In particolare nel periodo estivo, all'origine dell'aumento delle intossicazioni alimentari vi sono soprattutto l'igiene dei prodotti e una cattiva conservazione degli alimenti.
In caso di intossicazione è importante bere molta acqua per evitare la disidratazione legata al vomito ed eventualmente integrare con elettroliti evitare di fare pasti troppo abbondanti o cibi pesanti elaborati.
Per prevenire malattie e intossicazioni dovute al consumo di alimenti contenenti sostanze tossiche o batteri, gli esperti dell'Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica) hanno realizzato un vademecum con alcune regole da seguire per conservare in modo corretto carne, pesce, verdura e latticini.
Frutta e verdura
Lavare sempre frutta e verdura prima della consumazione, preferibilmente con un cucchiaino di bicarbonato lasciandole in acqua per 15 minuti. Dopo il lavaggio è importante non refrigerare i prodotti, perché potrebbero sviluppare batteri patogeni contaminanti per il resto degli alimenti in frigo. Se si acquista verdure in busta, lavarle sempre anche se sulla confezione viene indicato che non è necessario. Frutta e verdura vanno riposte nei cassetti in basso e nei contenitori appositi e non lasciate libere o a contatto con altri alimenti.
La carne
La carne deve essere conservata in sacchetti per gli alimenti nei ripiani bassi, sopra i cassetti delle verdure, non va pulita sotto l'acqua. A seconda del tipo di taglio e composizione: deve essere consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere.
Il pesce
Il pesce va lavato sotto acqua corrente; ben asciugato, conservato in un contenitore ermetico o coperto con una pellicola e riposto nella parte bassa del frigorifero. Deve essere consumato entro le 24 ore.
Latticini e uova
Non vanno lasciati liberi in frigo, ma conservati in appositi contenitori nel ripiano centrale del frigo. Nel caso delle uova bisogna evitare di tenerle nel portauova dello sportello, a causa degli sbalzi termici dovuti all'apertura e chiusura.
Igiene
Igienizzare i posti in cui si conservano i prodotti e gli utensili da cucina come posate, taglieri, piatti e contenitori. Lavare accuratamente le mani dopo aver toccato la frutta e la verdura acquistata o aver manipolato alimenti di diversa natura. Cambiare con frequenza i canovacci per le mani.
Frigo
Riporre la spesa in modo corretto e nel ripiano adeguato del frigo. Usare contenitori in vetro o il sottovuoto per conservare gli avanzi: non lasciarli mai nei tegami di cottura. Non riporre mai alimenti caldi o tiepidi nel frigo perché determinano un aumento della temperatura interna. Pulire con cura le superfici usando acqua e aceto (oppure bicarbonato di sodio) o in alternativa detersivi appropriati non abrasivi e senza schiuma, in modo da facilitarne il risciacquo.
Freezer
Per surgelare in maniera ottimale è consigliabile porzionare gli alimenti (carne e pesce) avvolgerli in pellicola o in busta alimenti o in contenitori resistenti. Lo scongelamento deve avvenire sempre nel frigorifero, mai a temperatura ambiente.
Etichetta
Leggere sempre l'etichetta e la data di scadenza quando si fa la spesa, riponendo i cibi con scadenza ravvicinata disposti davanti in primo piano sia in dispensa che in frigorifero per essere consumati per primi.
La cottura
Per garantire l'eliminazione delle spore dagli alimenti è necessario far salire la temperatura sopra i 120° C.
fonte: http://www.informasalus.it/it/articoli/intossicazioni-alimentari-vademecum-prevenirle.php
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