Anche quest’anno la campagna vaccinale
sarà però ricordata per l’ulteriore perdita di credibilità proposta da
chi sostiene la vaccinazione come strumento unico di prevenzione.
Assumereste mai un qualunque farmaco che nella sezione dedicata alle reazioni avverse riporta il decesso?
Il foglietto illustrativo del vaccino FLUZONE, vaccino antinfluenzale proposto agli anziani, e prodotto da Sanofi Pasteur rivela che:
- 1. nella prima versione LE6390 – 6391 – 6392 [pagina 10 di 24] 7 persone sono decedute durante la sperimentazione clinica;
- 2. nella revisione del 25 aprile 2013 LE6393 [pag. 6 di 19] il numero sale a 23 persone decedute durante la sperimentazione clinica;
I foglietti illustrativi per i vaccini
antinfluenzali mostrano una moltitudine di effetti collaterali, tra
cui il decesso [sempre banalizzato dal produttore a favore di esigenze
commerciali], eppure sono commercializzati come farmaci da banco, senza
obbligo di prescrizione medica.
Perché?
In un’epoca in cui le informazioni
possono essere conosciute in tempo reale, i Ministeri per la Salute
potrebbero fornire dati aggiornati quotidianamente per confrontare i
dati sulla virulenza effettiva dei virus influenzali responsabili della infezione 2013.
Come è avvenuto nel 2009 per l’influenza suina, la truffaldina pandemia H1N1
che ad arte è stata montata sul piano mediatico per scopi diversi da
quelli scientifici, le comunicazioni giornalistiche sono spesso
orientate al sensazionalismo piuttosto che alla concretezza.
I dati ufficiali sulla capacità di
guarigione presente in tutti gli individui normali non vengono
facilmente divulgati e si cerca spesso di dare valore solo alle notizie
che, generando paura, provocheranno risposte irrazionali nei cittadini.
Si tratta di una situazione
grave, in cui viene perso di vista l’obiettivo primario della salute, e
chi tace i possibili danni da vaccinazione antinfluenzale ha la
coscienza sporca!
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