mercoledì 28 settembre 2016

Non è mai troppo tardi

(Immagine presa dal web)
 
Quante cose ci piacerebbe fare, dire, sperimentare, ma le rinviamo puntualmente ad un tempo da stabilire in un futuro prossimo? Si è sempre impegnati a far altro quando si tratta di soddisfare i bisogni dell'anima. "Prima il dovere, poi il piacere", così recita un detto popolare. Il dovere è considerato una priorità, il piacere si può trarre solo se resta del tempo, ma sempre e solo dopo il dovere.
 
Così succede che le proprie passioni vengano anteposte ad un lavoro che si odia e si esegue non solo in maniera meccanica e senza nessun interesse ma, anche e soprattutto, come bestie da soma, ci si sforza, a volte ci si ammala e se ne muore, altro che pensione.....
 
Il problema è che nella nostra società, dominata dall'avere, dal tempo e dal fare, si dà la priorità a ciò che si ritiene "necessario" per il bene della collettività arrivando, per questo, a sacrificare e soffocare quelle che sono le passioni e la creatività del singolo.
 
(Immagine presa dal web)
 
Ma, rifacendomi al titolo di questo articolo di oggi, non è mai troppo tardi per: cambiare Vita, troncare una relazione morta da anni, smettere di credere a ciò che ci raccontano i mass media, sviluppare la propria creatività e il proprio spirito critico, inventarsi un lavoro che possa gratificare, dire ad una persona TI AMO, dire a se stessi TI AMO, mandare al diavolo chi abbiamo sopportato per "educazione" fino ad oggi, rompere i ponti col sistema e crearsi una via alternativa per il raggiungimento del proprio equilibrio psicofisico.
 
(Immagine presa dal web)
 
Quante cose avete deciso di fare da diverso tempo ed avete rinviato fino ad oggi? Cosa aspettate a metterle in atto? La morte vostra o di un vostro caro? "Chi ha tempo non aspetti tempo", recita un altro adagio! Certo, probabilmente per realizzare ciò che avete rinviato fino ad oggi dovete prima risolvere determinati conflitti o superare alcune paure più o meno grandi ma ciò, credetemi, ne varrà la pena.
 
Perchè non provarci, allora? Perchè non aprire le ali per spiccare il volo liberi? Liberi dalle convenzioni, dall'educazione programmatica e condizionante subita, liberi dalla routine noiosa, soffocante e, a volte, mortale. Non è mai troppo tardi per cambiare Vita, quindi? Che aspettate? La morte?

(Immagine presa dal web)
 
Lasciate che quando essa arriverà possa trovarvi col sorriso fra le labbra perché avete realizzato, finalmente, il connubio fra la mente e l'anima che vi ha consentito di poter toccare il cielo con un dito e poter affermare con gioia di aver giocato da titolari quella partita chiamata VITA e non, come fa la maggior parte delle persone-zombie, in panchina da semplici osservatori passivi.
 
 
Vincenzo Bilotta
 
 

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