L’impressione
è quella che ci stiano prendendo in giro.
Come possiamo osservare nel
grafico affianco, in cui è segnalato l’andamento delle temperature dal
1970 al 2013, ci accorgiamo della differenza nettissima tra le
previsioni del Canadian Climatic Model, uno dei principali utilizzati
dall’IPCC per le loro catastrofiche e allarmistiche previsioni di
super-caldo, e la realtà dei fatti grazie ai dati delle stazioni meteo
sparse sulla Terra, dei palloni sonda e delle rilevazioni satellitari.
Come possiamo notare, la differenza tra le attuali temperature e le
previsioni è di oltre 0,5°C, con uno scarto notevolissimo.
E’ inoltre
poi confermato come negli ultimi anni la colonnina di mercurio sembra
non aumentare più.
Dopotutto al polo Sud, in Antartide, è in atto la
massima estensione dei ghiacci polari degli ultimi 40 anni. Insomma,
quelli che sul dibattito climatico vengono etichettati come
“negazionisti”, forse in realtà sono gli unici veri illuminati…
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