E così hanno deciso di mandare un robot presso il reattore principale della centrale nucleare di Fukushima. Un robot disegnato dalla Hitachi per conto della Tepco – la Tokyo Electric Power Company, progettato per restare in vita 10 ore sotto la radioattività. Il robot ha resistito solo tre ore, ‘ammazzato’ dalle radiazioni: a un certo punto si è incastrato, non mandava più segnali né immagini e hanno deciso di tagliare il cavo.
Il prezzo finale delle operazioni di pulizia sarà di 50 miliardi di dollari e anni e anni di tentativi di pulizia – oltre che centinaia di vite spezzate.
E intanto, arrivano report di diminuzione del numero di uccelli attorno a Fukushima, cosa mai vista prima, di ischemie nei delfini anche queste mai viste prima con morie di delfini che si susseguono a grandi numeri proprio lungo le spiagge nei pressi di Fukushima. I livelli di radioattività nei tonni sono anche queste fuori da ogni norma. I livelli di radiazione sono 300 volte il normale.
Questo è quello che accade quando pensiamo di saperne di più di madre natura.
Qui le immagini del robot di Fukushima.
Maria Rita D'Orsogna
fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/17/fukushima-neanche-il-robot-resiste-alle-radiazioni-del-reattore-distrutto/1599532/
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