L'introduzione della scala nel simbolismo della massoneria speculativa risale alla visione di Giacobbe, evento narrato nel 28° capitolo del libro della Genesi.
Per volere del padre Isacco Giacobbe era in cammino verso Padanaram. Durante una notte, mentre dormiva sulla nuda terra con un masso per guanciale, ebbe la visione di una scala la cui estremità inferiore era piantata in terra e la cui cima si perdeva nel cielo. I molti angeli impegnati a salire e scendere attraverso di essa, gli parlarono e promisero a Giacobbe la benedizione di una prospera e felice posterità. Al risveglio, colmo di pia gratitudine, Giacobbe decise di consacrare quel luogo come la casa di Dio.
Per volere del padre Isacco Giacobbe era in cammino verso Padanaram. Durante una notte, mentre dormiva sulla nuda terra con un masso per guanciale, ebbe la visione di una scala la cui estremità inferiore era piantata in terra e la cui cima si perdeva nel cielo. I molti angeli impegnati a salire e scendere attraverso di essa, gli parlarono e promisero a Giacobbe la benedizione di una prospera e felice posterità. Al risveglio, colmo di pia gratitudine, Giacobbe decise di consacrare quel luogo come la casa di Dio.
Il simbolismo della scala, così rimarchevole nella storia del popolo ebraico, trova il suo omologo in tutte le antiche iniziazioni. Se questo dato sia da attribuire ad una semplice coincidenza - teoria che ben pochi studiosi sono disposti ad accettare - o al fatto che tale simbolismo derivi da una fonte comune, o - come suggerito dal fratello Oliver - l'origine del simbolo si perda tra le pratiche dei riti pagani, è probabilmente impossibile da determinare con certezza. La cosa certa è che la scala come simbolo di progresso morale e intellettuale esisteva quasi universalmente nella antichità, proponendosi come una successione di fasi, di cancelli, di gradi da ascendere.
Il numero dei passaggi varia di cultura in cultura, benché quello più ricorrente sembri essere il sette, in riferimento - pare - al valore mistico attribuito quasi ovunque a tal numero.
Nei Misteri persiani del culto di Mitra
c'era una scala fatta di sette 'passaggi', la cui risalita rappresentava
il simbolico avvicinamento dell'anima alla perfezione. Tali
passaggi erano definiti 'porte', e in allusione ad essi il candidato era
fatto passare attraverso sette grotte buie e tortuose, processo
denominato 'la risalita della scala della perfezione.' Ognuna di queste caverne rappresentava un mondo,
o uno status esistenziale, attraverso cui l'anima sarebbe dovuta
transitare nel suo progresso, dal primo mondo all'ultimo di essi, detto
'il mondo della verità.' Ogni passaggio della scala era associato
ad un metallo, che ne misurava la purezza, e al nome del relativo astro
tutelare. E' possibile crearsi un'idea della costruzione di tale scala
simbolica mediante la seguente tabella.
7. Oro - Sole - Verità
6. Argento - Luna - Palazzo della Benedizione
5. Ferro - Marte - Mondo della Nascita
4. Stagno - Giove - Mondo di Mezzo
3. Rame - Venere - Cielo
2. Mercurio - Mercurio - Mondo della Pre-esistenza
1. Piombo - Saturno - Primo Mondo
Fonte: Enciclopedia massonica Mackey
Si afferma che nei misteri di Brahma ed in quelli egizi fosse necessario
cercare e trovare questa scala. Ma questo dato non è certo, dal momento
che ben poco ci è pervenuto dei misteri egiziani. Resta il fatto che
nei geroglifici egiziani tale scala era raffigurata con una certa
frequenza. Nei misteri di Brahma viene descritta una scala di sette
gradini, a loro volta emblemi di sette diversi mondi. Il primo, il più
basso, corrisponde alla Terra; il secondo rappresenta il mondo della
pre-esistenza; il terzo rappresenta il Cielo; il quarto rappresenta il
mondo di Mezzo o regione intermedia; il quinto rappresenta il mondo
delle nascite, il sesto, i palazzi dei Beati, ed il settimo ed ultimo,
la Sfera della Verità.
Si asserisce che in Ermetica, o nella
cosiddetta 'Massoneria superiore' i sette passi rappresentino la
Giustizia, l'Uguaglianza, la Gentilezza, la Buona Fede, il Lavoro, la
Pazienza e la Intelligenza. Secondo altre fonti i passi
rappresenterebbero Giustizia, Carità, Innocenza, Fede, Fermezza, Verità,
e per concludere la Grande Opera, cioè la Responsabilità. Ma è
possibile che in questo caso si tratti di una reinterpretazione in
chiave moderna. In Massoneria è detto inoltre che la scala con i suoi
sette pioli o gradini rappresenterebbe i quattro punti cardinali e le tre virtù teologali, ossia i sette gradi del simbolismo ermetico.
Nel complesso, la scala di Giacobbe nella massoneria simboleggia la connessione tra la fede ed il Cielo, l'uomo e Dio, ed incarna le virtù della Fede, della Speranza e della Carità; fede in Dio, carità verso tutti gli uomini, speranza nell'immortalità.
Nel complesso, la scala di Giacobbe nella massoneria simboleggia la connessione tra la fede ed il Cielo, l'uomo e Dio, ed incarna le virtù della Fede, della Speranza e della Carità; fede in Dio, carità verso tutti gli uomini, speranza nell'immortalità.
Fonte: The Craftsman - Dicembre 1897
*
Passare sotto una scala.
Si ritiene che la superstizione secondo cui passare sotto una scala porti sfortuna, derivi da una credenza della prima cristianità in base alla quale la scala formava un triangolo col muro e il pavimento. Pertanto le persone non dovevano mai violare la santa trinità passando sotto un triangolo (fonte).
Passare sotto una scala.
Si ritiene che la superstizione secondo cui passare sotto una scala porti sfortuna, derivi da una credenza della prima cristianità in base alla quale la scala formava un triangolo col muro e il pavimento. Pertanto le persone non dovevano mai violare la santa trinità passando sotto un triangolo (fonte).
Secondo qualcun altro, essendo la scala l'unico mezzo che si disponeva
un tempo per riparare la facciata di una casa, potare un albero e via
dicendo, le città ne erano disseminate ed è evidente come la loro caduta rappresentasse una fonte continua di incidenti.
Altri ancora credono che la superstizione sia riconducibile all'Europa
medioevale e agli attacchi che venivano sferrati ai castelli. Quando si
invadeva un castello si posizionava una scala sul muro e si mandavano le
truppe contro il nemico. Una delle difese per questo tipo di invasione
era versare dell'olio bollente o del
catrame per respingere gli invasori e gli sfortunati che dovevano tenere
le scale ricevevano un bagno mortale.
Per finire, non è escluso che in forma figurata la superstizione
discenda proprio dai miti della scala quale simbolo evolutivo della
coscienza umana; chiunque anziché
affrontare la salita scelga il percorso più semplice, la linea minima di
resistenza, non intraprende il proprio percorso di elevazione ed è
destinato a scomparire nel nulla, oppure a restare ingabbiato nel ciclo
delle reincarnazioni.
dal sito Masonic Dictionary (Fonte)
*Sintesi di un articolo in lingua inglese pubblicato sul sito Masonic Dictionary
Link diretto:
http://www.masonicdictionary.com/ladder.html
http://www.masonicdictionary.com/ladder.html
Traduzione di Anticorpi.info
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