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Foto: Press service of the Ministry of Defence of the Russian Federation
Il National Interest ha reso noto che in Russia si sta testando il missile ipersonico “Zirkon”, capace di raggiungere una velocità 5 – 6 volte superiore a quella del suono.
La
velocità del suono è pari a 331 m/s, ciò significa che questi missili
voleranno ad una velocità di circa 2100 m/s. Nessun paese del mondo è
stato in grado di sviluppare un razzo con una simile velocità. Se i dati
relativi al "Zirkon" corrisponderanno alla realtà, il missile sarà
inattaccabile dai sistemi anti missile americani. Finora non ci sono
commenti ufficiali ne da parte dei russi, ne da parte delle strutture
militari americane e il rappresentante dell'OPK finora non si è
espresso.
Riguardo i dettagli tecnici del progetto "Zirkon" possono essere giudicati solo dalle conclusioni degli esperti e da segni indiretti, tra cui le dichiarazioni dei comandanti militari russi. Due anni fa il vice primo ministro, Dmitri Rogozin, commentando la possibilità dello sviluppo di un apparecchio ipersonico, aveva detto che per portate e per salto tecnico-scientifico questo progetto può essere paragonato alla creazione della bomba atomica.
Come conferma l'analista del National Interest, Dave Majumbar, che cita i media russi, i razzi ipersonici seriali, che fanno parte del complesso 3K22 "Zirkon", saranno collocati per la prima volta sulla rinnovata corazzata atomica "Admiral Nakhimov" e sulla corazzata atomica "Peter Velikij", dopo la suo modernizzazione nel 2022.
I media russi hanno reso noto che i lavori di costruzione e collaudo del progetto "Zirkon" saranno effettuati dalla NPO Mashinostroeniya, che ha sviluppato e prodotto il missile supersonico "Oniks". Tutte le corarazzate atomiche in modernizzazione saranno armate delle rampe di lancio 3C-14, che possono essere utilizzate sia con i razzi "Zirkon" che con gli "Oniks" e i "Kalibr".
La velocità massima di questi razzi, già nella disponibilità degli armamenti della flotta, è due volte superiore a quella del suono. La loro potenza bellica può essere giudicata dal successo dei lanci, avvenuti lo scorso autunno, contro gli obiettivi del Daesh in Siria.
fonte: http://sptnkne.ws/bgaF
Riguardo i dettagli tecnici del progetto "Zirkon" possono essere giudicati solo dalle conclusioni degli esperti e da segni indiretti, tra cui le dichiarazioni dei comandanti militari russi. Due anni fa il vice primo ministro, Dmitri Rogozin, commentando la possibilità dello sviluppo di un apparecchio ipersonico, aveva detto che per portate e per salto tecnico-scientifico questo progetto può essere paragonato alla creazione della bomba atomica.
Come conferma l'analista del National Interest, Dave Majumbar, che cita i media russi, i razzi ipersonici seriali, che fanno parte del complesso 3K22 "Zirkon", saranno collocati per la prima volta sulla rinnovata corazzata atomica "Admiral Nakhimov" e sulla corazzata atomica "Peter Velikij", dopo la suo modernizzazione nel 2022.
I media russi hanno reso noto che i lavori di costruzione e collaudo del progetto "Zirkon" saranno effettuati dalla NPO Mashinostroeniya, che ha sviluppato e prodotto il missile supersonico "Oniks". Tutte le corarazzate atomiche in modernizzazione saranno armate delle rampe di lancio 3C-14, che possono essere utilizzate sia con i razzi "Zirkon" che con gli "Oniks" e i "Kalibr".
La velocità massima di questi razzi, già nella disponibilità degli armamenti della flotta, è due volte superiore a quella del suono. La loro potenza bellica può essere giudicata dal successo dei lanci, avvenuti lo scorso autunno, contro gli obiettivi del Daesh in Siria.
Di recente i media, citato una fonte anonima, hanno riferito che la Russia ha condotto con successo i test del prototipo del vettore ipersonico, progettato per equipaggiare gli attuali e i futuri missili balistici intercontinentali. Non ci sono commenti ufficiali in materia. Come detto dagli esperti nel campo della tecnologia missilistica, la Russia dispone di armi capaci di velocità ipersonica, capaci di superare qualsiasi sistema di difesa missilistica.I "Zirkon", che per alcune caratteristiche tecnico-tattiche dovrebbero superare i "Kalibr" e gli "Oniks", saranno collocati non solo sulle corazzate nucleari, ma anche sui sottomarini. Si presume che parte della loro potenza bellica possa essere principalmente in prestazioni non nucleari. In precedenza, l'ex comandante della Marina russa, ammiraglio Viktor Chirkov, ha detto nel 2020 dovrebbe essere istituito all'interno delle forze marittime un "gruppo di deterrenza non nucleare strategico", dotato di armi a lungo raggio ad alta precisione. Nella disponibilità di questo gruppo ci saranno i sottomarini nucleari del progetto 885M "Yasen" modernizzati, così come le corazzate nucleari del progetto 1144.
fonte: http://sptnkne.ws/bgaF
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