Sono
anni che osservo il comportamento degli esseri umani e sono anni che
cerco di capire come mai le cose che accadono in alto accadono anche in
basso. Per esempio le stesse cose che accadono nella nostra politica
sono quelle che denotano l’andamento delle politiche del Dipartimento di
Chimica dove Lavoro…
Corrado Malanga
Ben ritrovato a chi ha saputo superare il tono ed il senso dell’articolo di ieri.
Corrado Malanga
Ben ritrovato a chi ha saputo superare il tono ed il senso dell’articolo di ieri.
Chi si è
risentito, avrà certamente compiuto la scelta migliore, allontanandosi
da quella che era una frequentazione silente e timida di SPS.
Che cosa desidero? Sì, perché a questo punto c’è anche un desiderio di fondo, mio personale e cioè quello di:
- non costruire una comunità (perché ogni forma organizzata, nel Tempo, genera delle energie d’inversione e di sopravvivenza propria a scapito delle sue componenti. Ad un certo livello d’esistenza, la “forma complessiva” non dipende dallo stato di salute di ciò che è al suo interno, ma dipende dal fatto che ciò che è al suo interno continui a svolgere quell’azione che ha portato la “forma” ad esistere. Ciò significa che la “buona salute” dell’uno è inversamente proporzionale alla salute dell’altro, sino al punto di non ritorno in cui le componenti muoiono tutte insieme oppure rinsaviscono tutte insieme)
- sapere chi segue SPS, anche in maniera sottile (Perché? Perché sento che devo saperlo. È sufficiente scrivere a prospettivavita@gmail.com. Basta anche un “Io”. Sono giunto al punto di mettere tutto in discussione, compreso SPS stesso. Se non riceverò feedback, il significato sarà quello di – "essere solo e diviso anche internamente". Ma non per questo smetterò di scrivere. Semplicemente riterrò anche SPS facente parte di quelle “droghe, dipendenze, incantesimi, etc.”, che ora chiedono energia in cambio di vane speranze ed intrattenimento. Il solo scrivere in qualità di “diario aperto” andrà avanti, purtroppo, con la consapevolezza di “non poterne fare a meno”, esattamente come accade a chi gioca d’azzardo o si nutre di pane e cioccolata).
Non ti senti all’altezza? Credi di non avere voce in capitolo? Tanto da non manifestare il più piccolo segno della tua esistenza? Beh… ti capisco.
Nessun problema.
In quanti siete? Chi siete? Ci siete?
Nel Mondo della iper comunicazione si vive il paradosso della non comunicazione.
Alla base ci sono problemi personali che, in realtà, non sono personali. Sono comuni perché comune è la forma dell’incantesimo…
Se il cammino rimane individuale, non significa che il “problema” sia individuale, visto che si è tutti nella stessa barca. È ciò che non appare, l’autore dell’opera che viene trasmessa grazie agli umani trattenuti e contenuti nella trama.
Osserva da prospettive diverse. Impara a capire che non esiste solo la prospettiva della tv, del Governo, dell’occidente, etc. Esiste anche altro. Giusto o sbagliato che sia… esiste anche dell’altro.
Il giusto e lo sbagliato sono frutto della prospettiva da cui osservi e da cui sei spinto ad osservare.
Attenzione, allora, a quale tipo di panorama sei esposto. Per capire meglio, osserva ciò che avviene in un’altra Nazione, al di fuori del blocco della tua appartenenza. Vediamo con gli occhi dell’Iran, ad esempio.
Iran: inizio concorso “Morte all'America”.
In Iran è iniziato il concorso artistico “Morte all'America”, i cui partecipanti gareggiano nella demonizzazione degli Usa.
Il concorso avrà tre nomination: “La menzogna degli Usa”, “Gli Usa e la repressione” e “Gli Usa e il sionismo globale”.
Alla gara per il Gran Premio del concorso che è pari a 4000 dollari sono ammesse foto, caricature e manifesti. Per i premi più piccoli gareggiano i creatori di film documentari, poesie e blog anti americani. Gli organizzatori del concorso hanno spiegato che i suoi partecipanti devono concentrarsi per mostrare gli Usa come centro dell'imperialismo, della falsità e dei pregiudizi contro l'islam e l'Iran.
Trovi “normale” un simile atto? Beh… sappi che trattasi della tua normalità ma non di quella di altre milioni di persone. Non una persona, ma milioni di persone. Avrà pure un significato anche concreto una simile dimensione, no?
Oppure credi che sono tutti pazzi o tutti terroristi o tutti pericolosi per te?
Eppure, l’Iran partecipa a competizioni sportive internazionali, come gli atleti del resto del Mondo. Non mangiano bambini, né hanno idee diverse da quelle che anche tu potresti “covare” internamente.
Questa forma di “pazzia” non è la stessa che alimenta il potere Usa, ad esempio?
Usa, direttore Nsa: anche Ue ci spia, raccolta dei dati è “legale”.
Anche i nostri alleati europei spiano i leader e i servizi d'intelligence americani". Lo ha detto un alto responsabile dello spionaggio Usa nel corso di un'audizione al Congresso.
Clapper ha inoltre spiegato che "non spiamo tutti a meno che non ci siano validi motivi di intelligence".
"Quando sento parlare dell'attività di sorveglianza sugli alleati - ha aggiunto James Clapper, capo della Dni - mi ricorda quella scena di Casablanca, quando il Commissario chiude il locale di Bogart, dicendo - qui si gioca illegalmente - e nel frattempo si mette i soldi in tasca".
Come dire, tutti sapevano tutto. Quindi Clapper ha insistito che ogni raccolta dati è stata perfettamente "legale".
I “validi motivi di intelligence" che autorizzano a “spiare” (e questo è il meno) sono sempre dal punto di vista Usa. Tutto delinea il loro punto di vista, che non è nemmeno il punto di vista della popolazione Usa. Perché la gente Usa non ha un proprio punto di vista, ormai. Crede a tutto ciò che permette loro di evitare la paura…
Leggi un po’ che cosa affermano gli organi di stampa, che devono diffondere un certo modo di vedere il Mondo (Made in Usa).
Marc Ambinder: spiare i leader europei è legittimo e necessario.
Da un punto di vista statunitense, mettere sotto sorveglianza i telefoni e i computer degli alleati europei è politicamente necessario e dunque legittimo, scrive il giornalista Marc Ambinder nel settimanale americano The Week:
“Quando si tratta di guerra o di pace è particolarmente utile sapere se la Cancelliera tedesca Angela Merkel esprime le sue vere intenzioni. Queste informazioni aiutano il presidente americano
a trovare la via di mezzo fra l’atteggiamento da adottare di fronte
alla Germania e il margine di manovra nel sistema politico tedesco.
Circa i metodi usati per raccogliere queste informazioni va constatato che il caso è assai opaco… Si direbbe che non abbiamo trattato i nostri alleati con il rispetto che meritano. In fondo sono nostri amici e nella maggior parte dei casi ci vengono addirittura in aiuto"...
Link
"Queste informazioni aiutano il presidente americano"... dunque Obama è al corrente dell'apparato di spionaggio Usa...
Come si cambia al fine di continuare a comportarsi ancora alla stessa maniera? Si cambia senza cambiare niente. Alla Massa, all’opinione pubblica, basta. È sufficiente cambiare “nome o termine” a quello che si fa. La tecnologica si sviluppa in tal senso, mandando in pensione il concetto più alto di “evoluzione”.
Usa, il Senato :"bisogna spiare con nuovi metodi".
Il presidente della commissione Intelligence del Senato degli Stati Uniti Dianne Feinstein, ha richiesto una revisione delle operazioni di spionaggio da parte degli Stati Uniti.
In particolare, Feinstein ha dichiarato che è sbagliato spiare i leader di paesi amici come la Germania. Ha sottolineato anche che è ingiusto il fatto che il presidente Obama non fosse a conoscenza di questi fatti.
Link
Obama non sapeva? See. Intanto, con articoli di questo tipo mettono in chiaro che il loro capo è in buona fede. C’è nell’ambito sportivo il concetto colpevolizzante di “non poteva non sapere dall’alto della propria posizione” (qualcosa che è utilizzato, ad esempio, anche con Berlusconi in Italia).
Ecco:
Obama non poteva non sapere.
Ormai è tutto un unico intreccio globale, il Mondo. Il potere è unico e centrale. Il tempo sta solo ufficializzando la realtà nascosta da… secoli, millenni, da sempre.
La facciata è solo una facciata, entro la quale tu ti muovi con fare certo e speranzoso allo stesso Tempo.
Gb: Londra presenta finanza islamica, al via il World Islamic Economic Forum.
Londra diventa la "Mecca della finanza islamica".
Da oggi fino a giovedì nella capitale britannica si terrà la nona edizione del World Islamic Economic Forum, che per la prima volta viene ospitato da una città occidentale. All’evento prenderanno parte 1800 fra politici, finanzieri e imprenditori da 115 Paesi. Tanti i capi di Stato e di governo, come il presidente dell’Afghanistan, Hamid Karzai, re Abdullah II di Giordania, il sultano del Brunei, il primo ministro del Pakistan, Nawaz Sharif.
A fare gli onori di casa sarà il sindaco di Londra, Boris Johnson, sempre molto attento agli investimenti dal Medio Oriente e dai Paesi asiatici. L’iniziativa è così importante per la classe dirigente conservatrice che è intervenuto anche il premier David Cameron:
"La
Gran Bretagna deve diventare un partner globale della finanza
islamica", ha detto. "Sono lietissimo che il forum si svolga a Londra e
questa è la riprova che il Paese è aperto agli affari", ha aggiunto
Cameron.
Il Regno Unito già da qualche anno è uno dei centri della cosiddetta finanza islamica, rispettosa dei principi espressi dalla religione musulmana…
Non c’è autentica differenza nella differenza.
È la biodiversità che non possono strappare. Ma la diversità, sì.
La diversità è qualcosa di artificialmente ideato (Torre di Babele).
La biodiversità è qualcosa di più “alto”. Seppure, ad un certo livello, è semplicemente una diversità di carattere tecnologico (clonazione)... rimane qualcosa che:
sfugge sempre a tutto e a tutti; esistendo sempre nelle sue rinnovate forme di potenziale.
Per ora SPS la pensa così (SPS è divenuto ormai una eggregora. Io ho cercato di riprendere le redini del discorso, ultimamente, tornando a scrivere in prima persona).
Chi chiede la vostra conta, allora?
SPS o Davide Nebuloni?
Come potete capire… non esiste nessuna verità certa.
Per questo motivo ho scelto di ripartire da me stesso.
Il che significa:
capire quante persone mi seguono. Quanti seguono me e non un Blog freddo ed artificiale.
Quanti/e seguono Davide Nebuloni?
Scrivete una e-mail a prospettivavita@gmail.com. Trovate 30 secondi per digitare “Io”. Non costa nulla!
È utile. Perché qualcosa su cui poter contare, serve. Per scalare una montagna occorre piantare mani, piedi, "picca", nella solida roccia!
Dipende da me, da te, da voi, da noi...
Davide Nebuloni
http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2013/10/mani-piedi-e-picca-nella-solida-roccia.html#more
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