Per chi non ricorda che l'uomo è sempre stato utilizzato come carne da macello dal potere.
Per chi non capisce che l'atroce presente è il risultato del passato.
Ecco qui di seguito una piccola galleria degli orrori, che amplia la sezione degli orrori già citati precedentemente.
1900: Un medico statunitense durante una sua ricerca nelle Filippine ha infettato deliberatamente con la peste un certo numero di prigionieri. Egli ha poi continuato la sua ricerca inducendo la comparsa del Beriberi [malattia dovuta alla cattiva alimentazione, N.d.R.] in altri 29 prigionieri. Gli esperimenti menzionati hanno causato la morte di due persone.
1915: Un dottore del Mississipi ha indotto la pellagra [altra malattia dovuta alla cattiva alimentazione, N.d.R.] in dodici carcerati bianchi nel tentativo di scoprire una cura per la malattia.
1931: Il dottor Cornelius Rhoads, sotto gli auspici del “Rockefeller Institute for Medical Investigations” [Istituto Rockefeller per la ricerca Medica], infetta esseri umani con cellule cancerose. In seguito prende parte alla costruzione della struttura per la guerra biologica dell’esercito statunitense nel Maryland, nello Utah, ed a Panama, e fu nominato membro della Commissione per l’Energia Atomica statunitense. Mentre ricopriva quest’ultimo incarico iniziò una serie di esperimenti di esposizione alle radiazioni nucleari su soldati americani e pazienti degli ospedali.
1932: Inizia lo studio Tuskegee sulla sifilide. A 200 uomini di colore cui è stata diagnosticata la sifilide non viene comunicato l’esito della diagnosi, viene conseguentemente negata ogni cura e vengono usati come cavie umane per permettere ai medici di seguire il progresso della malattia e descriverne i sintomi. Tutti i duecento malati di sifilide muoiono per la malattia contratta.
1935: La vicenda della Pellagra. Dopo che milioni di persone muoiono di Pellagra nel corso di due decadi, il Servizio Sanitario Pubblico statunitense non fa niente. Il direttore di tale servizio federale ammette che è risaputo da tempo che la Pellagra è causata dalla mancanza di niacina nell’alimentazione, ma che ha evitato di intervenire dal momento che la maggior parte delle morti avvenivano all’interno di alcune sacche di povertà nella popolazione di colore.
anni ‘40: Il governo degli USA approva l’iniezione di uranio e plutonio in dodici cavie umane non consenzienti a loro insaputa, all’interno di un esperimento sulle radiaizoni nucleari nell’era della guerra fredda. Alle dodici vittime furono fatte tali iniziezioni negli anni ’40 - undici con plutonio, ed una con uranio - per vedere come il corpo umano avrebbe reagito ad un bombardamento atomico. Tali test erano originati dal tentativo di sviluppare armi nucleari. A quel tempo gli scienziati affermavano che in simili condizioni le persone si sarebbero mortalmente ammalate nel giro di 10 anni, ma un certo numero di esse vissero più a lungo e chi ricevette il plutonio soffrì di infezioni urinarie e di dolorose forme di osteoporosi o di assottigliamento delle ossa.
anni ‘40: In uno studio eccezionalmente vasto all’Università Vanderbilt negli anni ’40, circa ottocentoventi (820) povere donne incinte di razza Cucasica ricevettero dosi di un tracciante al ferro radiattivo. L’Univerisità Vanderbilt lavorava con il Servizio Sanitario Nazionale del Tennessee e la ricerca fu parzialmente finanziata dal Servizio Sanitario Pubblico. Oggi la maggior parte delle donne prendono supplementi nutrizionali di ferro durante la gravidanza. Questo esperimento fornì i dati scientifici necessari per determinare la necessità nutrizionale di ferro durante la gravidanza.
1940: Quattrocento (400) prigionieri vengono infettati con la Malaria a Chicago per studiare gli effetti di nuovi farmaci sperimentali per combattere la malattia. I medici nazisti, più tardi, al processo di Norimberga, citeranno questo studio americano per difendere le loro azioni criminali commesse nel corso dell’Olocausto.
1942: I servizi per la guerra chimica iniziano esperimenti col gas iprite su circa 4.000 militari. L’esperimento continuò fino al 1945 e fece uso di Avventisti del Settimo Giorno, che scelsero di diventare cavie umane piuttosto che svolgere servizio militare attivo.
1943: In risposta al programma di guerra batteriologica portato avanti su larga scala dal Giappone, gli Stati Uniti iniziano le loro ricerche sulle armi biologiche a Fort Detrick.
1944: La marina Statunitense usa soggetti umani per testare vestiti e maschere antigas. Alcune persone furono chiuse in una camera a gas [con i vestiti e le maschere da testare] ed esposte all’iprite ed alla lewisite.
1945: Si dà inizio al Progetto Paperclip. Il dipartimento di stato statunitense, i servizi segreti dell’esercito e l’O.S.S. (la futura C.I.A.) reclutano scienziati nazisti offrendo loro l’immunità ed una nuova identità segreta in cambio della collaborazione a progetti top secret negli Stati Uniti.
1945: Viene lanciato il Programma F del Progetto Manhattan [progetto di costruzione della bomba atomica che regalò al mondo gli orrori di Hiroshima e Nagasaki] dalla Commissione per l’Energia Atomica statunitense (AEC). Fu lo studio più estensivo sugli effetti sulla salute del fluoruro, che era un componente chiave nella produzione della bomba atomica. Uno dei composti chimici più tossici per l’uomo, il fluoruro, è molto pericoloso per il sistema nervoso centrale, ma gran parte dell’informazione su questo fatto viene nascosta nel nome della sicurezza nazionale a causa della paura che delle azioni legali possano mettere a repentaglio la produzione su larga scala della bomba atomica.
1946: Pazienti in ospedali per veterani delle forze armate, vengono usati come cavie umane per esperimenti medici. Per sviare ogni sospetto viene dato l’ordine di sostituire la parola “esperimenti” con la parola “ricerche” od “osservazioni” ogni qual volta che si citava uno studio effettuato in uno degli ospedali americani per veterani.
1947: Il colonnello E.E. Kirkpatrick della Commissione per l’Energia Atomica statunitense redige un documento segreto (il documento 07075001, 8 Gennaio 1947) in cui si afferma che l’agenzia comincerà a somministrare per endovena dosi di sostanze radioattive a soggetti umani.
1947: La C.I.A. inizia lo studio dell’ LSD come una potenziale arma per i servizi segreti. Dei soggetti umani (sia civili che militari) che furono usati in questo studio alcuni erano volontari, altri erano ignari della sperimentazione.
1950: Il dipartimento della difesa inizia a pianificare lo scoppio di ordigni nucleari in aree deserte ed a monitorare i problemi di salute e del tasso di mortalità delle persone residenti nelle vicinanze.
1950: In un esperimento per determinare quanto suscettibile potesse essere una città americana ad un attacco con armi biologiche, la marina degli Stati Uniti diffonde una nuvola di batteri sopra San Francisco. Strumenti di monitoraggio vengono posizionati per tutta la città per verificare l’estensione dell’infezione. Molti abitanti di San Francisco si ammalarono manifestando sintomi simili a quelli della polmonite. Alcuni morirono.
1951: Il Dipartimento della Difesa inizia test all’aria aperta usando agenti infettivi batterici e virali. I test durano fino al 1969 e c’è il serio rischio che esseri umani nelle zone circostanti siano stati esposti a tali agenti.
1952 Gli scienziati militari usano il Dugway Proving Ground (87 miglia a sudovest di Salt Lake City, Utah) per una serie di esperimenti destinati a chiarire il modo in cui Brucella suis e Brucella melitensis si diffondono tra le popolazioni umane. Oggi, oltre 50 anni dopo, alcuni esperti affermano che a causa dei test siamo tutti stati infettati da questi agenti.
Nel corso di un esperimento sponsorizzato dal ministero della Difesa americano e condotto nel New York State Psychiatric Institute della Columbia University, Henry Blauer muore dopo che gli era stata iniettata mescalina.
Nel celebre Sloan-Kettering Institute, Chester M. Southam inietta cellule vive di cancro in vari detenuti della prigione di stato dell'Ohio per studiare il progredire della malattia. Per il 50%, i detenuti sottoposti allo studio sponsorizzato dal NIH (National Institutes of Health) sono negri, suscitando sospetti di razzismo già vivi dai tempi di Tuskegee, un altro studio sponsorizzato dal NIH
1953: L’esercito Statunitense rilascia nuvole del gas solfuro di zinco e cadmio [Ndt: ho dei dubbi sull’esatta traduzione del termine chimico “zinc, cadmium sulfide”] sulle città di Winnipeg, St. Louis, Minneapolis, Fort Wayne, sulla valle del fiume Monocracy nel Maryland, ed a Leesburg in Virginia. L’intento è quello di determinare quanto efficacemente si potessero disperdere degli agenti chimici
1953: Vengono condotti esperimenti congiunti fra l’esercito, la marina e la C.I.A., nei quali decine di migliaia di persone a New York e San Francisco vengono esposte ai batteri Serratia marcescens e Bacillus glogigii, trasportati dall’aria.
1953, Un’odiosa serie di 36 test vengono condotti sui cittadini della città di Winnipeg in Canada. Il governo statunitense ha mentito al sindaco di Winnipeg, rassicurandolo che i test non fossero tossici e che fossero necessari ad un progetto di difesa. Il reale scopo di questi test organizzati dalla C.I.A. era di valutare la percentuale di persone (fra la popolazione irrorata) in cui si poteva indurre chimicamente il cancro.
1953: La CIA inizia il progetto MKULTRA. Un programma di ricerca durato undici anni e che serviva a produrre nonché testare farmaci/droghe ed agenti biologici da utilizzare per il controllo mentale e per la modificazione del comportamento. In sei dei sottoprogetti gli agenti e le tecniche da sperimentare sono stati provati su cavie umane non consenzienti.
Se pensavate di essere uomini liberi e non topi da laboratorio... bene, eravate in errore.
(1953 - 1974) Allen Dulles, direttore della CIA, autorizza il programma MKULTRA a produrre e testare farmaci e agenti biologici che gli agenti della CIA potrebbero usare per controllare la mente e per modificare il comportamento. In seguito il programma MKULTRA diventerà ben noto per i suoi studi pionieristici sull'LSD, spesso condotti su detenuti o frequentatori di bordelli organizzati e gestiti dalla C.I.A. Gli esperimenti nei bordelli, noti come "Operation Midnight Climax," prevedono l'uso di specchi semitrasparenti che permettono agli agenti di osservare gli effetti dell'LSD sul comportamento sessuale. Ironia della sorte, nel quadro del programma, di tanto in tanto, i funzionari governativi aggiungono LSD ai drink dei colleghi ed il risultato sarà il suicidio per psicosi indotta del dottor Frank Olson, indirettamente per mano di uno dei responsabili di MKULTRA, l'infame dottor Sidney Gottlieb. Solo 14 delle centinaia d'individui usati come cavie umane da MKULTRA sono state avvertite del loro coinvolgimento, e solo uno ha ricevuto una ricompensa di 15.000 dollari. La maggior parte dei dossier MKULTRA sono stati distrutti nel 1973.
L'AEC (Atomic Energy Commission) sponsorizza studi sullo iodio radioattivo, condotti dall'università dello Iowa. Nel primo studio i ricercatori somministrano a donne incinte tra i 100 e i 200 microcurie di iodio-131 e analizzano poi i feti abortiti per capire a quale stadio e in che misura la sostanza radioattiva supera la barriera della placenta. Nel secondo studio i ricercatori somministrano a 12 maschi e 13 femmine nati da meno di 36 ore, e con un peso tra i 2,4 e i 3,8 kg, iodio-131 per via orale o con iniezioni intramuscolari e misurano in seguito la concentrazione della sostanza nella tiroide dei neonati.
Il segretario della Difesa Charles Wilson prepara il memorandum Wilson, un documento ultrasegreto che adotta il codice Nuremberg come norma del ministero della Difesa per gli esperimenti sull'uomo. Il memorandum richiede che i soggetti sottoposti a ricerca medica siano volontari e firmino un accordo scritto, dopo essere stati informati della "natura, la durata, gli scopi dell'esperimento, il metodo e i mezzi con cui sarà svolto, i disagi e i pericoli che ci si può ragionevolmente attendere, le conseguenze per la salute che potrebbero derivare dalla partecipazione all'esperimento". Insiste inoltre sul fatto che i dottori devono usare trattamenti sperimentali solo quando sono falliti tutti i metodi alternativi.
Nel quadro di uno studio dell'AEC, i ricercatori del College of Medicine dell'università del Nebraska somministrano a 28 bambini in buona salute iodio-131 attraverso un tubo gastrico e 24 ore dopo misurano la concentrazione della sostanza nella ghiandola tiroidea.
(1953 - 1957) Nel quadro del progetto Manhattan, ad undici pazienti del Massachusetts General Hospital (Boston) viene iniettato uranio.
Nel corso di uno studio dell'università del Tennessee sponsorizzato dall'AEC, i ricercatori iniettano circa 60 rad di iodio-131 a neonati sani di 2-3 giorni.
Il neonato Daniel Burton diventa cieco quando i medici del Brooklyn Doctors Hospital applicano, a lui e ad altri neonati, un trattamento sperimentale ad elevato tenore di ossigeno per la fibroplasia retrolentale, una malattia della retina che colpisce i neonati prematuri, nonostante studi anteriori avessero dimostrato che gli elevati livelli di ossigeno causano la cecità. Testimoni del processo Burton v. Brooklyn Doctors Hospital (452 N.Y.S.2d875) riveleranno successivamente che i ricercatori avevano continuato a somministrare a Burton e agli altri neonati dosi eccessive di ossigeno anche dopo che gli occhi si erano alterati fino a livelli pericolosi.
La C.I.A. avvia il progetto MKDELTA per studiare l'uso della biochimica "a fini persecutori, discreditatori e disabilitanti".
Un articolo del 1953 in Clinical Science descrive un esperimento medico nel quale i ricercatori avevano deliberatamente urticato con cantaride l'addome di 41 bambini, tra gli 8 e i 14 anni, per vedere in che misura la sostanza irrita la pelle.
In una serie di prove sul terreno note come "Green Run," l'AEC sparge radiodine-131 e xenon-133 su Hanford (Washington): 500.000 acri lungo il fiume Columbia in cui si trovano tre piccole città.
Nel corso di uno studio sponsorizzato dall'AEC per scoprire se lo iodio radioattivo agisce in modo diverso sui neonati prematuri e su quelli a termine, i ricercatori dell'Harper Hospital di Detroit somministrano per via orale dosi di iodio-131 a 65 neonati prematuri o nati a termine, di peso tra 1 e 2,5 kg.
(1954) La C.I.A. avvia il progetto QKHILLTOP per studiare le tecniche di lavaggio del cervello del partito comunista cinese ed usarle per migliorare i metodi interrogatori della stessa C.I.A. La maggior parte degli esperti ritiene che i primi esperimenti del progetto QKHILLTOP siano stati effettuati dal Cornell University Medical School Human Ecology Studies Program.
(1954 - 1975) Gli ufficiali medici dell'aviazione americana assegnati al Chemical Corps Biological Laboratory di Fort Detrick iniziano l'operazione Whitecoat, una serie di esperimenti che prevedono l'esposizione di cavie umane ad epatite A, peste, febbre gialla, encefalite equina venezuelana, febbre della Rift Valley, rickettsia e microbi intestinali. Tra i volontari dei test 2.300 soldati Avventisti del settimo giorno, che preferiscono diventare cavie umane piuttosto che correre il rischio di uccidere in combattimento altri esseri umani. Solo due dei 2.300 volontari denunciano complicazioni mediche a lungo termine dovute alla loro partecipazione allo studio.
In un memorandum generale ai ricercatori universitari con contratti militari, il Surgeon General dell'esercito americano ricorda le norme di comportamento per gli esperimenti su esseri umani – incluso il consenso informato scritto – fissate nel memorandum confidenziale Wilson.
(1955) In una serie di esperimenti sponsorizzati dall'esercito americano e condotti alla Tulane University, ad alcuni malati mentali vengono somministrati LDS ed altri farmaci e vengono poi inseriti elettrodi nel cervello per controllarne i livelli.
(1955 - 1957) Per capire quanto le basse temperature influiscono sulla psicologia umana, i ricercatori somministrano 200 dosi di iodio-131, un tracciante radioattivo che si concentra quasi immediatamente nella ghiandola tiroidea, a 85 eschimesi e 17 indiani atapascani in buona salute residenti in Alaska. I ricercatori seguono la diffusione del tracciante nel corpo delle vittime, prelevando dai soggetti campioni di sangue, tessuto tiroideo, urina e saliva. A causa della barriera linguistica, alle cavie non viene spiegato a cosa saranno sottoposti; manca dunque il consenso informato.
(1955 - 1965) In seguito ai risultati degli esperimenti sul controllo della mente condotti nell'ambito del progetto QKHILLTOP della C.I.A., i neurologi della Cornell University Harold Wolff e Lawrence Hinkle creano la Society for the Investigation of Human Ecology (in seguito rinominata Human Ecology Fund), per studiare "il modo in cui l'uomo percepisce il suo rapporto con il contesto sociale in cui vive".
(1956 - 1957) I ricercatori dell'esercito americano che conducono ricerche segrete sulle armi biologiche rilasciano zanzare infettate con febbre gialla e dengue su Savannah e Avon Park, per studiare la capacità degli insetti di diffondere l'infezione. Dopo ciascun test, gli agenti dell'esercito si fanno passare per impiegati del servizio sanitario Cockburn and St. Clair, eds, per controllare gli effetti sulle vittime e scattare foto delle inconsapevoli cavie. Gli esperimenti provocano tra gli abitanti delle due città numerosi casi di febbre, malattie respiratorie, mortalità prenatale, encefalite e tifo, oltre a numerosi decessi.
(1957) L'esercito americano lancia l'operazione Plumbbob nel sito di prove del Nevada, 65 miglia a nordovest di Las Vegas: 29 esplosioni nucleari che diffondono radiazioni sufficienti a provocare, secondo le stime, 32.000 casi di cancro alla tiroide tra i civili dell'area. Circa 18.000 militari partecipano alle fasi Desert Rock VII and VIII, intese a controllare la reazione media mentale e psicologica della fanteria in caso di battaglia nucleare.
(1957 - 1964) Nel quadro di MKULTRA, la C.I.A. paga al dottor D. Ewen Cameron, fondatore del McGill University Department of Psychiatry, 69.000 dollari per condurre studi sull'LSD ed esperimenti potenzialmente letali su canadesi curati per piccoli disturbi (ad esempio depressione ed ansietà post-parto) all'Allan Memorial Institute, che ospita la divisione psichiatrica del Royal Victoria Hospital di Montreal. La C.I.A. incoraggia il dottor Cameron ad esplorare a fondo il suo concetto di "pilotaggio della psiche" per correggere la follia cancellando completamente la memoria del malato e riscrivendo la sua psiche. Gli esperimenti di "pilotaggio" consistono nel porre le cavie in uno stato vegetativo (indotto da farmaci, elettroshock e privazioni sensoriali) per un periodo massimo di tre mesi e poi nel riprodurre a circuito chiuso nastri registrati con rumori o semplici affermazioni ripetitive per settimane o mesi, in modo da "riscrivere" la psiche "azzerata". La maggior parte dei soggetti sottoposti agli esperimenti del dottor Cameron subisce danni irreversibili a causa del suo lavoro.
Per studiare il flusso di sangue nel cervello dei bambini, i ricercatori del Children's Hospital di Philadelphia eseguono questo esperimento su bambini fra i 3 e gli 11 anni e in buona salute: inseriscono aghi nell'arteria femorale (coscia) e nella vena giugulare (collo) togliendo sangue dal cervello. Poi applicano una maschera facciale ai bambini che vengono obbligati a inalare un gas speciale. In un successivo articolo scritto per il Journal of Clinical Investigation, i ricercatori osservano che, per condurre l'esperimento, sono stati obbligati a tener fermi alcuni bambini legandoli al letto.
(1958) Circa 300 membri della marina americana vengono esposti a radiazioni quando il distruttore Mansfield fa esplodere 30 bombe nucleari al largo delle Pacific Islands nel corso dell'operazione Hardtack.
L'AEC (Atomic Energy Commission) rilascia materiale radioattivo su Point Hope (Alaska), dove vivono gli Inupiat, nel corso di un esperimento sul terreno denominato "Project Chariot".
(1961) In occasione del processo di Norimberga, lo psicologo di Yale Stanley Milgram conduce il suo famoso studio Obedience to Authority Study per rispondere alla domanda "È possibile che (Adolf) Eichmann e i suoi milioni di complici nell'Olocausto stessero solo eseguendo ordini? Possiamo definirli tutti complici?" A volontari tra i 20 e 40 anni e di tutti i livelli culturali viene detto di punire con una scarica elettrica gli "studenti" per ogni risposta sbagliata alle domande poste: in realtà gli studenti sono attori e non ricevono alcuna scarica, ma il punto importante è che i volontari non lo sanno. Sorprendentemente, i volontari si affrettano a eseguire l'ordine e continuano a somministrare "scosse" d'intensità sempre più elevata anche dopo che gli attori mostrano evidenti segni di sofferenza fisica.
(1962) I ricercatori del Laurel Children's Center in Maryland testano antibiotici sperimentali per l'acne su bambini, e continuano anche dopo che oltre la metà delle giovani cavie ha sviluppato seri danni al fegato dovuti alle medicine sperimentali (Goliszek). Il Deseret Test Center dell'esercito americano avvia il progetto 112, che include lo SHAD (Shipboard Hazard and Defense), che espone il personale dell'esercito e della marina a tossine viventi e veleni chimici per determinare la vulnerabilità delle navi alle armi biologiche e chimiche. Il personale militare non viene usato come cavia, ma rimane esposto nel portare avanti l'esperimento. All'epoca molti lamentano effetti negativi sulla salute, e decenni più tardi soffrono ancora di gravi problemi medici come conseguenza della loro esposizione.
La FDA comincia a esigere che ogni nuovo prodotto farmaceutico superi tre trial clinici sull'uomo prima di poter essere approvato. Dal 1962 al 1980, le aziende farmaceutiche soddisfano il requisito conducendo i trial della fase I, che determinano la tossicità del prodotto, su detenuti che vengono compensati con piccole somme in denaro.
(1963) Chester M. Southam, che nel 1952 aveva iniettato in detenuti della prigione di stato dell'Ohio cellule di cancro vive, ripete la stessa procedura su pazienti donne afroamericane del Brooklyn Jewish Chronic Disease Hospital, per studiarne la risposta immunologica. Southam dice alle pazienti che riceveranno "alcune cellule", ma dimentica di dire che si tratta di cellule cancerogene; più tardi dichiarerà di non aver ottenuto il consenso informato dalle pazienti perché non aveva voluto spaventarle dicendo quello che stava facendo, ma perderà comunque temporaneamente la sua licenza. Incredibilmente, diventerà poi presidente della American Cancer Society.
I ricercatori dell'università di Washington irradiano direttamente i testicoli di 232 detenuti per studiare gli effetti delle radiazioni sulle loro funzioni. Quando più tardi vengono liberati e procreano, i figli di almeno quattro mostrano di essi difetti alla nascita. Il numero esatto non è noto perché i ricercatori non hanno mai effettuato un follow up per verificare gli effetti a lungo termine degli esperimenti.
In uno studio sponsorizzato dal NIH (National Institutes of Health), un ricercatore trapianta il rene di uno scimpanzè in un uomo. L'esperimento fallisce.
(1963 - 1966) Saul Krugman, ricercatore della New York University, promette ai genitori di bambini mentalmente ritardati di far accettare i figli dalla Willowbrook State School di Staten Island (New York), un istituto residenziale per ragazzi ritardati, in cambio della loro firma su un modulo di consenso informato per procedure definite "vaccinazioni". In realtà si tratta di infettare deliberatamente i bambini con virus dell'epatite virale, facendo loro mangiare un alimento preparato con le feci di altri malati, per consentire a Krugman di seguire l'evolvere dell'epatite virale e l'efficacia di un nuovo vaccino.
(1963 - 1971) Il noto endocrinologo Carl Heller offre a 67 detenuti della prigione di stato dell'Oregon (a Salem) 5 dollari al mese e 25 dollari per ogni biopsia di tessuto testicolare, come compenso per l'autorizzazione ad effettuare esperimenti di irradiazione sui loro testicoli. Se alla fine dello studio vengono vasectomizzati, i detenuti ricevono un premio extra di 100 dollari.
I ricercatori iniettano un composto chimico chiamato timidine radioattiva nei testicoli di oltre 100 detenuti del penitenziario statale dell'Oregon, per capire se la produzione di sperma viene modificata dall'esposizione agli ormoni stereoidei.
In uno studio pubblicato su Pediatrics, i ricercatori del dipartimento di pediatria dell'università di California usano 113 neonati, di età compresa tra 1 ora a 3 giorni, in una serie di esperimenti per studiare i cambi della pressione e del flusso sanguigno. In un esperimento, i medici inseriscono un catetere nelle arterie ombelicali e nelle aorte del neonato, i cui piedi vengono poi immersi in acqua gelata mentre si registra la pressione aortica. In un altro esperimento, i dottori legano i neonati su una tavola per circoncisione, muovono la tavola in modo che tutto il sangue vada alla testa e poi misurano la pressione sanguigna.
(1964 - 1968) L'esercito americano stanzia un finanziamento di 386.486 dollari (la somma più importante mai versata per esperimenti sull'uomo sino a quell'epoca) ai professori Albert Kligman e W. Copelan, dell'università di Pennsylvania, per condurre esperimenti medici su 320 detenuti della prigione Holmesburg, allo scopo di determinare l'efficacia di sette farmaci che alterano la mente. I ricercatori si propongono di determinare la dose minima efficace di ciascun farmaco necessaria per debilitare il 50% di una certa popolazione (MED-50). Anche se Kligman e Copelan affermano di non essere a conoscenza di effetti a lungo termine che gli agenti alteranti potrebbero avere sui detenuti, i documenti resi pubblici più tardi mostreranno una realtà ben diversa.
(1964 - 1967) La Dow Chemical Company paga 10.000 dollari al professor Kligman per capire come la diossina (un componente estremamente tossico e cancerogeno dell'agente Orange) ed altri erbicidi agiscono sulla pelle umana; i lavoratori dell'impianto chimico hanno infatti sviluppato un'eruzione cutanea simile all'acne (la cloracne) e l'azienda vorrebbe sapere se il fenomeno può essere imputato ai prodotti chimici che maneggiano. Nel quadro del suo studio, il professor Kligman applica sulla pelle di 60 detenuti una quantità di diossina approssimativamente eguale a quella cui sono esposti i dipendenti della Dow, e rimane molto deluso quando i detenuti non manifestano sintomi di cloracne. Nel 1980 e 1981 le cavie umane usate nello studio cominceranno a citare in giudizio il professor Kligman per le complicazioni sopravvenute, inclusi lupus e danni psicologici.
(1965) Il ministero della Difesa usa esseri umani che indossano indumenti di gomma e maschere M9A1 per 35 test nei pressi di Fort Greely (Alabama), nell'ambito delle prove Elk Hunt, messe a punto per misurare la quantità di gas nervino VX che si deposita sugli abiti delle persone che circolano in aree contaminate, o che toccano veicoli contaminati da questa sostanza e la quantità di vapore VX che si forma in queste aree. Dopo i test i soggetti vengono decontaminati con vapore e acqua fredda ad alta pressione.
Nel quadro del test "Big Tom", il dipartimento della difesa diffonde su Oahu, l'isola delle Hawaii più densamente popolata, il Bacillus globigii per simulare un attacco a un complesso sull'isola. Il Bacillus globigii provoca infezioni negli individui con sistema immunitario indebolito, ma all'epoca il particolare non era noto agli scienziati.
(1966) La C.I.A. porta avanti un numero limitato di piani MKULTRA ed avvia il progetto MKSEARCH per sviluppare e provare non solo tecniche di uso di materiali biologici, chimici e radioattivi nelle operazioni segrete, ma anche farmaci in grado di generare cambi prevedibili nel comportamento e nella psicologia dell'uomo.
Il dottor Henry Beecher scrive "Il benessere, la salute, anche la vita reale o potenziale degli esseri umani, nati o non nati, dipende dalla possibilità di condurre esperimenti sull'uomo. È una cosa che va fatta e noi la faremo. "Lo studio migliore del genere umano è quello sull'uomo", afferma nel suo resoconto sulla sperimentazione medica sull'uomo Research and the Individual.
Gli scienziati dell'esercito americano lasciano cadere lampadine riempite di Bacillus subtilis attraverso le griglie di ventilazione e sui marciapiedi della metropolitana sotterranea di New York City, esponendo al batterio oltre un milione di persone (Goliszek). La National Commission for the Protection of Research Subjects definisce le sue politiche per la protezione degli esseri umani, che danno vita a quelle che oggi conosciamo come IRB.
(1967) Continuando il suo studio sulla diossina sponsorizzato dalla Dow Chemical Company, il professor Albert Kligman dell'università della Pennsylvania porta, senza però la conoscenza o l'assenso della società, a 7.500 microgrammi (468 volte la dose che Gerald K. Rowe, funzionario della Dow, aveva autorizzato a somministrare) la dose di diossina applicata sulle pelle di 10 detenuti, che, come conseguenza, soffrono di lesioni di acne che evolvono poi in pustole infiammatorie e foruncoli.
La C.I.A. immette una sostanza chimica nell'acqua potabile del quartier generale della FDA a Washington (D.C.) per studiare la possibilità di aggiungere all'acqua potabile LSD ed altre sostanze.
In uno studio pubblicato nel Journal of Clinical Investigation, i ricercatori iniettano a donne incinte cortisolo radioattivo per verificare se la sostanza può attraversare la placenta e danneggiare il feto.
L'esercito americano finanzia il professor Kligman affinché applichi sostanze chimiche che provocano eruzioni cutanee sul volto e la schiena di detenuti del carcere di Holmesburg, in modo, per usare le parole dello stesso Kligman, "da capire come la pelle si protegge da assalti cronici di sostanze chimiche tossiche, il cosiddetto miglioramento della resistenza", un'informazione con possibili usi difensivi e offensivi da parte dell'esercito americano.
La C.I.A. e l'Edgewood Arsenal Research Laboratories avviano un ampio programma per creare farmaci in grado di influenzare il comportamento umano. Il programma include i progetti OFTEN (che studia tossicologia, trasmissione e effetti comportamentali dei farmaci sugli animali e l'uomo) e CHICKWIT.
Il professor Kligman sviluppa la Retin-A, una crema (in effetti una crema cutanea) che lo rende multimilionario.
In California, i ricercatori paralizzano 64 detenuti con un composto neuromuscolare (la succinilcolina) che ostacola la respirazione producendo sintomi simili all'annegamento. Quando cinque detenuti rifiutano di partecipare all'esperimento medico, il comitato per i trattamenti speciali della prigione autorizza i ricercatori a somministrare il prodotto ai detenuti anche contro la loro volontà.
(1968) Il Planned Parenthood of San Antonio and South Central Texas e la Southwest Foundation for Research and Education avviano uno studio per la contraccezione orale su 70 donne indigenti di origine messicana, che pensano di assumere dosi intere di contraccettivo ma in effetti ne ricevono solo la metà (l'altra metà è solo placebo). Quando qualche anno più tardi i risultati verranno resi noti, nascerà una violenta controversia tra gli americani di origine messicana.
(1969) Il presidente Nixon mette fine al programma di guerra biologica americano, che include gli esperimenti sull'uomo condotti a Fort Detrick. Fino a quel momento, decine di migliaia di civili e militari avevano, consciamente o inconsciamente, partecipato a esperimenti che includevano l'esposizione ad agenti biologici pericolosi.
I militari americani effettuano il DTC Test 69-12, un test all'aperto degli agenti nervini VX e Sarin, all'Edgewood Arsenal in Maryland, con probabile esposizione del personale militare.
A Milledgeville (Georgia), vengono provati farmaci sperimentali su bambini ritardati, senza alcun tipo di autorizzazione ufficiale.
Il dottor Donald MacArthur, direttore aggiunto per la ricerca e la tecnologia del dipartimento della difesa americano) chiede al Congresso 10 milioni di dollari per sviluppare un agente biologico sintetico in grado di resistere "ai processi immunologici e terapeutici dai quali dipendiamo per conservare la nostra relativa libertà dalle malattie infettive".
Il dissenso del giudice Sam Steinfield in Strunk v. Strunk, 445 S.W.2d 145 è il primo caso in cui un giudice suggerisce che il codice di Norimberga dovrebbe essere applicato nei tribunali americani.
(1970) Ad un anno dalla richiesta, nel quadro dell'H.R. 15090, il dottor MacArthur riceve i fondi per avviare, in collaborazione con la Special Operations Division di Fort Detrick, una ricerca controllata dalla C.I.A. sul micoplasma e cercare di ottenere un agente sintetico immunosoppressore. Secondo alcuni esperti, la ricerca potrebbe aver inavvertitamente creato l'HIV, il virus che provoca l'AIDS.
Su ordine del NIH (National Institutes of Health), che aveva anche sponsorizzato il Tuskegee Experiment, il programma di cure gratuite per bambini dalla Johns Hopkins University raccoglie campioni di sangue di 7.000 giovani afroamericani. Ai genitori viene detto che si tratta di un test per l'anemia; in realtà si tratta di un test per la ricerca di un cromosoma Y supplementare (XYY), ritenuto causa di una predisposizione biologica al crimine. Digamber Borganokar, direttore del programma, effettua l'esperimento senza l'autorizzazione della Johns Hopkins University.
(1971) Il presidente Nixon converte Fort Detrick da laboratorio per la guerra biologica a Frederick Cancer Research and Development Center, ora noto come National Cancer Institute di Frederick. Oltre alla ricerca sui tumori, gli scienziati si occupano di virologia, immunologia e retrovirologia (incluso l'HIV). La località ospita inoltre l'U.S. Army Medical Research Institute, che conduce ricerche su farmaci, vaccini e contromisure per la guerra biologica; l'ex Fort Detrick non si allontana quindi di molto dalla sua tradizionale attività per la guerra biologica.
Per capire la psicologia della vita carceraria, la Stanford University avvia lo Stanford Prison Experiment su un gruppo di studenti: ad alcuni viene affidato il ruolo di guardia carceraria, ad altri quello di detenuti. Dopo soli sei giorni, lo studio, che avrebbe dovuto durare due settimane, dev'essere sospeso a causa degli effetti psicologici sui partecipanti: le "guardie" hanno cominciato ad avere comportamenti sadici, i "detenuti" a manifestare segni di depressione e di grave stress psicologico.
Federation Proceedings pubblica l'articolo "Viral Infections in Man Associated with Acquired Immunological Deficiency States". A questo punto il dottor MacArthur e la Special Operations Division di Fort Detrick stanno già conducendo da oltre un anno ricerche sul micoplasma per creare un agente sintetico immunosoppressore, e questo rafforza il dubbio che la loro attività possa aver prodotto l'HIV.
(1972) In alcuni studi sponsorizzati dall'esercito americano, il dottor Amedeo Marrazzi somministra LSD a malati mentali dell'University of Missouri Institute of Psychiatry e dell'University of Minnesota Hospital per studiare "la resistenza dell'ego".
(1973) Nel suo rapporto finale sul Tuskegee Syphilis Study, il comitato consultativo ad hoc scrive "La società non può più permettersi di lasciar decidere alla comunità scientifica il giusto punto di equilibrio tra diritti individuali e progresso scientifico ".
(1974) Il Congresso vara il National Research Act, che crea la National Commission for the Protection of Human Subjects of Biomedical and Behavioral Research e fissa gli standard per gli esperimenti medici sui bambini.
(1975) Il Department of Health, Education and Welfare attribuisce uno status normativo al National Institutes of Health's Policies for the Protection of Human Subjects (1966). La sezione 45, nota come "The Common Rule," crea ufficialmente gli IRB.
(1977) Il Kennedy Hearing avvia l'iter per l'Executive Order 12333, che vieta alle agenzie dei servizi segreti di effettuare esperimenti su esseri umani senza un consenso informato.
Il governo americano risarcisce con 400.000 dollari Jeanne Connell, l'unica sopravvissuta alle oramai famigerate iniezioni al plutonio iniettate dal colonnello Warren nello Strong Memorial Hospital, e si scusa ufficialmente con lei e con le famiglie delle altre vittime usate come cavie umane.
La National Urban League organizza la conferenza nazionale sugli esperimenti umani, e afferma "Non vogliamo uccidere la scienza, ma non vogliamo nemmeno che la scienza uccida, mutili e sevizi noi".
(1978) Il CDC comincia a New York i trial sperimentali del vaccino per l'epatite B; le inserzioni per la ricerca di volontari specificano che si cercano omosessuali maschi sessualmente attivi. Il professor Wolf Szmuness, della Columbia University School of Public Health, ha preparato il siero infettivo del vaccino partendo dalle riserve di siero di omosessuali malati di epatite e lo ha poi sviluppato negli scimpanzè, i soli animali suscettibili di essere infettati dall'epatite B, dando origine alla teoria secondo cui l'HIV sarebbe nato negli scimpanzè prima di essere trasferito all'uomo via questo vaccino. Pochi mesi dopo aver vaccinato 1.083 omosessuali, i medici di New York cominciano a registrare nella comunità di omosessuali della città casi di sarcoma di Kaposi, di Mycoplasma penetrans e di un nuovo ceppo di virus dell'herpes; si tratta di malattie raramente riscontrate tra i giovani americani, ma più tardi verranno considerate malattie opportuniste comunemente associate all'A.I.D.S.
(1979) La National Commission for the Protection of Human Subjects of Biomedical and Behavioral Research rende pubblico il rapporto Belmont, che fissa le basi della ricerca sperimentale su esseri umani. Il rapporto impone ai ricercatori di attenersi a tre principi fondamentali: 1. rispettare il soggetto in quanto persona autonoma e proteggere quelli, come i bambini, con capacità autonome limitate, 2. non nuocere, 3. scegliere i soggetti con criteri giusti: assicurarsi di scegliere certi gruppi per ragioni direttamente legate ai test e non perché sono facilmente raggiungibili o facilmente manipolabili.
(1980) Uno studio evidenzia l'alta incidenza di leucemia tra i 18.000 militari che nel 1957 avevano partecipato all'operazione Plumbob.
Secondo i campioni di sangue esaminati anni più tardi per l'HIV, a questo punto il 20% di tutti gli omosessuali che nel 1978 avevano partecipato all'esperimento per il vaccino contro l'epatite B sono già positivi all'HIV.
I medici americani iniettano un ormone sperimentale a centinaia di haitiani confinati nei campi di concentramento di Miami e Portorico, provocando negli uomini la condizione detta di ginecomastia, in cui l'individuo sviluppa un seno completo.
Il CDC porta avanti l'esperimento del 1978 per un vaccino contro l'epatite B a Los Angeles, San Francisco, Chicago, St. Louis e Denver, reclutando più di 7.000 omosessuali nella sola San Francisco.
La FDA vieta l'uso di detenuti per i trial farmacologici, favorendo così la nascita di un'industria di centri sperimentali per i trial farmacologici.
A San Francisco si manifesta il primo caso di AIDS.
(1981 - 1993) La Genetic Systems Corporation, con sede a Seattle, comincia un esperimento medico permanente, il Protocol No. 126, in cui i malati di cancro del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle sono sottoposti a trapianto di midollo osseo, che contiene otto proteine sperimentali create da Genetic Systems, e non al trapianto standard di midollo: 19 malati muoiono per complicazioni direttamente legate al trattamento sperimentale.
Alla Duke University, un esperimento d'immersione profonda causa al volontario Leonard Whitlock danni cerebrali permanenti.
Il CDC riconosce l'esistenza di una malattia nota come A.I.D.S. e conferma 26 casi della malattia, tutti in omosessuali precedentemente in buona salute di New York, San Francisco e Los Angeles, rafforzando i sospetti che l'A.I.D.S. sia nato dagli esperimenti sull'epatite B del 1978-1980.
(1982) In questo momento, il 30% delle cavie usate negli esperimenti del CDC per un vaccino contro l'epatite B risultano HIV-positivi.
(1984) Viene fondato a Miami (Florida) l'istituto SFBC per trial clinici Phase I. Dal 2005 diverrà il più grande centro di test dei farmaci sperimentali in tutta l'America settentrionale, con centri a Miami e Montreal, e svolgerà trial clinici dalla Phase I alla Phase IV.
(1985) Nel processo United States V. Stanley, 483 U.S. 669 un ex sergente dell'esercito americano chiede la condanna dell'esercito per avergli somministrato farmaci senza il suo consenso e senza nemmeno informarlo. Nella sua sentenza, il giudice Antonin Scalia esclude qualsiasi responsabilità dell'esercito statunitense per esperimenti medici passati, presenti e futuri condotti senza consenso informato.
(1987) A Filadelfia, Doris Jackson scopre che i ricercatori hanno asportato il cervello di suo figlio post mortem per effettuare studi medici. Più tardi apprenderà che la Pennsylvania ha una dottrina di "consenso implicito" in base alla quale il consenso all'asportazione di organi è automaticamente concesso se il paziente non ha firmato un documento che decide diversamente.
(1988) Per evitare ulteriori indagini sul progetto MKULTRA, il ministero della Giustizia americano paga, con un accordo extragiudiziale, 750.000 dollari a nove canadesi sopravvissuti agli esperimenti di "pilotaggio psichico" eseguiti tra il 1957 e il 1967 dalla C.I.A. e dal dottor Cameron.
(1988 - 2001) La New York City Administration for Children's Services comincia ad autorizzare l'uso di bambini in affidamento, che vivono in un paio di dozzine di ospizi per minori, per i trial di farmaci sperimentali contro l'A.I.D.S. sponsorizzati dal NIH (National Institutes of Health). I bambini, 465 alla fine del programma, soffrono di gravi effetti collaterali (tra cui incapacità di camminare, diarrea, vomito, gonfiore delle giunture e crampi). I dipendenti degli ospizi non sanno che stanno somministrando ai bambini infettati dall'HIV farmaci sperimentali invece dei trattamenti standard contro l'AIDS.
(1990) Gli Stati Uniti inviano 1,7 milioni di militari (il 22% dei quali afroamericani) nel Golfo Persico per la Guerra del Golfo. Una medicina sperimentale contro l'agente nervino che in seguito verrà considerata la causa della Sindrome della Guerra del Golfo che colpisce i veterani di questa guerra (i sintomi sono alterazioni della pelle, alterazioni neurologiche, incontinenza, salivazione incontrollabile e problemi visivi) (Goliszek; Merritte, et al.). ("Desert Storm"). Ad oltre 400.000 soldati viene ordinato di assumere la piridostigmina. [1]
A Los Angeles, il CDC e la Kaiser Pharmaceuticals of Southern California iniettano a 1.500 neonati neri ed ispanici di sei mesi un vaccino "sperimentale" contro il morbillo il cui uso negli Stati Uniti non era stato autorizzato. A rendere l'esperimento più pericoloso è il fatto che i bambini di meno di un anno non hanno in genere una sufficiente quantità di mielina a protezione dei nervi e il vaccino avrebbe potuto comprometterne lo sviluppo neurale. In seguito il CDC ammetterà che ai genitori non era stato detto che il vaccino iniettato ai figli era sperimentale.
La FDA autorizza il dipartimento della difesa americano ad ignorare il codice di Norimberga e ad usare nell'operazione Desert Shield farmaci e vaccini non approvati.
(1991) Nell'edizione del Los Angeles Times del 27 maggio, l'ex operatore radio della marina militare Richard Jenkins dichiara di soffrire di leucemia, stanchezza cronica ed alterazioni a reni e fegato, a causa dell'esposizione alle radiazioni nel corso dell'operazione Hardtack del 1958.
Tony LaMadrid si suicida mentre partecipava ad uno studio dell'UCLA che consisteva nel privare i soggetti schizofrenici delle loro medicine.
(1992) Per provare una teoria secondo la quale i bassi livelli di serotonina sono legati al comportamento violento o aggressivo, il New York State Psychiatric Institute della Columbia University e Mount Sinai School of Medicine somministrano a 100 maschi (in massima parte afroamericani e ispanici, tutti tra i 6 ed i 10 anni e tutti fratelli minori di giovani delinquenti) 10 milligrammi di fenfluoramina (fen-fen) per chilogrammo di peso corporale. I genitori dei ragazzi ricevono 125 dollari a testa, incluso un buono omaggio Toys 'R' Us di 25 dollari.
(1993) I ricercatori della West Haven VA (Connecticut) somministrano a 27 pazienti (12 interni e 15 volontari) il MCPP, un prodotto chimico che aumenta in modo significativo i sintomi psicotici e, come annotano i ricercatori, a lungo termine influenza negativamente i soggetti.
(1994) In un esperimento a doppio cieco presso il New York VA Hospital, i ricercatori sopprimono a 23 pazienti schizofrenici le cure, in media per 30 giorni. Somministrano poi a 17 di loro 0,5 mg/kg di anfetamine ed agli altri 6 un placebo, quindi controllano l'evoluzione con scansioni PET eseguite presso il Brookhaven Laboratories. Secondo i ricercatori, l'esperimento si proponeva di "valutare specificamente gli effetti metabolici in soggetti con diversi livelli di parossismo psicotico indotto da anfetamine".
Eileen Welsome, reporter dell'Albuquerque Tribune, riceve il premio Pulitzer per la sua indagine sugli esperimenti al plutonio condotti dal colonnello Warren nel 1945 su pazienti dello Strong Memorial Hospital.
In un esperimento al New York VA Medical Center finanziato dal governo federale, i ricercatori somministrano anfetamina a veterani schizofrenici, nonostante gli stimolanti del sistema nervoso centrale aggravino nel 40% dei pazienti i sintomi psicotici (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.").
I ricercatori del Bronx VA Medical Center reclutano 28 veterani schizofrenici e somministrano loro L-dopa per indurre deliberatamente una ricaduta psicotica (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.").
Il presidente Clinton crea l'ACHRE (Advisory Commission on Human Radiation Experiments), che nel suo ACHRE Report rivelerà poi i terribili esperimenti condotti nell'era della Guerra fredda.
(1995) Nicole Wan, studentessa diciannovenne dell'università di Rochester, muore per aver partecipato a un esperimento sponsorizzato dal MIT che controlla gli effetti degl'inquinanti chimici atmosferici sull'uomo. I ricercatori pagano 150 dollari ad ogni cavia umana.
Il 15 marzo, dinanzi all'Advisory Committee on Human Radiation Experiments (ACHRE), ex cavie umane, incluse quelle che erano state usate in età infantile, forniscono testimonianze raccapriccianti e affermano che durante gli esperimenti della C.I.A. erano stati sottoposti a radiazioni e/o lavaggio del cervello, ipnotizzate, drogate, torturate psicologicamente, minacciate e persino violentate. Le raccapriccianti dichiarazioni includono:
- La testimonianza di Christina DeNicola, secondo cui dal 1976 al 1996 il "dottor B" aveva condotto a Tucson (Arizona) esperimenti sul controllo della mente usando farmaci, iniezioni e rappresentazioni postipnotiche ed esperimenti di irradiazione su collo, gola, petto ed utero. Gli esperimenti erano cominciati quando Christina aveva solo quattro anni.
- La testimonianza di Claudia Mullen, secondo cui il dottor Sidney Gottlieb (membro del famigerato MKULTRA) aveva usato prodotti chimici, radiazioni, ipnosi, farmaci, isolamento in vasche di acqua, privazione del sonno, scosse elettriche, lavaggio del cervello ed abusi emotivi, sessuali e verbali nel quadro di esperimenti sul controllo della mente che avevano l'obiettivo di trasformarla, quando era solo una bambina, in una "spia perfetta". Secondo le dichiarazioni rese al comitato, i ricercatori avevano giustificato gli abusi dicendole che stava servendo il suo paese "nel suo coraggioso sforzo di combattere il comunismo".
- La testimonianza di Suzanne Starr, secondo cui "un medico, ritirato dall'esercito, aveva prelevato bambini dalle montagne del Colorado per esperimenti". In quanto parte del gruppo, Suzanne era stata sottoposta ad esperimenti che includevano privazioni ambientali fino alla psicosi forzata, spin programming, iniezioni, abusi sessuali, frequenti sedute di elettroshock e controllo della mente. "Ho lottato contro messaggi programmati autodistruttivi per suicidarmi, riconosco un messaggio programmato e non lo eseguo", dichiarò al comitato a proposito degli effetti a lungo termine, anche in età adulta, degli esperimenti.
Il presidente Clinton si scusa pubblicamente con le migliaia di vittime del programma MKULTRA e degli altri programmi sperimentali per il controllo della mente.
Nello studio del dottor Daniel P. van Kammen "Behavioral vs. Biochemical Prediction of Clinical Stability Following Haloperidol Withdrawal in Schizophrenia", i ricercatori reclutano 88 veterani stabilizzati dalle loro medicine quanto bastava per poter vivere in società, e li ricoverano per 8/10 settimane. In questo periodo i ricercatori sospendono le cure che hanno permesso loro di condurre una vita normale e li riportano per 2/4 settimane ad un regime standard di Haldol. Poi i veterani vengono "ripuliti", sottoposti a punture lombari e messi in osservazione per sei settimane per vedere chi avrebbe avuto una ricaduta e sofferto di nuovo di schizophrenia, cosa che succede nel 50% dei casi (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.).
Il presidente Clinton crea il National Bioethics Advisory Committee.
Il giudice Edward Greenfield della Corte suprema dello stato di New York sentenzia che i genitori non hanno il diritto di offrire i figli minorati mentali come volontari per studi di ricerca medica non terapeutica, e che nessun minorato mentale può essere in un qualsiasi modo essere usato in un esperimento medico senza consenso informato.
(1996) Il professor Adil E. Shamoo dell'università del Maryland, organizzatore di Citizens for Responsible Care and Research, trasmette al Committee on Governmental Affairs del Senato americano una testimonianza scritta sull'uso non etico dei veterani nella ricerca medica, in cui dichiara: "Ricerche di questo tipo vengono svolte in tutto il paese, in centri medici e ospedali grazie ai soldi di decine di milioni di contribuenti. Si tratta di esperimenti estremamente rischiosi e del tutto abusivi che non solo provocano danni fisici e psichici ai gruppi più vulnerabili ma degradano i valori umani alla base della nostra società. In questo momento, decine di migliaia di pazienti vengono probabilmente sottoposti a simili pratiche" (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.).
Il dipartimento della difesa riconosce che i soldati della Guerra del Golfo sono rimasti esposti ad agenti chimici; tuttavia, il 33% del personale militare colpito dalla Sindrome della Guerra del Golfo non ha mai lasciato gli Stati Uniti nel periodo bellico, smentendo così la teoria corrente secondo cui i sintomi sarebbero il risultato dell'esposizione alle armi chimiche irachene.
Nel corso di un esperimento alla West Haven VA (Connecticut) finanziato dal governo federale, i ricercatori della Yale University somministrano anfetamine ai veterani schizofrenici, nonostante gli stimolanti del sistema nervoso centrale aggravino nel 40% dei pazienti i sintomi psicotici (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.").
Il presidente Clinton si scusa pubblicamente con le migliaia di vittime del Tuskegee Syphilis Study e con le loro famiglie.
(1997) Il Boston Globe pubblica una serie di quattro articoli "Doing Harm: Research on the Mentally Ill" per illustrare gli esperimenti medici non etici che provocano ricadute psicotiche nei pazienti schizofrenici.
I ricercatori somministrano a 26 veterani di un ospedale VA un prodotto chimico (lo Yohimbine) per indurre alterazioni da stress post traumatico (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.).
Per creare un "modello di psicosi", i ricercatori dell'università di Cincinnati somministrano anfetamine a 16 pazienti schizofrenici del Cincinnati VA, in modo da provocare sintomi psicotici ripetuti e produrre infine "sensibilizzazione comportamentale".
I ricercatori del NIMH (National Institutes of Mental Health) somministrano anfetamine ai veterani schizofrenici, nonostante gli stimolanti del sistema nervoso centrale aggravino nel 40% dei pazienti i sintomi psicotici (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.").
In un esperimento sponsorizzato dal governo americano, i ricercatori interrompono la somministrazione dei medicinali a donne afroamericane incinte e HIV-positive, dando loro un placebo al posto dei farmaci contro l'AIDS.
In una replica della "sfida anfetamine" del 1994, i ricercatori del New York VA Hospital somministrano anfetamine a 13 pazienti schizofrenici, inducendo psicosi e allucinazioni. I ricercatori affermano di avere ottenuto il consenso informato (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.).
Il 18 settembre, le vittime degli esperimenti medici non etici condotti nei più importanti centri di ricerca americani, incluso il NIHM (National Institutes of Mental Health) testimoniamo dinanzi al National Bioethics Advisory Committee.
(1999) Adil E. Shamoo, Ph.D., testimonia sull' "Uso non etico degli esseri umani negli esperimenti di ricerca ad alto rischio" dinanzi all'House of Representatives 'House Committee on Veterans' Affairs, mettendo in guardia le autorità sull'uso negli ospedali VA di veterani americani come cavie, e sollecitando riforme a livello nazionale (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.).
Nel quadro di un trial clinico approvato dalla FDA, i medici dell'università della Pennsylvania iniettano al diciottenne Jesse Gelsinger una terapia genica sperimentale che ne provoca la morte quattro giorni più tardi. I genitori sospettano che il ragazzo non fosse stato correttamente informato sui rischi dell'esperimento.
Nel corso di un trial clinico per verificare l'efficacia del Propulsid nel riflusso acido infantile, Gage Stevens, di nove mesi, muore al Children's Hospital di Pittsburgh.
(2000) Il ministero della Difesa comincia e declassare le registrazioni del Progetto 112, incluso SHAD, ed a localizzare ed assistere i veterani esposti a tossine viventi e ad agenti chimici nel quadro del progetto. Molti sono già morti.
Il presidente Clinton autorizza l'Energy Employees Occupational Illness Compensation Act, che indennizza i dipendenti del ministero dell'Energia che avevano sacrificato la propria salute per costruire le difese nucleari americane.
L'aviazione americana e la Lockheed Martin sponsorizzano uno studio dell'università di Loma Linda, che paga 1000 dollari a 100 californiani disposti a ingerire, ogni giorno e per sei mesi, una dose di perclorato, componente tossico del carburante dei razzi che provoca tumori e danni alla ghiandola tiroidea e che inibisce il normale sviluppo dei bambini e dei feti. La dose è 83 volte superiore a quella di sicurezza fissata dallo stato della California, dove esistono tracce di perclorato in alcune acque potabili. Lo studio dell'università di Loma Linda è il primo a grande scala in cui vengono usati soggetti umani per provare gli effetti pericolosi di un inquinante idrico ed è "essenzialmente non etico", secondo Richard Wiles, direttore alle ricerche dell'Environmental Working Group.
(2001) La ventisettenne Ellen Roche, in perfetta salute, muore mentre prende parte a uno studio del Johns Hopkins University (Maryland).
Sul sito web, la FDA ammette che la sua politica di inserire bambini in buona salute negli esperimenti umani "ha fatto aumentare le proposte di studi sulla sicurezza e la farmacocinetica, anche su bambini che non hanno la malattia per la quale il farmaco è stato pensato".
Nel corso di un esperimento sul morbo di Alzheimer, finanziato da un'azienda del tabacco e condotto alla Case Western University (Cleveland), Elaine Holden-Able muore dopo aver bevuto un bicchiere di aranciata nel quale era stato aggiunto un integratore dietetico.
In Pennsylvania, il radiologo Scott Scheer muore a seguito di arresto renale, grave anemia e forse lupus indotti dai farmaci per la pressione sanguigna che stava assumendo nel quadro di un trial clinico quinquennale. Dopo la sua morte la famiglia cita in giudizio l'Institutional Review Board del Main Line Hospitals, che controllava l'esperimento, e due medici. Gli investigatori del Federal Office for Human Research Protections, che dipende dal Department of Health and Human Services, affermeranno, in una lettera del 20 dicembre 2002 alla figlia maggiore di Scheer: "Sembra che suo padre non sia stato informato del rischio di lupus indotto dall'idralazina... L'OHRP ha constatato che certi problemi non previsti che implicavano rischi per i partecipanti o altri non sono stati portati a conoscenza delle appropriate istituzioni ufficiali con la dovuta rapidità" (Willen ed Evans, "Doctor Who Died in Drug Test Was Betrayed by System He Trusted").
Nel giudizio Higgins and Grimes v. Kennedy Krieger Institute, la corte di appello del Maryland emette una sentenza storica sull'uso dei bambini come cavie, proibendo la sperimentazione non terapeutica sulla base dell' "interesse superiore del singolo bambino".
(2002) Il presidente George W. Bush firma il Best Pharmaceuticals for Children Act (BPCA), che offre alle società farmaceutiche un'esclusività di sei mesi se eseguono trial clinici di farmaci sui bambini, offerta che ovviamente aumenta il numero di bambini usati come cavie umane.
(2003) In Delaware, Michael Daddio, di due anni, muore di insufficienza cardiaca congenita. Dopo il decesso i genitori scoprono che all'età di cinque mesi, invece di essere sottoposto all'operazione standard per eliminare il difetto come affermato dai clinici, i medici avevano eseguito un'operazione chirurgica sperimentale. La procedura standard ha un tasso di successo del 90-95%; l'inventore della procedura usata nel caso di Daddio sarà invece cacciato dall'ospedale nel 2004 (Willen ed Evans, "Parents of Babies Who Died in Delaware Tests Weren't Warned").
(2004) Nel documentario "Guinea Pig Kids" e nell'articolo per BBC News con lo stesso titolo, il reporter Jamie Doran rivela che i bambini degli ospizi di New York erano stati usati come cavie inconsapevoli nei trial su farmaci per l'AIDS dal 1988 fino, per quel che ha potuto sapere, al momento del servizio.
(2005) In risposta al documentario della BBC e all'articolo "Guinea Pig Kids", la New York City Administration of Children's Services (ACS) rilascia un comunicato stampa in cui ammette che bambini degli ospizi di New York erano stati usati come cavie nei trial su farmaci per l'AIDS ma dichiara che tali esperimenti sono terminati nel 2001 e che non stanno quindi continuando come invece afferma il reporter della BBC Jamie Doran. L'ACS fornisce informazioni e statistiche sui trial dei farmaci sperimentali sulla base delle registrazioni in suo possesso, e incarica il Vera Institute of Justice di condurre un "riesame indipendente della politica e delle pratiche dell'ACS per quanto concerne l'uso di bambini HIV-positivi degli ospizi in trial clinici alla fine degli anni '80 e negli anni '90" (New York City ACS).
In cambio di 2 milioni di dollari offerti dall'American Chemical Society, l'EPA propone il Children's Health Environmental Exposure Research Study (CHEERS), in cui si prevede di esporre i bambini poveri di un'area di Duval County (Florida) abitata in prevalenza da neri, a sostanze chimiche tossiche per capire come i bambini fino ai tre anni ingeriscono, inalano e assorbono tali sostanze.
A causa della pressione di gruppi di attivisti, della reazione negativa dei media e dell'azione di due senatori democratici, l'8 aprile l'EPA è però costretta a lasciar cadere lo studio (Organic Consumers Association).
Bloomberg rende noti una serie di articoli in cui si suggerisce che l'SFBC, il più grande centro del suo tempo per le prove di farmaci sperimentali, sfrutti gli immigrati e altri soggetti a basso reddito come cavie e conduca test scarsamente credibili a causa delle violazioni delle linee guida della FDA e della stessa SFBC.
(1953 - 1974) Allen Dulles, direttore della CIA, autorizza il programma MKULTRA a produrre e testare farmaci e agenti biologici che gli agenti della CIA potrebbero usare per controllare la mente e per modificare il comportamento. In seguito il programma MKULTRA diventerà ben noto per i suoi studi pionieristici sull'LSD, spesso condotti su detenuti o frequentatori di bordelli organizzati e gestiti dalla C.I.A. Gli esperimenti nei bordelli, noti come "Operation Midnight Climax," prevedono l'uso di specchi semitrasparenti che permettono agli agenti di osservare gli effetti dell'LSD sul comportamento sessuale. Ironia della sorte, nel quadro del programma, di tanto in tanto, i funzionari governativi aggiungono LSD ai drink dei colleghi ed il risultato sarà il suicidio per psicosi indotta del dottor Frank Olson, indirettamente per mano di uno dei responsabili di MKULTRA, l'infame dottor Sidney Gottlieb. Solo 14 delle centinaia d'individui usati come cavie umane da MKULTRA sono state avvertite del loro coinvolgimento, e solo uno ha ricevuto una ricompensa di 15.000 dollari. La maggior parte dei dossier MKULTRA sono stati distrutti nel 1973.
L'AEC (Atomic Energy Commission) sponsorizza studi sullo iodio radioattivo, condotti dall'università dello Iowa. Nel primo studio i ricercatori somministrano a donne incinte tra i 100 e i 200 microcurie di iodio-131 e analizzano poi i feti abortiti per capire a quale stadio e in che misura la sostanza radioattiva supera la barriera della placenta. Nel secondo studio i ricercatori somministrano a 12 maschi e 13 femmine nati da meno di 36 ore, e con un peso tra i 2,4 e i 3,8 kg, iodio-131 per via orale o con iniezioni intramuscolari e misurano in seguito la concentrazione della sostanza nella tiroide dei neonati.
Il segretario della Difesa Charles Wilson prepara il memorandum Wilson, un documento ultrasegreto che adotta il codice Nuremberg come norma del ministero della Difesa per gli esperimenti sull'uomo. Il memorandum richiede che i soggetti sottoposti a ricerca medica siano volontari e firmino un accordo scritto, dopo essere stati informati della "natura, la durata, gli scopi dell'esperimento, il metodo e i mezzi con cui sarà svolto, i disagi e i pericoli che ci si può ragionevolmente attendere, le conseguenze per la salute che potrebbero derivare dalla partecipazione all'esperimento". Insiste inoltre sul fatto che i dottori devono usare trattamenti sperimentali solo quando sono falliti tutti i metodi alternativi.
Nel quadro di uno studio dell'AEC, i ricercatori del College of Medicine dell'università del Nebraska somministrano a 28 bambini in buona salute iodio-131 attraverso un tubo gastrico e 24 ore dopo misurano la concentrazione della sostanza nella ghiandola tiroidea.
(1953 - 1957) Nel quadro del progetto Manhattan, ad undici pazienti del Massachusetts General Hospital (Boston) viene iniettato uranio.
Nel corso di uno studio dell'università del Tennessee sponsorizzato dall'AEC, i ricercatori iniettano circa 60 rad di iodio-131 a neonati sani di 2-3 giorni.
Il neonato Daniel Burton diventa cieco quando i medici del Brooklyn Doctors Hospital applicano, a lui e ad altri neonati, un trattamento sperimentale ad elevato tenore di ossigeno per la fibroplasia retrolentale, una malattia della retina che colpisce i neonati prematuri, nonostante studi anteriori avessero dimostrato che gli elevati livelli di ossigeno causano la cecità. Testimoni del processo Burton v. Brooklyn Doctors Hospital (452 N.Y.S.2d875) riveleranno successivamente che i ricercatori avevano continuato a somministrare a Burton e agli altri neonati dosi eccessive di ossigeno anche dopo che gli occhi si erano alterati fino a livelli pericolosi.
La C.I.A. avvia il progetto MKDELTA per studiare l'uso della biochimica "a fini persecutori, discreditatori e disabilitanti".
Un articolo del 1953 in Clinical Science descrive un esperimento medico nel quale i ricercatori avevano deliberatamente urticato con cantaride l'addome di 41 bambini, tra gli 8 e i 14 anni, per vedere in che misura la sostanza irrita la pelle.
In una serie di prove sul terreno note come "Green Run," l'AEC sparge radiodine-131 e xenon-133 su Hanford (Washington): 500.000 acri lungo il fiume Columbia in cui si trovano tre piccole città.
Nel corso di uno studio sponsorizzato dall'AEC per scoprire se lo iodio radioattivo agisce in modo diverso sui neonati prematuri e su quelli a termine, i ricercatori dell'Harper Hospital di Detroit somministrano per via orale dosi di iodio-131 a 65 neonati prematuri o nati a termine, di peso tra 1 e 2,5 kg.
(1954) La C.I.A. avvia il progetto QKHILLTOP per studiare le tecniche di lavaggio del cervello del partito comunista cinese ed usarle per migliorare i metodi interrogatori della stessa C.I.A. La maggior parte degli esperti ritiene che i primi esperimenti del progetto QKHILLTOP siano stati effettuati dal Cornell University Medical School Human Ecology Studies Program.
(1954 - 1975) Gli ufficiali medici dell'aviazione americana assegnati al Chemical Corps Biological Laboratory di Fort Detrick iniziano l'operazione Whitecoat, una serie di esperimenti che prevedono l'esposizione di cavie umane ad epatite A, peste, febbre gialla, encefalite equina venezuelana, febbre della Rift Valley, rickettsia e microbi intestinali. Tra i volontari dei test 2.300 soldati Avventisti del settimo giorno, che preferiscono diventare cavie umane piuttosto che correre il rischio di uccidere in combattimento altri esseri umani. Solo due dei 2.300 volontari denunciano complicazioni mediche a lungo termine dovute alla loro partecipazione allo studio.
In un memorandum generale ai ricercatori universitari con contratti militari, il Surgeon General dell'esercito americano ricorda le norme di comportamento per gli esperimenti su esseri umani – incluso il consenso informato scritto – fissate nel memorandum confidenziale Wilson.
(1955) In una serie di esperimenti sponsorizzati dall'esercito americano e condotti alla Tulane University, ad alcuni malati mentali vengono somministrati LDS ed altri farmaci e vengono poi inseriti elettrodi nel cervello per controllarne i livelli.
(1955 - 1957) Per capire quanto le basse temperature influiscono sulla psicologia umana, i ricercatori somministrano 200 dosi di iodio-131, un tracciante radioattivo che si concentra quasi immediatamente nella ghiandola tiroidea, a 85 eschimesi e 17 indiani atapascani in buona salute residenti in Alaska. I ricercatori seguono la diffusione del tracciante nel corpo delle vittime, prelevando dai soggetti campioni di sangue, tessuto tiroideo, urina e saliva. A causa della barriera linguistica, alle cavie non viene spiegato a cosa saranno sottoposti; manca dunque il consenso informato.
(1955 - 1965) In seguito ai risultati degli esperimenti sul controllo della mente condotti nell'ambito del progetto QKHILLTOP della C.I.A., i neurologi della Cornell University Harold Wolff e Lawrence Hinkle creano la Society for the Investigation of Human Ecology (in seguito rinominata Human Ecology Fund), per studiare "il modo in cui l'uomo percepisce il suo rapporto con il contesto sociale in cui vive".
(1956 - 1957) I ricercatori dell'esercito americano che conducono ricerche segrete sulle armi biologiche rilasciano zanzare infettate con febbre gialla e dengue su Savannah e Avon Park, per studiare la capacità degli insetti di diffondere l'infezione. Dopo ciascun test, gli agenti dell'esercito si fanno passare per impiegati del servizio sanitario Cockburn and St. Clair, eds, per controllare gli effetti sulle vittime e scattare foto delle inconsapevoli cavie. Gli esperimenti provocano tra gli abitanti delle due città numerosi casi di febbre, malattie respiratorie, mortalità prenatale, encefalite e tifo, oltre a numerosi decessi.
(1957) L'esercito americano lancia l'operazione Plumbbob nel sito di prove del Nevada, 65 miglia a nordovest di Las Vegas: 29 esplosioni nucleari che diffondono radiazioni sufficienti a provocare, secondo le stime, 32.000 casi di cancro alla tiroide tra i civili dell'area. Circa 18.000 militari partecipano alle fasi Desert Rock VII and VIII, intese a controllare la reazione media mentale e psicologica della fanteria in caso di battaglia nucleare.
(1957 - 1964) Nel quadro di MKULTRA, la C.I.A. paga al dottor D. Ewen Cameron, fondatore del McGill University Department of Psychiatry, 69.000 dollari per condurre studi sull'LSD ed esperimenti potenzialmente letali su canadesi curati per piccoli disturbi (ad esempio depressione ed ansietà post-parto) all'Allan Memorial Institute, che ospita la divisione psichiatrica del Royal Victoria Hospital di Montreal. La C.I.A. incoraggia il dottor Cameron ad esplorare a fondo il suo concetto di "pilotaggio della psiche" per correggere la follia cancellando completamente la memoria del malato e riscrivendo la sua psiche. Gli esperimenti di "pilotaggio" consistono nel porre le cavie in uno stato vegetativo (indotto da farmaci, elettroshock e privazioni sensoriali) per un periodo massimo di tre mesi e poi nel riprodurre a circuito chiuso nastri registrati con rumori o semplici affermazioni ripetitive per settimane o mesi, in modo da "riscrivere" la psiche "azzerata". La maggior parte dei soggetti sottoposti agli esperimenti del dottor Cameron subisce danni irreversibili a causa del suo lavoro.
Per studiare il flusso di sangue nel cervello dei bambini, i ricercatori del Children's Hospital di Philadelphia eseguono questo esperimento su bambini fra i 3 e gli 11 anni e in buona salute: inseriscono aghi nell'arteria femorale (coscia) e nella vena giugulare (collo) togliendo sangue dal cervello. Poi applicano una maschera facciale ai bambini che vengono obbligati a inalare un gas speciale. In un successivo articolo scritto per il Journal of Clinical Investigation, i ricercatori osservano che, per condurre l'esperimento, sono stati obbligati a tener fermi alcuni bambini legandoli al letto.
(1958) Circa 300 membri della marina americana vengono esposti a radiazioni quando il distruttore Mansfield fa esplodere 30 bombe nucleari al largo delle Pacific Islands nel corso dell'operazione Hardtack.
L'AEC (Atomic Energy Commission) rilascia materiale radioattivo su Point Hope (Alaska), dove vivono gli Inupiat, nel corso di un esperimento sul terreno denominato "Project Chariot".
(1961) In occasione del processo di Norimberga, lo psicologo di Yale Stanley Milgram conduce il suo famoso studio Obedience to Authority Study per rispondere alla domanda "È possibile che (Adolf) Eichmann e i suoi milioni di complici nell'Olocausto stessero solo eseguendo ordini? Possiamo definirli tutti complici?" A volontari tra i 20 e 40 anni e di tutti i livelli culturali viene detto di punire con una scarica elettrica gli "studenti" per ogni risposta sbagliata alle domande poste: in realtà gli studenti sono attori e non ricevono alcuna scarica, ma il punto importante è che i volontari non lo sanno. Sorprendentemente, i volontari si affrettano a eseguire l'ordine e continuano a somministrare "scosse" d'intensità sempre più elevata anche dopo che gli attori mostrano evidenti segni di sofferenza fisica.
(1962) I ricercatori del Laurel Children's Center in Maryland testano antibiotici sperimentali per l'acne su bambini, e continuano anche dopo che oltre la metà delle giovani cavie ha sviluppato seri danni al fegato dovuti alle medicine sperimentali (Goliszek). Il Deseret Test Center dell'esercito americano avvia il progetto 112, che include lo SHAD (Shipboard Hazard and Defense), che espone il personale dell'esercito e della marina a tossine viventi e veleni chimici per determinare la vulnerabilità delle navi alle armi biologiche e chimiche. Il personale militare non viene usato come cavia, ma rimane esposto nel portare avanti l'esperimento. All'epoca molti lamentano effetti negativi sulla salute, e decenni più tardi soffrono ancora di gravi problemi medici come conseguenza della loro esposizione.
La FDA comincia a esigere che ogni nuovo prodotto farmaceutico superi tre trial clinici sull'uomo prima di poter essere approvato. Dal 1962 al 1980, le aziende farmaceutiche soddisfano il requisito conducendo i trial della fase I, che determinano la tossicità del prodotto, su detenuti che vengono compensati con piccole somme in denaro.
(1963) Chester M. Southam, che nel 1952 aveva iniettato in detenuti della prigione di stato dell'Ohio cellule di cancro vive, ripete la stessa procedura su pazienti donne afroamericane del Brooklyn Jewish Chronic Disease Hospital, per studiarne la risposta immunologica. Southam dice alle pazienti che riceveranno "alcune cellule", ma dimentica di dire che si tratta di cellule cancerogene; più tardi dichiarerà di non aver ottenuto il consenso informato dalle pazienti perché non aveva voluto spaventarle dicendo quello che stava facendo, ma perderà comunque temporaneamente la sua licenza. Incredibilmente, diventerà poi presidente della American Cancer Society.
I ricercatori dell'università di Washington irradiano direttamente i testicoli di 232 detenuti per studiare gli effetti delle radiazioni sulle loro funzioni. Quando più tardi vengono liberati e procreano, i figli di almeno quattro mostrano di essi difetti alla nascita. Il numero esatto non è noto perché i ricercatori non hanno mai effettuato un follow up per verificare gli effetti a lungo termine degli esperimenti.
In uno studio sponsorizzato dal NIH (National Institutes of Health), un ricercatore trapianta il rene di uno scimpanzè in un uomo. L'esperimento fallisce.
(1963 - 1966) Saul Krugman, ricercatore della New York University, promette ai genitori di bambini mentalmente ritardati di far accettare i figli dalla Willowbrook State School di Staten Island (New York), un istituto residenziale per ragazzi ritardati, in cambio della loro firma su un modulo di consenso informato per procedure definite "vaccinazioni". In realtà si tratta di infettare deliberatamente i bambini con virus dell'epatite virale, facendo loro mangiare un alimento preparato con le feci di altri malati, per consentire a Krugman di seguire l'evolvere dell'epatite virale e l'efficacia di un nuovo vaccino.
(1963 - 1971) Il noto endocrinologo Carl Heller offre a 67 detenuti della prigione di stato dell'Oregon (a Salem) 5 dollari al mese e 25 dollari per ogni biopsia di tessuto testicolare, come compenso per l'autorizzazione ad effettuare esperimenti di irradiazione sui loro testicoli. Se alla fine dello studio vengono vasectomizzati, i detenuti ricevono un premio extra di 100 dollari.
I ricercatori iniettano un composto chimico chiamato timidine radioattiva nei testicoli di oltre 100 detenuti del penitenziario statale dell'Oregon, per capire se la produzione di sperma viene modificata dall'esposizione agli ormoni stereoidei.
In uno studio pubblicato su Pediatrics, i ricercatori del dipartimento di pediatria dell'università di California usano 113 neonati, di età compresa tra 1 ora a 3 giorni, in una serie di esperimenti per studiare i cambi della pressione e del flusso sanguigno. In un esperimento, i medici inseriscono un catetere nelle arterie ombelicali e nelle aorte del neonato, i cui piedi vengono poi immersi in acqua gelata mentre si registra la pressione aortica. In un altro esperimento, i dottori legano i neonati su una tavola per circoncisione, muovono la tavola in modo che tutto il sangue vada alla testa e poi misurano la pressione sanguigna.
(1964 - 1968) L'esercito americano stanzia un finanziamento di 386.486 dollari (la somma più importante mai versata per esperimenti sull'uomo sino a quell'epoca) ai professori Albert Kligman e W. Copelan, dell'università di Pennsylvania, per condurre esperimenti medici su 320 detenuti della prigione Holmesburg, allo scopo di determinare l'efficacia di sette farmaci che alterano la mente. I ricercatori si propongono di determinare la dose minima efficace di ciascun farmaco necessaria per debilitare il 50% di una certa popolazione (MED-50). Anche se Kligman e Copelan affermano di non essere a conoscenza di effetti a lungo termine che gli agenti alteranti potrebbero avere sui detenuti, i documenti resi pubblici più tardi mostreranno una realtà ben diversa.
(1964 - 1967) La Dow Chemical Company paga 10.000 dollari al professor Kligman per capire come la diossina (un componente estremamente tossico e cancerogeno dell'agente Orange) ed altri erbicidi agiscono sulla pelle umana; i lavoratori dell'impianto chimico hanno infatti sviluppato un'eruzione cutanea simile all'acne (la cloracne) e l'azienda vorrebbe sapere se il fenomeno può essere imputato ai prodotti chimici che maneggiano. Nel quadro del suo studio, il professor Kligman applica sulla pelle di 60 detenuti una quantità di diossina approssimativamente eguale a quella cui sono esposti i dipendenti della Dow, e rimane molto deluso quando i detenuti non manifestano sintomi di cloracne. Nel 1980 e 1981 le cavie umane usate nello studio cominceranno a citare in giudizio il professor Kligman per le complicazioni sopravvenute, inclusi lupus e danni psicologici.
(1965) Il ministero della Difesa usa esseri umani che indossano indumenti di gomma e maschere M9A1 per 35 test nei pressi di Fort Greely (Alabama), nell'ambito delle prove Elk Hunt, messe a punto per misurare la quantità di gas nervino VX che si deposita sugli abiti delle persone che circolano in aree contaminate, o che toccano veicoli contaminati da questa sostanza e la quantità di vapore VX che si forma in queste aree. Dopo i test i soggetti vengono decontaminati con vapore e acqua fredda ad alta pressione.
Nel quadro del test "Big Tom", il dipartimento della difesa diffonde su Oahu, l'isola delle Hawaii più densamente popolata, il Bacillus globigii per simulare un attacco a un complesso sull'isola. Il Bacillus globigii provoca infezioni negli individui con sistema immunitario indebolito, ma all'epoca il particolare non era noto agli scienziati.
(1966) La C.I.A. porta avanti un numero limitato di piani MKULTRA ed avvia il progetto MKSEARCH per sviluppare e provare non solo tecniche di uso di materiali biologici, chimici e radioattivi nelle operazioni segrete, ma anche farmaci in grado di generare cambi prevedibili nel comportamento e nella psicologia dell'uomo.
Il dottor Henry Beecher scrive "Il benessere, la salute, anche la vita reale o potenziale degli esseri umani, nati o non nati, dipende dalla possibilità di condurre esperimenti sull'uomo. È una cosa che va fatta e noi la faremo. "Lo studio migliore del genere umano è quello sull'uomo", afferma nel suo resoconto sulla sperimentazione medica sull'uomo Research and the Individual.
Gli scienziati dell'esercito americano lasciano cadere lampadine riempite di Bacillus subtilis attraverso le griglie di ventilazione e sui marciapiedi della metropolitana sotterranea di New York City, esponendo al batterio oltre un milione di persone (Goliszek). La National Commission for the Protection of Research Subjects definisce le sue politiche per la protezione degli esseri umani, che danno vita a quelle che oggi conosciamo come IRB.
(1967) Continuando il suo studio sulla diossina sponsorizzato dalla Dow Chemical Company, il professor Albert Kligman dell'università della Pennsylvania porta, senza però la conoscenza o l'assenso della società, a 7.500 microgrammi (468 volte la dose che Gerald K. Rowe, funzionario della Dow, aveva autorizzato a somministrare) la dose di diossina applicata sulle pelle di 10 detenuti, che, come conseguenza, soffrono di lesioni di acne che evolvono poi in pustole infiammatorie e foruncoli.
La C.I.A. immette una sostanza chimica nell'acqua potabile del quartier generale della FDA a Washington (D.C.) per studiare la possibilità di aggiungere all'acqua potabile LSD ed altre sostanze.
In uno studio pubblicato nel Journal of Clinical Investigation, i ricercatori iniettano a donne incinte cortisolo radioattivo per verificare se la sostanza può attraversare la placenta e danneggiare il feto.
L'esercito americano finanzia il professor Kligman affinché applichi sostanze chimiche che provocano eruzioni cutanee sul volto e la schiena di detenuti del carcere di Holmesburg, in modo, per usare le parole dello stesso Kligman, "da capire come la pelle si protegge da assalti cronici di sostanze chimiche tossiche, il cosiddetto miglioramento della resistenza", un'informazione con possibili usi difensivi e offensivi da parte dell'esercito americano.
La C.I.A. e l'Edgewood Arsenal Research Laboratories avviano un ampio programma per creare farmaci in grado di influenzare il comportamento umano. Il programma include i progetti OFTEN (che studia tossicologia, trasmissione e effetti comportamentali dei farmaci sugli animali e l'uomo) e CHICKWIT.
Il professor Kligman sviluppa la Retin-A, una crema (in effetti una crema cutanea) che lo rende multimilionario.
In California, i ricercatori paralizzano 64 detenuti con un composto neuromuscolare (la succinilcolina) che ostacola la respirazione producendo sintomi simili all'annegamento. Quando cinque detenuti rifiutano di partecipare all'esperimento medico, il comitato per i trattamenti speciali della prigione autorizza i ricercatori a somministrare il prodotto ai detenuti anche contro la loro volontà.
(1968) Il Planned Parenthood of San Antonio and South Central Texas e la Southwest Foundation for Research and Education avviano uno studio per la contraccezione orale su 70 donne indigenti di origine messicana, che pensano di assumere dosi intere di contraccettivo ma in effetti ne ricevono solo la metà (l'altra metà è solo placebo). Quando qualche anno più tardi i risultati verranno resi noti, nascerà una violenta controversia tra gli americani di origine messicana.
(1969) Il presidente Nixon mette fine al programma di guerra biologica americano, che include gli esperimenti sull'uomo condotti a Fort Detrick. Fino a quel momento, decine di migliaia di civili e militari avevano, consciamente o inconsciamente, partecipato a esperimenti che includevano l'esposizione ad agenti biologici pericolosi.
I militari americani effettuano il DTC Test 69-12, un test all'aperto degli agenti nervini VX e Sarin, all'Edgewood Arsenal in Maryland, con probabile esposizione del personale militare.
A Milledgeville (Georgia), vengono provati farmaci sperimentali su bambini ritardati, senza alcun tipo di autorizzazione ufficiale.
Il dottor Donald MacArthur, direttore aggiunto per la ricerca e la tecnologia del dipartimento della difesa americano) chiede al Congresso 10 milioni di dollari per sviluppare un agente biologico sintetico in grado di resistere "ai processi immunologici e terapeutici dai quali dipendiamo per conservare la nostra relativa libertà dalle malattie infettive".
Il dissenso del giudice Sam Steinfield in Strunk v. Strunk, 445 S.W.2d 145 è il primo caso in cui un giudice suggerisce che il codice di Norimberga dovrebbe essere applicato nei tribunali americani.
(1970) Ad un anno dalla richiesta, nel quadro dell'H.R. 15090, il dottor MacArthur riceve i fondi per avviare, in collaborazione con la Special Operations Division di Fort Detrick, una ricerca controllata dalla C.I.A. sul micoplasma e cercare di ottenere un agente sintetico immunosoppressore. Secondo alcuni esperti, la ricerca potrebbe aver inavvertitamente creato l'HIV, il virus che provoca l'AIDS.
Su ordine del NIH (National Institutes of Health), che aveva anche sponsorizzato il Tuskegee Experiment, il programma di cure gratuite per bambini dalla Johns Hopkins University raccoglie campioni di sangue di 7.000 giovani afroamericani. Ai genitori viene detto che si tratta di un test per l'anemia; in realtà si tratta di un test per la ricerca di un cromosoma Y supplementare (XYY), ritenuto causa di una predisposizione biologica al crimine. Digamber Borganokar, direttore del programma, effettua l'esperimento senza l'autorizzazione della Johns Hopkins University.
(1971) Il presidente Nixon converte Fort Detrick da laboratorio per la guerra biologica a Frederick Cancer Research and Development Center, ora noto come National Cancer Institute di Frederick. Oltre alla ricerca sui tumori, gli scienziati si occupano di virologia, immunologia e retrovirologia (incluso l'HIV). La località ospita inoltre l'U.S. Army Medical Research Institute, che conduce ricerche su farmaci, vaccini e contromisure per la guerra biologica; l'ex Fort Detrick non si allontana quindi di molto dalla sua tradizionale attività per la guerra biologica.
Per capire la psicologia della vita carceraria, la Stanford University avvia lo Stanford Prison Experiment su un gruppo di studenti: ad alcuni viene affidato il ruolo di guardia carceraria, ad altri quello di detenuti. Dopo soli sei giorni, lo studio, che avrebbe dovuto durare due settimane, dev'essere sospeso a causa degli effetti psicologici sui partecipanti: le "guardie" hanno cominciato ad avere comportamenti sadici, i "detenuti" a manifestare segni di depressione e di grave stress psicologico.
Federation Proceedings pubblica l'articolo "Viral Infections in Man Associated with Acquired Immunological Deficiency States". A questo punto il dottor MacArthur e la Special Operations Division di Fort Detrick stanno già conducendo da oltre un anno ricerche sul micoplasma per creare un agente sintetico immunosoppressore, e questo rafforza il dubbio che la loro attività possa aver prodotto l'HIV.
(1972) In alcuni studi sponsorizzati dall'esercito americano, il dottor Amedeo Marrazzi somministra LSD a malati mentali dell'University of Missouri Institute of Psychiatry e dell'University of Minnesota Hospital per studiare "la resistenza dell'ego".
(1973) Nel suo rapporto finale sul Tuskegee Syphilis Study, il comitato consultativo ad hoc scrive "La società non può più permettersi di lasciar decidere alla comunità scientifica il giusto punto di equilibrio tra diritti individuali e progresso scientifico ".
(1974) Il Congresso vara il National Research Act, che crea la National Commission for the Protection of Human Subjects of Biomedical and Behavioral Research e fissa gli standard per gli esperimenti medici sui bambini.
(1975) Il Department of Health, Education and Welfare attribuisce uno status normativo al National Institutes of Health's Policies for the Protection of Human Subjects (1966). La sezione 45, nota come "The Common Rule," crea ufficialmente gli IRB.
(1977) Il Kennedy Hearing avvia l'iter per l'Executive Order 12333, che vieta alle agenzie dei servizi segreti di effettuare esperimenti su esseri umani senza un consenso informato.
Il governo americano risarcisce con 400.000 dollari Jeanne Connell, l'unica sopravvissuta alle oramai famigerate iniezioni al plutonio iniettate dal colonnello Warren nello Strong Memorial Hospital, e si scusa ufficialmente con lei e con le famiglie delle altre vittime usate come cavie umane.
La National Urban League organizza la conferenza nazionale sugli esperimenti umani, e afferma "Non vogliamo uccidere la scienza, ma non vogliamo nemmeno che la scienza uccida, mutili e sevizi noi".
(1978) Il CDC comincia a New York i trial sperimentali del vaccino per l'epatite B; le inserzioni per la ricerca di volontari specificano che si cercano omosessuali maschi sessualmente attivi. Il professor Wolf Szmuness, della Columbia University School of Public Health, ha preparato il siero infettivo del vaccino partendo dalle riserve di siero di omosessuali malati di epatite e lo ha poi sviluppato negli scimpanzè, i soli animali suscettibili di essere infettati dall'epatite B, dando origine alla teoria secondo cui l'HIV sarebbe nato negli scimpanzè prima di essere trasferito all'uomo via questo vaccino. Pochi mesi dopo aver vaccinato 1.083 omosessuali, i medici di New York cominciano a registrare nella comunità di omosessuali della città casi di sarcoma di Kaposi, di Mycoplasma penetrans e di un nuovo ceppo di virus dell'herpes; si tratta di malattie raramente riscontrate tra i giovani americani, ma più tardi verranno considerate malattie opportuniste comunemente associate all'A.I.D.S.
(1979) La National Commission for the Protection of Human Subjects of Biomedical and Behavioral Research rende pubblico il rapporto Belmont, che fissa le basi della ricerca sperimentale su esseri umani. Il rapporto impone ai ricercatori di attenersi a tre principi fondamentali: 1. rispettare il soggetto in quanto persona autonoma e proteggere quelli, come i bambini, con capacità autonome limitate, 2. non nuocere, 3. scegliere i soggetti con criteri giusti: assicurarsi di scegliere certi gruppi per ragioni direttamente legate ai test e non perché sono facilmente raggiungibili o facilmente manipolabili.
(1980) Uno studio evidenzia l'alta incidenza di leucemia tra i 18.000 militari che nel 1957 avevano partecipato all'operazione Plumbob.
Secondo i campioni di sangue esaminati anni più tardi per l'HIV, a questo punto il 20% di tutti gli omosessuali che nel 1978 avevano partecipato all'esperimento per il vaccino contro l'epatite B sono già positivi all'HIV.
I medici americani iniettano un ormone sperimentale a centinaia di haitiani confinati nei campi di concentramento di Miami e Portorico, provocando negli uomini la condizione detta di ginecomastia, in cui l'individuo sviluppa un seno completo.
Il CDC porta avanti l'esperimento del 1978 per un vaccino contro l'epatite B a Los Angeles, San Francisco, Chicago, St. Louis e Denver, reclutando più di 7.000 omosessuali nella sola San Francisco.
La FDA vieta l'uso di detenuti per i trial farmacologici, favorendo così la nascita di un'industria di centri sperimentali per i trial farmacologici.
A San Francisco si manifesta il primo caso di AIDS.
(1981 - 1993) La Genetic Systems Corporation, con sede a Seattle, comincia un esperimento medico permanente, il Protocol No. 126, in cui i malati di cancro del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle sono sottoposti a trapianto di midollo osseo, che contiene otto proteine sperimentali create da Genetic Systems, e non al trapianto standard di midollo: 19 malati muoiono per complicazioni direttamente legate al trattamento sperimentale.
Alla Duke University, un esperimento d'immersione profonda causa al volontario Leonard Whitlock danni cerebrali permanenti.
Il CDC riconosce l'esistenza di una malattia nota come A.I.D.S. e conferma 26 casi della malattia, tutti in omosessuali precedentemente in buona salute di New York, San Francisco e Los Angeles, rafforzando i sospetti che l'A.I.D.S. sia nato dagli esperimenti sull'epatite B del 1978-1980.
(1982) In questo momento, il 30% delle cavie usate negli esperimenti del CDC per un vaccino contro l'epatite B risultano HIV-positivi.
(1984) Viene fondato a Miami (Florida) l'istituto SFBC per trial clinici Phase I. Dal 2005 diverrà il più grande centro di test dei farmaci sperimentali in tutta l'America settentrionale, con centri a Miami e Montreal, e svolgerà trial clinici dalla Phase I alla Phase IV.
(1985) Nel processo United States V. Stanley, 483 U.S. 669 un ex sergente dell'esercito americano chiede la condanna dell'esercito per avergli somministrato farmaci senza il suo consenso e senza nemmeno informarlo. Nella sua sentenza, il giudice Antonin Scalia esclude qualsiasi responsabilità dell'esercito statunitense per esperimenti medici passati, presenti e futuri condotti senza consenso informato.
(1987) A Filadelfia, Doris Jackson scopre che i ricercatori hanno asportato il cervello di suo figlio post mortem per effettuare studi medici. Più tardi apprenderà che la Pennsylvania ha una dottrina di "consenso implicito" in base alla quale il consenso all'asportazione di organi è automaticamente concesso se il paziente non ha firmato un documento che decide diversamente.
(1988) Per evitare ulteriori indagini sul progetto MKULTRA, il ministero della Giustizia americano paga, con un accordo extragiudiziale, 750.000 dollari a nove canadesi sopravvissuti agli esperimenti di "pilotaggio psichico" eseguiti tra il 1957 e il 1967 dalla C.I.A. e dal dottor Cameron.
(1988 - 2001) La New York City Administration for Children's Services comincia ad autorizzare l'uso di bambini in affidamento, che vivono in un paio di dozzine di ospizi per minori, per i trial di farmaci sperimentali contro l'A.I.D.S. sponsorizzati dal NIH (National Institutes of Health). I bambini, 465 alla fine del programma, soffrono di gravi effetti collaterali (tra cui incapacità di camminare, diarrea, vomito, gonfiore delle giunture e crampi). I dipendenti degli ospizi non sanno che stanno somministrando ai bambini infettati dall'HIV farmaci sperimentali invece dei trattamenti standard contro l'AIDS.
(1990) Gli Stati Uniti inviano 1,7 milioni di militari (il 22% dei quali afroamericani) nel Golfo Persico per la Guerra del Golfo. Una medicina sperimentale contro l'agente nervino che in seguito verrà considerata la causa della Sindrome della Guerra del Golfo che colpisce i veterani di questa guerra (i sintomi sono alterazioni della pelle, alterazioni neurologiche, incontinenza, salivazione incontrollabile e problemi visivi) (Goliszek; Merritte, et al.). ("Desert Storm"). Ad oltre 400.000 soldati viene ordinato di assumere la piridostigmina. [1]
A Los Angeles, il CDC e la Kaiser Pharmaceuticals of Southern California iniettano a 1.500 neonati neri ed ispanici di sei mesi un vaccino "sperimentale" contro il morbillo il cui uso negli Stati Uniti non era stato autorizzato. A rendere l'esperimento più pericoloso è il fatto che i bambini di meno di un anno non hanno in genere una sufficiente quantità di mielina a protezione dei nervi e il vaccino avrebbe potuto comprometterne lo sviluppo neurale. In seguito il CDC ammetterà che ai genitori non era stato detto che il vaccino iniettato ai figli era sperimentale.
La FDA autorizza il dipartimento della difesa americano ad ignorare il codice di Norimberga e ad usare nell'operazione Desert Shield farmaci e vaccini non approvati.
(1991) Nell'edizione del Los Angeles Times del 27 maggio, l'ex operatore radio della marina militare Richard Jenkins dichiara di soffrire di leucemia, stanchezza cronica ed alterazioni a reni e fegato, a causa dell'esposizione alle radiazioni nel corso dell'operazione Hardtack del 1958.
Tony LaMadrid si suicida mentre partecipava ad uno studio dell'UCLA che consisteva nel privare i soggetti schizofrenici delle loro medicine.
(1992) Per provare una teoria secondo la quale i bassi livelli di serotonina sono legati al comportamento violento o aggressivo, il New York State Psychiatric Institute della Columbia University e Mount Sinai School of Medicine somministrano a 100 maschi (in massima parte afroamericani e ispanici, tutti tra i 6 ed i 10 anni e tutti fratelli minori di giovani delinquenti) 10 milligrammi di fenfluoramina (fen-fen) per chilogrammo di peso corporale. I genitori dei ragazzi ricevono 125 dollari a testa, incluso un buono omaggio Toys 'R' Us di 25 dollari.
(1993) I ricercatori della West Haven VA (Connecticut) somministrano a 27 pazienti (12 interni e 15 volontari) il MCPP, un prodotto chimico che aumenta in modo significativo i sintomi psicotici e, come annotano i ricercatori, a lungo termine influenza negativamente i soggetti.
(1994) In un esperimento a doppio cieco presso il New York VA Hospital, i ricercatori sopprimono a 23 pazienti schizofrenici le cure, in media per 30 giorni. Somministrano poi a 17 di loro 0,5 mg/kg di anfetamine ed agli altri 6 un placebo, quindi controllano l'evoluzione con scansioni PET eseguite presso il Brookhaven Laboratories. Secondo i ricercatori, l'esperimento si proponeva di "valutare specificamente gli effetti metabolici in soggetti con diversi livelli di parossismo psicotico indotto da anfetamine".
Eileen Welsome, reporter dell'Albuquerque Tribune, riceve il premio Pulitzer per la sua indagine sugli esperimenti al plutonio condotti dal colonnello Warren nel 1945 su pazienti dello Strong Memorial Hospital.
In un esperimento al New York VA Medical Center finanziato dal governo federale, i ricercatori somministrano anfetamina a veterani schizofrenici, nonostante gli stimolanti del sistema nervoso centrale aggravino nel 40% dei pazienti i sintomi psicotici (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.").
I ricercatori del Bronx VA Medical Center reclutano 28 veterani schizofrenici e somministrano loro L-dopa per indurre deliberatamente una ricaduta psicotica (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.").
Il presidente Clinton crea l'ACHRE (Advisory Commission on Human Radiation Experiments), che nel suo ACHRE Report rivelerà poi i terribili esperimenti condotti nell'era della Guerra fredda.
(1995) Nicole Wan, studentessa diciannovenne dell'università di Rochester, muore per aver partecipato a un esperimento sponsorizzato dal MIT che controlla gli effetti degl'inquinanti chimici atmosferici sull'uomo. I ricercatori pagano 150 dollari ad ogni cavia umana.
Il 15 marzo, dinanzi all'Advisory Committee on Human Radiation Experiments (ACHRE), ex cavie umane, incluse quelle che erano state usate in età infantile, forniscono testimonianze raccapriccianti e affermano che durante gli esperimenti della C.I.A. erano stati sottoposti a radiazioni e/o lavaggio del cervello, ipnotizzate, drogate, torturate psicologicamente, minacciate e persino violentate. Le raccapriccianti dichiarazioni includono:
- La testimonianza di Christina DeNicola, secondo cui dal 1976 al 1996 il "dottor B" aveva condotto a Tucson (Arizona) esperimenti sul controllo della mente usando farmaci, iniezioni e rappresentazioni postipnotiche ed esperimenti di irradiazione su collo, gola, petto ed utero. Gli esperimenti erano cominciati quando Christina aveva solo quattro anni.
- La testimonianza di Claudia Mullen, secondo cui il dottor Sidney Gottlieb (membro del famigerato MKULTRA) aveva usato prodotti chimici, radiazioni, ipnosi, farmaci, isolamento in vasche di acqua, privazione del sonno, scosse elettriche, lavaggio del cervello ed abusi emotivi, sessuali e verbali nel quadro di esperimenti sul controllo della mente che avevano l'obiettivo di trasformarla, quando era solo una bambina, in una "spia perfetta". Secondo le dichiarazioni rese al comitato, i ricercatori avevano giustificato gli abusi dicendole che stava servendo il suo paese "nel suo coraggioso sforzo di combattere il comunismo".
- La testimonianza di Suzanne Starr, secondo cui "un medico, ritirato dall'esercito, aveva prelevato bambini dalle montagne del Colorado per esperimenti". In quanto parte del gruppo, Suzanne era stata sottoposta ad esperimenti che includevano privazioni ambientali fino alla psicosi forzata, spin programming, iniezioni, abusi sessuali, frequenti sedute di elettroshock e controllo della mente. "Ho lottato contro messaggi programmati autodistruttivi per suicidarmi, riconosco un messaggio programmato e non lo eseguo", dichiarò al comitato a proposito degli effetti a lungo termine, anche in età adulta, degli esperimenti.
Il presidente Clinton si scusa pubblicamente con le migliaia di vittime del programma MKULTRA e degli altri programmi sperimentali per il controllo della mente.
Nello studio del dottor Daniel P. van Kammen "Behavioral vs. Biochemical Prediction of Clinical Stability Following Haloperidol Withdrawal in Schizophrenia", i ricercatori reclutano 88 veterani stabilizzati dalle loro medicine quanto bastava per poter vivere in società, e li ricoverano per 8/10 settimane. In questo periodo i ricercatori sospendono le cure che hanno permesso loro di condurre una vita normale e li riportano per 2/4 settimane ad un regime standard di Haldol. Poi i veterani vengono "ripuliti", sottoposti a punture lombari e messi in osservazione per sei settimane per vedere chi avrebbe avuto una ricaduta e sofferto di nuovo di schizophrenia, cosa che succede nel 50% dei casi (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.).
Il presidente Clinton crea il National Bioethics Advisory Committee.
Il giudice Edward Greenfield della Corte suprema dello stato di New York sentenzia che i genitori non hanno il diritto di offrire i figli minorati mentali come volontari per studi di ricerca medica non terapeutica, e che nessun minorato mentale può essere in un qualsiasi modo essere usato in un esperimento medico senza consenso informato.
(1996) Il professor Adil E. Shamoo dell'università del Maryland, organizzatore di Citizens for Responsible Care and Research, trasmette al Committee on Governmental Affairs del Senato americano una testimonianza scritta sull'uso non etico dei veterani nella ricerca medica, in cui dichiara: "Ricerche di questo tipo vengono svolte in tutto il paese, in centri medici e ospedali grazie ai soldi di decine di milioni di contribuenti. Si tratta di esperimenti estremamente rischiosi e del tutto abusivi che non solo provocano danni fisici e psichici ai gruppi più vulnerabili ma degradano i valori umani alla base della nostra società. In questo momento, decine di migliaia di pazienti vengono probabilmente sottoposti a simili pratiche" (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.).
Il dipartimento della difesa riconosce che i soldati della Guerra del Golfo sono rimasti esposti ad agenti chimici; tuttavia, il 33% del personale militare colpito dalla Sindrome della Guerra del Golfo non ha mai lasciato gli Stati Uniti nel periodo bellico, smentendo così la teoria corrente secondo cui i sintomi sarebbero il risultato dell'esposizione alle armi chimiche irachene.
Nel corso di un esperimento alla West Haven VA (Connecticut) finanziato dal governo federale, i ricercatori della Yale University somministrano anfetamine ai veterani schizofrenici, nonostante gli stimolanti del sistema nervoso centrale aggravino nel 40% dei pazienti i sintomi psicotici (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.").
Il presidente Clinton si scusa pubblicamente con le migliaia di vittime del Tuskegee Syphilis Study e con le loro famiglie.
(1997) Il Boston Globe pubblica una serie di quattro articoli "Doing Harm: Research on the Mentally Ill" per illustrare gli esperimenti medici non etici che provocano ricadute psicotiche nei pazienti schizofrenici.
I ricercatori somministrano a 26 veterani di un ospedale VA un prodotto chimico (lo Yohimbine) per indurre alterazioni da stress post traumatico (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.).
Per creare un "modello di psicosi", i ricercatori dell'università di Cincinnati somministrano anfetamine a 16 pazienti schizofrenici del Cincinnati VA, in modo da provocare sintomi psicotici ripetuti e produrre infine "sensibilizzazione comportamentale".
I ricercatori del NIMH (National Institutes of Mental Health) somministrano anfetamine ai veterani schizofrenici, nonostante gli stimolanti del sistema nervoso centrale aggravino nel 40% dei pazienti i sintomi psicotici (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.").
In un esperimento sponsorizzato dal governo americano, i ricercatori interrompono la somministrazione dei medicinali a donne afroamericane incinte e HIV-positive, dando loro un placebo al posto dei farmaci contro l'AIDS.
In una replica della "sfida anfetamine" del 1994, i ricercatori del New York VA Hospital somministrano anfetamine a 13 pazienti schizofrenici, inducendo psicosi e allucinazioni. I ricercatori affermano di avere ottenuto il consenso informato (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.).
Il 18 settembre, le vittime degli esperimenti medici non etici condotti nei più importanti centri di ricerca americani, incluso il NIHM (National Institutes of Mental Health) testimoniamo dinanzi al National Bioethics Advisory Committee.
(1999) Adil E. Shamoo, Ph.D., testimonia sull' "Uso non etico degli esseri umani negli esperimenti di ricerca ad alto rischio" dinanzi all'House of Representatives 'House Committee on Veterans' Affairs, mettendo in guardia le autorità sull'uso negli ospedali VA di veterani americani come cavie, e sollecitando riforme a livello nazionale (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.).
Nel quadro di un trial clinico approvato dalla FDA, i medici dell'università della Pennsylvania iniettano al diciottenne Jesse Gelsinger una terapia genica sperimentale che ne provoca la morte quattro giorni più tardi. I genitori sospettano che il ragazzo non fosse stato correttamente informato sui rischi dell'esperimento.
Nel corso di un trial clinico per verificare l'efficacia del Propulsid nel riflusso acido infantile, Gage Stevens, di nove mesi, muore al Children's Hospital di Pittsburgh.
(2000) Il ministero della Difesa comincia e declassare le registrazioni del Progetto 112, incluso SHAD, ed a localizzare ed assistere i veterani esposti a tossine viventi e ad agenti chimici nel quadro del progetto. Molti sono già morti.
Il presidente Clinton autorizza l'Energy Employees Occupational Illness Compensation Act, che indennizza i dipendenti del ministero dell'Energia che avevano sacrificato la propria salute per costruire le difese nucleari americane.
L'aviazione americana e la Lockheed Martin sponsorizzano uno studio dell'università di Loma Linda, che paga 1000 dollari a 100 californiani disposti a ingerire, ogni giorno e per sei mesi, una dose di perclorato, componente tossico del carburante dei razzi che provoca tumori e danni alla ghiandola tiroidea e che inibisce il normale sviluppo dei bambini e dei feti. La dose è 83 volte superiore a quella di sicurezza fissata dallo stato della California, dove esistono tracce di perclorato in alcune acque potabili. Lo studio dell'università di Loma Linda è il primo a grande scala in cui vengono usati soggetti umani per provare gli effetti pericolosi di un inquinante idrico ed è "essenzialmente non etico", secondo Richard Wiles, direttore alle ricerche dell'Environmental Working Group.
(2001) La ventisettenne Ellen Roche, in perfetta salute, muore mentre prende parte a uno studio del Johns Hopkins University (Maryland).
Sul sito web, la FDA ammette che la sua politica di inserire bambini in buona salute negli esperimenti umani "ha fatto aumentare le proposte di studi sulla sicurezza e la farmacocinetica, anche su bambini che non hanno la malattia per la quale il farmaco è stato pensato".
Nel corso di un esperimento sul morbo di Alzheimer, finanziato da un'azienda del tabacco e condotto alla Case Western University (Cleveland), Elaine Holden-Able muore dopo aver bevuto un bicchiere di aranciata nel quale era stato aggiunto un integratore dietetico.
In Pennsylvania, il radiologo Scott Scheer muore a seguito di arresto renale, grave anemia e forse lupus indotti dai farmaci per la pressione sanguigna che stava assumendo nel quadro di un trial clinico quinquennale. Dopo la sua morte la famiglia cita in giudizio l'Institutional Review Board del Main Line Hospitals, che controllava l'esperimento, e due medici. Gli investigatori del Federal Office for Human Research Protections, che dipende dal Department of Health and Human Services, affermeranno, in una lettera del 20 dicembre 2002 alla figlia maggiore di Scheer: "Sembra che suo padre non sia stato informato del rischio di lupus indotto dall'idralazina... L'OHRP ha constatato che certi problemi non previsti che implicavano rischi per i partecipanti o altri non sono stati portati a conoscenza delle appropriate istituzioni ufficiali con la dovuta rapidità" (Willen ed Evans, "Doctor Who Died in Drug Test Was Betrayed by System He Trusted").
Nel giudizio Higgins and Grimes v. Kennedy Krieger Institute, la corte di appello del Maryland emette una sentenza storica sull'uso dei bambini come cavie, proibendo la sperimentazione non terapeutica sulla base dell' "interesse superiore del singolo bambino".
(2002) Il presidente George W. Bush firma il Best Pharmaceuticals for Children Act (BPCA), che offre alle società farmaceutiche un'esclusività di sei mesi se eseguono trial clinici di farmaci sui bambini, offerta che ovviamente aumenta il numero di bambini usati come cavie umane.
(2003) In Delaware, Michael Daddio, di due anni, muore di insufficienza cardiaca congenita. Dopo il decesso i genitori scoprono che all'età di cinque mesi, invece di essere sottoposto all'operazione standard per eliminare il difetto come affermato dai clinici, i medici avevano eseguito un'operazione chirurgica sperimentale. La procedura standard ha un tasso di successo del 90-95%; l'inventore della procedura usata nel caso di Daddio sarà invece cacciato dall'ospedale nel 2004 (Willen ed Evans, "Parents of Babies Who Died in Delaware Tests Weren't Warned").
(2004) Nel documentario "Guinea Pig Kids" e nell'articolo per BBC News con lo stesso titolo, il reporter Jamie Doran rivela che i bambini degli ospizi di New York erano stati usati come cavie inconsapevoli nei trial su farmaci per l'AIDS dal 1988 fino, per quel che ha potuto sapere, al momento del servizio.
(2005) In risposta al documentario della BBC e all'articolo "Guinea Pig Kids", la New York City Administration of Children's Services (ACS) rilascia un comunicato stampa in cui ammette che bambini degli ospizi di New York erano stati usati come cavie nei trial su farmaci per l'AIDS ma dichiara che tali esperimenti sono terminati nel 2001 e che non stanno quindi continuando come invece afferma il reporter della BBC Jamie Doran. L'ACS fornisce informazioni e statistiche sui trial dei farmaci sperimentali sulla base delle registrazioni in suo possesso, e incarica il Vera Institute of Justice di condurre un "riesame indipendente della politica e delle pratiche dell'ACS per quanto concerne l'uso di bambini HIV-positivi degli ospizi in trial clinici alla fine degli anni '80 e negli anni '90" (New York City ACS).
In cambio di 2 milioni di dollari offerti dall'American Chemical Society, l'EPA propone il Children's Health Environmental Exposure Research Study (CHEERS), in cui si prevede di esporre i bambini poveri di un'area di Duval County (Florida) abitata in prevalenza da neri, a sostanze chimiche tossiche per capire come i bambini fino ai tre anni ingeriscono, inalano e assorbono tali sostanze.
A causa della pressione di gruppi di attivisti, della reazione negativa dei media e dell'azione di due senatori democratici, l'8 aprile l'EPA è però costretta a lasciar cadere lo studio (Organic Consumers Association).
Bloomberg rende noti una serie di articoli in cui si suggerisce che l'SFBC, il più grande centro del suo tempo per le prove di farmaci sperimentali, sfrutti gli immigrati e altri soggetti a basso reddito come cavie e conduca test scarsamente credibili a causa delle violazioni delle linee guida della FDA e della stessa SFBC.
[1] La piridostigmina è un farmaco parasimpaticomimetico anticolinesterasico impiegato nella miastenia grave; potenzia il tono del parasimpatico nella terapia del glaucoma, della ritenzione urinaria, dell’atonia vescicale. La posologia è in genere personalizzata per ogni paziente. L’attività farmacologica inizia a manifestarsi entro un’ora dall’assunzione. Può determinare: convulsioni, disfonia, disfagia, aritmia, aumento della salivazione e delle secrezioni gastriche, nausea, vomito, crampi addominali, diarrea, aumento della frequenza urinaria, incontinenza.
NB: Il testo è tradotto dall'inglese, l'originale è stato redatto negli USA.
© 1998-2000 Health News Network http://www.healthnewsnet.com/
Io l'ho reperito su rense.com
Articolo e traduzione dall'inglese a cura di Corrado Penna
A CURA DI HEALTH RANGER - tradotto dal team di comedonchisciotte.org - Riadattamento e correzioni a cura di Straker
http://straker-61.blogspot.it/2008/02/storia-degli-esperimenti-segreti-su.html
http://straker-61.blogspot.it/2008/02/storia-degli-esperimenti-segreti-su_14.html
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