Plenum straordinario del Csm presieduto da Mattarella che chiede di fare "piena luce sui fatti".
Claudio
Giardiello, 57 anni, immobiliarista accusato di bancarotta fraudolenta,
ha esploso 13 colpi di arma da fuoco ed era dotato di due caricatori di
proiettili calibro 7.65. "Volevo vendicarmi di chi mi ha rovinato", ha
detto ai carabinieri che lo hanno arrestato in un centro commerciale a
Vimercate.
L'uomo ha colpito a morte l'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani e
un suo coimputato, Giorgio Erba e ha sparato al giudice Fernando Ciampi
nella sua stanza, uccidendolo. Il ferito è Davide Limongelli, socio di
Giardiello nella società "Magenta Immobiliare" di Milano, presente
in aula a sua volta come coimputato.
Gli inquirenti stanno cercando di capire come Claudio Giardiello sia
riuscito a entrare in tribunale armato di pistola senza essere bloccato
dai controlli con i metal detector. Una delle spiegazioni più plausibili
sembra quella che l'uomo sia entrato dall'ingresso riservato agli
avvocati in via Carlo Freguglia o mostrando un tesserino dell'ordine
forense falso o con il suo legale. L'ipotesi del malfunzionamento di un
metal detector è stata smentita da un portavoce del Palazzo di Giustizia
ed è emerso che a inizio mese era stata effettuata la revisione degli
impianti.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presiederà nel
pomeriggio un plenum straordinario del Csm. Sempre Mattarella ha
espresso ai familiari delle vittime "le più sentite condoglianze e la
vicinanza dello Stato italiano e sua personale". Nel corso di una
telefonata con il ministro della Giustizia Andrea Orlando — si legge
in una nota del Quirinale — il capo dello Stato ha avuto informazioni
sull'accaduto, auspicando che sia fatta piena luce sulla dinamica dei
fatti.
Il premier Matteo Renzi è intervenuto poco dopo le 15 in diretta da Palazzo Chigi sulla questione sicurezza:
"Questo è il momento del cordoglio, ma
bisognerà fare chiarezza su come si sia potuto introdurre un'arma
all'interno di un tribunale. Su questa vicenda ora devono parlare gli
inquirenti, i responsabili della sicurezza del Tribunale di Milano. Il
governo ha dato un mandato molto forte sulle falle che è evidente che ci
sono state."
Da Milano, dove si erano recati per il Comitato per l'ordine e
sicurezza pubblica in vista dell'Expo, sono intervenuti il ministro alla
Giustizia, Andrea Orlando, e il ministro degli Interni, Angelino
Alfano. Secondo Orlando "il sistema ha visto compiersi un insieme di
errori gravi" che "le indagini dovranno chiarire se ci sono state delle
falle". Poche parole dal ministro Alfano: "E' accaduto qualcosa di
gravissimo e inaccettabile, faremo in modo che non accada mai più".
Il governatore della Lombardia Roberto Maroni, che era presente al
vertice in Prefettura, ha definito "sconvolgente" il fatto accaduto. "È
inconcepibile che uno possa entrare in Tribunale con un'arma, che una
persona qualunque riesca a entrare con una pistola". Il presidente della
Lombardia ha comunque tranquillizzato, sul fronte della sicurezza,
in vista di Expo: "L'impegno c'è e sono tranquillo".
Sul caso interviene l'Associazione nazionale magistrati: "I fatti di
Milano "ripropongono drammaticamente il problema della sicurezza
all'interno dei luoghi in cui quotidianamente si lavora per
l'affermazione della legalità" e fa presente che nei tribunali "il
rischio di atti di violenza è particolarmente elevato e dunque
eccezionali devono essere le garanzie di tutela dell'incolumità di tutti
gli operatori di giustizia e dei cittadini".
Polemica l'esponente di Forza Italia, Daniela Santanchè: "L'Isis è
alle porte e ci minaccia ogni giorno, tra pochi giorni avrà inizio
l'Expo: il nostro paese dovrebbe essere sicuro invece è ridotto a uno
scolapasta. Ci spieghi Alfano — e lo faccia in fretta — come si fa a
entrare armati in un Tribunale come è avvenuto a Milano". Intervento a
gamba tesa per il segretario della Lega, Matteo Salvini: "Il primo
pensiero è per le famiglie delle vittime del Tribunale, il secondo è che
sono preoccupatissimo: se questo è il livello di sicurezza nella Milano
di Expo immagino cosa possano pensare di fare dei potenziali
terroristi; come sentirsi sicuri se questa è la sicurezza di cui parla
Alfano?".
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