venerdì 25 ottobre 2013

Tempo di Agire

Mi rivolgo ai miei dodici lettori, che vogliano girare questo appello ad altri dodici amici con la speranza di continuare tale catena virtuosa in felice progressione. Non possiamo lasciare solo chi si impegna nell’informazione su temi spinosi e segretati mettendo a rischio la propria incolumità. Dobbiamo agire. Suggerisco che, chiunque abbia un minimo di dimestichezza con internet apra un blog. E’ un’operazione semplice ed assolutamente gratuita. Nel blog, chi non sia in grado o non abbia il tempo di gestirlo, è possibile solamente copiare ed incollare per intero gli articoli di interesse, citandone sempre la fonte originaria. 
 
Chi è in grado di tradurre da altri idiomi, si attivi per far circolare la corretta informazione anche sul suolo italiano, magari specializzandosi rispetto ad un paese straniero. Con un giusto lavoro di collegamenti e verifiche sull’attendibilità del gestore, è possibile creare una piattaforma di informazione estesa e condivisa, meglio difendibile dai bassi attacchi della disinformazione: se i blog di corretta informazione divenissero centinaia o migliaia, sarebbe ben difficile disturbarli tutti.
 
Dobbiamo agire, anche con le auspicabili donazioni in denaro che permettono a chi si occupa di informazione ‘spontanea’ di procedere con la dovuta serenità ma soprattutto con la certezza di avere alle spalle un supporto amichevole e fattivo. E’ possibile anche molto più semplicemente, scaricare, stampare e fotocopiare in gran numero le dispense su argomenti di interesse (disponibili generosamente nei siti amici nei link qui a fianco) e distribuirle in giro per farle diffondere il più possibile. La parola infine non conosce rivali nel comunicare il proprio disagio e le proprie percezioni.
 
E’ tempo di agire perché nasca una nuova resistenza sensibile e pacifica ma solida e compatta. Non lasciamo il pianeta nelle mani di chi palesemente odia l’umanità e trama da anni (se non secoli) per imporre i suoi dictat deleteri e riconfigurare il tutto a suo piacimento, fregandosene dei diritti elementari di chicchessia. Siamo certi che il pianeta così riconfigurato diventerebbe per noi un ambiente ostile e ben peggiore dell’attuale. E’ vero che il sistema di potere, così com’è oggi, non è più riformabile ma è possibile indirizzarlo altrimenti senza scivolare verso disumane rivoluzioni che sempre hanno portato necessariamente ad una fase di cupa restaurazione.
 
Chi segue i blog nei link qui a lato, è spinto certo dalla curiosità ma deve al contempo prendere atto e vivere responsabilmente un suo possibile ruolo attivo in questa delicatissima fase storica, impersonando il ruolo di sincero reporter ad esempio. Il mondo sta scivolando verso un’involuzione preoccupante: tutto è minato, dalla coesione dei terreni ai DNA vegetali ed animali, dall’aria all’acqua, dall’esterno e dall’interno delle nostre menti. Che ognuno di noi accenda almeno una candela (benché sintetica) per mostrare il suo netto dissenso. E’ tempo di agire, ora. Proviamoci almeno!

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