POI BELZEBUTH cominciò: - Ti darò ora qualche
spiegazione su ciò che serve da "paraocchi” allo psichismo di questi disgraziati
esseri tri-cerebrali, e causa il suo graduale affievolimento cioè sulle
singolari "havatviernonis" che sono esistite in tutti i tempi laggiù, la
cui azione ed effetti sulla presenza generale degli esseri sono stati designati
da loro, nel loro insieme, con il nome di "spirito religioso".
Questo fattore realmente "malefico", nel senso
obiettivo della parola, che conduce poco a poco all’indebolimento automatico del
loro psichismo, apparve su questo pianeta a partire dal momento in cui
cominciarono a cristallizzarsi in loro diverse conseguenze delle proprietà di
quel malefico organo Kundabuffer; dopo che, passando per forme esteriori varie,
si trasmise di generazione in generazione.
Ora, queste cristallizzazioni favorirono la
comparsa, nella presenza di certi esseri tri-cerebrali, dei primi germi di
proprietà hasnamoussiane che generarono in loro una tendenza a servire i loro
scopi egoistici inventando, per seminare la discordia presso i loro simili,
diverse fantasie, tra le quali ogni tipo di fantastici "insegnamenti religiosi",
come dicono loro.
E quando gli altri si misero a credere in
questi fantastici "insegnamenti religiosi, perdendo cosi a poco a poco il loro
"sano pensiero”, da allora in poi apparvero, nel processo di vita ordinaria di
questi esseri tri-cerebrali, numerose "havatviernonis” o "religioni” che non
avevano tra loro nulla in comune.
Benché queste numerose "havatviernonis" o
religioni non hanno nulla in comune tra loro, sono tutte edificate sugli
insegnamenti religiosi che si fondano a loro volta su quell'idea funesta - nel
senso obiettivo - che designano loro stessi con l'espressione "Bene e Male".
Questa idea che fu realmente una dei
principali fattori di "diluizione" del loro psichismo, ha recentemente fatto
scattare dei gravi avvenimenti tra i beati "corpi etrici superiori, o, come si
dice laggiù, le "anime", che abitano sul santo pianeta verso il quale stiamo
cadendo in questo momento.
E' indispensabile, secondo me, che ti racconti
la storia di tutto quello che è successo su questo Santo Pianeta del Purgatorio,
prima di tutto perché questi avvenimenti hanno un carattere cosmico e sono
legati all'individualità di ogni Individuo Responsabile, costituito in maniera
relativamente indipendente, in seguito perché alcuni discendenti del nostro
“albero genealogico" ne sono stati le cause involontarie.
Ma ti racconterò questa storia, in ultima
analisi. Ho per questo buonissime ragioni, relative allo sviluppo del tuo
pensiero etrico.
Intanto, sappi che laggiù, sul pianeta Terra
che ti interessa, sono sempre esistite ed esistono tutt'ora ogni tipo di
"dottrine religiose” sulle quali si sono costituite le loro numerose
"religioni”, e che queste dottrine appaiono ordinariamente nella seguente
maniera:
Ti ho già detto " che a causa
dell'imprevidenza di certi Altissimi Individui sacri, le conseguenze delle
proprietà dell'organo Kundabuffer, che essi avevano inventato e poi soppresso,
si cristallizzarono nella presenza generale di questi disgraziati, in maniera
che gli divenne quasi, impossibile perfezionarsi fino al grado di Essere
conveniente agli esseri, tri-cerebrali. Da allora, il Nostro Misericordiosissimo
Padre Comune acconsenti ad ordinare a questi stessiIndividui sacri dì realizzare
più spesso, nella presenza di alcuni esseri terrestri, il germe di un Individuo
sacro, affinché avendo acquistato la sua formazione in quanto essere
responsabile, ed avendo acquisito il grado di Ragione corrispondente alle
condizioni già fissate nel processo generale di vita degli esseri tri-cerebrali
di questo pianeta, potesse prendere coscienza della realtà, ed indicare ai suoi
simili come dovevano, con la loro ragione, dirigere il funzionamento delle loro
diverse parti spiritualizzate per de-cristallizzare le conseguenze delle
proprietà dell'organo Kundabuffer, e raggiungere lo scopo di distruggere in loro
la predisposizione ad ogni nuova cristallizzazione similare.
Ora, ragazzo mio, dopo il raskuarno sacro
di questi esseri terrestri tri-cerebrali nella presenza dei quali è stato
realizzato il germe di un Individuo sacro – o come si dice laggiù, dopo la
loro morte - i loro contemporanei, per ricordare a memoria tutti i loro
consigli e spiegazioni e trasmetterle agli esseri delle generazioni successive,
le riunirono in un tutto, e fu questo "insieme di indicazioni che serve
ordinariamente da base a tutti gli insegnamenti religiosi di laggiù.
La stranezza dello psichismo dei tuoi favoriti
a riguardo di questo tipo di insegnamenti religiosi si manifesta nei prendono
alla lettera tutto ciò che gli è stato detto e spiegato da quell’autentico
Individuo sacro, realizzato dall'Alto, e non tengono mai conto delle "
circostante ed occasioni nelle quali tale o tal'altra verità gli fu detta o
spiegata.
Inoltre, nel corso della loro trasmissione,
alle generazioni seguenti, questi insegnamenti religiosi, il cui senso è stato
alterato dall'inizio, suscitano due comportamenti già abituali a questi strani
esseri tri-cerebrali.
Il
primo consiste per gli esseri che appartengono alla classe dirigente del tempo
ad apprendere subito da questi insegnamenti religiosi per applicarli al nefasto
"problema” che, su questo sfortunato pianeta, si formula così: "La Religione per
lo Stato, o lo Stato per la Religione?; dopo di che mettono in opera tutti i
loro stratagemmi per giocare sui fatti, in previsione di giustificare i loro
disegni egoistici.. Il secondo si riscontra presso alcuni esseri ordinari di
laggiù, che, a causa dei, loro "produttori”, hanno acquisito nella loro
presenza, dalla loro nascita, poi durante la loro preparazione all'età
responsabile, le proprietà chiamate "psicopatie" e "parassitismo" - che li
privano per sempre dei fattori che favoriscono la manifestazione di ogni dovere
etrico, di qualunque genere - e diventano per cosi dire delle “autorità”
riguardo ai piccoli dettagli di questi insegnamenti religiosi, poi si ostinano,
"come avvoltoi su una carcassa di sciacallo", su quell'insieme di consigli ed
indicazioni date da autentici Individui sacri, intenzionalmente realizzati
dall’Alto.
In breve, come risultato di questi due
fattori, diventati abituali nei tuoi favoriti, le proprietà hasnamoussiane degli
esseri della classe dirigente e la psicopatia di alcuni esseri ordinari - essi
arrivano sempre, alla comparsa di una religione, e quale che sia la dottrina
sulla quale si fonda, a dividersi nelle loro famose "sette, che a loro volta si
dividono in altre sette. Di conseguenza, in tutte le epoche nasce così per le
religioni come per le innumerevoli lingue su questo relativamente piccolo
pianeta, questa "idra dalle mille lingue", seguendo l'espressione del nostro
stimato Mullah Nassreddin, che avrebbe definitoil presente fenomeno: "una
cascata di eccitazioni eccitanti”.
Durante le mie osservazioni sui processi di
vita di questi originali esseri tri-cerebrali, vidi parecchie volte realizzarsi,
nella presenza di alcuni tra loro, il germe di questi.Individui sacri, ed in
ogni caso - con la sola eccezione di quello del Santissimo Ashyata Sheyimash e
di tutto ciò che si rapporta ai suoi Santi Lavori non appena subivano il
processo del raskouarno sacro, dopo aver compiuto la missione che gli era stata
imposta dall'Alto, che subito appariva laggiù un insegnamento religioso di
questo tipo.
Cioè che questi strani esseri terrestri
cominciavano con il riunire come capitava in un solo tutto i consigli e le
spiegazioni dettagliate di questi Individui sacri intenzionalmenterealizzati
dall'Alto, con la funzione di farli rimanere in mente e di trasmetterle alle
generazioni successive, poi questo insieme di indicazioni cadevano in mano a due
tipi di esseri di cui ti ho parlato che si mettevano subito a "farle a
brandelli”; dopo di che, dividendosi nelle loro famose sette, elaboravano da
soli delle nuove dottrine fantastiche, la qual cosa aveva sempre per effetto di
far nascere tante religioni quante sono le sfumature nell'arco del cielo, e di
ridare l'impulso al loro la vecchio ritornello". Proprio così, durante gli
ultimi secoli, i tuoi favoriti hanno visto nascere nel processo generale della
loro vita planetaria, parecchie centinaia di questi insegnamenti religiosi
indipendenti, e ciascuno di loro si basava sulle vestigia di quell'insieme di
indicazioni e di consigli che avevano dato loro quei Santissimi Individui
intenzionalmente realizzati dall'Alto.
Su queste vestigia, da cui si sono cosi
stranamente ispirati gli ultimi tempi, nell'ingegnarsi, con la loro piccola
ragione, aprendere in prestito le idee per inventare ancora ed ancora nuove
dottrine religiose, essi fondarono altre cinque religiont che sono vissute fino
ad oggi con il nome di:
1 Buddismo
2 Giudaismo
3 Cristianesimo
4 Islamismo
5 Lamaismo
Della prima, la religione buddista, una volta
te ne ho già parlato.
La seconda, la religione giudaica, è stata
diciamo cosi edificata sull'insegnamento del Santo Mosè, uno degli autentici
Individui sacri, che fu intenzionalmente realizzato dall'Alto.
Questo Individuo sacro si manifestò laggiù nel
corpo planetario di un fanciullo di sesso maschile che nacque in Egitto poco
dopo il mio quarto soggiorno sul.tuo pianeta.
Il Santo Mosè fece grandi cose per loro, e
lasciò, per la loro vita ordinaria moltissime.informazioni conformi così precise
che, se essi le avessero seguite ed applicate in una maniera più o meno normale,
sarebbero effettivamente pervenuti a de-cristallizzare tutte le conseguenze
delle proprietà di quel funesto organo Kundabuffer, ed a distruggere la
predi-sposizione di queste conseguenze a nuove cristallizzazioni.
Ma, per la sfortuna di tutti gli esseri
tri-centrici del Nostro Grande Universo, qualunque sia il loro livello di
Ragione, essi confusero poco a poco tutti i consigli e le indicazioni di questo
"amante del normale", i1 Santo Mosè, in una tale quantità di "spezie" di ogni
genere che il loro stesso santo autore, malgrado tutto il suo desiderio, non
avrebbe potuto riconoscere in quella miscela nulla che veniva da lui.
Già i discendenti immediati dei contemporanei
di San Mosè avevano trovato giusto, senza dubbio per attuare i loro scopi
particolari, inserire nel suo insegnamento quasi tutto il contenuto di quella
dottrina fantastica di cui ti ho parlato, ti ricordi, a proposito degli esseri
tri-cerebrali del secondo gruppo del continente di Ashark, o Asia, e che il
saggio imperatore Konieutsion, divenuto santo più tardi, aveva ideato per
liberare i suoi sudditi dall'abitudine perniciosa di masticare i semi di
papavero.
Dopo il Santo Mosè fu inviato loro dall'Alto
un altro Individuo sacro, che pose le basi della religione che i tuoi favoriti
contemporanei chiamano "cristianesimo".
Questo 1ndividuo sacro, che ricevette laggiù
il nome di Gesù Cristo, si manifestò nel corpo planetario dí un giovane
fanciullo appartenente al popolo che.fi Santo Mosè, dietro ordine dall'Alto,
aveva scelto tra gli esseri che abitavano il paese d'Egitto, per condurli sul
continente Asiatico, fino alla "terra di Chanaan".
Dopo Gesù apparvero, sempre sul continente
Asiatico, due Individui sacri, sull'insegnamento dei quali, gli, esseri di
laggiù edificarono due delle religioni sopramenzionate, che sussistono ancora
oggi.
Il primo, il Santo Maometto, apparve tra gli
"Arabi". L'altro, il Santo Lama, tra gli esseri che popolano. il paese chiamato
"Tibet”.
Ai nostri giorni, il primo dei cinque
insegnamenti religiosi che .ho menzionato, il buddismo, è principalmente sparso
una parte tra gli esseri che abitano l’"India" - l'antica "Perlania" - l'altra
nei paesi chiamati “Cina”e “Giappone".
I seguaci della seconda dottrina religiosa, la
dottrina giudaica, sono sparsi oggi su tutto il pianeta.
Non sarà male indicare ora la ragione per cui
i seguaci di questa dottrina di Mosè sono sparsi su tutto il pianeta, in quanto
questa spiegazione ti farà comprendere meglio una originale proprietà
dell'organo Kundabuffer, quello che suscita il sentimento chiamato “invidia".
Comprenderai cosi da ciò in che maniera ogni proprietà di questo organo, per
piccola che sia, può essere all'origine di gravissime conseguenze.
Il fatto è che gli esseri che professavano la
dottrina di Mosè, si erano nel loro tempo, organizzati, molto bene nella loro
comunità; cosi, questa proprietà chiamata "invidia” cominciò a cristallizzarsi
nei loro riguardi nello psichismo degli esseri di tutte le altre comunità
dell'epoca.
E questa strana proprietà si cristallizzò cosi
tanto in loro, che numerosi ' secoli più tardi, benché questa comunità giudea
avesse cessato di essere potente ed organizzata, fino ad estinguersi, subendo
cosi le sorti riservate laggiù a tutte le comunità potenti, non solo i rapporti
degli esseri delle altre comunità con i discendenti degli Ebrei non cambiarono,
ma nella maggior parte di loro questo sentimento di "invidia" divenne
addirittura organico.
La terza religione, edificata
sull'insegnamento di Gesù Cristo, si sparse ben presto cosi diffusamente, nella
sua forma originale,che quasi un terzo degli esseri tri-centrici di questo
pianeta divennero suoi seguaci.
Ma più tardi, si misero anche loro a
distorcere talmente questo "insegnamento religioso", fondato sulle "Amore
rispendente", e lo convertirono in qualcosa di ugualmente "rispendente", ma
questa volta come lo dice il nostro caro maestro Mullah Nassreddin, in una
risplendente “Terazakhboure della magia Kesbaadji”.
Inoltre, avvenne che gli adepti di questo
insegnamento religioso realmente grande si divisero in parecchie sette, a
proposito di dettagli esteriori di minima importanza,.e cessarono semplicemente
di chiamarsi “Cristiani", come i primi seguaci di questa dottrina, per prendere
il nome di "Ortodossi”, "Zebrodossi", "Ypsilodossi", "Khamilodossi", ed altri
soprannomi che finivano tutti in "dossi”.
E si misero, sempre per le stesse ragioni
egoistiche e politiche, a mischiare alle verità ed alle certezze di questa
dottrina dei frammenti di altre "dottrine religiose" che già esistevano laggiù -
frammenti che non soltanto non avevano niente in comune con l'insegnamento di
Cristo, ma contraddicevano a.volte in maniera evidente le verità che aveva
rivelate il Divino Maestro.
Mescolarono dapprima a questo insegnamento
numerosi elementi, già molto alterati a quei tempi, della dottrina del Santo
Mosé. Molto più tardi, durante il periodo che gli esseri attuali chiamano "Medio
Evo" coloro che si chiamavano i "Padri della Chiesa" inserirono, in questa
religione cristiana, quasi tutta la totalità della fantastica dottrina inventata
una volta nella città di Babilonia, come ti ho già detto, dagli esseri sapienti
del partito dei dualisti.
E fu molto probabilmente.per i bisogni del
loro "piccolo commercio" e di quello dei loro assistenti, che i "padri della
Chiesa" del Medio Evo operarono questa miscela, servendosi dei famosi "Paradiso"
e l’"Inferno" che quella dottrina conteneva.
Così, invece dell'insegnamento del Divino -
Maestro Gesù Cristo, che metteva in luce la forza dell'Amore e la Misericordia
Infinita del Nostro Creatore sofferente per gli esseri, esiste ora laggiù un
insegnamento secondo il quale il Nostro Creatore perseguiterebbe le anime dei
suoi fedeli. - Caro beneamato nonno, spiegami, ti prego, ciò che si intende per
"Padri della Chiesa". interrogò Hassin.
- Si chiamano laggiù "Padri della Chiesa"
degli esseri.che diventano per professione gli alti funzionari di una "dottrina
religiosa".
Dopo questa risposta laconica, Belzebuth
riprese - A proposito, devi sapere che l'insegnamento di Gesù Cristo si è
conservato intatto in un piccolo gruppo di esseri terrestri, e, passando dì
generazione in generazione, è pervenuto fino ai nostri giorni nella sua forma
originale. Questo Piccolo gruppo di esseri terrestri si chiama "confraternita
degli Esseni". Gli esseri di questa confraternita raggiunsero innanzi tutto la
trasposizione dell'insegnamento di questo Divino Maestro nella loro propria vita
etrica, poi lo trasmisero alle generazioni seguenti come - un ottimo mezzo per
liberarsi dalle conseguenze delle proprietà dell'organo Kundabuffer.
Quanto alla quarta grande religione esistente
laggiù oggi, che, parecchi secoli dopo la religione cristiana, si edificò
sull'insegnamento del "Pieno.di Speranza Santo Maometto", essa si sparse
largamente e sarebbe diventata per tutti loro "una fonte di speranza e di
conciliazione", se questi strani esseri non avessero fatto, anche là, uno dei
loro "intrighi,".
Da una parte i suoi adepti vi mischiarono
alcuni frammenti delle teorie fantastiche dei dualisti babilonesi; dall'altra
parte i "Padri della Chiesa" di questa religione, chiamati questa volta
"sceicchi musulmani", pensarono dì introdurvi l'idea di tutti quei beni
esistenti diciamo cosi nel famoso paradiso dell' "altro mondo" - idea che certo
non sarebbe mai venuta in mente al governatore principale del Purgatorio, Suo
Sostenitore di Tutti i Quarti, l'Arcì-Cherubino Helkgurathius, anche se lo
avesse intenzionalmente sognato.
Benché gli adepti di questa religione sì siano
anch’essi divisi dall'inizio in diverse "sette" e "sottosette" - che esistono.ancora
oggi - tutti si riallacciano nondimeno all'una o l'altra delle due il correnti
indipendenti, che si formarono dalla sua apparizione.
Queste due correnti * della religione
musulmana si chiamano laggiù la "corrente sunnita" e la "corrente shiita".
E' interessante.sottolineare che l'odio.psichico
che nutrono gli uni per gli altri esseri appartenenti a.queste due "correnti" di
una sola e stessa religione, è in procinto di convertirsi definitivamente, a
causa dei loro conflitti frequenti, in odio organico.
Durante gli ultimi secoli, alcune comunità
europee.hanno favorito molto, con le loro manovre, la singolare metamorfosi di
questa strana funzione etrica. Ed essi continuano a ricorrere alle provocazioni
in modo che tra i seguaci di queste due correnti indipendenti di una sola e
stessa religione l'animosità si ingigantisca, e che nessuna unificazione si
possa fare tra loro; perché se si producesse provocherebbe subito la fine dí
queste comunità europee.
In effetti, i seguaci, di questa dottrina
musulmana rappresentano quasi la metà degli esseri tri-cerebrali di laggiù, ma
fin quando esisterà quest'odio tra gli adepti di questa religione, essi non
rappresenteranno nessuna seria minaccia di "distruzione reciproca" per le
comunità europee.
Così i detentori.del potere di alcune comunità
di “ultima infornata", apparsi accidentalmente, si strofinano le mani e si
rallegrano quando scintille di animosità scaturiscono tra questi Sunniti e
questi Shiiti, perché ne danno per scontato una lunga e sicura vita per le loro
comunità.
Quanto alla quinta dottrina, quella del Santo
Lama, questo Individuo sacro che fu anch’egli un vero inviato di Nostra
Eternità, essa si sparse soltanto tra gli esseri tri-cerebrali di laggiù che, a
causa della loro situazione geografica, non ebbero quasi nessuna occasione di
incontrare altri esseri di questo sfortunato pianeta, e ciò li ha protetti dalle
condizioni anormalmente stabilite di vita etrica ordinaria.
Tuttavia, una parte di questa dottrina non
tardò ad essere a sua volta modificata, ed addirittura distrutta dai suoi
seguaci, l'altra parte entrò più o meno nella vita di quelpiccolo gruppo di
esseri, per esercitarvi l'azione che ci si aspettava. Così, negli Altissimi
Individui sacri, accrebbe la speranza di vedere che questo insegnamento, dovuto
al lavoro sacro del Santo Lama, potesse realizzare un giorno ciò che, nel
Megalocosmos, è già diventata una necessità per tutte le cose esistenti.
Ma i tuoi favoriti non lo permisero, e, senza
neppure pensarci. portarono, con “le loro "passeggiate militari" o "guerre
anglo-tibetane", un colpo di maglio a questa possibilità.
Ti parlerò un pò più tardi di questa
“passeggiata militare". E te ne parlerò per la buona ragione che fui per caso
testimone di tutti quei tristi eventi di laggiù.
Maprima devo raccontarti come vogliono oggi
"inghiottire" definitivamente sul tuo pianeta, ben inteso con l'aiuto del
"Generale Storto", perfino le tracce di queste due religioni, ancora oggi
esistenti e che, pur essendo divenute irriconoscibili, sono tuttavia riuscite
durante
questi ultimi secoli a dare alla loro vita
ordinaria, sregolata in mo do incredibile, una certa rassomiglianza, benché
molto lontana, a quella degli esseri tri-cerebrali in generale - ed anche a
renderla un pò sopportabile da un puntodi vista oggettivo, almeno per alcuni di
loro.
Lo ripeto, benché queste due grandi religioni.
stano.state costruite "alla carlona" sugli insegnamenti di, due veri Inviati di
Nostra Eternità, il Santo Gesù e Santo Maometto, e sebbene gli esseri
tricerebrali dei secoli passati abbiano malmenato queste due dottrine "come il
Russo Sidoro malmenava le sue capre”, è so tanto grazie a loro che fino ai
nostri ultimi tempi alcuni di loro hanno creduto in qualcosa, e sperato in
qualcosa, rendendo cosi la loro vita disgraziata più o meno tollerabile.
Ma gli arci-strani esseri dì laggiù sì sono
incaricati di cancellare definitivamente queste ultime tracce dalla superficie
del loro pianeta.
Benché il processo di, distruzione definitiva
di queste due grandi religioni processo dovuto alla stranezza dei loro psichismo
sia cominciato dopo la mia partenza dal loro sistema solare, nondimeno, grazie
ad un etherogramma relativo agli esseri di questo originale pianeta, ricevuto
proprio prima.del nostro decollo. dal pianeta Karataz, comprendo ora ciò che
accade laggiù, e posso dire fin d'ora in tutta certezza che in avvenire non le
maltratteranno più, poiché stanno molto semplicemente in procinto di
distruggerne perfino le macerie.
Questo etherogramma m'informava che sì era
aperta nella città dì Gerusalemme un'università per i ragazzi giudei, e che era
stato dato l'ordine, nelle comunità di Turchia, di chiudere tutti i monasteri
dei “dervisci", come pure di proibire agli uomini di. portare il “fez", ed alle
donne l'usanza della "tcharda".
La prima metà del messaggio, che riguardava
l'apertura a Gerusalemme di un'università per la gioventù giudea, mi mostrò
chiaramente che laggiù, la religione cristiana volge anch'essa, alla sua fine.
Per comprenderlo bene, devi sapere che non
tanto tempo fa tutte le comunità poste sul continente Europeo, ed i cui esseri
costituivano la maggior parte dei seguaci di questa religione, sostennero grandi
guerre contro i seguaci di altre religioni, per liberare questa città di
Gerusalemme; chiamarono queste guerre "crociate.
Intrapresero queste "guerre" o "crociate", al
solo scopo che questa città di "Gerusalemme", nella quale visse, soffri e morì
il Divino Maestro, Gesù Cristo, divenisse esclusivamente cristiana; e, in queste
crociate, quasi la metà degli esseri di sesso maschile di questo continente fu
totalmente annientato.
Oggi, in questa stessa città di Gerusalemme, è
stata aperta per la gioventù giudea una delle loro moderne università, e questo,
senza alcun dubbio, con l'approvazione generale di tutte queste comunità
cristiane dell'Europa.
Sono chiamati "Giudei”, laggiù, gli esseri di
quel popolo in mezzo al quale apparve e visse il divino Gesù, che lo
martirizzarono e lo crocefissero.
Benché i Giudei dell'attuale generazione non
siano nemici diretti di Gesù Cristo, oggi ciascuno di loro ha la convinzione che
questo Gesù,apparso tra i loro antenati, e diventato Personalità Sacra per tutti
i seguaci della religione cristiana, era molto bonariamente un mitomane
esaltato".
Una "università" per gli esseri attuali, del
pianeta Terra, è il "focolare" sul quale è bruciato tutto ciò che è stato
acquistato durante dozzine di secoli dagli esseri delle precedenti generazioni;
e su questi "focolari” cucinano a caso, in qualche ora, le loro zuppe succulenti
alle lenticchie, destinate a rimpiazzare tutti - i beni accumulati, durante
secolì di sforzi coscienti ed incoscienti, dai loro sfortunati antenati.
Ciò è sufficiente per farmi vedere e farmi
comprendere con tutto il mio essere quello.che diventerà ormai questa
Gerusalemme, poiché vi hanno aperto una delle loro famose università, e per di
più, per la gioventù giudea.
Mi immagino già il quadro: saranno passati
solo pochi anni, che sui luoghi stessi in cui fu sotterrato il corpo planetario
del divino Gesù, si troverà una stazione di taxi, cioè una stazione di quelle
"meravigliose" macchine che fanno fare agli esseri contemporanei le peggiori
follie.
Non soltanto esseri sacrileghi hanno snaturato
poco a poco, per soddisfare ai loro fini egoistici e politici, l’insegnamento di
questo Divino Maestro, ma ora lavorano per distruggerne perfino il ricordo.
Questo è d'altronde già da molto tempo nello
stile dei tuoi favoriti.
Sia detto di sfuggita, tutto ciò che loro
chiamano oggi "civiltà" tende soltanto ad aumentare la velocità dì quelle
macchine di loro invenzione, che gli sono così funeste.
In effetti l'ultimo eterogramma che ho
ricevuto a proposito dei tuoi favoriti m'informava che avevano stabilità laggiù
il "record di velocità” di quella macchina a 650 chilometri all’ora.
Ben inteso, il solo risultato di questo
“primato" è che le dimensioni già molto ridotte di questo sfortunato pianeta
diventano, anche per le loro ristrette rappresentazioni etriche della realtà,
molto semplicemente insignificanti.
E si ... che il Creatore sia con loro, ragazzo
mio!
Qualunque sia la velocità che essi raggiungono
con le loro "macchine” dal momento che restano quello che sono - è la stessa
cosa: ne loro, nemmeno i loro stessi pensieri andranno mai più lontano della
loro atmosfera..
La seconda religione, che fu costruita "come
capitava", come già ti ho detto, sull'insegnamento del "Pieno di Speranza Santo
Maometto", fu dall'inizio adottato da una maggioranza di esseri con proprietà
hassnamoussiane che lo utilizzarono per fini egoistici e politici; così essa
fu la più "malmenata".
Gli esseri detentori del potere di certe
comunità di laggiù, allo scopo di servire i loroscopi hassnamoussiani, si misero
a "cospargere" questo insegnamento divino di "spezie" di loro invenzione, che
gli dette una tale "combinazione sherakhourienne" che tutti i famosi pasticceri
e "capo cuochi" europei di oggi gli avrebbero invidiato il segreto.
Ora….
A darne un giudizio dopo la fine di questo
eterogramma. il processo di distruzione definitivo di questa seconda grande
religione è sul punto di avvenire a meno che non sia gia successo - a causa
dell'ordine impartito nella comunità della Turchia dal "detentori del potere".
Il fatto è che questa comunità della Turchia è
la più grande di tutte le comunità dove gli esseri professano questa religione.
Devo dirti innanzi tutto che dalla comparsa
della religione musulmana, alcuni esseri di questa comunità avevano assimilato
molto bene il suo insegnamento nella sua forma originale, e l'avevano a poco a
poco inserita nella loro vita quotidiana proprio come lo avevano fatto i
Fratelli Esseni- con la dottrina cristiana.
Ed anche dopo che questa religione fu
lentamente modificata sotto l'influenza degli esseri "detentori del potere" dì
laggiù, il suo insegnamento fu nondimeno trasmesso di generazione in
generazione, in una forma invariata, dagli esseri di cui ti sto parlando.
Così restava ancora una piccola speranza, a
condizione però che questi strani esseri divenissero un giorno un poco più seri,
di vedere questo insegnamento risorgere e realizzare l'obiettivo in vista del
quale era stato creato dal Pieno di Speranza Santo Maometto.
Ahimè, ragazzo mio, gli esseri che avevano
assimilato questo insegnamento si chiamavano “Dervisci”, ed erano precisamente i
loro monasteri che avevano ricevuto l'ordine di chiudere nella comunità attuale
della Turchia.
Ben inteso, con la distruzione della
confraternita dei "Dervisci" sono completamente scomparse le ultime scintille,
che, covando sotto la cenere , avrebbero.potuto un giorno o l'altro rianimare il
fuoco delle possibilità sulle quali contava, e nelle quali sperava il Santo
Maometto.
Quanto al secondo decreto promulgato nella
comunità della Turchia, che interdiva agli esseri di sesso maschile.di portare
il famoso "fez" e, agli esseri di sesso femminile la "tcharda”, mi, feci una
immagine etrica molto chiara dei risultati che queste innovazioni avrebbero dato
in futuro. A causa di queste innovazioni, si vedrà senza alcun dubbio ripetersi
in Turchia ciò che è successo agli, esseri della grande comunità di Russia,
quando si-misero ad imitare tutto ciò che era europeo.
Per esempio, non è passato molto di più di uno
o due secoli, prima che gli esseri della.. grande comunità dì Russia smettessero
ad imitare tutto ciò che fosse europeo, possedevano ancora le due funzioni
etriche chiamate «martaadamlik" e“namousslik”, o come li, avrebbero chiamati
loro, il "sentimento religioso” ed il "sentimento patriarcale".
E fu grazie a questi due sentimenti etrici che
gli esseri di questa grande comunità erano, da appena due secoli, rinomati tra
gli altri esseri dell'intero pianeta per la loro moralità e la solidità delle
loro usanze patriarcali.
Ma da quando si misero ad imitare tutto quello
che era europeo, questi due sentimenti etrici rimasti intatti in loro si
atrofizzarono poco a poco, e ai nostri giorni, in quasi tutti gli esseri di
questa comunità, ilsentimento religoso ed il sentimento patriarcale evocano
soltanto quell'idea riesumata dal nostro saggio maestro Mullah Nassreddin in
questa semplice esclamazione: “Lasciatemi ridere!".
D'altro canto in Russia, tutto ciò non
cominciò ne con la "tcharda” nè con il "fez" ...
No. Perché non si portavano questi
abbigliamenti.
Tutto cominciò con le “barbe" degli esseri di
sesso maschile.-
La "barba" per questi esseri ha lo stesso
significato della nostra coda, che conferisce, come sai, a noi altri di sesso
maschile, l'audacia e l'attività.
Ora, è il turno di questi disgraziati Turchi.
Dal momento che hanno voluto barattare i loro
"fez" a favore dei “cappelli a cilindro" europei, il seguito si fa da sé.
E senza alcun dubbio lo psichismo di questi
esseri Turchi non tarderà a degradarsi, come è degenerato quello degli esseri
della comunità di Russia.
La sola differenza è che all’origine di questa
trasformazione del loro psichismo vi fu, per i Russi, un solo essere, il loro
imperatore mentre per gli esseri della comunità della Turchia, ve ne furono
parecchi.
In effetti, questi Turchi sostituirono
recentemente al loro antico governo di Stato, stabilito da secoli, una forma
particolare di "repubblica", ed ebbero parecchi dirigenti, invece di uno solo
come nell'antico governo.
E' possibile che il loro antico governo fosse
cattivo; tuttavia vi era un solo reggente, e costui imponeva alla sua comunità
delle innovazioni solo molto raramente, tutte di genere patriarcale.
Oggi, a capo di questa comunità della Turchia,
vi sono molti dirigenti, e cercano tutti “mezzogiorno alle due del pomeriggio"
per imporre agli sfortunati esseri - ordinari le loro idee da "sbarbatelli”, che
non corrispondono per niente ai bisogni cristallizzati da lungo tempo nello
psichismo degli esseri di questa comunità, come anche ai principi di morale
etrica stabilita laggiù.
E' pure interessante notare che se, in Russia,
i vecchi dirigenti patriarcali davano al loro imperatore grandi, quantità di
"denaro” guadagnato con il sudore dei cittadini, e lo inviavano sul continente
Europeo per farvi apprendere, nelle diverse comunità di laggiù, gli svariati
metodi di governo, allo scopo di orientarsi meglio, al loro ritorno,
nell'amministrazione della propria comunità - ugualmente, i padri "patriarcali”
dei giovani dirigenti turchi di oggi hanno dato ai loro figli delle grosse somme
di denaro, guadagnato questa volta con il sudore di quello che si chiamano le "Khaivansanansakofs”,
e li hanno inviati anch'essi sul continente Europa, per ricevervi, come si dice
laggiù, una "ottima istruzione" per il maggior splendore della loro patria.
Ora, ragazzo mio, in questi due casi, siccome
questi futuri dirigenti delle due grandi comunità formate da numerosi milioni di
esseri erano stati inviati sul continente Europa ancora molto giovani, prima di
avere preso coscienza della loro responsabilità, e soprattutto perché li avevano
dotati di grosse somme di denaro, di cui ti sto indicando l'origine, la vita
degli esseri del continente Europeo, dopo le impressioni che ricevevano - e che
si cristallizzava in loro per sempre - gli apparve così splendida e così
prospera che più tardi, quando diventavano, a causa delle condizioni di vita
anormalmente stabilite, i dirigenti di queste comunità, non potevano non
sforzarsi di rendere la vita dei loro compatrioti gioiosa come quella
degli Europei, cosi come la concepivano con la
loro ragione ristretta.
I principali dirigenti attuali della comunità
della Turchia hanno visto e raccolto quantità di cose buone specialmente nella
comunità di Germania, dove erano stati inviati per studiare cìò che si chiamano
“le arti militari”, cioè tutte le sottigliezze relative alla direzione del
processo di reciproca distruzione. Così essi hanno vissuto lungo tempo nella
comunità di Germania, dove sono anche stati per lunghi anni tra quelli che si
chiamano "piloti tedeschi”.
E ciò che hanno trovato di meglio in Germania,
lo hanno visto e raccolto a Berlino, nella capitale, soprattutto nella via
chiamata "Unter den Linden”.
Ignoro ancora quali beni porteranno domani ai
loro compatrioti questi nuovi dirigenti turchi; nel frattempo hanno già messo in
opera per il loro paese un "ottimo affare patriottico".
Per farti comprendere l’essenziale di questo
"ottimo affare patriottico”, devi sapere innanzi tutto che nelle strade e nei
viali dei quartieri della loro capitale chiamati "Galata" e "Pera", tutti gli
esseri di sesso femminile “di speciale designazione" appartengono a comunità
straniere, e che queste donne guadagnano e spendono delle “vere lire turche".
Ma grazie alle recenti innovazioni, i Turchi
nutrono ora la speranza inebriante che queste vere “lire turche patriottiche"
cesseranno di essere a disposizione degli esseri dì sesso femminile delle
comunità straniere, e che da ora in avanti passeranno unicamente tra le mani dei
loro "cari compatrioti dalle sopracciglia nere
Non per niente che il nostro venerato Hadja
Nassreddin dice:
"L'essenziale è di avere molto denaro, per il
resto, che il nostro “namouss” vada in rovina”.
A volte, sempre a questo proposito, in lingua
turca si dice:
“Douniam ishi, pakmazli pishi, geyann
purnundah pussar eshahi dishi”
Che in italiano significa :
“Gli affari di questo mondo sono come delle
focacce di miele che fanno crescere un dente d'asino in bocca di “chi le
mangia”.
Ti darò ora qualche particolare, come già ti
ho promesso, sulla dottrina dell'ultimo degli Individui sacri di cui ti ho già
parlato, il Santo Lama, che apparve tra gli esseri del Tibet, e sulle cause del
naufragio completo dí questo insegnamento.
La dottrina e gli insegnamenti di questo Santo
si propagarono di meno dei precedenti, a causa delle condizioni geografiche del
luogo in cui apparve, e dove insegnò anch'egli a questi disgraziati esseri
tri-centrici ciò che dovevano fare per liberarsi, dalle conseguenze delle
proprietà dell'organo Kundabuffer.
A causa di queste stesse condizioni
geografiche, gli esseri di questa regione, come ti ho già detto, non erano
affatto in contatto con le anormali condizioni di vita ordinaria degli esseri di
altre comunità; così alcuni tra loro sì mostrarono più sensibili
all'insegnamento che gli fu portato da questo Santo Individuo e che penetrò poco
a poco nella loro essenza, per realizzarsi infine effettivamente.
Ora, ragazzo mio, nella regione chiamata
Tibet, durante numerosi anni, le cose si combinarono in maniera tale che gli
esseri del paese si riunirono secondo il loro grado di trasmutazione
dell'insegnamento del Santo Lama, e secondo il loro bisogno di lavorare su se
stessi, e organizzarono in modo corrispondente la loro vita giornaliera. Grazie
all'isolamento del loro paese, inaccessibile agli esseri di altre comunità,
avevano la possibilità di lavorare senza intralci, secondo le indicazioni del
Santo Lama, a liberarsi dalle conseguenze delle proprietà dell'organo che era
stato per loro comune sfortuna impiantato nella presenza dei loro primi
antenati.
Tra questi esseri, alcuni erano già giunti a
questa liberazione, numerosi altri erano in procinto di giungervi, altri ancora
avevano la decisa speranza di.prenderne a loro volta la via.
Ma proprio nel momento in cui le condizioni e
le circostanze favorevoli ad un lavoro produttivo di questo genere si erano
definitivamente stabilite in Tibet, sopraggiunse un avvenimento che distrusse
per sempre per gli esseri di questo paese ogni possibilità di.liberarsi un
giorno dalla sfortuna che li opprimeva o per lo meno la tolsero per numerosi
anni.
Ma prima di raccontartelo devo farti. sapere
ancora questo: E' solo da qualche secolo, sul tuo pianeta, che la particolarità
principale dei tuoi favoriti, cioè il loro processo di reciproca distruzione
periodico, si effettuava ordinariamente tra esseri che appartenevano a
differenti comunità di uno stesso continente; e se per caso questi processi, si
svolgevano tra esseri di differenti continenti, essi riguardavano soloí popoli,
che abitavano i paesi limitrofi dei due continenti vicini. In effetti gli
spostamenti per mare presentavano ancora qualche secolo fa grandi difficoltà per
gli esseri terrestri.
Ma un essere dì laggiù, avendo per caso
scoperto la possibilità di utilizzare per gli spostamenti sul mare la forza
dell'acqua rarefatta artificialmente, o, come dicono loro, la "forza del
vapore", si costruì un battello adattato a questo modo di locomozione, e da
allora questi esseri terrestri se ne servirono per i loro processi, di reciproca
distruzione, che estesero fino ai confini dei continenti vicini, ossia fin negli
altri continenti.
Tra questi continenti, il luogo di vita
prediletto dagli, esseri di questo originale pianeta è diventato l'antica "Perlania"
o, come dicono oggi, "l'India".
Ti ricordi? Ti ho raccontato che gli esseri
del continente Atlantide arrivarono innanzi tutto in questa stessa Perlania,
sul continente di Ashark, o Asia, per ricercarvi delle perle, e che furono in
seguito ì primi a popolare il paese.
Ora, ragazzo mio ....
Questa sfortunata Perlania, o India, divenne
anche, nel corso degli ultimi secoli, il luogo favorito degli esseri del
continente Europa, ma questa volta allo scopo di effettuarvi i loro processi di
reciproca distruzione.
Venuti per mare, si dedicarono a differenti
processi di reciproca distruzione, sia tra loro, sia con esseri che popolavano
il paese; ovvero gli esseri di una comunità europea si sforzavano di distruggere
la vita degli esseri che appartenevano ad un'altra comunitàeuropea, oppure
questi processi si effettuavano tra esseri del paese, e gli, Europei andavano in
aiuto sia degli uni, sia degli altri. Processi di reciproca distruzione - di
carattere locale si svolgevano spessissimo, soprattutto durante i dieci o
quindici ultimi secoli, in questa sfortunata Perlania.
Poiché gli esseri del paese, che costituivano
in precedenza solo due comunità distinte, si erano divisi, a causa di uno di
questi grandi processi, in una moltitudine di piccole comunità indipendenti,
questa tendenza del loro psichismo alla reciproca distruzione fu sottomessa, su
questa parte della superficie della Terra, ad una combinazione tale che delle
“crisi".scoppiavano ovunque, non contemporaneamente, ma in periodi differenti.
Questa nuova combinazione del loro psichísmo
sì produsse anch'essa, a causa di un piccolo imprevisto, legato al movimento
armonico generale di tutto questo sistema solare.
Ti parlerò dettagliatamente un giorno di
questo malinteso.
"Nel frattempo, ritorniamo alla nostra
storia”.
Quella parte della superficie della Terra che
hanno chiamato "India" ha conservato fino ai nostri giorni tutte le sue
ricchezze naturali.
Così, quando nello strano psichismo degli.esseri
europei. venuti in questo paese per dedicarsi ai loro processi di reciproca
distruzione, venne meno il bisogno di compiere queste atrocità, cominciarono a
stabilirsi in questi luoghi, sia per prepararvi il loro successivo processo,
sia, come dicono loro "per arricchirsi", allo scopo di inviare alle loro
famiglie, rimaste in Europa, il necessario per sostenere la loro vita ordinaria.
E “guadagnarono" d'altronde ogni sorta di
"ricchezze", nell'esercitare le loro professioni, che consistono soprattutto nel
confezionare quelli che chiamano "bottoni di cuoio", "specchi”, "collane di
perle", “orecchini”, "braccialetti", ed altre bazzecole, dì cui gli esseri del
paese si mostravano anche loro molto avidi.
Dall'inizio di questo periodo, gli esseri del
continente europeo si misero ugualmente con diversi sotterfugi a spogliare la
terra degli esseri di Perlania. Poi si costituirono, come in Europa, in gruppi
indipendenti, a seconda delle loro comunità di origine.
Questi esseri continuarono a manifestarsi tra
loro seguendo le singolari relazioni etriche che sono sempre esistite, sul
continente Europa, tra gli esseri di una comunità e quelli di una comunità
vicina; cioè che a causa delle conseguenze delle proprietà dell'organo
Kundabuffer essi nutrivano un sentimento che si era cristallizzato in loro sotto
forma di funzioni speciali che laggiù chiamano "invidia", "gelosia", “sandour” -
cioè desiderio di indebolimento o di rovina - e cosi di seguito.
Anche là, gli esseri di una comunità suonarono
a tutto spiano, contro gli esseri di un'altra comunità, i motivi di quella
musica "hassnamoussiana'” che chiamano "politica”; in altri termini, si
criticano, si discreditano tra loro, e si "tagliavano reciprocamente l'erba
sotto i pied”, allo scopo di acquistare sopra gli indigeni, ciò che si chiama
"autorità”.
Durante.questi «processi politici", uno dei
capi di una comunità europea seppe, non si sa come, il "segreto" dì agire sullo
psichismo degli esseri di altre comunità, per far loro riconoscere la propria
autorità e la propria supremazia.
Appena questo essere insegnò agli altri capi
della sua comunità questo segreto, il cui principio è chiamato "Kzutznel" o
"tecnica di provocazione", e da quando costoro ne ebbero fatto la base della
loro "politica", gli esseri di quella comunità ebbero da allora il sopravvento,
in tutto e per tutto.
Molto tempo dopo la morte dell'essere che
aveva saputo per caso il segreto del"Kzutznel", come anche degli altri capi di
questa comunità, le successive generazioni continuarono, automaticamente ben
inteso, a mettere in opera questo "segreto", e questo permise loro non soltanto
di impadronirsi di quasi tutta la Perlania, ma anche di soggiogare
l'essenza-stessa.di tutti gli esseri che popolavano questa parte della
superficie.della Terra.
Ora, all’epoca in cui si verificò la storia
che sto raccontandoti e che si collega alla distruzione dei lavori del.Santo
lama da parte degli esseri attuali, erano passati due secoli, e tuttavia ogni
cosa continuava nello stesso modo.
I capi di questa comunità europea avevano
avuto la fortuna, grazie al segreto del “Kzutznel" di sottomettere tutto
lentamente alla loro influenza e di prendere in mano ogni cosa; da allora, fieri
del loro successo, pensarono di andare a piantare i loro artigli addirittura in
ciò che era stato sempre giudicato fuori tiro.
In altre parole, decisero di impadronirsi del
paese chiamato "Tibet", che era giudicato a quei tempi inaccessibile. Venne
dunque un giorno - che forse fu per loro un “bel giorno", ma, per tutti gli
altri esseri di questo pianeta, un "bel triste giorno" - in cui riunirono una
moltitudine di esseri della loro comunità, ed ancora di più di esseri che
appartenevano alle piccole comunità locali che avevano già sottomesse, e, con
l'aiuto delle nuove invenzioni di ogni genere che erano offerte dalla "civiltà
europea" per il processo di reciproca distruzione, si misero molto
tranquillamente a scalare questo paese fino ad allora inviolato.
A dispetto della facilità che gli arrecavano
tutte queste "nuove invenzioni europee", la loro marcia verso le altezze
fu estremamente difficile, e gli costò molto cara in "lire sterline", ed in
"vittime ccidentali", come dicono loro.
Mentre questa moltitudine di esseri terrestri
proseguiva con grandi difficoltà la sua lenta ascensione, quelli che abitavano
le alture del Tibet ignoravano ancora tutto su questa "spedizione militare"
degli esseri europei nel loro paese.
Se ne accorsero soltanto quando queste truppe
arrivarono sull'altopiano.
Quando gli esseri dei paesi alti vennero a
sapere di questo avvenimento inatteso, ne furono molto allarmati e molto
preoccupati, perché si erano abituati da molti secoli all'idea che il loro luogo
di vita non fosse accessibile a nessuno., e che gli esseri delle altre comunità,
quali che fossero i mezzi di cui disponevano per il processo di reciproca
distruzione, non avrebbero potuto in nessun caso raggiungere i loro luoghi.
E ne erano così sicuri che non avevano
guardato una sola volta verso il piano per controllare ciò che si faceva durante
quei tempi, per poter penetrare nel loro inaccessibile paese; così non poterono
prendere in anticipo nessuna misura appropriata.
Fu allora che cominciarono i tristi
avvenimenti che dovevano distruggere per sempre tutto quello che aveva creato
questo Individuo sacro, il Tutto Credente Santo Lama.
Sappi che su questi altopiani viveva ancora un
piccolo gruppo di sette esseri che, conformemente alla regola stabilita laggiù
dall'inizio erano i depositari delle indicazioni e dei consigli più segreti, del
Santo Lama.
Questo gruppo era composto di' sette esseri
che avevano lavorato, secondo le indicazioni del Santo Lama, a liberarsi delle
conseguenze delle proprietà dell'organo Kundabuffer, e spinto così il loro
perfezionamento fino al grado più alto.
Quando questo "gruppo dei sette" seppe ciò
che.. succedeva, delegò il suo capo nella capitale, per prendere parte con tutti
i capi del paese, già allarmati, alla conferenza che ebbe luogo lo stesso giorno
dell'irruzione di questi indesiderati ospiti.
Durante questa prima conferenza, i capi degli
esseri Tibetani decisero all'unanimità di pregare molto tranquillamente e molto
cortesemente questi visitatori non invitati a ritornare di buona grazia da dove
venivano, e di lasciarli tranquilli, loro ed il loro pacifico paese, che non
facevano male a nessuno.
Alla fine di qualche giorno, divenne evidente
che non soltanto questi ospiti inattesi rifiutavano di partire ma che si
affrettavano al contrario, a seguito di questa loro decisione, a penetrare più
avanti nelle profondità del paese. Sempre più allarmati, i membri della
conferenza si misero a riflettere su ciò che bisognava fare per impedire a
questi esseri "di entrare senza essere invitati in una casa straniera".
Furono proposte ogni sorta di metodi.allo
scopo di rigettare fuori dal paese questi esseri, che vi si erano introdotti,
come delle cornacchie in un nido straniero. Ma si ritornava sempre a questa
idea: distruggere fino all'ultimo questi sfrontati inopportuni..
E gli sarebbe stato molto facile farlo,
ragazzo mio, perché la natura del paese era tale che un - essere avrebbe potuto
da solo, senza altro mezzo che le pietre gettate dall'.alto delle montagne,
distruggere migliaia di nemici che passavano nelle strette gole tanto più che
ognuno conosceva la configurazione della sua patria come la palma della propria
mano.
Verso la fine della conferenza, tutti i capi
del paese erano in un tale stato di eccitazione. che si sarebbero sicuramente
decisi per questo proposito, gradito alla maggioranza, se, in questo dibattito
arrabbiato, non fosse intervenuto il capo del piccolo "gruppo dei sette" che gli
altri membri, come ti ho già detto, avevano delegato.
Questo capo, che era quasi, un santo, cominciò
allora a convincere gli altri partecipanti a rinunciare a quello che si
proponevano di fare. Disse loro: “La vita di ogni essere è per Dio, Nostro
Creatore Comune, ugualmente preziosa e cara: cosi, la distruzione di questi
esseri, soprattutto in cosi grande quantità, causerebbe molta pena a Colui che,
senza ciò, prova già abbastanza tristezza a riguardo di tutto ciò che esiste
sulla Terra".
Tutto ciò che disse in seguito questo futuro
santo a questa conferenza dei capi tibetani agì su loro in modo così convincente
che tutti decisero, non soltanto di non fare nulla contro questi nuovi venuti,
ma ben al contrario di prendere tutte le misure necessarie affinché niente e
nessuno arrivasse ad ostacolare la marcia degli avvenimenti .
Cosi gli esseri venuti dalla pianura in
qualità di ospiti "non invitati", non incontrarono mai la minima resistenza, e
andarono avanti fin nel cuore stesso del solo paese di questo pianeta che era
rimasto al riparo dalle sempre più cattive condizioni di vita etrica ordinaria.
Fu allora che successe l'avvenimento che
doveva portare al disastro, non solo gli esseri presenti e futuri di
questo sfortunato paese, ma può darsi anche di tutti gli esseri terrestri
tri-cerebrali di oggi e di domani.
Durante la loro ultima conferenza, i capidi
tutto il Tibet tra l'altro presero la decisione che alcuni partecipanti tirati
a sorte andassero nella regione che dovevano attraversare questi stranieri per
far conoscere in anticipo agli abitanti la decisione presa dai loro dirigenti, e
persuaderliad accettare che nessuno, in nessun caso, fosse di ostacolo al
passaggio di questi intrusi.
Tra coloro.che dovettero andare sui luoghi, in
cui dovevano passare
questi stranieri armati, la sorte aveva
designato il capo del piccolo "gruppo dei sette".
E mentre questo futuro santo arrivava con
questa intenzione in una via di un grande centro, nelle cui vicinanze l'orda
armata degli esseri stranieri si era fermata per prendere un riposo
indispensabile, una pallottola maligna, sparata da uno dei nuovi venuti– sia di
proposito, sia accidentalmente - uccise il futuro santo sul posto.
Cosi finì la vita del capo di questo piccolo
gruppo di fratelli che avevano già quasi raggiunto il più alto grado di
perfezionamento.
Malgrado la terribile emozione che li
sommergeva, non g1i restava ormai più che prendere immediatamente tutte le
misure necessarie affinché il corpo planetario del loro capo fosse trasportato a
casa sua.
Affinché tu possa raffigurarti meglio la
situazione angosciante nella quale sì trovavano questi sei fratelli privati del
loro capo, e comprender bene le disastrose conseguenze di questo avvenimento, ho
bisogno di spiegarti, almeno a grandi linee, la storia della comparsa e della
vita di questo piccolo gruppo tibetano, che, da secoli, era composto sempre da
sette esseri tri-cerebrali.
Questo gruppo esisteva già molto prima della
comparsa sul pianeta Terra dell'ultimo Individuo sacro, il Santo Lama:
Esso fu costituito all'inizio da sette esseri
iniziati direttamente dal Santo Krishnatharna, Messaggero di Nostra Eternità nei
riguardi degli esseri tri-centrici del pianeta Terra che popolavano la regione
di Perlanìa.
Più tardi, quando.il Santo Budda apparve a
Perlania, scopri che numerose indicazioni - del Santo Krishnatharna riguardanti
lo.psichismo degli esseri di questo paese erano vitali, e che il fatto di.assimilare
queste indicazioni favoriva presso tutti gli esseri la distruzione delle
conseguenze delle proprietà dell'organo Kundabuffer, del quale era stato
anch’egli incaricato ad aiutarli a liberasene; da allora, decise di fare di
alcune dì queste indicazioni del Santo Krishnatharna la base del suo
insegnamento,
Questi sette esseri, iniziati direttamente dal
Santo Khrishnatharna, quando il Santo Budda mostrò loro come giustificare lo
scopo e la necessità della loro Vita, e quando loro l'ebbero chiaramente
provato, si convinsero che le indicazioni del Santo Budda, nei loro stessi
principi non soltanto non contraddicevano in nulla le indicazioni del Santo
Khrishnatharna, ma corrispondevano meglio allo psichismo degli esseri dell'epoca
- e divennero allora seguaci del Santo Budda.
Ancora più tardi, quando il Santo Lama fu
mandato di presso gli esseri del Tibet, riconobbe a sua volta che numerose.indicazioni
del Santo Budda potevano ancora rispondere molto bene allo psichismo degli
esseri di questo paese, purché vi fossero apportate delle modifiche dì
particolari.necessari per ì cambiamenti intervenuti col passare del tempo nelle
condizioni di vita esteriore. Così prese come base della sua dottrina numerose
indicazioni scelte dalle verità rivelate prima di lui dal Santo Khrishnatharna,
e rinnovate dal Santo Budda.
E anche questa volta, quando questo piccolo
gruppo di esseri iniziati provò chiaramente, con altri gruppi seguaci della
dottrina del Santo Budda, che i completamenti e le modifiche.apportate a questa
dottrina dal Santo Lama corrispondevano meglio allo psichismo contemporaneo,
divennero adepti del Santo Lama.
Tra gli esseri dì, questo piccolo gruppo
esisteva una regola che loro osservavano scrupolosamente, secondo la quale certe
indicazioni segrete del Santo Lama, riguardanti gli esseri del loro gruppo,
potevano essere trasmesse dì generazione in generazione solo attraverso il loro
capo, il,quale poteva iniziare i sei altri, solo quando avessero acquisito certe
possibilità.
Ed ecco perché i sei membri di questo piccolo,
gruppo, ché, attraverso i loro meriti, erano già pronti a ricevere l’iniziazione
in un prossimo avvenire, furono così spaventati quando appresero la morte del
loro capo; perché la scomparsa di questo capo, unico iniziato di quel tempo,
toglieva loro per sempre la possibilità di essere loro stessi iniziati alle
indicazioni più Segrete del Santo Lama.
La fine del loro capo fu così inattesa che non
grano neppure sicuri della sola possibilità che gli rimaneva di ricevere quelle
indicazioni per mezzo della comunicazione con la ragione di questo capo con il
processo dell' "almtznoshinou sacro"- possibilità di cui conoscevano
l'esistenza, e per la realizzazione della quale avevano già in loro tutti i dati
necessari.
Ma senza dubbio, mio caro ragazzo, non sai
ancora nulla di questo processo sacro.
Si chiama "almtznoshinou sacro" il processo grazie
al quale alcuni esseri tri-centrici - che sono riusciti, dopo aver rivestito il
loro proprio corpo Kessdjano, a condurlo ad un funzionamento perfetto, come
anche ad un grado di Ragione ben determinato - operano intenzionalmente la
"materializzazione” del corpo Kessdjano di un essere che ha già cessato di
vivere, fino ad una intensità tale che questo secondo corpo acquista di nuovo,
per un certo periodo, la possibilità di manifestarsi attraverso certe funzioni
proprie al suo vecchio corpo planetario.
E' possibile effettuare questo processo sacro sul
corpo Kessdjano di un essere che, durante la sua vita, ha anch'egli condotto
questo corpo etrico superiore fino ad un funzionamento perfetto,e che, inoltre,
ha sviluppato la ragione di questo corpo fino algrado chiamato “mirotzinou sacro
dell'essenza".
Oltre al processo di materializzazione, o.rivestimento
intenzionale, del corpo etrico Kessdjano di un essere che è morto, si può ancora
effettuare nel Nostro Grande Universo ciò che si chiama il "Sacrissimo
Djerimetli”.
Questo secondo.processo sacro esige come
preliminare, il rivestimento intenzionale del corpo etrico supremo cioè
del corpo dell'anima; poi può effettuarsi, come nel primo caso, l'almtznoshinou
sacro.
Questi due processi possono effettuarsi
naturalmente solo se questi corpi etrici superiori si trovano ancora in zone
che stanno in contatto con l'atmosfera del pianeta sul quale si effettua questo
“sacro mistero".
L'esistenza di queste “materializzazioni”,
provocate ad arte e coscientemente da alcuni esseri, e la possibilità di
mantenere un legame ed una comunicazione con loro durano solo nella misura in
cui questi esseri continuano ad alimentare coscientemente questi corpi etrici
superiori con il loro proprio "aissakhladonn sacro".
Fu dunque a questo processo sacro d'almtznoshinou
che avrebbero potuto ricorrere gli altri sei membri del piccolo "gruppo dei
sette” per entrare in comunicazione con la ragione del loro capo, se avessero
potuto, nella sua vita, prevedere la possibilità della sua improvvisa morte, e
portare a buon fine alcune preparazioni indispensabili per il compimento di
questo processo.
Per comprendere l'essenza stessa di questa
preparazione al processo sacro del "mistero dell'almtznoshinou”, devi conoscere
due proprietà speciali del "ghanbledzoine etrico", cioè dei sangue del corpo
Kessdjano.
La prima di queste proprietà del "ghanbledzoine
etrico” consiste in questo: quando se ne sottrae una parte qualunque per.isolarla
si forma, tra questa parte - in qualunque posto e a qualsiasi distanza venga a
trovarsi - e la concentrazione principale di questa sostanza cosmica, una sorta
di "cordone ombelicale"; inoltre, questo cordone ombelicale è costituito dalla
stessa sostanza, e la sua densità ed il suo spessore aumenta o diminuisce
seguendo la distanza che vi è tra questa parte isolata e la concentrazione
principale. .
La seconda proprietà speciale del
ghanbledzoine consiste nel fatto che, se lo si introduce di nuovo ad arte o per
caso, in questa concentrazione principale in qualunque luogo si, trovi e
qualunque sia la quantità di ghanbledzoine - introdotta, quest'ultima si fonde
con il ghanbledzoine della concentrazione originale e si ripartisce ovunque in
essa uniformemente, in quantità come in densità,
E siccome il corpo Kessdjano dell'essere si
riveste dì sostanze che, nel loro insieme, rendono questa formazione cosmica
molto più leggera della massa delle sostanze cosmiche che costituiscono
l'atmosfera che circonda il pianeta, questo corpo Kessdjano, dopo che si è
separato dal corpo planetario dell'essere, si innalza, conformemente alla legge
cosmica "Tenikdoa" - o, come la si chiama a volte, "legge di
gravità" - fino alla sfera in cui incontra un equilibrio di densità, e che è
dunque il luogo corrispondente a tali nascite cosmiche.
Per questo motivo, la preparazione necessaria
consiste a prelevare in anticipo, durante la vita planetaria dell'essere sul cui
corpo Kessdjano si ha l'intenzione di procedere, dopo il raskouárno (la morte),
al mistero dell'almtznoshinou sacro, una parte del suo ghanbledzoine; e
questa parte deve essere conservata in qualche formazione sopra-planetaría
appropriata, o raccolta dagli esseri che compiono questo "rito”, per introdurlo
in loro e farlo intenzionalmente fondere con il ghanbledzoine del loro proprio
corpo Kessdjano.
In questo modo, grazie alla prima proprietà
speciale del ghanbledzoine etrico, quando un essere tri-cerebrale il cui grado
di perfezionamento lo fa degno del mistero dell'almtznoshinou, muore, e quando
il suo corpo Kessdjano si è distaccato dal suo corpo planetario, si stabilisce
un "cordone ombelicale" che, come ti ho già detto, ricollega questo corpo
Kessdjano sia con il luogo in cui è stata conservata una parte del suo
ghanbledzoine, sia con gli esseri che ne hanno intenzionalmente rivestito il
loro proprio corpo Kessdjano.
Per renderti più chiaro il seguito della nostra
conversazione su questo soggetto, devo dirti ancora che questo cordone
ombelicale - di cui un’estremità si mantiene nel corpo Kessdjano che si è
innalzato fino alla sfera corrispondente, e di cui l'altra resta - sia nelle
formazioni sopra-planetarie doveè stata fissata una particella della massa
totale del ghanbledzoine di questo corpo Kessdjano, sia negli esseri che lo
hanno intenzionalmente fatto fondere con quello del loro proprio corpo Kessdjano
- può esistere nello spazio solo per una durata ben determinata, più esattamente
fino alla fine della rotazione che compie attorno al suo sole il pianeta sul
quale l'essere dato è nato.
Da quando comincia una nuova rotazione, il
cordone ombelicale sparisce completamente.
E sparisce perché, a seguito della legge
fondamentale sacra dell'Hepataparaparshinokh (legge del sette), l'evoluzione e
l'involuzione delle sostanze cosmiche necessarie al Grande Trogoautoegocrate
nell'atmosfera che circonda ogni pianeta, servono di.nuovo unicamente al
processo trogoautoegocratico di carattere locale, cioè nei limiti di “attività
autonoma" del solo sistema solare dato; a seguito di ciò, tutte le sostanze
cosmiche,.senza eccezioni, presenti nell'atmosfera durante questa rotazione, e
tra le qual i si trova il cordone ombelicale in questione, si
trasformano,immediatamente in sostanze cosmiche appropriate a questa atmosfera.
Ora, ragazzo mio ....
Fin quando la rotazione non è finita, gli.esseri
che vivono in un pianeta, e che custodiscono in loro una parte del ghanbledzoine
di un corpo Kessdjano o che hanno a loro disposizione la formazione
sopra-planetaria in cui è stata fissata una particella di questo ghanbledzoine,
possono in tutto quel tempo - a condizione ben inteso, di possedere tutti i
fattori richiesti - attirare questo corpo e farlo ridiscendere sulla parte ferma
del loro pianeta, poi "saturarlo", con l'aiuto dei loro proprio ghanbledzoine,
fino alla densità voluta al fine di stabilire un contatto con la ragione di
questa unità cosmica indipendente, già interamente costituita.
E questo tipo di attrazione, o come si dice a
volte, questa "materializzazione" si effettua attraverso ciò che si chiama "vallikrine”,
cioè attraverso l'operazione che consiste per un essere a scaricare
coscientemente, in una certa maniera, il suo proprio ghanbledzoine nel corpo
Kessdjano in cui si trova l'altra estremità del cordone ombelicale..
Questo processo sacro d'almtznoshinou era
stato eseguito molte volte sul tuo pianeta da esseri tri-centrici, prima di
essere tentato nel Tibet.
Laggiù esistevano anche diversi legamonismi a
proposito di questi processi sacri delle epoche anteriori
Il piccolo gruppo di esseri tibetani
conoscevano già, attraverso questi legamonismi, tutti i dettagli relativi a
questo processo sacro, e ben inteso, sapevano indispensabile la preparazione
speciale che essa esigeva.
Ma siccome non avevano alcuna altra
possibilità di conoscere tutti i misteri nascosti al di fuori di quello di
tentare di stabilire un contatto con la ragione del loro capo deceduto, decisero
di rischiare a compiere questo mistero sacro sul corpo Kessdjano del loro antico
capo , benché la preparazione non avesse avuto luogo.
E il fatto di avere preso questo rischio fu
all'origine della catastrofe di cui ho parlato.
Come me lo fecero sapere le mie ricerche
successive, questa catastrofe si.produsse nella maniera seguente: Questi sei
“grandi iniziati”, che vivevano ancora una vita planetaria, si divisero in due
gruppi, che cominciarono a turno , durante tre giorni e tre notti senza
interruzione, a compiere sul corpo planetario del loro vecchio capo il processo
"vallikrine", cioè di riversare in questo corpo il loro proprio ghanbledzoine;
ma per l'errore di non aver stabilito in anticipo un legame con il suo corpo
Kessdjano, il loro ghanbledzoin non servi a realizzare ciò che intendevano -
esso non fece che accumularsi caoticamente al di sopra di questo corpo
planetario. E siccome, per loro disgrazia, quel giorno si effettuavano,
nell'atmosfera di questi luoghi, un'intensa fusione dell'elemento attivo
Okidanokh, o, come dicono gli esseri di laggiù, "dei violenti
uragani", si produsse, tra queste due manifestazioni cosmiche ancora
sottomesse al processo di transizione di un fenomeno cosmico determinato ad un
altro, quello che si chiama un contatto "sobrionolien".
E questo contatto fece scattare, su questo
piccolo spazio del tuo sfortunato pianeta, il fenomeno cosmico accelerato
chiamato "nitchto-ounichtono", cioè l'evoluzione imprevista ed istantanea di
tutte le cristallizzazioni cosmiche circostanti; in altre parole, tutte le
formazioni sopra-planetarie che si trovavano in prossimità furono immediatamente
riconvertite in "ethernokrilno".
Questo contatto "sobrionolien"o, come.lo
avrebbero definito i tuoi favoriti, questa "esplosione", fu così
terribile, che, durante questo “nitchto-ounichtono", tutto fu trasformato in "ethernokrilno",
sia ìl corpo planetario del capo di questo piccolo gruppo che compiva il rito
sacro, e sia tutte le formazioni sopra-planetarie senza eccezioni, che fossero
già spiritualizzate o allo stato di semplici concentrazioni, che si trovavano in
un raggio di un "shmána" o, seguendo la loro espressione, di un "chilometro
quadrato".
Nel numero dì queste formazioni annientate, di
origine naturale o artificiale, si trovavano tutti i "libri" che possedevano
questi sette "grandi iniziati” terrestri come pure gli oggetti che gli servivano
a ricordarsi di tutto ciò che si rapportava ai tre Individui sacri,
intenzionalmente inviati dall'Alto, Santo Krishnatharma, Santo Budda, e Santo
Lama.
Penso, ragazzo mio, che tu abbia il senso delle parole con cui ho definito la loro piacevole "spedizione militare" nel precisare che essa era stata un disastro non soltanto per gli esseri del paese, ma può darsi per gli esseri tri-cerebrali di tutto l1 pianeta.
Penso, ragazzo mio, che tu abbia il senso delle parole con cui ho definito la loro piacevole "spedizione militare" nel precisare che essa era stata un disastro non soltanto per gli esseri del paese, ma può darsi per gli esseri tri-cerebrali di tutto l1 pianeta.
"Spero, mio caro Hassín, che hai già compreso
come le cinque religioni che ho menzionato, dopo essere state edificate sulle
dottrine di cinque autentici santi che gli erano stati inviati dall'Alto per
aiutarli a liberarsi dalle conseguenze delle proprietà dell'organo Kundabuffer,
si modificarono progressivamente, sempre a causa delle anormali condizioni di
vita etrica ordinaria che si erano stabiliti da soli, fino a trasformarsi alla
fine, per ogni sano pensiero, in racconti per bambini - e come queste stesse
religioni poterono tuttavia servire ad alcuni di loro come supporto alle mobili
morali interiori grazie alle quali la loro vita comune fu in certe.epoche più o
meno degna di esseri tri-centrici.
Ma dopo la definitiva distruzione delle ultime
tracce di queste religioni, è difficile prevedere come tutto questo potrà alla
fine concludersi.
Con questa simpatica "spedizione militare",
distrussero, ed anche “con fracasso", l'ultima di queste cinque religioni,
edificate precisamente sulla dottrina di questo vero Inviato dall'Alto, il Santo
Lama.
La penultima, edificata sull'insegnamento del
Santo Maometto, la distrussero nel momento in cui soppressero il loro famoso
"fez" e "tchardas", e con la graziosa assistenza dei "junkers tedeschi".
Quanto alla religione che era stata edificata
ad un'epoca anteriore sulla dottrina di Gesù Cristo, religione e dottrina sulle
quali gli Individui supremi avevano riposto tante speranze, gli esseri
tri-cerebrali di oggi, divenuti già moltostrani, la distrussero per sempre .
Quanto agli esseri terrestri che rappresentano la maggioranza, e che per diverse
ragioni - ma prima di tutto perché gli è divenuto proprio, dai primi anni della
propria vita, di occuparsi di "mourdoten"(cose superficiali, assurde) - si
trasformano ordinariamente, quando raggiungono l'età responsabile, in quelli che
vengono definiti "psicopatici", essi credono ciecamente, parola per parola,
senza alcuna partecipazione del loro pensiero etrico logico, a tutte le
assurdità fantastiche che gli vendono dette.
Si forma allora in loro, automaticamente, una
"fede" di tipo molto particolare per questo "insegnamento religioso", come se
esso rappresentasse l'insieme di tutte le verità relative a questo Individuo
sacro, Gesù Cristo,intenzionalmente realizzato dall'Alto, tra loro.
Le informazioni su quella che viene definita
"la Santa Cena" contenute nella "raccolta di notizie" arrivate fino ai tuoi
favoriti contemporanei, che rappresenta la sedicente storia esatta e veridica di
questo sacro Individuo, e che chiamano 'le Sante Scritture", non sono
nient'altro che i racconti della preparazione al grande mistero dell'almtznoshinou
compiuto sul corpo Kessdjano del Santo Gesù Cristo.
E' interessante sottolineare che tra tutte le
informazioni riunite, “prese un pó qua e un pò là" che i tuoi favoriti chiamano
nell'insieme “Le Sante Scritture", un buon numero contenevano delle autentiche
parole ed anche delle frasi intere pronunciate durante la Santa Cena, sia dal
Divino Maestro che dai suoi iniziati più vicini, chiamati in
queste Scritture “discepoli” o "apostoli". Ma
gli esseri terrestri attuali comprendono queste parole e queste frasi come
comprendono tutte le cose, cioè letteralmente, senza aver coscienza del senso
interiore che gli fu dato.
E questa comprensione letterale viene
unicamente dal fatto che essi hanno cessato di realizzare nella loro presenza
generale gli sforzi etrici necessari al compimento dei “partkdolgdevoir” che
soli cristallizzano negli esseri tri-cerebrali i fattori di una capacità di vero
giudizio etrico.
Cosi, ragazzo mio, essi non possono nemmeno
comprendere che nel periodo in cui viveva questo Individuo Sacro. Gesù Cristo,
ed anche quando furono composte le Sacre Scritture, gli esseni non usavano tante
parole come oggi.
Non possono immaginare che in quell’epoca il
"pensiero etrico" dei loro simili era molto più vicino al normale pensiero,
proprio agli esseri tri-cerebrali, e che per conseguenza la trasmissione delle
idee e dei pensieri erano ancora "imagonizirienne", o come li chiama anche
"allegorici".
In altre parole, gli esseri terrestri
tri-cerebrali di allora, per spiegarsi tra loro una qualsiasi azione, o per
spiegarla agli altri, si riferivano sempre alla comprensione, già fissata in
loro, di precedenti azioni simili.
Mentre oggi, tra loro comunicano solo secondo
il principio chiamato “cadenomizirien" (Alla lettera)
E questo perché il loro pensiero etrico -
sempre a causa delle anormali condizioni di vita ordinaria stabilite da loro -
si effettua ormai senza alcuna partecipazione della loro "localizzazione del
sentimento", o, secondo la loro terminologia, del loro "centro emozionale", e
finisce per automatizzarsi completamente.
Ecco perché, da quei tempi, per avere la
possibilità di comprendere essi stessi la minima cosa, o di spiegarla.ad altri,
sia anche un pò, sono automaticamente costretti ad inventare una quantità di
termini quasi denudati di senso per designare oggetti e per esprimere le loro
idee piccole o grandi, e fu cosi che tutti i loro pensieri si sono messi poco a
poco, come ti stò dicendo, ad effettuarsi secondo il principio "cadenonizirien".
Ora, é con questo pensiero che i tuoi favoriti
attuali decifrano e si sforzano di comprendere i testi redatti in una maniera “Imagonisirienne",
nei confronti del pensiero degli esseri contemporanei al Divino Gesù Cristo.
A questo proposito, mio caro ragazzo, devo
spiegarti certo fatto, assurdo al più alto livello, e, da un punto di vista
oggettivo, realmente sacrilego , che ti farà vedere chiaramente la vera
superficialità della loro interpretazione delle Sante Scritture, che si sono
molto largamente diffuse tra i tuoi favoriti dopo il loro ultimo processo dì
reciproca distruzione, e che, come tu già supponi, contengono tutto quello che
si vuole, eccettuata la realtà e la verità.
Voglio parlarti di ciò che è narrato nelle
Scritture Sante, nella maniera in cui sono giunte diciamo cosi senza avere.subito
la minima alterazione - del più importante, del più sensato, e del più devoto di
questi esseri, iniziati direttamente da questo Individuo sacro, che sono
chiamati. i suoi “apostoli”,.
Questo discepolo devoto, amato da Gesù Cristo,
si chiamava "Giuda".
Secondo la visione attuale di queste Sante
Scritture, colui che viene ad attingervi la conoscenza della verità acquista
nella sua essenza la convinzione che questo Giuda era l'essere più vile, più
vigliacco, e il traditore più perfido che si possa concepire.
In realtà, non soltanto Giuda era il più
fedele e il più devoto, tra i seguaci più vicini a Gesù Cristo, ma solo la sua
intelligenza, la sua ingegnosità e la sua presenza di spirito permisero a questo
Individuo sacro dì compiere tutti gli atti il cui risultato, se non arrivò a
distruggere completamente in loro le conseguenze delle proprietà dell'organo
Kundabuffer, alimentò ed ispirò tuttavia, durante una ventina di secoli, lo
psichismo della maggior parte tra loro, e rese almeno la loro triste vita un pò
più sopportabile.
Per meglio rappresentarti la vera
individualità di Giuda e la portata della sua manifestazione, devi sapere che
dopo la formazione definitiva di Gesù Cristo in quanto essere responsabile,
quest’Individuo sacro, avendo ricevuto il corpo planetario di un essere
terrestre, risolse, per compiere la missione che gli era stata assegnata
dall'Alto, d’illuminare la ragione degli esseri terrestri tri-cerebrali..
Scelse dodici di loro, che appartenevano a
tipi diversi, che si mise ad iniziare ed a preparare personalmente.
Ora, nel momento più intenso delle sue divine
attività, delle circostanze che gli erano estranee lo costrinsero, prima di aver
portato in porto i suoi disegni - cioè prima di aver avuto il tempo di spiegare
loro certe verità cosmiche e di avergli dato le istruzioni necessarie per
l'avvenire - a dover affrontare la rottura prematura della sua vita
planetaria:
Decise allora, d’accordo con i dodici esseri
terrestri che aveva intenzionalmente iniziato, di ricorrere al mistero sacro
dell'almtznoshinou - di cui tutti loro conoscevano già il processo di
realizzazione, e per l'esecuzione del quale avevano acquisito tutti i fattori
voluti - allo scopo di avere la possibilità, fin tanto che durava lo stato di
individualità cosmica nella quale si trovava, di finire il lavoro di
preparazione conforme al piano che si era tracciato per compiere la missione che
gli era stata assegnata dall’Alto.
Ma dopo aver preso questa decisione, quando
furono pronti a tentare la preparazione richiesta per questo mistero sacro, si
accorsero che non si poteva fare, in quanto era già troppo tardi.
Essi erano accerchiati dai "soldati" ed
attendevano da un momento all'altro il proprio arresto, con tutte le
conseguenze.
Fu allora che intervenne Giuda.
Questo futuro santo, inseparabile e fedele
assistente di Gesù Cristo, fu "maledetto" e " odiato" dagli strani esseri del
tuo pianeta, nella loro fanciullesca stupidità, quando avrebbe dovuto al
contrario meritare la gratitudine degli esseri terrestri tri-cerebrali di tutte
le successive generazioni, perché rese loro un immenso servizio oggettivo.
Questo atto sensato, coraggioso, di cui prese
l'iniziativa con una devozione disinteressata, consistette in questo: al momento
in cui ci si disperava di poter effettuare la preparazione necessaria per
compiere l' almtznoshinou sacro, colui che è oggi il Santo Giuda si alzò subito
e disse affrettatamente:
"Andrò io, e farò il necessario affinché voi
abbiate la possibilità di compiere senza intralcio questa sacra preparazione;
voi altri, mettetevi all'opera senza tardare”.
Avendo parlato, si avvicinò Gesù Cristo, e
dopo essersi intrattenuto a voce bassa con lui per qualche istante, ricevette la
sua benedizione e se ne andò. E gli altri poterono portare a buon fine tutto
quello che esigeva il compimentodel processo sacro di almtznoshinou.
Dopo quello che ti sto dicendo, comprenderai
senza alcun dubbio come gli esseri terrestri tri-cerebrali appartenenti ai due
tipi di cui ti ho parlato hanno falsificato tutte le verità per servire i loro
fini egoistici, al punto di cristallizzare nella presenza degli esseri di tutte
le generazioni seguenti una rappresentazione cosi manifestatamene ingiusta di
Giuda - questo Santo grazie al quale hanno beneficiato durante venti secoli di
un fuoco benefico nel cuore della loro vita desolata.
Penso anche che se hanno presentato cosi Giuda
nelle loro "Sante Scritture", è perché uno di loro ebbe bisogno per una ragione
qualsiasi, di minimizzare l'importanza di Gesù Cristo.
Egli era, sembrava loro, cosi incapace di
prevedere qualcosa e di presentire alcunché, in breve, cosi imperfetto, che pur
avendo vissuto lunghi anni con Giuda, si dimostrò incapace dì sentire e di
comprendere che il suo discepolo più vicino era un perfido traditore che lo
vendette per trenta disgraziati denari.
A questo punto del suo racconto, Belzebuth,
come tutti i passeggeri del vascello cosmico inter-sistemario Karnak, sentirono
subito un sapore acido e leggermente amaro che penetrava nei loro organi di
gusto.
Questo sapore era provocato da una "corrente
magnetica" speciale che proveniva dalla cabina del pilota, per annunciare a
tutti i passeggeri che il vascello si avvicinava alla sua destinazione, cioè al
Santo Pianeta del Purgatorio.
Allora Belzebuth interruppe il suo racconto.
Poi, guardando con tenerezza suo nipote, aggiunse: - Dobbiamo ora, bene o male,
arrestare il nostro discorso su questo Individuo sacro, Gesù Cristo. Tuttavia,
ragazzo mio, quando saremo a casa, sulla nostra cara Karataz, ricordami pure, un
giorno in cui avremo tempo, di raccontarti la fine di questa storia.
Tutte le tappe della realizzazione di questo
Individuo - Sacro, dopo la sua comparsa nel corpo planetario di un essere
terrestre, e la sua vita tra gli esseri di differenti gruppi del tuo pianeta,
fino alla sua violenta morte, sveglieranno il tuo interesse, poiché tu desideri
chiarire la tua ragione sulle sottigliezze dello psichismo di questi strani
esseri tri-cerebrali.
Inoltre, sarà particolarmente commovente per
te conoscere la storia dei Santo Gesù Cristo durante il periodo della sua vita
che va, secondo il loro calcolo dei tempo, dai dodici ai vent’otto anni".
G.I. GURDJIEFF
(testo di Gurdjieff, pres. da Claudio Buffa)
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