Marra:
Wikipedia, «l’enciclopedia libera» che libera non è, ovvero: tante cose
vere dette per essere credibile quando dice le false, come nel caso del
signoraggio, per non parlare poi di me..
Non è possibile perché ogni grande organizzazione avrebbe il potere, se dicesse la verità, di travolgere il regime in un attimo, per cui tutto ciò che è grande, che sia google, facebook, wikipedia, i governi, i parlamenti, i giornali, le grandi aziende, non è che la voce del regime, altrimenti non avrebbe potuto crescere.
Questo finora, perché da ora in poi tutto cambierà, dato che il potere stesso è drammaticamente scontento di sé, sicché sarà proprio il potere a cercare voci sempre più propositive, oltre che libere, perché la libertà senza la propositività, una propositività che è sempre più difficile (le cose facili sono state già dette), non serve a nulla.
Quanto a Wikipedia, il suo metodo è quello di essere veritiera su tutto quanto non è in antitesi al regime, per poi usare il credito che ha per cercare di screditare tutto quanto al regime non conviene o non piace, come il signoraggio.
Sul signoraggio, cioè, l’intera ‘voce’ è strutturata in modo da depistare, falsificare, mistificare, perché è chiaro che se wikipedia dicesse la verità, è cioè che il signoraggio è il crimine dei crimini, che le quote della Banca d’Italia o della BCE o della Federal Reserve di proprietà privata dovrebbero essere immediatamente confiscate e così via, si aprirebbe immediatamente, nel mondo, un enorme confronto che travolgerebbe il regime.
Allo stesso modo si comporta verso tutti coloro che, come me, dicono cose in antitesi al regime.
Su di me wikipedia ha infatti elaborato, attraverso un lungo e asprissimo confronto con i miei sostenitori, oltre che con me personalmente, un’opera di ‘sapiente’ (incolta) mistificazione consistente nel riportare sul mio conto solo le asserzioni dei più cretini d’Italia o nell’attribuirmi dichiarazioni che non ho mai fatto, nel leggere i fatti in maniera mistificatoria cercando di ricostruirli in negativo, nel non riportare le cose positive, nell’estrapolare battute o espressioni di tipo negatorio.
Una guerra che dura da anni, ma di cui il pubblico non può sapere perché per di più cancellano le ‘discussioni’ che non gli convengono.
Una guerra, ad esempio, di mesi, tra i miei sostenitori, che insistevano venissero pubblicati i titoli dei miei libri (che prima c’erano, ma poi, quando sono diventati troppo noti, sono stati eliminati), e non so quali miseri personaggi di wikipedia, i quali, con argomentazioni deliranti, sostenevano non dovessero essere resi noti perché ‘autopubblicati’, asserzione peraltro inesatta, oltre idiota, perché sono pubblicati da almeno 20 anni da società editrici che se non sono quelle di regime è solo perché non sono mai stato disponibile a cedere i diritti di autore nelle mani di nessuno, perché so che li userebbero, non per divulgarli, ma per fermarli.
Una strategia in cui, sempre ad esempio, viene riportata da un decennio la stramba affermazione di una tizia di cui non ho mai sentito parlare da nessuno, secondo la quale io sarei «un autore senza opera», per poi non dir nulla dell’articolo di due pagine su Panorama in cui Pietrangelo Buttafuoco mi attribuisce – per carità, immeritatamente – di essere il migliore, aggiungendo che Il labirinto femminile è più bello d’ultimo libro di Eco (che considero uno scrittorucolo di regime) eccetera.
Insomma, complimenti a Wikipedia: tante cose vere dette per essere credibile quando dice le false..
Alfonso Luigi Marra
http://www.signoraggio.it/marra-wikipedia-lenciclopedia-libera-che-libera-non-e-ovvero-tante-cose-vere-dette-per-essere-credibile-quando-dice-le-false-come-nel-caso-del-signoraggio-per-non-parlare-po/
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