lunedì 19 settembre 2016

War Zone. Ultim’Ora: Attacco degli USA contro l’Esercito siriano, 80 morti.

Attacco USA contro l'Esercito siriano

Per lo meno 80 soldati dell’Esercito siriano hanno perso la vita questo sabato per causa di un improvviso attacco della coalizione diretta dagli USA sulla provincia di Deir al-Zur.

Gli aerei della coalizione hanno effettuato quattro bombardamenti contro le posizioni dell’esercito siriano a A-Tarda, nelle vicinanze dell’aereoporto di Deir al-Zur (est), hanno informato i media siriani. L’attacco per il momento ha lasciato 80 militari morti e più di 100 feriti.

Secondo il Ministero della Difesa russo, due aerei F-16 e due A-10 della coalizione USA sono entrati nello spazio aereo della Sira dalla frontiera con l’Iraq ed hanno realizzato i loro attacchi ,quando le forze siriane si trovavano in una operazione diretta contro il gruppo terrorista dell’ISIS (Daesh in arabo).

“Se questi attacchi sono stati causati da un coordinamento erroneo degli obiettivi, questa è una conseguenza diretta della mancanza di volontà inesistente da parte degli USA di coordinare con la Russia le proprie operazioni in Siria”, ha manifestato il portavoce del Ministero, Ígor Konashénkov.

Da parte sua l’Esercito siriano ha qualificato tali attacchi “come una prova contundente del fatto che gli USA ed i loro alleati appoggiano il Daesh ed altre organizzazioni terroriste”, sottolinenado che quanto avvenuto mette in evidenza la falsità delle affermazioni di Washington circa la lotta al terrorismo.

“Questo attacco è una pericolosa aggressione contro la Siria ed il suo esercito (…). La coalizione comandata dagli USA ha attaccato l’Esercito siriano, permettendo di fatto l’avanzata dei terroristi”, ha denunciato il Comando Generale della Siria, attraverso un suo comunicato.

Secondo i media siriani, i bombardamenti effettuati dalla coalizione in nome della lotta al terrorismo hanno di fatto favorito gli estremisti del Daesh in modo che questi hanno potuto guadagnare terreno davanti alle forze siriane.

Ieri Venerdì, il cancelliere della  Russia, Serguei Lavrov, aveva avvertito che il ritardo di Washington nel distinguere tra gruppi terroristi e opposizione siriana poteva intendersi come un appoggio al terrorismo.

Nota: Come si poteva facilmente prevedere, la tregua raggiunta in Siria era soltanto una trappola per consentire ai gruppi terroristi di riarmarsi e riorganizzarsi, ricevendo rinforzi ed armi per mezzo di americani e turchi.

Il doppio gioco degli USA viene ancora una volta allo scoperto: i gruppi jihadisti sono il pretesto per l’intervento di Washington in Siria, ove il vero obiettivo USA è il rovesciamento del Governo di Damasco, l’annientamento del suo Esercito e lo smembramento del paese, favorendo le mire di Arabia Saudita e Turchia. Meraviglia che la stessa Russia sia caduta nella trappola. Mai fidarsi delle paole degli incaricati di Washingrton.


Fonte: Hispan Tv
http://www.controinformazione.info/war-zone-ultimora-attacco-degli-usa-contro-lesercito-siriano-80-morti/

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