venerdì 25 ottobre 2013

Troika vuole privare Grecia di settori difesa e auto

Non si fermano le proteste dei greci nelle strade di Atene. Ora la Troika propone la privatizzazione di EAS e ELVO come condizione per fornire aiuti. Commissione Ue, Bce e Fmi mostrano i muscoli. Se Atene vuole ricevere aiuti deve vendere controllate statali. Finirà per importare auto e vetture da Berlino? 
 
Non si fermano le proteste dei greci nelle strade di Atene. Ora la Troika propone la privatizzazione di EAS e ELVO come condizione per fornire aiuti.

 NEW YORK (WSI) - È da ormai quattro anni che va avanti la sinfonia della Troika scontenta dei progressi e della lassività della Grecia in materia di conti pubblici. Ma alla fine Bruxelles, Francoforte e Washington contoinuano a fornire i finanziamenti che il Paese travagliato e indebitato chiede.


Nell'ultima parte di questa infinita saga, la Troika ha iniziato a mostrare i muscoli e messo bene in chiaro che se Atene vuole ricevere la prossima tornata di aiuti finanziari, dovrà rinunciare alle controllate statali Hellenic Defense Systems (EAS) e Hellenic Vehicle Industry (ELVO).

A riportarlo è il quotidiano ellenico Kathimerini. In breve quello che Bce, Fmi e Commissione Ue stanno dicendo è: chiudete i settori nazionali di difesa e auto e poi possiamo discutere del piano di salvataggio.

E se poi dovrete importare armi e vetture dalla Germania e dagli altri Paesi esportatori dell'area euro, i cui soldi vi hanno tenuto in piedi in questi ultimi anni difficili, e se dovete chiedere prestiti a Deutsche Bank per pagarli (sembrano dire le autorità europee al Governo Samaras), "prego fatevi avanti".


fonte: http://www.wallstreetitalia.com/article/1636248/eurozona/troika-vuole-privare-grecia-di-settori-difesa-e-auto.aspx

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