Gli
Egittologi spesso riversano disprezzo sui ricercatori alternativi
chiamandoli "pseudoscienziati" e "piramidioti" ed altri insultanti
epiteti del genere . date un' occhiata a ciò che accade quando un
egittologo di fama e' messo alla prova...
Il Dr Zahi Hawass, frequentemente promosso dai suoi colleghi -- per i quali egli è una icona della visione mainstream -- come "il più famoso archeologo nel mondo", si era dichiarato d'accordo nel partecipare con me [G. Hancock] il 22 April 2015 a ciò che è stato pubblicizzato come "il primo dibattito aperto tra due rappresentanti di due versioni della storia completamente diverse".
Ognuno di noi due avrebbe dovuto dare 1h30min di presentazione, seguito da un dibattito in cui il pubblico si sarebbe unito con alcune domande. Ma nell'evento questo dibattito non è mai avvenuto. Zahi si è rifiutato di accettare "il salto della monetina" per decidere sull'ordine chi dovesse parlare per primo ed ha insistito perchè io parlassi per primo. Ho accettato la cosa, nonostante il fatto che il primo oratore è leggermente svantaggiato in ogni dibattito, poiché non ha l'opportunità di ascoltare la presentazione degli altri oratori, prima di dare la sua.
Prima che arrivasse la più parte del pubblico, io stavo controllando la messa a fuoco delle diapositive nella mia presentazione con PowerPoint, prima di fare il mio intervento, cosi ho messo sullo schermo una immagine che mostrava la correlazione delle piramidi con Orione e quella del Leone/Sfinge a Giza nell'epoca risalente al 10,500 aC. Correttamente poi, poichè la correlazione con Orione è la scoperta di Robert Bauval, nelle dia ho incluso una foto di questo ricercatore.
Quando Zahi vede l'immagine di Robert, si infuria, si arrabbia moltissimo, mi urla contro, insultando e facendo degradanti commenti su Robert e dicendomi che se avessi osato menzionare una sola parola su Robert nel mio intervento, lui se ne sarebbe andato rifiutando il dibattito con me.
Gli ho poi spiegato che la visione alternativa della storia che andavo a presentare, non poteva escludere la correlazione con Orione e quindi non poteva escludere Robert Bauval. A questo punto, di nuovo urlando, Zahi se n'è andato a gambe levate dalla sala.
Ci sono poi state negoziazioni agitate tra gli organizzatori della conferenza e Zahi, che ad un certo punto e finalmente è stato d'accordo di rientrare in sala, fare il suo intervento e rispondere alle domande del pubblico. Ma si è assolutamente rifiutato di sentire o seguire il mio intervento ed entrare in dibattito con me.
Quindi ho fatto il mio intervento senza la sua presenza. Ho poi risposto alle domande del pubblico. A questo punto Zahi è entrato, ha fatto il suo intervento, risposto alle domande e poi se n'è andato.
GOBLEKLI TEPE, vedi anche: http://www.nibiru2012.it/archeologia/gobekli-tepe-il-tempio-che-non-dovrebbe-esistere.html
Una dei pochi membri nel pubblico che era riuscita ad arrivare presto, ha potuto registrare parte della scena con Zahi che è uscito di furia dalla sala conferenze, ecco qui:
Allo stesso modo, durante il tempo delle domande/risposte di Zahi, gli è stata posta la domanda sul sito megalitico di Gobekli Tepe (Turchia, vedi foto sopra) , datato 11,600 anni fa e se questo avesse avuto qualche influenza sulle sue perizie sull'epoca, megalitica, dibattuta in merito alla Grande Sfinge di Giza, che io e i miei colleghi abbiamo discusso sul fatto che potesse essere dello stesso periodo.
Purtroppo ciò che è emerso è che Zahi pare sia completamente ignorante sulla esistenza o le implicazioni di Gobleki Tepe, di fatto il sito archeologico piu' importante nel mondo, quindi non è stato in grado di rispondere alla domanda, per cui ha passato la palla al moderatore, il Dr Miroslav Barta, capo dell'Istituto Archeologico Ceco (che da precedenti accordi non era stato preventivato che intervenisse nè prendesse posizione nel dibattito) la cui conoscenza di Gobleki Tepe è risultatta chiaramente incompleta.
Per esempio il dr Barta ha affermato che la datazione di Gobleki Tepe va "dal tardo 11° millennio a.C., al 10° millennio a.C.", mentre di fatto le date stabilite attualmente per Gobleki Tepe vanno dal 9600 a.C. - 10° millennio- a tutto l'8200 a.C - 9° millennio- , ovvero da 11.600 anni fa a circa 10.200 anni fa.
Il dr Barta ha anche usatio una logica circolare, discutendo sul fatto che la civiltà egizia sia miglia di anni più giovane di Gobleki Tepe e quindi non ci possa essere alcun collegamento. Questo però è esattamente il punto della discussione e quello della domanda posta dal pubblico. Ovvero se le scoperte di Gobleki Tepe richiedano una considerazione "con mente aperta", sulla possibilità che la Grande Sfinge ed altre strutture megalitiche a Giza e con esse quindi le origini della civiltà egizia, non possano di fatto essere molto più vecchie di quanto oggi gli Egittologi affermino.
Graham Hancock (centro) Robert Bauval (sinistra) e John Anthony West (destra)
A quel punto ho avuto una breve opportunità per prendere posizione e dare il mio punto di vista su Gobleki Tepe e le sue implicazioni con l'era della Sfinge, si veda qui
Su questo dibattito avevo grandi speranze, che potesse emergere un dibattito civile tra due visioni della storia, quella mainstream e quella alternativa, ma tristemente ho avuto una delusione.
Qui il link ad un post che ho fatto su Facebook, 24 h prima del "dibattito" : sarà utile per mettere ordine su ciò che è accaduto il 22 Aprile.
fonte: http://www.grahamhancock.com/forum/HancockG15.php
traduzione Cristina Bassi
http://thelivingspirits.net/nuove-frontiere/l-egittologo-dr-hawass-si-infuria-con-g-hancock-su-versioni-non-maintream-di-archeologia-non-sa.html
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