hexavalent vaccination: a neuropathologic study.
Curr Med Chem. 2014 Mar;21(7):941-6.
abstract
We
examined a large number of sudden infant death syndrome victims in
order to point out a possible causal relationship between a previous
hexavalent vaccination and the sudden infant death.
We
selected 110 cases submitted to in-depth histological examination of
the autonomic nervous system and provided with detailed clinical and
environmental information. In 13 cases (11.8%) the death occurred in
temporal association with administration of the hexavalent vaccine (from
1 to 7 days).
In
none of these victims congenital developmental alterations of the main
nervous structures regulating the vital functions were observed. Only
the hypoplasia of the arcuate nucleus was present in 5 cases. In one
case in particular an acquired hyperacute encephalitis of the tractus
solitarii nucleus was diagnosed in the brainstem.
This
study does not prove a causal relationship between the hexavalent
vaccination and SIDS. However, we hypothesize that vaccine components
could have a direct role in sparking off a lethal outcome in vulnerable
babies.
In
conclusion, we sustain the need that deaths occurring in a short space
of time after hexavalent vaccination are appropriately investigated and
submitted to a post-mortem examination particularly of the autonomic
nervous system by an expert pathologist to objectively evaluate the
possible causative role of the vaccine in SIDS.
TRADUZIONE
astratto Abbiamo esaminato un gran numero di vittime da Sindrome da Morte improvvisa del lattante (SIDS),
al fine di evidenziare una possibile relazione causale tra una
precedente vaccinazione esavalente e la morte improvvisa del lattante.
Abbiamo selezionato 110 casi sottoposti ad esame istologico approfondito
del sistema nervoso autonomo e provveduto alla raccolta di informazioni
cliniche e ambientali dettagliate. In 13 casi ( 11,8 % ), la morte è
avvenuta in associazione temporale con la somministrazione del vaccino
esavalente (da 1 a 7 giorni ).
In nessuna
di queste vittime sono state osservate alterazioni congenite dello
sviluppo delle principali strutture nervose che regolano le funzioni
vitali . Solo l' ipoplasia del nucleo arcuato era presente in 5 casi .
In un caso in particolare, una encefalite iperacuta acquisita del nucleo
del tratto solitarii è stata diagnosticata nel tronco encefalico.
Questo
studio non prova una relazione causale tra la vaccinazione esavalente e
SIDS. Tuttavia, ipotizziamo che i componenti del vaccino potrebbero
avere un ruolo diretto nello scatenare un esito letale nei bambini
vulnerabili.
In
conclusione, noi sosteniamo la necessità che le morti che si verificano
in un breve lasso di tempo dopo la vaccinazione esavalente siano
adeguatamente esaminati e sottoposti ad un esame post - mortem in
particolare del sistema nervoso autonomo da parte di un patologo esperto
per valutare oggettivamente il possibile ruolo causale del vaccino in
SIDS.
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Francamente
è risibile quando si legge, in Italia, che il collegamento dei casi di
SIDS è correlato al fatto che i bimbi dormono in posizioni scorrette
causate dall’inesperienza genitoriale stanti gli studi, sia tedeschi
[2006 Unexplained cases of sudden infant death shortly after hexavalent
vaccination http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15908063] che quelli dimenticati dell’Istituto Superiore di Sanità… [2011 Sudden unexpected deaths and vaccinations during the first two years of life in Italy: a case series study http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21298113], che ricollegano i decessi intervenuti entro 48 ore dalla prima vaccinazione con esavalente.
SIDS (morte bianca)
Roma (mer 29 maggio 2013) muore bimbo di un anno, il giorno prima aveva fatto il vaccino esavalente
Guarda il servizio televisivo del TG1: http://www.youtube.com/watch?v=VDEIX-HeExI
Un’ostruzione delle vie respiratorie provocate da un rigurgito.
Questo, a quanto si è appreso, il
risultato dell’autopsia svolta sul bambino di un anno morto mercoledì
29 maggio 2013 all’ospedale di Frascati dopo che il giorno prima era
stato vaccinato con quello stesso vaccino esavalente illegale (contiene due vaccini non obbligatori) che prosegue ad essere somministrato anche quando normative Europee imponevano il ritiro precauzionale per la contaminazione batterica verificatasi nell’ottobre del 2012
Un’ostruzione
alle vie respiratorie in un bambino di un anno, a maggior ragione se
causata da banale rigurgito, mette in atto un riflesso importante e
primitivo dell’essere umano: la tosse!
Nel servizio televisivo del TG1 la
responsabile dell’asilo nido aveva riferito che il bambino era molto
sudato, pertanto se vi fosse stato rigurgito e/o ancor peggio un segnale
di ostruzione alle vie respiratorie non avrebbe potuto non notarlo
durante l’esecuzione delle manovre di primo soccorso.
Gli stessi
genitori hanno dichiarato che il bambino godeva di buona salute,
pertanto è ipotizzabile escludere una situazione cronica di reflusso
gastroesofageo che avrebbe potuto giustificare il rigurgito con l’età
del bambino.
Noi rigurgitiamo all’apprendere una simile notizia!!!
Sensazionale il
dono della preveggenza e la tempestività con la quale alcuni medici e
giornalisti, ancor prima dell’esecuzione dell’autopsia, dichiaravano
l’innocenza della vaccinazione: sono dei maghi!
O meglio, sono coloro che, in gergo tecnico, lanciano le “linee guida” per il medico legale che sarà chiamato ad effettuare l’autopsia.
Da anni la letteratura accenna al fatto che spesso la sindrome della morte improvvisa del lattante [Sudden Infant Death Syndrome o SIDS] è preceduta da una vaccinazione.
Sia studi tedeschi [2006 Unexplained cases of sudden infant death shortly after hexavalent vaccinationhttp://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15908063] che quelli dimenticati dell’Istituto Superiore di Sanità… [2011 Sudden unexpected deaths and vaccinations during the first two years of life in Italy: a case series study http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21298113], ricollegano i decessi intervenuti entro 48 ore dalla prima vaccinazione con esavalente.
La
vaccinazione somministrata al bambino era il secondo richiamo, ovvero la
terza dose di esavalente, e non si può escludere a priori che il danno
vaccinale si sia accumulato. E’ inverosimile che un medico legale non
affronti l’argomento denominato “positive rechallenge”, uno
dei mezzi a disposizione per stabilire la validità e i benefici di un
farmaco e l’eventualità di reazioni avverse a carico del sistema
immunitario e degli organi interessati dalla tossicità del farmaco
somministrato.
Infatti,
godendo il bambino di buona salute ed essendo occorso un simile tragico
evento in stretta concomitanza temporale con la vaccinazione, non si
poteva non considerare lo stesso come “reazione avversa o evento avverso serio“, ovvero qualsiasi evento medico spiacevole che, per qualsiasi dose:
- metta in pericolo la vita del paziente
- richieda l’ospedalizzazione del paziente o prolunghi una ospedalizzazione già avvenuta
- determini una persistente o significativa disabilità o incapacità
- provochi la morte
Se la
famiglia voleva avere qualche speranza di dimostrare che ad uccidere il
piccolo è stato l’esavalente era necessario intervenire immediatamente,
se possibile, bloccando qualunque iniziativa tesa a scagionare il
vaccino; responsabilità che il sistema sanitario fa di tutto per
escludere!
I genitori
devono quindi seguire il loro istinto che, molto spesso, è corretto, in
particolare per quanto riguarda il loro bambino del quale si prendono
cura sin dalla nascita. Nessuno conosce un bambino meglio dei suoi genitori.
Idealmente,
i genitori coinvolti da un danno vaccinale hanno le prove documentate
delle condizioni di salute del proprio figlio dopo aver ricevuto le
vaccinazioni. Tale documentazione sarà sempre più utile in seguito.
Non c’è
nulla che un genitore possa provare che è più traumatico della morte di
un bambino. Ma, quando si verifica tragicamente una morte poco dopo la
vaccinazione, il tempo è davvero prezioso.
Di solito,
il medico legale è nominato dalle autorità governative. I genitori
devono sapere che hanno tutto il diritto di chiedere al patologo di
effettuare esami post-mortem del sangue e analisi dei tessuti per
preservare i campioni utili alle indagini.
I genitori
possono aver bisogno anche di assistenza legale di un Avvocato che
intervenga al fine di assicurare la raccolta adeguata delle prove.
I genitori
hanno anche tutto il diritto di chiedere che venga effettuata
l’autopsia, compresi alcuni test tossicologici, analogamente a quanto
viene fatto per i decessi causati da overdose, oltre a chiedere la
conservazione dei campioni per analisi future.
I genitori
in lutto devono ricordare che questo è il momento di fare affidamento
sull’unità familiare, sull’amorevole supporto degli amici, nella loro
difficile ricerca per accertare la causa della morte del proprio
bambino.
Infine è
bene ricordare che troppo spesso i medici e il personale di pronto
soccorso non sono in generale educati a riconoscere le reazioni avverse
da vaccini. Ecco quindi che sarebbe molto interessante poter indagare
sul serio.
(Se siete a conoscenza di qualche caso sospetto, in privato possiamo darvi dei riferimenti utili)
A questo proposito abbiamo scritto un protocollo [istruzione operativa] da prendere in considerazione in caso di decesso da vaccinazione.
Inoltre, secondo l’appendice delle LINEE GUIDA EUROPEE sull’AUTOPSIA GIUDIZIARIA, http://autismoevaccini.files.wordpress.com/2013/06/linee-guida-europee-sullautopsia-giudiziaria.pdf , solo un folle può pensare che in meno di due giorni siano stati garantiti tutti questi passaggi:
Morte improvvisa
I casi di morte improvvisa si possono suddividere in tre categorie, in relazione ai risultati dell’esame macroscopico del cadavere:
I casi di morte improvvisa si possono suddividere in tre categorie, in relazione ai risultati dell’esame macroscopico del cadavere:
- A. gli apprezzamenti macroscopici mettono in evidenza la causa della morte improvvisa (per esempio, emopericardio, rottura di aorta). I casi appartenenti a questa categoria si possono considerare risolti;
- B. quanto constatato può spiegare la morte ma consente anche altre interpretazioni. In questi casi è necessario escludere altre cause, quale un avvelenamento; sono inoltre necessari esami istologici per verificare se le lesioni che possono essere causa della morte siano acute o croniche;
- C. gli apprezzamenti macroscopici sono o negativi o insufficienti: comunque sia, essi non sono in grado di spiegare la causa della morte. I casi di questa categoria generalmente giustificano il ricorso ad esami complementari più complessi. E’ il caso, in particolare, della morte improvvisa del neonato. Qui si faccia riferimento a un protocollo d’indagine più completo e dettagliato.
Tragedia
nella tragedia è la posizione giuridica di coloro che avevano in affido
il bambino in quel momento che, pur avendo messo in atto le manovre di
primo soccorso, non potevano magicamente attingere a strumenti in uso a
medici rianimatori né trasformarsi in tali.
L’importante
è che la “santa vaccinazione” ne esca sempre pulita, anche di fronte
alla morte di un bambino che non è mai il loro: è sempre il vostro!
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A FOX 10 ESCLUSIVA (VEDI FOTO POST)
PHOENIX
( KSAZ ) 18 febbraio 2014 - Questa bimba è morta lo scorso maggio a 10
mesi - una vittima della Sudden Infant Death Sindrome (Sindrome della
morte improvvisa del lattante) - o almeno così hanno dichiarato gli
investigatori .
Ma che cos'è che ha ucciso Haylee? POCHE ORE PRIMA DI MORIRE LA BAMBINA AVEVA RICEVUTO IL VACCINO PER L'EPATITE-B, nell’incertezza la madre e la nonna non potevano vivere, per cui la famiglia
ha cercato più risposte e hanno assunto un patologo legale. "Non è giusto che cinque ore dopo che un bambino viene vaccinato non si sveglia più… è 'il
dolore peggiore che possiate mai provare nella vostra vita quello di
perdere il vostro bambino", ha detto Kallie Schmidt, la madre di
Haylee. "Mi è stato detto che
era sicuro e invece non era sicuro", ha detto. Ora noi vogliamo
diffondere la cosa, vogliamo che i genitori prendano in considerazione
le potenziali conseguenze di un vaccino che crediamo fortemente abbia
ucciso Haylee. Non voglio che altri genitori passino attraverso il
dolore che ho passato io per la perdita di mia figlia ", ha detto Kallie.
Il dibattito sui benefici di epatite -B e di altri vaccini contro i rischi va avanti ormai da anni.
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Fonte:
RIGURGITIAMO – 3 giugno 2013
Fonti varie: PubMed, informasalus, quotidiano il Tempo ecc.
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The Cancer
Di admin P. M.
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