martedì 7 aprile 2015

George Soros: Europa deve aiutare Ucraina anche a prezzo di un confronto armato con la Russia


Se l’Europa non si impegna con determinazione, perderà la sua importanza politica e resterà all’ombra della rivalità tra Russia e Stati Uniti.

Chi lo sostiene è il miliardario americano George Soros, che sulle pagine del tedesco Die Welt scrive che l'Europa è al bivio. Negli ultimi anni l'UE ha dimostrato la sua capacità di superare i momenti di crisi, ma in questo momento sta affrontando due sfide esistenziali — la Grecia e l'Ucraina, che entrambe potrebbero essere più grandi di lei.

Secondo Soros, l'Europa sta trattando l'Ucraina come una seconda Grecia, ma questa politica è sbagliata e porterà a risultati disastrosi. Come anche nel caso della Grecia, l'Europa "sta dando all'Ucraina l'elimosina che le basta appena per sopravvivere", mentre il peso di Putin in Ucraina sta crescendo.

"A Putin non serve la vittoria militare che gli darebbe il controllo su una parte del paese e quindi lo obbligherebbe a sentirsi responsabile. Vuole piuttosto il crac finanziario e politico per destabilizzare l'Ucraina, sfuggendo ad ogni responsabilità, — sottolinea Soros. — Può scegliere tra una guerra ibrida e una pace ibrida, mentre l'Ucraina e i suoi alleati possono soltanto reagire".
L'UE ha troppi problemi politici e finanziari per poter esaminare le possibilità di aiuto all'Ucraina.
"Lo scenario più probabile è questo, — scrive Soros. — Putin raggiungerà il suo obiettivo più importante, la resistenza dell'Ucraina sarà spezzata. L'Europa sarà inondata da profughi, almeno 2 milioni di persone. Secondo gli esperti, ciò sarà l'inizio di una seconda guerra fredda. È molto probabile che i numerosi amici, che Putin troverà in Europa, lo aiuteranno ad allenare le sanzioni economiche contro la Russia… Per l'Europa sarebbe la peggiore delle ipotesi. Il continente ne uscirà profondamente spaccato e si trasformerà in un'arena della rivalità tra la Russia di Putin e gli Stati Uniti. L'UE cesserà di essere una forza politica mondiale, specie se la Grecia lascerà l'area dell'euro".
Il secondo scenario ipotizzato da Soros prevede la vittoria degli oligarchi in Ucraina. In questo caso la "nuova Ucraina cimincerà a sogmiliare a quella vecchia", anche se resterà unita. Per Putin questo scenario andrebbe bene quasi come quello della disintegrazione del paese, osserva Soros.

Infine, l'ultimo scenario è quello che piace di più al miliardario americano: gli alleati devono trovare il coraggio per aiutare l'Ucraina, anche a prezzo di un confronto armato con la Russia. "In questo modo si aiuterebbe non solo l'Ucraina, ma anche l'UE a ritrovare i valori e i principi che sono andati persi", — riassume George Soros.


fonte: http://it.sputniknews.com/mondo/20150406/215707.html

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